CALIBRO .243 WINCHESTER
La cartuccia calibro
.243 Winchester è
uno dei più importanti e popolari derivati della cartuccia
calibro
.308 Winchester (V. voce a se). Essa venne realizzata
nel 1955 dalla
Winchester -Western, tramite restringimento
del colletto del bossolo del .308 Winchester fino permettere l'inserimento
di un proiettile del diametro nominale di 6mm (.243"). L'idea
dei tecnici della Winchester era quella sfruttare il bossolo del neonato
.308 Winchester per creare una cartuccia in grado di conciliare le alte
velocità delle palle calibro 5,56mm (.22") con la maggiore
massa tipica delle munizioni con proiettili calibro 6mm (.243").
Oggi, a parecchi decenni di distanza si può dire che l'intuizione
dei tecnici della Winchester fu brillantissima, tant'è vero
che il .243 Winchester continua ancora a mietere successi enormi sul
mercato mondiale di armi (segnatamente quelle da caccia). Secondo le
fonti storiche più attendibili, il .243 Winchester sarebbe il risultato
degli studi effettuati da
W. Page, un famoso tiratore americano
di Bench-Rest, il quale aveva compiuto tutta una serie di esperimenti sul
bossolo del .308 Winchester ed aveva elaborato una nuova munizione denominata
.240 Page Pooper. I tecnici della Winchester, venuti a conoscenza
della cosa, fecero propria l'idea di Page e crearono così il .243
Winchester. Altri sostengono che la cartuccia ideata da Page fosse diversa
dall'atuale .243 Winchester e che furono i tecnici della Winchester e realizzare
veramente il nuovo calibro. Qualsiasi sia la verità, è certo
che il .243 Winchester è un calibro eccezionalmente versatile.
Con un peso di palla che va da 60 fino a 100grs. (3,8 - 6,5 GRAMMI), questa
munizione può essere ugualmente impiegata sia per la caccia agli
animali nocivi di piccole dimensioni (N.B.
ove ciò è
permesso dalle leggi in materia venatoria !!), sia per la caccia ad
ungulati di medie dimensioni. Per la caccia nel nostro Paese si tratta
sicuramente di una scelta molto azzeccata !! Premesso ciò, quelli
che seguono sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile
= 6,18 mm (.243")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 68,83 mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 51,94 mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 51,80mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA
la spalla (tipica) = 45,82mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 39,62mm
- Angolo di spalla = 20°
-
Diametro del colletto = 7,01 mm
-
Diametro alla base della spalla
= 11,53 mm
-
Diametro alla base del corpo = 11,96
mm
-
Diametro del fondello = 12,01 mm
-
Pressione di esercizio (media massimale)
= 4150 bar (415 MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large
Rifle
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 10" per canne da 580mm (23") con palle da 60
a 100 grs. di peso
Una particolarità importante relativa al .243
Winchester è quella del passo di rigatura. La cartuccia venne
originariamente concepita attorno ad un passo di 1 giro in 250mm
(1 giro in 10") con canne di lunghezza compresa tra 580 e 660mm (23
-26"). Con un simile passo di rigatura associato ad una lunghezza di
canna del genere è possibile impiegare validamente palle di
peso compreso tra 60 e 100grs. In linea teorica più si aumenta
il peso di palla più si dovrebbe aumentare la lunghezza della canna
(
se si vuole mantenere invariato il passo di rigatura) o, in alternativa,
si dovrebbe "
restringere" il passo di rigatura (
se si vuole
mantenere invariata la lunghezza della canna). Ad ogni modo, con
un passo di 1 giro in 250mm solitamente non ci sono problemi di sorta
per avere risultati di rilievo sotto il profilo della precisione. Discorso
diverso è, invece, quello relativo alla pratica del Bench-Rest.
Qui vengono impiegate armi con canne molto lunghe (non meno di 660mm)
e palle molto più pesanti del normale (non meno di 105 - 107grs.),
ed il passo di rigatura "
classico" è di in giro in 200mm.
