CALIBRO .223 WINCHESTER SUPER SHORT MAGNUM


La cartuccia calibro .223 Winchester Super Short Magnum (N.B. nota invariabilmente come .223 WSSM o con alcuni sinonimi quali 5,7mm WSSM, 5,56x42mm, 5,7x42mm, 5,7x42mm WSSM o XCR 06 042 010). è un derivato parziale del .300 WSM (V. voce a se), ottenuto per taglio del bossolo e restringimento del colletto, fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro nominale di 5,56mm (.224"). Storicamente parlando, si tratta di uno degli esponenti di una nuova generazione di munizioni creata dalla Winchester nel 2001. Originariamente, questa cartuccia doveva chiamarsi .223 Winchester Short Magnum, ed era stata concepita come antagonista del potente .224 Weatherby Magnum (V. voce a se). Nella volontà dei suoi ideatori, doveva trattarsi di una cartuccia per ungulati di piccola mole (camoscio, capriolo ed eventualmente il daino), capace però di colpire (con elevata energia cinetica residua) a distanze impensabili per le altre munizioni commerciali basate su palle di identico diametro. Le caratteristiche originali di questa cartuccia, almeno nella fase prototipale, risultavano essere le seguenti :


- Diametro massimo del proiettile = 5,69mm (.224")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 72,64mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 53,34mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vanno tagliati e rifilati a 53,10mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 45,77mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
42,27mm
- Angolo di spalla = 35 °
- Diametro del colletto = 6,43mm
- Diametro alla base della spalla = 13,66mm
- Diametro alla base del corpo = 14,09mm
- Diametro del fondello = 13,59mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =  4500bar (450MPa), ma alcune fonti indicano una pressione di 4200bar (420 MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 8" per canne da 560 - 610mm (22 - 24") con palle da 40 a 70 grs. di peso

Durante la fase prototipale, però, ci si accorse che alcune cose non andavano per il verso giusto. Vennero preparate le armi per inziare lo studio pratico e si cominciò ad elaborare le prime tabelle di ricarica usando polveri Winchester 760  e WXR. Le prove pratiche misero in evidenza i seguenti problemi :

- il riscaldamento della canna era elevato anche dopo pochi colpi, specie nella stagione estiva
- l'usura della canna e dell'inizio di rigaura era molto elevata
- alcune palle tendevano a sfaldarsi durante il passaggio dentro alla canna, oppure dopo avere iniziato la fase di volo verso il bersaglio
- diversamente da quello che accadeva con il .300 WSM, la precisione non era elevata

Questo portò ad un ripensamento dell'impianto termobalistico della cartuccia da parte dei tecnici della Winchster. Si decise di non limitarsi ad un restringimento del colletto, ma di optare per una riduzione della lunghezza del bossolo. Si passò così dal concetto di "Short Magnum", a quello di "Super Short Magnum". A livello concettuale, la nuova cartuccia presentava marcate similitudini con il 6mm PPC (V. voce a se) od il 6mm BR Remington (V. voce a se), dal momento che diversamente dal suo progenitore (il .300WSM), era strutturata in maniera tale da accogliere una colonna di polvere ancora più corta, che viene accesa da un innesco di tipo large rifle magnum. Questa disposizione delle polvere venne preferita per garantire una superiore qualità di combustione e, almeno in teoria, una migliore precisione. A ciò va aggiunto che, secondo un parere alquanto diffuso, questa disposizione della polvere dovrebbe contribuire a ridurre il rinculo percepito dal singolo tiratore. In fase di realizzazione definitiva, la Winchester optò per :

- l'eliminazione del classico risalto basale (belt) tipico di moltissime munizioni di tipo "magnum", la cui assenza FACILITA l'alimentazione e MIGLIORA l'allineamento tra cartuccia e camera di scoppio
- l'adozione di un fondello di tipo ridotto, o ribattuto che dir si voglia (rebated), cioè di diametro inferiore rispetto a quello del corpo del bossolo nel suo punto più basso (ossia a ridosso del solco di estrazione)

