CALIBRO .300 AAC (.300 BLK / .300 Blackout)

La cartuccia calibro .300 AAC (N.B. questa cartuccia è nota in svariate fonti bibliografiche anche come .300Blackout, .300 Blackout/AAC, .300BLK o con la denominazione metrica di 7,62x35mm) è un derivato parziale del .223 Remington, nato attraverso una complessa operazione di accorciamento e di modifica del corpo del bossolo. Secondo la teoria genericamente accettata, sarebbe stato realizzato dalla AAC, la nota azienda americana produttrice di silenziatori, quale alternativa al .223 Remington da camerare nella piattaforma AR-15. L'idea era quella di poter avere, rapidamente e con poca spesa, un Colt M4 capace di sparare una munizione diversa dal 5,56NATO. In altre parole, l'obbiettivo della AAC era quello di riuscire a sparare una munizione diversa dal classico .223/5,56NATO, in un Colt M4, ma cambiando il numero minimo di componenti. Stando a quanto dichiarato dai tecnici della AAC, la cartuccia è nata per essere sparata in canne con un passo di rigatura compreso tra 1 giro in 178 e 1 giro in 203mm (cioè tra 1 giro in 7" e 1 giro in 8"). Le munizioni commerciali sono prodotte in gran parte dalla Remington, grazie anche al fatto che la AAC e la Remington fanno parte del medesimo  gruppo industriale. Altri produttori di rilievo di munizioni commerciali sono la Cor-Bon e la Hornady. Il peso di  palla (nelle munizioni commerciali) può variare tra 100 e 120grs. per arrivare fino a 200 o 220grs. di peso. Le versioni con le palle più pesanti sono solitamente di tipo subsonico.  Secondo una diversa ricostruzione storica, il .300 AAC non sarebbe stato inventato dalla AAC, la quale avrebbe in realtà "...brutalmente copiato... il .300 AAC da una preesistente  cartuccia brevettata da J.D. Jones della SSK Industries, e commercializzata con il nome di .300 Whisper (un derivato parziale del .221Fireball, oggi completamente desueto). Il dubbio è nato per tre motivi. Primo, perchè la AAC produce silenziatori, e il .300 Whisper è da lungo tempo disponibile in due caricamenti, uno supersonico e l'altro subsonico (maggiormente adatto all'impiego in armi silenziate). Il secondo è che le matrici per la ricarica casalinga del .300 Whisper sono praticamente intercambiabili con quelle del .300 BLACKOUT. Il terzo motivo è che i dati di caricamento sono praticamente identici. Attualmente non è dato sapere se ciò corrisponda a verità, e quanto ci sia di vero in queste affermazioni, ma la somiglianza tra i due calibri è senza dubbio impressionante. Ad ogni modo, le armi camerate per questo calibro attualmente sono POCHE, così come molto LIMITATA è la diffusione della munizione, non solo a livello mondiale ma anche nel suo paese d'origine. Il motivo è che esso NON offre vantaggi realmente SIGNIFICATIVI rispetto al .223 Remington, specie quando vengono usate le palle più pesanti. per cui molti preferiscono rimanere fedeli alla "cartuccia madre". Premesse queste sintetiche note storiche, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali della cartuccia in commento :

- Diametro massimo del proiettile =  7,82mm (.308")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 57,40 mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 35,56mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 35,00 mm esatti (N.B. anche se i bossoli teoricamente potrebbero essere rifilati a 35,20mm, è preferibile portarli direttamente a 35mm per evitare problemi di cameratura. Questo problema potrebbe verificarsi con facilità tutte le volte che si ricavano i bossoli del . 300AAC dal .223 Remington)
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 27,97mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
27,20mm
- Angolo di spalla = 23°
- Diametro del colletto = 8,51mm
- Diametro alla base della spalla = 9,17mm
- Diametro alla base del corpo = 9,55mm
- Diametro del fondello = 9,60mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 3500 bar (350MPa)
- Tipologia degli inneschi = small rifle standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 178 mm (1 giro in 7"), anche se sono in circolazione armi che montano canne con un passo di 1 giro in 203 mm (1 giro in 8")

Allo stato attuale, sul mercato italiano, il binomio arma-munizione oggetto di queste note gode di scarsissima diffusione. Per questo motivo, i proprietari di armi camerate per questa cartuccia sono costretti a ricorrere alla ricarica casalinga (handloading). Se si decide di ricaricare il .300 AAC usando bossoli vergini (virgin cases) o bossoli di risulta (spent cases) provenienti da munizioni commerciali, la ricarica casalinga NON pone problemi particolari, dal momento che si tratta di procedere in maniera del tutto analoga a come ci si comporta per qualsiasi altra cartuccia. Viceversa, se si decide di ricaricare partendo dai bossoli del .223 Remington, la cose sono un po' più LUNGHE e complesse, ed è PREFERIBILE che ad occuparsene siano i ricaricatori più esperti e smaliziati. Volendo procedere con questa seconda e più COMPLESSA opzione, la sequenza più logica da rispettare  è la seguente :