Per ulteriori precisazioni si rinvia il lettore alla parte relativa alla
ricarica con palla da 105 - 107grs. di peso. Iniziamo ora la nostra analisi
dei dati di ricarica con le dosi relative alla palla da 55 - 60 grs. di
peso. Si tratta di un peso di palla solitamente impiegato per scopi propedeutici
o per la caccia ad animali nocivi di piccole dimensioni. Si consigliano
polveri come la H-322 o la N-133 per ottenere buoni risultati. Altre
polveri molto utili sono la IMR-4895 o la BL-C2.
foro
- Sopra, alcune rosate effettuate con una CZ modello ZKK-601
in 243 Winchester, prodotta negli anni 90'. L'arma monta un'ottica Nightforce
NXS 3.5-15x56mm con reticolo MLR con attacchi fissi. Sono state
approntate tre ricariche specialistiche usando matrici Redding della
linea "Competition". Il materiale impiegato è stato : bossoli
Lapua (ricalibrati solo sul colletto e con esterno rettificato con
tornietto K&M, foro di vampa rettificato), innesco CCI Large Rifle
"bench rest" e polvere N-160 49.3grs. (con palla Berger "FB"
da 69grs.) , N-160 46.0grs. (con palla Sierra "MK" hpbt da 70grs.)
e N-160 45.0grs. (con palla Nosler "Partition" da 95grs.). Si ringrazia
il Sig. Michele Giuseppe Martino per la gentile collaborazione prestata
-
palla da 55 - 60grs. semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 67,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
36,0 (min) - 40,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
37,0 (min) - 41,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
38,0 (min) - 41,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
39,0 (min) - 43,4 (MAX)
|
IMR-4350
|
42,0 (min) - 46,7 (MAX)
|
IMR-4831
|
44,0 (min) - 47,3 (MAX)
|
WW-748
|
38,0 (min) - 41,3 (MAX)
|
WW-760
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
H-322
|
34,0 (min) - 36,8 (MAX)
|
BL-C2
|
37,0 (min) - 41,2 (MAX)
|
N-133
|
34,0 (min.) - 37,8 (MAX)
|
N-135
|
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
N-140
|
40,0 (min.) - 44,2 (MAX) |
N-150
|
41,0 (min.) - 45,1 (MAX)
|
N-160
|
47,0 (min.) - 52,3 (MAX)
|
Una questione spesso oggetto di ampie discussioni in relazione
al .243 Winchester è quella della esatta tipologia degli
inneschi. Solitamente si dice che essendo un derivato diretto del
.308 Winchester, esso debba sempre e comunque impiegare inneschi
Large Rifle di tipo convenzionale (N.B.
vale a dire non
magnum !!) come i Federal 210 o i CCI-200. Tuttavia, occorre
segnalare che, per sua natura intrinseca, il .243 Winchester è
un calibro c.d.
ipervolumetrico (
over-bore caliber),
cioè con un diametro della palla molto più piccolo del diametro
del bossolo ed un conseguente volume interno utile molto superiore alla
massa totale della palla. Questo significa, dal punto di vista termodinamico,
che il .243 Winchester necessita, per lo meno con palle (molto) pesanti,
di polveri progressive e di inneschi di tipo magnum!! Tutto ciò
a livello teorico, vale a dire in base ad un mero discorso fisico-matematico,
perchè nella realtà le cose non sempre vanno come previsto
in teoria. Dal momento che usare inneschi di tipo magnum significa fare
alzare le pressioni interne, per motivi di sicurezza TUTTI i dati forniti
in questa sede fanno riferimento ad inneschi di tipo convenzionale. Qualora
un tiratore ritenesse opportuno l'impiego di inneschi di tipo magnum (N.B.
ad esempio perchè ci sono tracce di polvere incombusta o perchè
le velocità sono troppo basse), è assolutamente NECESSARIO
selezionare una polvere ed effettuare una serie di esperimenti partendo
NECESSARIAMENTE alla dose minima!!
