CALIBRO .338 - 74
La cartuccia calibro .338 - 74 (N.B. questa cartuccia
è nota anche come .338 - 74 Keith o con le denominazioni metriche
di 8,6x74mm o 8,6x74R) è un derivato parziale della cartuccia
calibro 9,3x74R (V. voce a se) ottenuto per restrigimento del colletto
fino a consentire l'introduzione di un proiettile da 8,6mm di diametro
(.338"). Si ritiene comunemente che sia stata sviluppata negli USA da E.Keith
per il fucile monocolpo Ruger n°1, ma non ha MAI avuto una
grande diffusione, ed allo stato attuale si può dire che è
praticamente obsoleta. Fuori dagli USA è sconosciuta e, di
fatto, inesistente. Quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali
:
- Diametro massimo del proiettile
= 8,585mm (.338")
- Lunghezza massima della cartuccia
assemblata (O.A.L.) = 98,68mm
- Lunghezza massima del bossolo
= 74,04mm, ma i bossoli vengono tagliati e rifilati a 73,90mm in sede
di ricarica casalinga
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla
(tipica) = 65,66mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla
(tipica) = 63,25mm
- Angolo di spalla = 19°
- Diametro del colletto = 9,12mm,
anche se in realtà c'è una lieve rastrematura che fa passare
il diametro da 9,12 a 9,14mm
- Diametro alla base della spalla
= 11,02mm
- Diametro alla base del corpo
= 11,90mm
- Diametro del fondello = 13,35mm
- Pressione di esercizio (media massimale)
= questa cartuccia non è presa in considerazione dalla CIP,
ma nemmeno dal SAAMI americano. Si ritiene (da più parti) che i bossoli
di risulta NON devono dilatarsi di oltre 0,7 - 0,8mm nella parte basale
del corpo per ritenere "sicure" le pressioni di esercizio, anche se
questa è una valutazione "...effettuta a spanne...", e che
quindi non può ritenersi veritiera!!
- Tipologia degli inneschi = Large
Rifle Magnum , ma talune fonti indicano i Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 254mm (1 in 10") con canne da 660mm (26")
La ricarica avviene semplicemente facendo passare
i bossoli del 9,3x74R dentro ad una matrice per ricalibratura totale (full-leght
resizing die) per il .338-74, previa (ovviamente!!) idonea LUBRIFICAZIONE
dei bossoli stessi. Le matrici non esistono convenzionalmente (nel senso
che non si trovano sui cataloghi), ma sono repribili presso i principali
produttori mondiali (RCBS, Dillon, Hornady, Lee, Redding, Bonanza, Wilson,
etc.) tramite ordine speciale, previa MAGGIORAZIONE del prezzo
di vendita. La RCBS sembra sia stata la prima di offrirle agli interessati.
Alcune fonti bibliografiche consigliano di effettuare l'operazione di formatura
a caldo (fire-forming), mentre altre (la maggioranza) affermano
che dopo il passaggio nella matrice di ricalibratura totale i bossoli sono
già PRONTI per la ricarica. Gli inneschi sono del tipo Large Rifle
Magnum come i CCI-250 od equivalenti (N.B. il motivo andrebbe ricercato,
secondo più fonti, nel fatto che la volumetria del bossolo è
leggermente inferiore rispetto a quella del bossolo del .338 Winchester
Magnum). Per quanto concerne i propellenti, i più indicati sono
le IMR 4350 e 4831, la H-4831 e la "mitica" Norma MRP. Con le palle
più leggere si possono usare anche la N-204 o la WW-760. Le palle
possono essere scelte tra migliori palle da caccia (hunting bullets)
esistenti sul mercato per il calibro .338, operando ovviamente la propria
scelta tra quelle commercializzate dai migliori produttori di fama mondiale,
anche se quelle più indicate sono quelle da 250grs. di peso
palla da 200grs. , semiblindata a punta molle / con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 90,00 - 92,00mm)
Polvere (tipo)
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Dose (grs.)
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N-204
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71,0 (min.) - 75,0 (MAX)
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WW-760
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71,0 (min.) - 75,0 (MAX)
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IMR-4831
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70,0 (min.) - 74,0 (MAX)
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IMR-4350
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67,0 (min.) - 71,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 210grs. , semiblindata a punta molle / con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 92,00 - 95,00mm)
Polvere (tipo)
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Dose (grs.)
|
N-204
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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WW-760
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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IMR-4831
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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IMR-4350
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66,0 (min.) - 70,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 225grs. , semiblindata a punta molle / con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 95,00mm)
Polvere (tipo)
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Dose (grs.)
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H-4831
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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MRP
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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IMR-4831
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68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
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IMR-4350
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65,0 (min.) - 69,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 250grs. , semiblindata a punta molle / con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 97,00 - 98,50mm)
Polvere (tipo)
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Dose (grs.)
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H-4831
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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MRP
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69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
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IMR-4831
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67,0 (min.) - 71,0 (MAX)
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IMR-4350
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64,0 (min.) - 68,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 275grs. , semiblindata a punta molle / con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 98,50 - 98,70mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4831
|
68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
|
MRP
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68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
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IMR-4831
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66,0 (min.) - 70,0 (MAX)
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IMR-4350
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63,0 (min.) - 67,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE
MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE
INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI
REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE
PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI
PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene
per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche
per il .338 - 74 vanno rispettati i seguenti principi
fondamentali :
- usare SOLO bossoli di
buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti
di buona qualità di cui conoscete le dosi in
relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per
impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del
calibro adatto e (possibilmente) della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata
in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene
per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica
!!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco
perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario,
con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco
ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali
imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito
utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa
del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto
sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno
del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione
tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE
matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità
di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di
risulta
- impiegare matrici di ricalibratura
che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve
per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte
le volte che è necessario (N.B. cioè quando
il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata
la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo)
e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE
del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente
camerato per armi a colpo singolo (single shot
rifles) per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe
incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza
COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria
arma. Come già detto altre volte in queste pagine dedicate
alla ricarica, il principio da seguire è quello di realizzare
cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della
larghezza del serbatoio della propria arma TUTTE le volte che ciò
è effettivamente possibile. Per ulteriori chiarimenti su questo
aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo
sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI
PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI
TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI
A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA
ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI
DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero
insorgere problemi particolari, è possibile effettuare
la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche
matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente
disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta
legato all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato
dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente
le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica,
per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più
corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo
di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più
pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la
cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione
avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in
maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere
questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura
citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo
va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni
realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono
realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale
sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori
di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro
cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè
essendo più corte del normale le cartucce entreranno
ovunque !!)
- sono certi di avere una
combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè
avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera
UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni
per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica)
si dice che "...le cartucce da caccia sono più
corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre
per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso
risultato si otterrà facendo avvicinare il più
possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta
di considerazioni generali, poichè nella realtà
ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE
LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO
(CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!