CALIBRO .338 WINCHESTER MAGNUM
La cartuccia calibro .338 Winchester Magnum è
un derivato diretto della cartuccia calibro .458 Winchester Magnum
(V. voce a se), ottenuto per restingimento del colletto fino a consentuire
l'accoglimento di un proiettile del diametro nominale di 8,6mm (.338").
La Winchester la presentò per la prima volta nel 1958 (N.B.
nello stesso anno presentò anche
il .264 Winchester Magnum), insieme ad una nuova versione del
fucile Modello 70 appositamente
creata per questa nuova cartuccia. Si tratta essenzialmente di una
cartuccia da caccia basata su tre tipi di palla. Il primo tipo è
quello da 200 - 210grs. che è adatto per gli ungulati di medie
dimensioni. Il secondo tipo è quello da 220 - 225grs., anch'esso
destinato a prede (essenzialmente cervidi od altri ungulati) di medie
dimensioni. Il terzo ed ultimo tipo è quello da 250grs. che è
DESTINATO alla selvaggina (americana) più grossa e pericolosa (N.B. essenzialmente per la caccia all'orso grigio).
Per la caccia nel nostro Paese il .338 Winchester Magnum è INUTILMENTE
potente, risultando completamente ILLOGICO del tutto fuori luogo!! Le uniche
due eccezioni (logiche) sono rappresentate :
- dai più grossi esemplari di cervo a LUNGA distanza (200m
e oltre)
- dai cinghiali di peso pari o superiore ai 200Kg (N.B. cioè quei cinghiali più grossi
che sono giunti in Italia spostandosi dall'est europeo, e che si sono insediati
fortemente in alcune Regioni italiane, ma NON il classico solengo
toscano !!)
A ciò va aggiunto che nel continente europeo il .338 Winchester
Magnum POTREBBE essere usato validamente per la caccia all'alce nella
penisola scandinava oppure all'orso polare in Russia o, comunque, nelle
aree più remote poste oltre il circolo polare artico. Detto questo,
va aggiunto che il .338 Winchester Magnum trova il suo PRINCIPALE ambito
applicativo nel continente americano, africano ed in quello asiatico.
In America può essere usato vataggiosamente su tutta la selvaggina
ivi presente, compreso l'alce e l'orso grigio. In Asia e in Africa può
essere usato sui grandi ungulati e, più in generale, su tutta
la selvaggina che vive in quelle zone, con l'unica eccezione di animali
come il bufalo, l'ippopotamo, il rinoceronte e l'elefante (N.B. chiaramente
chi lo fa ugualmente, agisce a suo esclusivo rischio e pericolo!!).
Premessi questi brevi dettagli storici, quelli che seguono sono i suoi
principali dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 8,61mm (.339")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.)
= 84,84mm
- Lunghezza massima del bossolo = 63,50 mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 63,30mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
55,11mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 51,82mm
- Angolo di spalla = 25°
- Diametro del colletto = 9,40mm
- Diametro alla base della spalla = 12,47mm
- Diametro alla base del corpo = 13,03mm
- Diametro del fondello = 13,51mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4300
bar (430MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro
in 10" per canne da 610mm (24") con palle da 200 a 250 grs.
di peso
- Compressione = come
accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la polvere
può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in
appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero
e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla
che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
La ricarica personalizzata del .338 Winchester Magnum
NON presenta difficoltà di sorta, essendo del tutto identica
alla ricarica di qualsiasi altra cartuccia per arma a canna rigata. Gli
unici punti di rilievo sono i seguenti :
- rendere tutte le sedi degli inneschi perfettamente
uniformi ed ortogonali tramite l'impiego dell'apposito utensile manuale
- unformare tutti i fori di vampa tramite l'apposito utensile manuale
- usare SOLO bossoli dello STESSO produttore (e possibilmente, dello
stesso lotto) dato che il volume interno potrebbe variare di MOLTO tra
un produttore e un altro e questo influisce sulla CORRETTA modalità
di combustione e, in ultima analisi, sulla precisione di tiro
- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui è
necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale e
pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di
ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B.