A livello di prestazioni, il .223 WSSM genera velocità nettamente SUPERIORI a quelle tipiche di un .223 Remington (V. voce a se), e addirittura SUPERIORI a quelle del .22 - 250 Remington (V. voce a se) di circa 50 m/s. Alcune fonti bibliografiche affermano che il .223 WSSM è in grado di fornire prestazioni sovrapponibili a quelle del .243 Winchester con meno rinculo e meno polvere, mentre altre, più realisticamente, affermano che questa similitudine  a livello di prestazioni esiste solo a livello teorico. Usando canne da 66cm le velocità alla bocca, con le pesanti palle da 77grs. possono superare facilmente i 1000m/s con alcuni propellenti particolarmente adatti al caricamento di questa munzione (per esempio Norma MRP, Vihtavuori N-560, Vectan SP-12 e altre ancora). Tuttavia, usando canne di lunghezza compresa tra 56 e 61cm, tipiche per l'impiego venatorio, le velocità risulteranno decisamente ridotte. Quale che sia la verità, la cartuccia è stata concepita per avere una pressione media massimale di 4500bar (N.B. anche se alcune fonti bibliografiche ne indicano una di 4200bar). L'impiego pratico del .223 WSSM ha destato qualche preplessità quando si è cominciata ad avere una certa diffusione sul mercato, per i seguenti motivi :

- usando munizioni commerciali e convenzionali armi di produzione industriale, a 200m si ottengono rosate medie di 7 - 8cm di diametro. A voler ben guardare, rosate di dimensioni simili sono ECCESSIVE anche per un'arma da caccia. Con le munizioni commerciali di qualità migliore, nei casi più fortunati si scende a 5cm di diametro, sempre a 200m. La ricarica personalizzata delle proprie munizioni diventa quindi estremamente IMPORTANTE se si vogliono avere i migliori risultati, così come altrettanto importante è la perfetta messa a punto della propria arma da parte di un valente armaiolo
- un FORTE motivo di critica da parte di molti cacciatori e appassionati di ricarica, è quello della cattiva alimentazione. Più in generale, si può dire che questa critica è stata mossa per tutte le cartucce della famiglia "Short Magnum"  e "Super Short Magnum" ed è ancora oggi ben lungi dall'essere sopita
- un ulteriore motivo di critica è rappresentato dal fatto che se la ricarica non viene eseguita in maniera più che scrupolosa, tendono a manifestarsi in maniera imprevista pericolosi segni di sovrapressione. Per questo motivo è fondamentale pesare le dosi con estrema attenzione ed avvicinarsi alle dosi massime con molta cautela
- il più grosso difetto del 223 WSSM è univesalmente considerato quello della comparsa prematura di evidenti fenomeni di erosione a livello della gola e dell'inizio di rigatura. Normalmente i segni compaiono dopo circa 500 colpi, ma sono noti casi in cui circa 300 colpi sono stati sufficienti per danneggiare la canna, specie se l'arma è stata usata con cartucce a piena carica durante la stagione estiva

Premesse queste sintetiche notizie storiche, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali:


- Diametro massimo del proiettile = 5,69mm (.224")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 59,94mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 42,42mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 42,20mm
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 35,71mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
29,21mm
- Angolo di spalla = 28 °
- Diametro del colletto = 6,91mm
- Diametro alla base della spalla = 13,82mm
- Diametro alla base del corpo = 14,10mm
- Diametro del fondello = 13,59mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =  4500bar (450MPa), ma alcune fonti indicano una pressione di 4200bar (420 MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 8 " per canne da 560 - 610mm (22 - 24") con palle da 40 a 80 grs. di peso


La ricarica del .223 WSSM  non presenta particolari difficoltà a livello pratico. Le munizioni commerciali (factory ammo) sono disponibili unicamente nelle armerie più fornite, dal momento che allo stato attuale NON sono diffuse come altre munizioni da caccia che sono sul mercato ormai da numerosi decenni. Per chi vuole acquistare i bossoli vergini (virgin cases), questi sono prodotti dalla Winchester e sono reperibili presso le armerie italiane specializzate in articoli per ricarica. Va detto che, allo stato attuale, nel nostro Paese il calibro in commento NON è particolarmente diffuso (N.B.  ad esempio non è diffuso come un .30-06 Springfield od un .270 Winchester !!), per cui è meglio rivolgersi alle armerie maggiormente specializzate. In caso di difficoltà per il reperimento dei bossoli e delle matrici, si prega di contattare esercizi commerciali specializzati come  la STITRA di Torino (N.B. visitate il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni), la C.O.V. Trading di Chieri (N.B. visitate il sito www.covtrading.com per ulteriori informazioni) o l'armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (N.B. visitate il sito www.bersagliomobile.com per ulteriori informazioni) . Gli inneschi sono i Large Rifle Magnum, anche se non mancano fonti che indicano  i canonici Large Rifle Standard (N.B. alcuni affermano di non usare inneschi di tipo magnum perchè potrebbero svilupparsi picchi pressori molto pericolosi per arma o tiratore, mentre altri affermano che gli inneschi standard andrebbero usati solo per le ricariche depotenziate con palle in lega ternaria !!). Con riferimento alle polveri, uno dei propellenti più indicati è la N-560. Più in generale, tutte le polveri chimicamente affini alla N-560 sono ottimi candidati per la ricarica del calibro in questione. Un'altra polvere che consente di ottenere risultati molto interessanti è la Norma MRP .