- raccogliere un numero di bossoli calibro .223 Remington congruente con le proprie esigenze
- suddividere NECESSARIAMENTE i bossoli a seconda del produttore (per limitare il più possibile le differenze dovute alle diverse tolleranze produttive) e, possibilmente, anche per lotto
- pesare i bossoli così raccolti, dividendo quelli più leggeri da quelli più pesanti
- ispezionare i bossoli per individuare eventuali imperfezioni o difetti che potrebbero condizionare negativamente le operazioni di ricarica
- tagliare i bossoli del .223 Remington sotto la spalla (cioè nel punto di giunzione tra la spalla e il corpo)
- controllare lo spessore delle pareti del bossoli con un calibro, tenendo conto che un ELEVATO numero di bossoli presenti sul mercato (di svariati fabbricanti) necessita di una successiva TORNITURA del colletto per evitare l'insorgere di problemi di cameratura
- lubrificare ADEGUATAMENTE  i bossoli tagliati
- fare passare i bossoli tagliati in una matrice di ricalibratura totale per il .300 AAC, ponendo estrema ATTENZIONE al fatto che se le matrici non sono regolate ADEGUATAMENTE, la spalla potrebbe NON formarsi correttamente, risultando troppo in avanti, e potrebbero insorgere problemi di cameratura (N.B. su questo aspetto, va detto che alcuni ricaricatori impiegano griffe reggibossolo e matrici ribassate, mentre altri provvedono a ridurre la lunghezza della matrice di circa 6 - 8 decimi di mm)
- tornire e rifilare ogni signolo bossolo a 35mm ESATTI (!!)
- effettuare la RICOTTURA del colletto (N.B. questa operazione è IMPORTANTE perchè si evitano cedimenti prematuri del colletto, oltre al fatto che si scongiurano eventuali problemi di tenuta dovuti al colletto troppo lasco)

Il peso di palla oscilla tra i 100 ed i 220grs., anche se le palle maggiormente diffuse sono grossomodo quelle tra i 7 e i 9g (100 - 150grs.). La tipologia di palla astrattamente impiegabile è enorme, dal momento che in teoria sarebbe possibile ricaricare con tutte le palle da .30 centesimi di pollice presenti sul mercato attuale. Di solito si privilegiano le palle a profilo acuminato di tipo FMJ-BT o con il puntale in policarbonato (e più raramente quelle di tipo HPBT), dal momento che le munizioni sono destinate ad armi semiautomatiche. Venendo alle polveri, questo argomento è spesso oggetto di notevole confusione. Normalmente si pensa che per la ricarica sia possibile utilizzare le stesse polveri usate per la ricarica del .223 Remington (V. voce a se), oppure del 7,62x39mm (V. voce a se). In realtà, il .300AAC è nato essenzialmente per essere caricato con polveri magnum per arma corta, vale a dire con propellenti come W-296, H-110 ed altri con analoga velocità di combustione. E' altresì possibile impiegare propellenti per fucile molto RAPIDI a bruciare, ma occorre fare molta attenzione. Se si utilizzano i propellenti per fucile, più la velocità di combustione è BASSA e più la polvere brucerà MALE all'interno del bossolo del .300 AAC. Questo perchè stiamo parlando di una cartuccia con un impianto termobalistico fortemente ANOMALO, in cui il volume a disposizione per l'introduzione della polvere è nettamente inferiore al volume complessivo della palla. Gli inneschi sono ovviamente del tipo small rifle standard. Infine, dovendo essere camerata nella piattaforma AR-15, la O.A.L. non può essere superiore a quella del .223 Remington, vale a dire 57,40mm. Su questo aspetto va fatta una precisazione, nel senso che per evitare problemi di funzionamento, la O.A.L. è spesso tenuta attorno ai 55mm. Ciò in quanto, se così non fosse, potrebbero sorgere i seguenti inconvenienti:

- difficoltà di inserimento dei colpi nel caricatore
- difficoltà di alimentazione dovuta impuntamenti delle munizioni
- palla trattenuta dal colletto in maniera INSUFFICIENTE
- tempo di fuoriuscita della palla dal bossolo  INSUFFICIENTE

Nei dati di caricamento che seguono abbiamo privilegiato le polveri di produzione Vihtavuori (N.B. solo perchè più facilmente reperibili di altre), ed abbiamo integrato queste informazioni con i dati relativi ad alcune polveri comunemente destinate al caricamento di cartucce magnum per arma corta. Come criterio generale, le polveri sferoidali a doppia base vanno PREFERITE a quelle cilindriche o lamellari (a singola o doppia base) tutte le volte che è possibile, dal momento che consentono di ottenere migliori densità di caricamento e condizioni più efficienti per quanto riguarda la combustione.


