CALIBRO .223 WINCHESTER SUPER SHORT
MAGNUM
La cartuccia calibro
.223 Winchester
Super Short Magnum (N.B.
nota invariabilmente come .223
WSSM o con alcuni sinonimi quali 5,7mm WSSM, 5,56x42mm, 5,7x42mm, 5,7x42mm
WSSM o XCR 06 042 010). è un derivato parziale del
.300
WSM (V. voce a se), ottenuto per taglio del bossolo e restringimento
del colletto, fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro
nominale di 5,56mm (.224"). Storicamente parlando, si tratta di
uno degli esponenti di una nuova generazione di munizioni creata dalla
Winchester nel 2001. Originariamente, questa cartuccia doveva
chiamarsi
.223 Winchester Short Magnum, ed era stata concepita
come antagonista del potente
.224 Weatherby Magnum (V. voce a se).
Nella volontà dei suoi ideatori, doveva trattarsi di una cartuccia
per ungulati di piccola mole (camoscio, capriolo ed eventualmente il
daino), capace però di colpire (con elevata energia cinetica residua)
a distanze impensabili per le altre munizioni commerciali basate su palle
di identico diametro. Le caratteristiche originali di questa cartuccia,
almeno nella fase prototipale, risultavano essere le seguenti :
-
Diametro massimo del proiettile
= 5,69mm (.224")
-
Lunghezza massima della cartuccia
assemblata (O.A.L.) = 72,64mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 53,34mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vanno
tagliati e rifilati a 53,10mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla
(tipica) = 45,77mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla
(tipica) = 42,27mm
- Angolo di spalla = 35 °
-
Diametro del colletto = 6,43mm
-
Diametro alla base della spalla
= 13,66mm
-
Diametro alla base del corpo
= 14,09mm
-
Diametro del fondello
= 13,59mm
-
Pressione di esercizio (media
massimale) = 4500bar (450MPa), ma alcune fonti indicano
una pressione di 4200bar (420 MPa)
-
Tipologia degli inneschi =
Large Rifle Magnum
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 8" per canne da 560 - 610mm (22 -
24") con palle da 40 a 70 grs. di peso
Durante la fase prototipale, però, ci si accorse che
alcune cose non andavano per il verso giusto. Vennero preparate le armi
per inziare lo studio pratico e si cominciò ad elaborare le prime
tabelle di ricarica usando polveri Winchester 760 e WXR. Le prove
pratiche misero in evidenza i seguenti problemi :
- il riscaldamento della canna era elevato anche dopo pochi
colpi, specie nella stagione estiva
- l'usura della canna e dell'inizio di rigaura era molto elevata
- alcune palle tendevano a sfaldarsi durante il passaggio dentro
alla canna, oppure dopo avere iniziato la fase di volo verso il bersaglio
- diversamente da quello che accadeva con il .300 WSM, la precisione
non era elevata
Questo portò ad un ripensamento dell'impianto termobalistico
della cartuccia da parte dei tecnici della Winchster. Si decise di
non limitarsi ad un restringimento del colletto, ma di optare per una
riduzione della lunghezza del bossolo. Si passò così dal
concetto di "
Short Magnum", a quello di "
Super Short Magnum".
A livello concettuale, la nuova cartuccia presentava marcate similitudini
con il
6mm PPC (V. voce a se) od il
6mm BR Remington
(V. voce a se), dal momento che diversamente dal suo progenitore (il
.300WSM), era strutturata in maniera tale da accogliere una colonna di
polvere ancora più corta, che viene accesa da un innesco di tipo
large rifle magnum. Questa disposizione delle polvere venne preferita
per garantire una superiore qualità di combustione e, almeno in
teoria, una migliore precisione. A ciò va aggiunto che, secondo
un parere alquanto diffuso, questa disposizione della polvere dovrebbe contribuire
a ridurre il rinculo percepito dal singolo tiratore. In fase di realizzazione
definitiva, la Winchester optò per :
- l'eliminazione del classico risalto basale (
belt)
tipico di moltissime munizioni di tipo "
magnum", la cui assenza
FACILITA l'alimentazione e MIGLIORA l'allineamento tra cartuccia e
camera di scoppio
- l'adozione di un fondello di tipo ridotto, o ribattuto che
dir si voglia (
rebated), cioè di diametro inferiore rispetto
a quello del corpo del bossolo nel suo punto più basso (ossia
a ridosso del solco di estrazione)
A livello di prestazioni, il .223 WSSM genera velocità
nettamente SUPERIORI a quelle tipiche di un
.223 Remington (V.
voce a se), e addirittura SUPERIORI a quelle del
.22 - 250 Remington
(V. voce a se) di circa 50 m/s. Alcune fonti bibliografiche affermano
che il .223 WSSM è in grado di fornire prestazioni sovrapponibili
a quelle del
.243 Winchester con meno rinculo e meno polvere,
mentre altre, più realisticamente, affermano che questa similitudine
a livello di prestazioni esiste solo a livello teorico. Usando canne
da 66cm le velocità alla bocca, con le pesanti palle da 77grs. possono
superare facilmente i 1000m/s con alcuni propellenti particolarmente adatti
al caricamento di questa munzione (per esempio Norma MRP, Vihtavuori N-560,
Vectan SP-12 e altre ancora). Tuttavia, usando canne di lunghezza compresa
tra 56 e 61cm, tipiche per l'impiego venatorio, le velocità risulteranno
decisamente ridotte. Quale che sia la verità, la cartuccia è
stata concepita per avere una pressione media massimale di 4500bar (N.B.
anche se alcune fonti bibliografiche ne indicano una di 4200bar). L'impiego
pratico del .223 WSSM ha destato qualche preplessità quando si è
cominciata ad avere una certa diffusione sul mercato, per i seguenti motivi
:
- usando munizioni commerciali e convenzionali armi di produzione industriale,
a 200m si ottengono rosate medie di 7 - 8cm di diametro. A voler ben
guardare, rosate di dimensioni simili sono ECCESSIVE anche per un'arma
da caccia. Con le munizioni commerciali di qualità migliore,
nei casi più fortunati si scende a 5cm di diametro, sempre a 200m.