ATTENZIONE!!
SE DECIDETE DI IMPIEGARE INNESCHI DI TIPO MANGUM, SELEZIONATE
LA POLVERE A VOI PIU' CONFACENTE ED INIZIATE A RICARICARE
PARTENDO SEMPRE DALLA DOSE MINIMA. PER NESSUNA RAGIONE DOVETE
USARE I VOSTRI DATI DI RICARICA RELATIVI AD UN INNESCO DI TIPO
NORMALE CON UN INNESCO DI TIPO MAGNUM SENZA ALCUNA VERIFICA PRELIMINARE
!! IL PASSAGGIO DELLA STESSA DOSE DI POLVERE DIRETTAMENTE DA UN INNESCO
DI TIPO STANDARD AD UNO DI TIPO MAGNUM POTREBBE GENERARE UN INNALZAMENTO
DI PRESSIONE INTERNA DEL TUTTO INCONTROLLATO !! PER FAVORE, AGITE SEMPRE
CON ESTREMA ATTENZIONE !!
Passiamo ora ai dati di ricarica con le dosi relative alla
palla da 70 grs. di peso. Analogamente al caso precedente, si tratta
di un peso di palla solitamente impiegato per scopi propedeutici o
per la caccia ad animali nocivi di piccole dimensioni. Tuttavia, ci
sono anche cacciatori che non disdegnano l'impiego di palla da 70grs.
contro camosci, stambecchi o piccoli daini. Si consigliano polveri come
la H-322 o la N-133 per ottenere buoni risultati. Altre polveri molto
utili sono la IMR-4895 o la BL-C2.
palla da 70grs. semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 67,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
34,0 (min) - 38,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
33,0 (min) - 39,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
35,0 (min) - 39,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
36,0 (min) - 40,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
40,0 (min) - 44,6 (MAX)
|
IMR-4831
|
42,0 (min) - 46,4 (MAX)
|
H-322
|
32,0 (min) - 35,0 (MAX)
|
BL-C2
|
34,0 (min) - 37,0 (MAX)
|
WW-748
|
35,0 (min) - 38,0 (MAX)
|
WW-760
|
42,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
Norma-202
|
34,0 (min.) - 37,4 (MAX)
|
N-133
|
33,0 (min.) - 36,8 (MAX)
|
N-135
|
36,0 (min.) - 40,5 (MAX)
|
N-140
|
39,0 (min.) - 43,2 (MAX)
|
N-150
|
40,0 (min.) - 44,1 (MAX)
|
N-160
|
46,0 (min.) - 51,3 (MAX)
|
Veniamo ora ai dati di ricarica con le dosi relative alla
palla da 80 grs. di peso. Si tratta di un tratta di un peso di palla
altamente polivalente, impiegato con profitto sia per la caccia ad
animali nocivi di piccole dimensioni, sia per la caccia a numerosi ungulati,
pur se di dimensioni non eccessive. Per ottenere buoni risultati a caccia
si consigliano palle prodotte da aziende di fama internazionale come Sierra,
Hornady, Nosler o Speer. Per motivi di rendimento si omettono i dati relativi
alla Hodgdon H-322, che comincia a risultare un po' troppo vivace
per una palla di questo peso. Si consigliano polveri come la WW-748 o la
Norma-204 per ottenere buoni risultati. Altre polveri molto utili sono
la IMR-4064, la IMR-4320 e le Vihtavuori la N-140 o N-150. Il discorso fatto
con questo tipo di palla è estendibile in linea di massima anche
alle palle da 90 grs. di peso.