questo
è importante perchè le cartucce devono essere adeguatamente
crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non sarebbe possibile
fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze NON costanti
!!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare
anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile
introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (
dropping tube)
unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro
e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata
- crimpare il bossolo dopo avere inserito la palla, specie se vengono
usati grossi quantitativi di polvere lenti a bruciare
- ispezionare lo stato delle sedi degli inneschi dopo ogni ricarica
per individaure eventuali cedimenti
- ispezionare lo stato del corpo in prossimità dell'anello
basale, nonchè l'anello stesso dopo ogni ricarica, per individuare
eventuali deformazioni anaelastiche
- ispezionare lo stato del colletto dopo ogni
ricarica
- ispezionare lo stato della giunzione tra spalla e colletto per individuare
eventuali deformazioni anaelastiche
Ciò premesso, i bossoli sono facilmente
reperibili in tutte le armerie più fornite. Gli inneschi sono
i canonici Large Rifle Magnum. Per quanto riguarda le palle, dal momento
che si tratta di una munizione nata ESCLUSIVAMENTE per finalità venatorie,
è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta
molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla astrattamente disponibili
va da 180 a 300grs. (N.B.
cioè
da 11,6 a 19,2 GRAMMI), anche se alcuni produttori mettono
in commercio pesi leggermente difformi (N.B. ad esempio 180grs. o 320grs.).
In ogni caso, le palle da 200-230grs. sono le più diffuse per
la selvaggina di media mole, mentre le pesanti palle da 250grs. sono di
gran lunga le più diffuse per la selvaggina di grossa mole. Con
riferimento specifico ai propellenti, il .338 Winchester Magnum da ottime
prestazioni con tutte le polveri idonee al caricamento di munizioni di
tipo "
magnum". Tra i tanti si segnalano
:
- IMR-4064
- IMR-4320
- IMR-4350
- IMR-4831(specifica per palle pesanti)
- IMR-7828 (specifica per palle pesanti)
- Norma 202
- Norma 203/B
- Norma 204
- Norma URP
- Norma MRP (specifica per palle pesanti)
- N-160
- N-165 (specifica per palle pesanti)
- N-550
- N-560
- H-4831(specifica per palle pesanti)
In altre parole,
è realmente
difficile trovare una polvere che dia risultati insoddisfacenti
in questa cartuccia e, molto probabilmente, questo è uno dei
motivi del suo successo commerciale. Premesso questo, si può affermare
con certezza che il .338 Winchester Magnum da ottime prestazioni con polveri
che hanno un indice di combustione affine a quello della IMR-4831.
palla da 180grs. semiblindata
a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
tipico 80,00 - 82,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
53,0 (min.) - 63,0
(MAX)
|
IMR-4350 |
61,5 (min.) - 72,5
(MAX) |
IMR-4831 |
62,0 (min.) - 73,0
(MAX) |
N-150
|
61,0 (min.) - 66,0
(MAX)
|
N-550
|
64,0 (min.) - 69,5 (MAX) |
N-160 |
64,5 (min.) - 76,0 (MAX) |
N-560
|
66,0 (min.) - 81,0 (MAX)
|
Norma URP
|
70,0 (min.) - 74,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
64,0 (min.) - 67,0 (MAX)
|
Norma 204
|
69,0 (min.)
- 72,0 (MAX)
|
palla da 200grs. semiblindata
a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
tipico 82,00 - 84,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
53,0 (min.) - 63,0
(MAX)
|
IMR-4350 |
61,5 (min.) - 72,5
(MAX) |
IMR-4831 |
62,0 (min.) - 73,0
(MAX) |
H-4831
|
63,0 (min.) - 75,0
(MAX)
|
N-550
|
64,0 (min.) - 69,5 (MAX) |
N-160 |
64,5 (min.) - 76,0 (MAX) |
N-560 |
66,0 (min.) - 81,0 (MAX) |
N-165
|
71,5 (min.) - 83,0 (MAX) |
MRP
|
72,0 (min.) - 77,0
(MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - taluni manuali indicano una dose di URP compresa tra 68,0
e 72,5 grs. con la palla da 200grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE
(2) - taluni manuali indicano una dose di Norma 203-B compresa tra
62,0 e 65,0 grs. con la palla da 200grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- taluni manuali indicano una dose di Norma 204 compresa tra 67,0 e
70,0 grs. con la palla da 200grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile
collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in
questa pagina.
