CALIBRO .375 EXPRESS
La cartuccia calibro .375 Express (noto più raramente
con la denominazione di 9,5x57R) è un derivato parziale della cartuccia
calibro .444 Marlin (V. voce a se) ottenuto per restringimento
del colletto fino a consentire l'introduzione di una palla da 9,5mm di diametro
(.375"). Si ritiene convenzionalmente che sia stata sviluppata dall'americano
K. Waters su finire degli anno '60 del XX secolo, come alternativa
al vecchio .375-.303 Westley-Richards in armi di vecchia produzione
con la canna erosa a causa dell'uso (di munizioni alla cordite). Nonostante
le buone intenzioni del suo creatore, il .375 Express non ha avuto la
fortuna che egli si aspettava. La cartuccia risultava sovrapponibile a
munizioni come il 9,5mm Mannlicher, il 9,3x57mm Mauser, il
.35 Winchester o il 9x56mm Mannlicher (N.B. il bossolo
del .375 Express contiene circa 3,5GRAMMI di acqua, per cui ha una capacità
pressochè identica al 9,5 Mannlicher o al 9,3x57 Mauser e simili).
In altri termini, era una sorta di "... inutile doppione..." di munizioni
ben più famose e blasonate. Allo stato attuale la sua diffusione
è scarsissima, essendo LIMITATA più che altro ad alcune zone
degli USA continentali, tant'è vero che al di fuori degli USA, è
praticamente inesistente. Premesse queste brevi notizie di carattere
storico, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali
:
- Diametro massimo del proiettile = 9,53mm (.375")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.)
= 76,20mm (N.B. manca ogni riferimento da parte del CIP, ma anche
da parte del SAAMI americano. Convenzionalmente si indicano le misure di
76,20mm con palle a profilo accuminato e di 75,18mm con palla a profilo piatto)
- Lunghezza massima del bossolo = 56,64mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 56,50mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
48,38mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 46,74mm
- Angolo di spalla = 28°
- Diametro del colletto = 10,13mm
- Diametro alla base della spalla = 11,58mm
- Diametro alla base del corpo = 11,85mm
- Diametro del fondello = 12,98mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = ?
(N.B. non esistono riferimenti da parte del CIP e nemmeno da parte del
SAAMI)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro
in 12" per canne da 610 - 660mm (24 - 26") con palle da 235 a 270
grs. di peso
Sotto il profilo pratico, la ricarica del .375 Express non
presenta difficoltà di sorta. Gli inneschi sono i canonici Large
Rifle Standard come i Federal #210 od equivalenti. Per quanto riguarda
le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente
per finalità venatorie, è possibile scegliere tra le migliori
palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato (N.B. ad esempio tra Swift, Sierra, Nosler, Speer,
Barnes e quant'altro). La gamma dei pesi di palla disponibili va
da 200 a 300grs. (N.B. cioè da 12,8
a 19,2 GRAMMI), anche se le palle da 235grs. sono di gran lunga le
più indicate poichè consentono di raggiungere le velocità
più elevate. Con riferimento specifico ai propellenti,
il .375 Express da il meglio di se con i seguenti propellenti :
- IMR-3031
- IMR-4198
- IMR-4895
- H-322
- N-201
I bossoli NON esistono sul mercato e devono essere ricavati partendo
da quelli del .444 Marlin. Si tratta semplicamente di farli passare dentro
ad una matrice di ricalibratura totale per il .375 Express DOPO averli adeguatamente
lubrificati. A questo punto i bossoli possono essere utilizzati per la ricarica,
anche se alcune fonti bibliografiche suggeriscono di effettuare il processo
di formatura a caldo (fire-forming) prima di iniziare.
palla da 235grs. semiblindata a punta molle
o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 75,00 -
76,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
44,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
45,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
34,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
H-322
|
44,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-201
|
45,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 250grs. semiblindata a punta molle
o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 75,00 -
76,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
43,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
32,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
H-322
|
42,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-201
|
43,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
palla da 270grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 76,20mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
41,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
H-322
|
40,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-201
|
41,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig.
J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione
prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE
MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE
INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI
REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE
PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI
PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene
per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche
per il .375 Express vanno rispettati i seguenti principi
fondamentali :
- usare SOLO bossoli
di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti
di buona qualità di cui conoscete le dosi
in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle
per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici
del calibro adatto e (possibilmente) della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va
esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che
come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della
ricarica !!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco
perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario,
con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco
ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali
imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con
l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita
operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il
colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno
del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione
tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE
matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità
di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo
di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura
che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve
per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte
le volte che è necessario (N.B. cioè quando
il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata
la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo)
e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE
del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura
NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore
/ ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di
ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia
in riferimento alla propria arma. Come già detto altre
volte in queste pagine dedicate alla ricarica, il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza
totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria
arma TUTTE le volte che ciò è effettivamente possibile.
Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore
all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione
della ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI
IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE
CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI
IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA
DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI
DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero
insorgere problemi particolari, è possibile
effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale.
Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche
è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne
(N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono
l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate
sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare
cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento
è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più
lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe
rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più
corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè
la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni
il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare
le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo,
va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali
destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta
in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto
che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate
per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche
decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle
decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono
due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro
cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè
essendo più corte del normale le cartucce entreranno
ovunque !!)
- sono certi di avere
una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè
avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera
UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni
per cui solitamente (al poligono o sui manuali di
ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono
più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce
uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle
da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare
il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro
che si tratta di considerazioni generali, poichè nella
realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE
MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE'
CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!