palla da 80grs. completamente blindata, varie morfologie
(O.A.L. tipico 67,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
31,0 (min) - 37,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
32,0 (min) - 37,8 (MAX)
|
IMR-4064
|
33,0 (min) - 38,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
34,0 (min) - 39,2 (MAX)
|
IMR-4350
|
37,0 (min) - 42,9 (MAX)
|
IMR-4831
|
40,0 (min) - 44,6 (MAX)
|
WW-748
|
33,0 (min) - 36,0 (MAX)
|
WW-760
|
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
BL-C2
|
33,0 (min) - 36,0 (MAX)
|
N-135
|
32,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
N-140
|
34,0 (min.) - 39,4 (MAX)
|
N-150
|
35,0 (min.) - 38,9 (MAX)
|
N-160
|
43,0 (min.) - 48,6 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di Norma N-204 compresa tra 41,0 e 44,0 grs. con la palla da
80grs. di peso. Altre ne riportano una compresa tra 41,0 e 45,0grs.
Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 10% rispetto al dose indicata come minima, consente di
individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose
di Norma MRP compresa tra 44,0 e 47,0 grs. con la palla da 80grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
palla da 85 - 90grs. a punta aperta e base rastremata,
varie morfologie (O.A.L. tipico 68,00 - 68,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
30,0 (min) - 35,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
32,0 (min) - 37,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
31,0 (min) - 38,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
34,0 (min) - 38,8 (MAX)
|
IMR-4350
|
37,0 (min) - 42,6 (MAX)
|
IMR-4831
|
40,0 (min) - 45,0 (MAX)
|
WW-748
|
31,0 (min) - 33,0 (MAX)
|
WW-760
|
38,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
BL-C2
|
33,0 (min) - 36,0 (MAX)
|
Norma-204
|
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
N-140
|
32,0 (min.) - 37,3 (MAX)
|
N-150
|
33,0 (min.) - 37,9 (MAX)
|
N-160
|
42,0 (min.) - 46,6 (MAX)
|
N-560
|
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-550
|
31,0 (min.) - 39,0 (MAX)
|
Passiamo ora alle ricariche con palle da 95 - 100grs. di
peso. Si tratta di un peso di palla convenzionamente utilizzato per
la caccia ad ungulati di medie dimensioni. Si rammenta comunque che
pur essendo il .243 Winchester un calibro molto preciso e dotato
di uno scarso rinculo, esso ha comunque alcune limitazioni. Infatti,
pur impiegando un proiettile molto pesante (e quindi teoricamente
più lesivo poichè dotato di superiore penetrazione e
maggiore energia cinetica) è necessario non solo non eccedere
nelle distanze di ingaggio (N.B.
non si può pretendere di
colpire un cervo a 500m di distanza !!), ma anche un piazzamento estremamente
preciso dei colpi sul bersaglio (N.B.
non si può sparare a
caso e pretendere che il .243 Winchester faccia sempre il suo dovere
!!). Per ottenere i migliori risultati si consigla di impiegare polveri
dotate di un certo livello di progressività (N.B.
cioè
che siano abbastanza lente a bruciare !!) come la IMR-4350 o la
N-160. Tra le diverse polveri suggerite in questa sede, molto precisa
si è rivelata la N-560 in prossimità delle dosi massime
comunemente impiegate. Per motivi di completezza, accanto alla ben nota
Norma-204 è stata inclusa anche la Norma MRP, che in alcune armi
(e con alcune palle) risulta particolarmente gradita. In relazione all'impiego
venatorio, si segnalano le palle semiblindate a punta molle prodotte da
aziende come Sierra, Hornady. A-Frame o Lapua per ottenere i risultati
migliori. A seconda delle proprie esigenze è poi possibile scegliere
palle con base piana (N.B.
vanno bene per chi intende sparare a distanze
non troppo elevate) o rastremata (N.B.
vanno bene per chi ha
bisogno di sparare a distanze più elevate ed ha la necessità
di conservare la velocità della palla il più possibile)
palla da 95 - 100grs. semiblindata a punta molle
con profilo tondo o accuminato, varie morfologie (O.A.L.