                                                                                 ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


palla da 50 - 55grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,10 - 55,20 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-140
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-150
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-160
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
N-550
41,0 (min.) - 45,5 (MAX)
URP
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
Norma 204
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
SP-12
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
WW-760
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
IMR-4831
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
IMR-4350
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
IMR-4064
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
H-4831
45,0 (min.) - 49,0 (MAX)


palla da 60 - 62grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 
55,10 - 55,20 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-140
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
N-150
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
N-160
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
N-165
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)
N-550
40,0 (min.) - 44,5 (MAX)
URP
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
Norma 204
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
SP-12
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
WW-760
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
IMR-4831
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)
IMR-4350
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
IMR-4064
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
H-4831
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)


palla da 69 - 70grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 57,00 - 57,10 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-140
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
N-150
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
N-160
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
N-165
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
N-550
39,0 (min.) - 43,5 (MAX)
N-560
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)
MRP-2
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
MRP
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)
URP
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
Norma 204
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
SP-12
47,0 (min.) - 51,5 (MAX)
SP-13
45,0 (min.) - 49,0 (MAX)
WXR
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
WW-760
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
IMR-7828
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
IMR-4831
41,0 (min.) - 45,5 (MAX)
IMR-4350
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
IMR-4064
35,0 (min.) - 39,0 (MAX)
H-4831
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
H-1000
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)


palla da 77 - 80grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 
58,50 - 59,00 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-140
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-150
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-160
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
N-165
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)
N-550
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)
N-560
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
MRP-2
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
MRP
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
URP
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
Norma 204
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
SP-12
46,0 (min.) - 50,5 (MAX)
SP-13
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
WXR
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)
WW-760
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
IMR-7828
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
IMR-4831
40,0 (min.) - 44,5 (MAX)
IMR-4350
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
IMR-4064
34,0 (min.) - 38,0 (MAX)
H-4831
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
H-1000
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-135 compresa tra 33,0 e 37,0 grs. con la palla da 77 - 80grs. di peso. Si coglie l'occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l'impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Nel dubbio, consultate sempre quante più fonti possibili, rivolgetevi al vostro armiere di fiducia e cominciate a ricaricare partendo sempre dalla dose indicata come MINIMA e riducendo SEMPRE le dosi di un buon 5%. Per favore procedete SEMPRE con la MASSIMA cautela !!

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-170 compresa tra 42,0 e 46,5 grs. con la palla da 77 - 80grs. di peso. Si coglie l'occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l'impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Nel dubbio, consultate sempre quante più fonti possibili, rivolgetevi al vostro armiere di fiducia e cominciate a ricaricare partendo sempre dalla dose indicata come MINIMA e riducendo SEMPRE le dosi di un buon 5%. Per favore procedete SEMPRE con la MASSIMA cautela !!

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-570 compresa tra 46,0 e 50,0 grs. con la palla da 77 - 80grs. di peso. Si coglie l'occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l'impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Nel dubbio, consultate sempre quante più fonti possibili, rivolgetevi al vostro armiere di fiducia e cominciate a ricaricare partendo sempre dalla dose indicata come MINIMA e riducendo SEMPRE le dosi di un buon 5%. Per favore procedete SEMPRE con la MASSIMA cautela !!

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 24N41 compresa tra 46,0 e 50,0 grs. con la palla da 77 - 80grs. di peso. Si coglie l'occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l'impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Nel dubbio, consultate sempre quante più fonti possibili, rivolgetevi al vostro armiere di fiducia e cominciate a ricaricare partendo sempre dalla dose indicata come MINIMA e riducendo SEMPRE le dosi di un buon 5%. Per favore procedete SEMPRE con la MASSIMA cautela !!

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 20N29 compresa tra 47,0 e 51,0 grs. con la palla da 77 - 80grs. di peso. Si coglie l'occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l'impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione.Nel dubbio, consultate sempre quante più fonti possibili, rivolgetevi al vostro armiere di fiducia e cominciate a ricaricare partendo sempre dalla dose indicata come MINIMA e riducendo SEMPRE le dosi di un buon 5%. Per favore procedete SEMPRE con la MASSIMA cautela !!


                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .223 Winchester Super Short Magnum vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!