CALIBRO .300 REMINGTON SHORT ACTION
ULTRA MAGNUM
La cartuccia calibro
.300 Short Action Ultra Magnum (N.B.
nota anche con l'abbreviazione di .300 SAUM, .300 Remington SAUM o,
più raramente, con la dizione metrica di 7,62x52mm) è
il capostipite di una nuova generazione di cartucce commercializzate dalla
Remington nel 2002. Più precisamente, si tratta della risposta
commerciale della Remington al
.300 WSM (V. voce a se), dal quale
differisce essenzialmente per la spalla più arretrata e per il colletto
leggermente più corto (N.B.
è più corto di circa
2,2mm in più). A livello concettuale essa presenta marcate
similitudini con il
6mm PPC (V. voce a se) od il
6mm BR Remington
(V. voce a se), dal momento che è strutturata in maniera tale da
accogliere una corta e compatta colonna di polvere che viene accesa da
un innesco di tipo Large Rifle Magnum. Questa disposizione delle polvere
è nota per garantire una superiore qualità di combustione
e, dunque, una migliore precisione. Inoltre, è poi un parere
diffuso quello in base al quale una simile disposizione della polvere
contribuisce a ridurre il rinculo percepito dal singolo tiratore. In
fase di realizzazione la Remington optò per l'eliminazione del
classico risalto basale (
belt) tipico di moltissime munizioni di
tipo "
magnum", la cui assenza facilita l'alimentazione e migliora
l'allineamento tra cartuccia e camera di scoppio. A livello pratico, stando
a talune fonti il .300 SAUM è in grado di fornire velocità
superiori di circa 40 - 60 m/s rispetto ad un .30-06 (V. voce a se) ed inferiori
di circa 10 - 15m/s rispetto al .300 WSM (V. voce a se). Alcune fonti bibliografiche
lo indicano come "...
capace di uguagliare il .300 Winchester Magnum, ma
con meno rinculo e meno polvere..." mentre altre, più realisticamente,
affermano che questa similitudine a livello di prestazioni esiste
solo impiegando palle di peso inferiore ai 180grs. (
11,7 GRAMMI).
Quelli che seguono sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile = 7,85mm (.309")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.)
= 71,75mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 51,18mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 51,00mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 43,26mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) =39,07mm
- Angolo di spalla = 30°
-
Diametro del colletto = 8,73mm
-
Diametro alla base della spalla = 13,58mm
-
Diametro alla base del corpo = 13,97mm
-
Diametro del fondello = 13,56mm
-
Pressione di esercizio (media massimale) = 4450bar
(445MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro
in 10" per canne da 610mm (24") con palle da 150 a 200 grs.
di peso
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il
sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni)
. SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO
I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI
PULIZIA !!
La ricarica del
.300 SAUM non presenta
particolari difficoltà a livello pratico. Le munizioni
commerciali sono disponibili nelle armerie più fornite. Anche se
non diffuse come altre munizioni da caccia, sono comunque reperiibili con
una discreta facilità. Ad ogni modo, i bossoli vergini sono reperibili
presso le armerie specializzate in articoli per ricarica o per
caccia. Va detto che nel nostro Paese il calibro in commento NON
è eccezionalmente diffuso (N.B.
ad esempio non è
diffuso come un .30-06 od un .270 !!), per cui è meglio rivolgersi
alle armerie maggiormente specializzate. In caso di difficoltà per
il reperimento dei bossoli, si prega di contattare esercizi commerciali
specializzati come la
STITRA di Torino (N.B.
visitate
il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni), la
C.O.V.
Trading di Chieri (N.B.
visitate il sito www.covtrading.com
per ulteriori informazioni) o l'armeria
Bersaglio Mobile
di Reggio Emilia (N.B.
visitate il sito www.bersagliomobile.com
per ulteriori informazioni) . Gli inneschi sono i Large Rifle
Magnum, anche se non mancano fonti che indicano i canonici
Large
Rifle Standard (N.B.
alcuni affermano di non usare inneschi di tipo
magnum o potrebbero svilupparsi picchi pressori molto pericolosi per arma
o tiratore, mentre altri affermano che gli inneschi standard andrebbero usati
solo per le ricariche depotenziate con palle in lega ternaria !!) .
Con riferimento alle polveri, uno dei propellenti più indicati
è la IMR-4350. Più in generale, tutte le polveri chimicamente
affini alla IMR-4350 sono ottimi candidati per la ricarica del calibro
in questione. Altre polveri molto adatte sono la WXR, la IMR-4831 o la
N-160.
ATTENZIONE !!
NON
EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI
POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO
DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE
PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER
ARMA E TIRATORE !!
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario
:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito
utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro
di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la
vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni
nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde
massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione
del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO
sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della
cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B.
cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto
del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura
TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni,
anche in questo caso il tiratore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla
propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare
cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza
del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza
tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio
generale questa distanza varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo
di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica
delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle
armi da caccia (N.B.
esistono anche casi in cui la distanza tra la palla
l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta
verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale
che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare
il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina
presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per
le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE
LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER
NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE,
CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI
TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE
SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente
disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato
al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano
di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro
prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe
a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa
operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni
meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano
alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire
come segue :
- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola
operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili
PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle
munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una
palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato
nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce
ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di
qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare
delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono
due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del
normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI
arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà
in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono
o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia
sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato
si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla
all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali,
poichè nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE
LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE
MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA
ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610
- 620mm) le velocità oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con le
palle più leggere) ed i 790 - 795 m/s (con le palle più
pesanti).