tipico 68,50 - 68,80 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
30,0 (min) - 35,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
31,0 (min) - 36,2 (MAX)
|
IMR-4064
|
32,0 (min) - 36,3 (MAX)
|
IMR-4320
|
34,0 (min) - 39,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
36,0 (min) - 42,3 (MAX)
|
IMR-4831
|
39,0 (min) - 44,2 (MAX)
|
WW-748
|
31,0 (min) - 32,5 (MAX)
|
WW-760
|
35,0 (min.) - 39,2 (MAX)
|
BL-C2
|
31,0 (min) - 34,2 (MAX)
|
Norma-204
|
35,0 (min.) - 39,5 (MAX)
|
MRP
|
42,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-550
|
33,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
N-160
|
41,0 (min.) - 45,3 (MAX)
|
N-560
|
41,0 (min.) - 45,7 (MAX)
|
N-165
|
44,0 (min.) - 49,3 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di Norma N-204 compresa tra 38,0 e 41,0 grs. con la palla da
100grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con
una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose
di Norma MRP compresa tra 44,0 e 48,0 grs. con la palla da 100grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose
di Norma MRP-2 compresa tra 45,0 e 48,0 grs. con la palla da 100grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
- Sopra, due prove di rosata effettuate con un Kipplauf Perugini
& Visini con canna da 650mm di tipo "fine" (cioè
non pesante). Durante queste prove è essenziale non solo trovare
il giusto binomio palla - polvere, ma anche la lunghezza complessiva (OAL)
"corretta" in funzione della propria arma. La ricarica personalizzata
può contribuire a migliorare la precisione anche quando la cartuccia
viene impiegata in armi di tipo basculante. Si ringrazia il Dr. Ing.
Giovanni Niccolini Serragli per la gentile collaborazione prestata
-
Veniamo infine alle ricariche con palle da 105 - 107grs. di peso.
Si tratta di un peso di palla scarsamente impiegato, e che trova
un uso ristretto alle sole competizioni di tiro di pecisione. Infatti,
a partire dalla prima metà degli anni '90 del XX secolo il .243
Winchester ha cominciato ad essere impeigato nelle competizioni di
Bench-Rest come alternativa al 6mm PPC, al 6mm BR Norma o ad
alti calibri similari. Se la ricarica viene assemblata con cura e se
viene utilizzata un'arma appositamente costruita per questo scopo, i
risultati non possono mancare. Storicamente, il primo tiratore a far
un uso simile del .243 Winchester è stato
G.D. Tubb,
che lo impiegò nel 1993 al
Campionato Nazionale Americano
di Tiro di Precisione classificandosi al primo posto assoluto in
tutte le categorie. Data la natura intrinseca di calibro ipervolumetrico
del .243 Winchester (V. voce a se) , si consiglia di impiegare polveri
dotate di un certo grado di progressività. Per questo motivo con
la palla da 105 - 107grs. si sono inclusi propellenti come la H-1000
o come la IMR-7828, che normalmente vengono impiegati in calibri molto
più potenti. Ottimi risultati si ottengono con propellenti
come la N-165 o la N-560 della Vihtavuori. Per ottenere i risultati
migliori in termini di precisione, si ricorda che il calibro in commento
viene normalmente impiegato con canne da 660mm (26") di lunghezza dotate
di un passo di 1 giro in 200mm (
1 giro in 8", ma alcuni tiratori impiegano
anche il meno convenzionale passo di 1 giro in 7") in luogo del più
convenzionale passo di 1 giro in 250mm solitamente impiegato per palle
di peso inferiore ai 105 - 107grs. di peso.
palla da 105 - 107 grs. a punta aperta e base rastremata,
varie morfologie (O.A.L. tipico 68,80 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4350
|
37,0 (min) - 40,8 (MAX)
|
IMR-4831
|
39,0 (min) - 42,0 (MAX)
|
IMR-7828
|
41,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
Norma-204
|
34,0 (min.) - 38,6 (MAX)
|
MRP
|
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
H-1000
|
43,0 (min.) - 46,8 (MAX)
|
N-550
|
34,0 (min.) - 40,4 (MAX)
|
N-160
|
36,0 (min.) - 42,8 (MAX)
|
N-560
|
35,0 (min.) - 38,8 (MAX)
|
N-165
|
42,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
foto RECCO
- Sopra, un'arma semiartigianale realizzata partendo
da un vecchio Remington M-700 "Varmint" in 243 Winchester,
risalente ai primi anni '70 del XX, capace di produrre risultati di ottimo
livello nelle mani di un tiratore in possesso della corretta tecnica di tiro.