palla da 225grs. semiblindata
a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
tipico 84,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4350 |
57,5 (min.) - 68,5
(MAX) |
IMR-4831 |
58,5 (min.) - 69,5
(MAX) |
IMR-7828 |
68,0 (min.) - 76,0
(MAX) |
H-4831
|
61,0 (min.) - 73,5
(MAX)
|
N.550
|
62,0 (min.) - 67,5 (MAX) |
N-160 |
62,5 (min.) - 74,0 (MAX) |
N-560 |
64,0 (min.) - 79,0 (MAX) |
N-165
|
67,5 (min.) - 79,0 (MAX) |
MRP
|
70,0 (min.) - 75,0
(MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - taluni manuali indicano una dose di Norma 203-B compresa tra
60,0 e 63,5 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2)
- taluni manuali indicano una dose di Norma 204 compresa tra 65,0
e 68,0 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- taluni manuali indicano una dose di MRP compresa tra 74,0 e 77,0
grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - taluni manuali indicano una dose
di URP compresa tra 64,0 e 67,0 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (5) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile
collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in
questa pagina.
ATTENZIONE !!
ANCHE SE ESISTONO
IN COMMERCIO PALLE DI PESO SUPERIORE AI 250GRANI DA
8,6MM DI DIAMETRO NOMINALE (.338"), IN QUESTA SEDE, PER IL .338 WINCHESTER
MAGNUM IL PESO DI PALLA MASSIMO VERRA' CONSIDERATO QUELLO DI 250GRANI
!! QUESTO NON SOLO PERCHE' STORICAMENTE LA CARTUCCIA E' NATA ATTORNO
A QUESTO PESO DI PALLA, MA ANCHE PERCHE' LE PALLE DI PESO SUPERIORE AI
250GRANI SONO DESTINATE A CARTUCCE MOLTO PIU' POTENTI ED ESASPERATE
COME IL .338 LAPUA MAGNUM, IL .338 - 378 WEATHERBY MAGNUM OD IL
.338 REMINGTON ULTRA MAGNUM !!
palla da 250grs.
semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie
(O.A.L. tipico 84,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4350 |
59,0 (min.) - 67,5
(MAX) |
IMR-4831 |
61,0 (min.) - 69,0
(MAX) |
IMR-7828 |
66,0 (min.) - 74,0
(MAX) |
H-4831
|
64,0 (min.) - 75,0
(MAX)
|
N.550
|
60,0 (min.) - 65,5 (MAX) |
N-160 |
60,5 (min.) - 72,0 (MAX) |
N-560 |
62,0 (min.) - 77,0 (MAX) |
N-165
|
65,5 (min.) - 77,0 (MAX) |
MRP
|
68,0 (min.) - 73,0
(MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - taluni manuali indicano una dose di URP compresa tra 60,0
e 63,0 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE
(2) - taluni manuali indicano una dose di Norma 203-B compresa tra
58,0 e 61,0 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- taluni manuali indicano una dose di Norma 204 compresa tra 63,0
e 66,0 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile
collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in
questa pagina.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE,
RICARICHE CON DOSI DI POLVERE DRASTICAMENTE INFERIORI A QUANTO
ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI
DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE
!!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni
da caccia, anche per il .338 Winchester
Magnum vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete
la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui
conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata
qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito
utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il
foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta
la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano
estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE
onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia
e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della
cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè
quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere
ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo)
e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del
bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico
problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è
quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia
in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è quello
di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella
della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti
su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in
questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA
DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE
CARICAMENTI IN DOSI PALESEMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO
IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE
POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Seppur più raramente, esistono in commercio anche
fucili semiautomatici (autoloader rifles) camerati in .338
Winchester Magnum. Dal momento che si tratta di armi moderne e di buona
qualità, solitamente non è necessaria, anche in questo
caso, nessuna operazione di crimpatura. Ad ogni modo, se dovessero insorgere
problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del
colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice
per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta
dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale.
Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è
rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente
le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per
cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte
del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!).
Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo
aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un
po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala,
perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la
palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente
impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo,
va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali
destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta ins ede
da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo
i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola
arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più
corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo
modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in
QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del
normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI
arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà
in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono
o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia
sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che
mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a
causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato
si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla
all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali,
poichè nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE
LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON
ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON
LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610
- 620mm) le velocità oscillano tra i 910 (con le palle più
leggere) e gli 820 m/s (con le palle più pesanti).
Sezione
1 - Questioni tecniche sul calibro .338 Winchester Magnum:
selezione delle polveri più adatte per la
ricarica destinata a carabine semiautomatiche da caccia (vari modelli)
Le carabine semiautomatiche a ricupero di gas destinate
all'impiego vanatorio (N.B.
prima fra tutte la celebrerrima Browning
"BAR", che è la più venduta al mondo ormai da svariati decenni),
costituiscono una SERIA sfida per tutti
coloro che si avvicinano alla ricarica del .338
Winchester Magnum. Le dosi di ricarica indicate nella totalità
dei manuali esistenti al mondo (ivi compesa questa pagina), fanno riferimento
ad armi a ripetizione ordinaria (
bolt actions) con canne da 610mm
(24") . Le carabine semiautomatiche presentano invece una organizzazione
meccanica completamente DIVERSA ed un canna lunga SOLO 500mm!!All'atto pratico,
questo comporta i seguenti problemi per chiunque desiderare ricaricare :
- possibile comparsa di fenomeni di apertura anticipata
- combustione fortemente incompleta, o parziale, della carica
di lancio
- pressione di spillatura eccesivamente elevata
Il problema, completamente SCONOSCIUTO a molte persone
(N.B. e spesso ignorato dalla quasi totalità dei manuali di ricarica),
è costituito dal fatto che tutte le armi come il
BAR
hanno un'organizzazione meccanica che DEVE essere
preservata il più possibile attraverso una
scelta estremamente OCULATA del propellente da parte
del tiratore / ricaricatore. Le cariche massime previste per le
armi a ripetizione ordinaria NON possono essere usate nelle armi a ricupero
di gas per i seguenti motivi :
- la meccanica verrebbe danneggiata (a lungo andare)
- la carica di lancio non brucerebbe in maniera adeguata
- non è escluso che possano comparire fenomeni di apertura
anticipata, oppure di apertura con pressioni di camera TROPPO elevate
- la pressione di spillatura sarebbe troppo elevata
- l'arma risulterebbe imprecisa
Ancora, una pesante palla da 250grs. associata ad una polvere
troppo rapida a bruciare, provocherebbe sicuramente fenomeni di apertura
anticipata, con espulsione degli inneschi dalle rispettive sedi e danneggiamento
dei bossoli estratti!! D'altro canto, una polvere lenta a bruciare provocherebbe
una combustione imperfetta, con conseguente velocità non ottimale
e scarsa precisione. Una palla troppo leggera associata ad una elevata
quantità di propellente molto rapido a bruciare porterebbe comunque
a dei problemi di cattiva combustione. In defintiva :
- la polvere non deve mai bruciare troppo rapidamente e troppo
lentamente
- la palla non deve essere troppo leggera o troppo pesante
- il peso di palla va scelto in maniera tale da limitare il più
possibile lo spazio vuoto tra palla e colonna di polvere (a cartuccia
assemblata)
- la palla deve essere bloccata in sede con una modesta crimpatura
del colletto
L'uso reiterato di un propellente TROPPO lento a bruciare come la
Norma
MRP o la
H-4831, potrebbe danneggiare la meccanica di
una carabina a ricupero di gas, a volte ANCHE in breve tempo. Premesso
che in teoria il peso di palla andrebbe da 160 a 300grs., risultati
di tutto rispetto si ottengono con le palle (specifiche per impieghi
venatori) da 180 - 225grs. di peso, anche se il peso "
ideale" parrebbe
essere quello di 200grs. (che consente il miglior bilanciamento tra velocità
ed energia alla bocca in armi con canna corta). In linea di massima è
preferibile cercare di usare propellenti a MEDIO indice di
combustione tutte le volte che è possibile. Qui di seguito
vengono riportati ALCUNI esempi di caricamenti (N.B.