palla da 110grs. completamente blindata (O.A.L. tipico 52,00 - 54,00 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-110
15,0 (min.) - 18,5 (MAX)
N-120
17,0 (min.) - 21,0 (MAX)
N-130
18,0 (min.) - 21,5 (MAX)
2400
14,0 (min.) - 16,0 (MAX)
AA-9
14,0 (min.) - 17,0 (MAX)
WW-296
16,0 (min.) - 20,0 (MAX)
H-110
16,0 (min.) - 20,0 (MAX)
IMR-4227
14,0 (min.) - 17,5 (MAX)


palla da 125 grs. completamente blindata (O.A.L. tipico 54,00 - 56,00 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-110
14,0 (min.) - 17,5 (MAX)
N-120
16,0 (min.) - 20,0 (MAX)
N-130
17,0 (min.) - 20,5 (MAX)
2400
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
AA-9
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
WW-296
14,0 (min.) - 18,0 (MAX)
H-110
14,0 (min.) - 18,5 (MAX)
IMR-4227
16,0 (min.) - 19,0 (MAX)


palla da 130 grs. completamente blindata (O.A.L. tipico 54,00 - 56,00 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-110
14,0 (min.) - 17,0 (MAX)
N-120
16,0 (min.) - 19,5 (MAX)
N-130
17,0 (min.) - 20,0 (MAX)
2400
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
AA-9
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
WW-296
14,0 (min.) - 18,0 (MAX)
H-110
14,0 (min.) - 18,5 (MAX)
IMR-4227
16,0 (min.) - 19,0 (MAX)


palla da 150 - 155 grs. completamente blindata (O.A.L. tipico 54,00 - 56,00 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-110
13,0 (min.) - 16,0 (MAX)
N-120
15,0 (min.) - 18,5 (MAX)
N-130
16,0 (min.) - 19,0 (MAX)
2400
12,0 (min.) - 14,0 (MAX)
AA-9
12,0 (min.) - 14,0 (MAX)
WW-296
13,0 (min.) - 17,0 (MAX)
H-110
13,0 (min.) - 16,0 (MAX)
IMR-4227
14,0 (min.) - 17,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti con le polveri Hercules 2400, AA-9 e IMR-4227 riportati in questa pagina.


Dal momento che la curiosità di molti tiratori è quella di capire le reali differenze tra il .223 Remington (v. voce a se) ed il .300 AAC, nelle tabelle che seguono verranno date alcune informazioni maggiormente dettagliate sul comportamento balistico ESTERNO del calibro in commento :


Cartuccia .300 AAC palla da 110 grs FMJ in canna da 16” (V0 = 720 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)


Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
649,3
153,14
-0,38
100
577,3
121,10
ZERO
150
510,9
94,81
-7,02
200
450,9
73,86
-23,48
250
399,0
57,84
-52,06
300
357,1
46,32
-96,09
350
326,4
38,70
-159,34
400
304,5
33,68
-245,58
450
287,4
30,01
-358,27
500
273,3
27,14
-500,65

 
 Cartuccia .300 AAC palla da 110 grs FMJ in canna da 20” (V0 = 760 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)


Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
679,4
167,68
- 0,63
100
605,5
133,18
ZERO
150
536,7
104,65
-6,09
200
474,0
81,62
-20,75
250
418,7
63,67
-46,37
300
372,5
50,40
-86,03
350
337,3
41,34
-143,38
400
312,5
35,46
-222,26
450
293,8
31,36
-326,23
500
278,7
28,22
-458,62

 
Cartuccia .300 AAC palla da 123 grs FMJ in canna da 16” (V0 = 685 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)
 

Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
630,5
161,46
-0,21
100
578,6
136,01
ZERO
150
529,7
113,97
-7,14
200
483,9
95,14
-23,04
250
442,0
79,35
-49,43
300
404,4
66,42
-88,42
350
371,9
56,20
-142,42
400
345,4
48,46
-214,15
450
324,7
42,83
-306,43
500
308,5
38,66
-421,97

 
Cartuccia .300 AAC palla da 123 grs FMJ in canna da 20” (V0 = 710 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)

 
Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
656,4
175,02
-0,45
100
603,3
147,85
ZERO
150
552,9
124,18
-6,31
200
505,5
103,82
-20,66
250
461,7
86,60
-44,63
300
421,9
72,31
-80,14
350
386,9
60,81
-129,44
400
357,4
51,90
-195,15
450
334,0
45,31
-280,06
500
315,9
40,53
-386,93


Cartuccia .300 AAC palla da 150 grs HPBT in canna da 16” (V0 = 595 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)

 
Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
563,8
 157,48
 0,56
100
532,1
140,27
ZERO
150
500,1
123,88
-9,23
200
469,7
109,30
-28,28
250
441,2
96,44
-58,46
300
414,8
85,25
-101,25
350
390,8
75,65
-158,3
400
369,3
67,57
-231,42
450
350,7
60,95
-322,51
500
335,0
55,60
-433,55


Cartuccia .300 AAC palla da 150 grs HPBT in canna da 20” (V0 = 615 +/- 5m/s) a Condizioni Atmosferiche Standard (ZERO = 100m)

 
Distanza (m)
Velocità (m/s)
Energia (Kgm)
Caduta (cm)
50
586,2
170,24
0,27
100
555,4
152,80
ZERO
150
523,1
135,54
-8,23
200
491,5
119,65
-25,44
250
461,6
105,56
-52,82
300
433,7
93,18
-91,71
350
407,9
82,43
-143,66
400
384,6
73,26
-210,35
450
363,9
65,60
-293,64
500
346,1
59,34
-395,45