L'arma è stata acquistata dall'attuale proprietario presso un'armeria
del Trevigiano, dove era rimasta invenduta da lungo tempo. Il precedente
proprietario aveva fato modificare lo scatto in modo da ottenere una trazione
fluida e senza incertezze e, a parte questo, i componenti dell'arma sono
rimasti quello originali, a partire dalla canna. La più grande miglioria
che è stata apportata è consistita nell'applicazione
della diottra. Si ringrazia il Sig. Angelo Recco per la gentile collaborazione
prestata -
foto RECCO
Sopra, rosate di prova ottenute con l'arma illustrata
in precedenza, ottenute subito dopo l'acquisto. Le prime rosate sono stae
ottenute con un ottica da 36x in modo da trovare rapidamente la migliore
conbinazione palla / polvere. Le prime cartucce erano composte da 40,0grs.
di polvere N-140 con bossoli Norma, palle Sierra "MatckKing" HPBT
da 70grs. e inneschi Federal GM210. La OAL è stata fissata dal
proprietario in 68,60mm. La combinazione è stata trovata tramite
una serie di prove progressive. La OAL è stata individuata partendo
dal fatto che con un valore di 68,80m la cartuccia era a pieno contatto con
l'inizio di rigatura una volta messa in camera. Andando a ritroso, si è
scoperto che il più elevato livello di precisione si otteneva con
la palla a 0,2mm distante dall'inizio di rigatura. Dopo avere troato la combinazione
ottimale, si passati al montaggio della diottra. Si ringrazia il Sig. Angelo
Recco per la gentile collaborazione prestata. -
foto RECCO
- Sopra, particolare della diottra di mira applicata
sull'arma illustrata in precedenza. Per l'applicazione della diottra, l'attuale
proprietario ha eseguito una fresatura a coda da 11mm sulla slitta Weaver,
ottenendo così un fissaggio solidissimo. Si ringrazia il Sig. Angelo
Recco per la gentile collaborazione prestata -
foto RECCO
- Sopra, particolare del mirino con tunnel applicato
sull'arma illustrata in precedenza. Il tunnel è stato applicato utilizzando
un anello di produzione Leupold, recuperando la differenza di diametro e
la conicità della canna trmite una boccola di alluminio. Si è
poi proceduto a fisssare il tunnel su una slitta Weaver in acciaio per portare
la linea di mira ad una lunghezza totale di 86cm. Ciò, in quanto,
l'arma è dotata della claassica canna da 61cm, e la linea di mira
srebbe risultata troppo corta se non si fosse agito in tal senso. Si ringrazia
il Sig. Angelo Recco per la gentile collaborazione prestata -
foto RECCO
- Sopra, esempio di rosata eseguita a 100m con l'arma illustrata in precedenza. Si ringrazia il Sig. Angelo Recco per la gentile
collaborazione prestata -
foto RECCO
- Sopra, esempio di rosata eseguita a 300m con l'arma illustrata in precedenza. Le artucce erano composte
da 42,0 grs. di polvere RS-60 con bossoli Norma, palle Sierra "MatckKing"
HPBT da 70grs. e inneschi Federal GM210. La OAL è stata fissata
dal proprietario in 68,60mm. La RS-60
si è dimostrate estremamente costante non solo tra lotto e lotto,
ma anche al variare delle condizioni ambientali. Si tenga conto che le prime
prove sono state eseguite a temperature prossime a 0°C, mentre quello
successive si sono svolte anche a temperature di 30 °C. Per ottenere
simili risultati, non è necessario possedere una corretta tecnica
di tiro, ma anche pulire l'arma dopo ogni sessione di tiro in manier maniacale.