tutti specifici
per armi a ricupero di gas) che hanno dato NOTEVOLI risultati pratici
nel corso del tempo e che sono correntemente impiegati da numerosi cacciatori
italiani. Per favore, incominciate SEMPRE dalla dose indicata come minima
e proseguite con piccoli incrementi fino a raggiungere quella indicata come
massima. Ricordatevi che ogni arma fa storia a se, e che il dosaggio che si
rivela ottimale in un'arma potrebbe non esserlo in un'altra (N.B. anche se
fosse dello stesso modello e dello stesso produttore!!)
palla da 180grs. di tipo semiblindato a punta molle,
a punta protetta o con puntale in policarbonato, varie
tipologie (O.A.L. 82,00 mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
Norma 202
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
62,0 (min.) - 66,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
57,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
58,0
(min.) - 62,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
60,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
60,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
WW-760
|
68,0 (min.) - 72,0 (MAX) |
N-140
|
63,0 (min.) - 67,0 (MAX)
|
N-150
|
63,0 (min.) - 67,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano
una dose di H-414 compresa tra 66,0 e 70,0 grs. con la palla da 180grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di H-450 compresa tra 74,0 e 78,0 grs. con la palla da 180grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano
una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 63,0 e 67,0 grs. con la
palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con
una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
palla
da 200grs. di tipo semiblindato a punta molle, a punta
protetta o con puntale in policarbonato, varie tipologie
(O.A.L. 82,00 mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
Norma 202
|
56,0 (min.) - 60,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
60,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
55,0 (min.) - 59,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
56,0
(min.) - 60,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
WW-760
|
66,0 (min.) - 70,0 (MAX) |
N-140
|
61,0 (min.) - 65,0 (MAX)
|
N-150
|
61,0 (min.) - 65,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali
indicano una dose di H-414 compresa tra 64,0 e 68,0 grs. con la palla
da 200grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di
individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di H-450 compresa tra 72,0 e 76,0 grs. con la palla da 200grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano
una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 61,0 e 65,0 grs. con la
palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con
una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
palla
da 225grs. di tipo semiblindato a punta molla, a punta protetta
o con puntale in policarbonato, varie tipologie (O.A.L.
82,00 mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
Norma 202
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
53,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
54,0
(min.) - 58,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
56,0 (min.) - 60,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
56,0 (min.) - 60,0 (MAX)
|
WW-760
|
64,0 (min.) - 68,0 (MAX) |
N-140
|
59,0 (min.) - 63,0 (MAX)
|
N-150
|
59,0 (min.) - 63,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali
indicano una dose di H-414 compresa tra 62,0 e 66,0 grs. con la palla
da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di
individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di H-450 compresa tra 70,0 e 74,0 grs. con la palla da 225grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano
una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 59,0 e 63,0 grs. con la
palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con
una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
Sezione 2 - Questioni
tecniche sul calibro .338 Winchester Magnum: note sulle
operazioni di inserimento e crimpatura della palla
Una questione tecnica PECULIARE
relativa al calibro in commento, così
come a molti altri calibri per fucile (N.B. per
le armi corte si veda la sezione e loro dedicata), è
quella relativa alla necessità vera o presunta
di applicare una crimpatura (crimp) in sede di
assemblaggio della munizione. In linea di massima,
va detto che il calibro in commento è camerato
per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente
considerare nella ricarica del calibro in commento,
è quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva
(C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia in riferimento alla
PROPRIA arma. Il principio da seguire è quello
di assemblare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma.
Il corollario a questo principio è che si devono crimpare
le palle per impieghi venatori e non si devono crimapre le palle
per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE
che la cartuccia DEVE comunque essere "...il più
lunga possibile..." perchè più è lunga
MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente
!!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare
la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà
essere preciso sul bersaglio!! Naturalmente, in teoria le cose
sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Purtroppo, nella
pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa si deve
fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare
una cartuccia "...il più lunga possibile..." ?
Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio,
rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa
si può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi
dosaggio di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate
il calibro in commento per scopi venatori, è preferibile
acquistare palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare
l'operazione di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi
l'operazione di crimpatura in due fasi separate, vale a dire inserimento
della palla e crimpatura, onde NON deformare il colletto, la palla
od entrambi (N.B. sono tutti errori che pregiudicano la precisione
di tiro ed il corretto funzionamento della palla sul bersaglio
!!). sfruttando la èpresenza del solco di crimpatura sulla palla
(cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà semplicifata
di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare mai con la
piega imposta al bordo superiore del colletto !! Se vi interessa ottimizzare
oltremodo la combustione del propellente quando effettuate la crimpatura,
una soluzione molto intelligente è quella di usare una matrice
specifica come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente
disponibile su tutto il territorio nazionale. Ciò detto, se
usate il calibro oggetto delle presenti note per il tiro ai bersagli
cartacei, la questione diventa un po' più complicata, specie
se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic
rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano
le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore.
A volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno
cartucce assemblate con le dimensioni riportate sui manuali
di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce
un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è
a qualche decimo di mm !!). Normalmente, con le palle più
leggere (cioè con quelle più corte), questo problema
non sussiste. Se però si ha la necessità di usare
le palle più lunghe (N.B. cosa che ai cacciatori potrebbe
capitare di frequente !!), allora questo problema potrebbe diventare
rilevante, perchè essendo costretti ad usare una cartuccia
è un po' più corta del normale, la combustione
avviene in maniera anomala, la pressione non cresce in maniera
uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo e la precisione
risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema è
conveniente agire come segue :
- verificate se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce
più corte del normale (N.B. se così non
fosse usate le misure riportate su qualsisi manuale di ricarica
senza problemi !!)
- se realmente
la vostra arma DEVE impiegare cartucce più
corte del normale, acquistate palle già dotate
di solco di crimpatura e ricordatevi di effettuare la crimpatura
(N.B. in due operazioni separate onde evitare problemi
!!) prima di ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente
dovete effettuare la crimpatura, NON esercitate
mai una pressione eccessiva aulla leva della pressa
onde NON deformare la struttura del proiettile
A titolo
di chiarimento, in riferimento che alla dicotomia
tra fucile semiautomatico (semi-auto rifle)
e fucile a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifle), va precisato che :
- in linea
di massima le ricariche destinate alle armi a ripetizione
ordinaria non richiedono la crimpatura ma
ciò non è sempre necessariamente vero (N.B.
dovete verificarlo di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea
di massima le ricariche destinate alle armi semiautomatiche
potrebbero necessitare di una crimpatura ma
ciò non è sempre necessariamente vero (N.B.
gran parte dei fucili semiautomatici funzionano perfettamente
senza usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare
di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità
di crimpare le VOSTRE munizioni !!)
A tutto questo
DEVE poi aggiungersi che l'applicazione o la non
applicazione della corretta crimpatura va SEMPRE collegata
con la regola aurea per cui la palla DEVE trovarsi
a non meno di 0,25mm ed a non più di 0,80mm dall'inizio
di rigatura (N.B. questo in generale, poichè
ci sono armi che sparano con assoluta precisione con la palla
a contatto pieno con l'inizio di rigatura così come
ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con la palla a oltre
0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!). In ultima
analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi
leggendo quanto esposto sui diversi manauli di ricarica, è
altrettanto vero che dopo esservi formati "...una solida
cultura di base..." dovere verificare COSA va esattamente
bene per la VOSTRA arma !!
Sezione
3 - Questioni tecniche sul calibro .338 Winchester Magnum :
tavola sinottica per il calcolo approssimato delle
differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio armi con canne
di lunghezza diversificata, il tiratore / cacciatore
che ricarica personalmente le proprie munizioni
potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini
di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente
pur impiegando la stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori
più volenterosi si saranno già dotati di
un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia, non
tutti possono o vogliono acquistare un simile strumento.
Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente
di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità
che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe
di velocità espressa per gruppi omogenei di
velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s,
fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione
di +/- 5 m/s
L = lunghezza
approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella
esprime una differenza approssimata dalla misura
in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e
così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente
incrociare i dati della prima riga con quelli della
prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 660mm
(26") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale)
ha una velocità alla bocca di 750 m/s, sparando
con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà una velocità
alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si
accorcia si deve sottrarre, mentre se si
allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario
derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente
i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno
più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità
alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche
(N.B. e segnatamente al variare di temperatura presione
ed umidità), ma tuttavia saranno più che
sufficienti al cacciatore per avere un'idea grossolana di
come varia la velocità alla bocca della sue munizioni.