La ricarica personalizzata delle proprie munizioni diventa quindi estremamente
IMPORTANTE se si vogliono avere i migliori risultati, così come altrettanto
importante è la perfetta messa a punto della propria arma da parte
di un valente armaiolo
- un FORTE motivo di critica da parte di molti cacciatori e appassionati
di ricarica, è quello della cattiva alimentazione. Più in
generale, si può dire che questa critica è stata mossa per
tutte le cartucce della famiglia "
Short Magnum" e "
Super
Short Magnum" ed è ancora oggi ben lungi dall'essere sopita
- un ulteriore motivo di critica è rappresentato dal fatto che se
la ricarica non viene eseguita in maniera più che scrupolosa, tendono
a
manifestarsi in maniera imprevista pericolosi segni di sovrapressione.
Per questo motivo è fondamentale pesare le dosi con estrema attenzione
ed avvicinarsi alle dosi massime con molta cautela
- il più grosso difetto del 223 WSSM è univesalmente considerato
quello della
comparsa prematura di evidenti fenomeni di erosione
a livello della gola e dell'inizio di rigatura. Normalmente i segni compaiono
dopo circa 500 colpi, ma sono noti casi in cui circa 300 colpi sono stati
sufficienti per danneggiare la canna, specie se l'arma è stata usata
con cartucce a piena carica durante la stagione estiva
Premesse queste sintetiche notizie storiche, quelli che seguono sono
i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile
= 5,69mm (.224")
-
Lunghezza massima della cartuccia
assemblata (O.A.L.) = 59,94mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 42,42mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 42,20mm
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla
(tipica) = 35,71mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla
(tipica) = 29,21mm
- Angolo di spalla = 28 °
-
Diametro del colletto = 6,91mm
-
Diametro alla base della spalla
= 13,82mm
-
Diametro alla base del corpo
= 14,10mm
-
Diametro del fondello
= 13,59mm
-
Pressione di esercizio (media
massimale) = 4500bar (450MPa), ma alcune fonti indicano
una pressione di 4200bar (420 MPa)
-
Tipologia degli inneschi =
Large Rifle Magnum
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 8 " per canne da 560 - 610mm (22 -
24") con palle da 40 a 80 grs. di peso
La ricarica del
.223 WSSM
non presenta particolari difficoltà a livello
pratico. Le munizioni commerciali (
factory ammo) sono disponibili
unicamente nelle armerie più fornite, dal momento che allo
stato attuale
NON sono diffuse come altre munizioni da caccia
che sono sul mercato ormai da numerosi decenni. Per chi vuole acquistare
i bossoli vergini (
virgin cases), questi sono prodotti dalla
Winchester e sono reperibili presso le armerie italiane specializzate
in articoli per ricarica. Va detto che, allo stato attuale,
nel nostro Paese il calibro in commento NON è particolarmente
diffuso (N.B.
ad esempio non è diffuso come un .30-06
Springfield od un .270 Winchester !!), per cui è meglio
rivolgersi alle armerie maggiormente specializzate. In caso di difficoltà
per il reperimento dei bossoli e delle matrici, si prega di
contattare esercizi commerciali specializzati come la
STITRA di Torino (N.B.
visitate il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni),
la
C.O.V. Trading di Chieri (N.B.
visitate il sito
www.covtrading.com per ulteriori
informazioni) o l'armeria
Bersaglio Mobile di Reggio
Emilia (N.B.
visitate il sito www.bersagliomobile.com per
ulteriori informazioni) . Gli inneschi sono i
Large Rifle
Magnum, anche se non mancano fonti che indicano i canonici
Large
Rifle Standard (N.B.
alcuni affermano di non usare inneschi
di tipo magnum perchè potrebbero svilupparsi picchi pressori
molto pericolosi per arma o tiratore, mentre altri affermano che gli
inneschi standard andrebbero usati solo per le ricariche depotenziate con
palle in lega ternaria !!). Con riferimento alle polveri, uno dei propellenti
più indicati è la N-560. Più in generale, tutte
le polveri chimicamente affini alla N-560 sono ottimi candidati per
la ricarica del calibro in questione. Un'altra polvere che consente di
ottenere risultati molto interessanti è la Norma MRP .
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE,
RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO
IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER
IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE
ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE
!!
palla da 50 - 55grs. semiblindata a punta molle
o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico
55,10 - 55,20 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-140
|
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-150
|
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-160
|
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-550
|
41,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
URP
|
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
Norma 204
|
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
SP-12
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
WW-760
|
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4831
|
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
H-4831
|
45,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
Così come avviene per la ricarica di
TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .223 Winchester
Super Short Magnum vanno rispettati i seguenti principi fondamentali
:
- usare SOLO bossoli di buona qualità
di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità
di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che
volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio
di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto
e (possibilmente) della qualità più ELEVATA
possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce
è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che
sarà necessario :