Per svolgere questo compito (da molti ritenuto irrilevante) l'attuale proprietario
utilizza il Forrest "Milfoam". Si ringrazia il Sig. Angelo Recco
per la gentile collaborazione prestata -
Si ricorda a tutti i cacciatori che vogliono ottimizzare
le loro munizioni, che le polveri ad alta energia di produzione Vihtavuori
(cioè la c.d
serie 500) sono molto adatte per palle
di peso pari o superiore ai 90grs.. Sono altresì adatte all'impiego
di palle molto pesanti con il .243 Winchester polveri come la Vihtavuori
N-150 o la N-160.
palla da 115grs. semiblindata a punta molle o con puntale
in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 68,80 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4350
|
35,0 (min) - 39,0 (MAX)
|
IMR-4831
|
37,0 (min) - 40,0 (MAX)
|
IMR-7828
|
39,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
Norma-204
|
32,0 (min.) - 36,5 (MAX)
|
MRP
|
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
H-1000
|
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-550
|
32,0 (min.) - 38,5 (MAX)
|
N-160
|
34,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
N-560
|
33,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
N-165
|
40,0 (min.) - 46,5 (MAX) |
Così come avviene per la
ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .243 Winchester
vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :
Particolare CURA va esercitata in
riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE
le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento
che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa
manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica
con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti
dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una
SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente
ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo
NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e
colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura
TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione
della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto
al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è
necessaria. L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore
potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza
COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria
arma. il principio da seguire è quello di realizzare cartucce
che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza
del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo
aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo
sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
Seppur più raramente, esistono in commercio anche
fucili semiautomatici (autoloader rifles) camerati
in .243 Winchester. Dal momento che si tratta di armi moderne
e di buona qualità, solitamente non è necessaria,
anche in questo caso, nessuna operazione di crimpatura. Ad ogni
modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile
effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche
matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory
crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile
su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato all'impiego
delle armi semiautomatiche è rappresentato dal fatto che
le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del
serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni
(complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è
costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale
(N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con
le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti),
questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è
un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera
anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme
prima che la palla abbandoni il bossolo (N.B. questo significa che
i gas di combustione fuoriescono in maniera anomala, che verranno reperiti
dei residui di combustione e che la palla potrebbe anche risultare destabilizzata
!!). Per risolvere questo problema è conveniente impiegare
le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato
che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad
impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da un'appropriata
crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori
di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono
realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale
sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori
di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più
corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme
in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura
la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla
lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente
(N.B. nelle chiacchere al poligono o sui manuali di ricarica)
si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte
di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza
della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se ed ogni tiratore
DEVE effetuare PERSONALMENTE le verifiche del caso.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE
VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO,
E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA
APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza
tupica per l'impiego venatorio (580mm) , le velocità oscillano
tra 1000 - 1050 m/s (con le palle più leggere) e
800 - 805 m/s (con le palle più pesanti).
Dal momento che esistono in commercio sia armi con canne
da 580mm, sia armi con canne da 660mm, il cacciatore
che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe
chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità,
tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la
stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori più volenterosi
si saranno già dotati di un cronografo per risolvere questo
problema, tuttavia, non tutti possono o vogliono acquistare
un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice
tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno
(o della perdita) di velocità che subisce una munizione
al variare della lunghezza di canna.
L'impiego pratico
di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre
parole, è sufficiente incrociare i dati della prima
riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna
da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale)
ha una velocità alla bocca di 750 m/s, sparando con una
canna da 610mm (24") la ricarica avrà una velocità
alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia
si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve
aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio
tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti
da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa
del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle
condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura
presione ed umidità), ma tuttavia saranno più
che sufficienti al cacciatore per avere un'idea grossolana di
come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.