CALIBRO 38-55


La cartuccia calibro .38-55 (N.B. questa cartuccia è nota in svariate fonti bibliografiche anche come .38-55 Winchester, .38-55 Ballard o .38-55 Winchester/Ballard) è stata creata dalla Marlin Firearms nel 1884 per i suoi fucili a leva modello "Ballard", motivo per cui essa è nota anche come "38-55 Ballard". Si tratta di una di quelle pochissime cartucce che hanno superato indenni il drastico passaggio da polvere nera (black-powder) a polvere infume (smokeless-powder), pur essendo nata in origine come munizione a polvere nera (black-powder ammo). Il caricamento originale era basato su una palla da 255grs. (16,5GRAMMI) lanciata a circa 402m/s da 55grs. di polvere nera, ma ben presto i produttori di munizioni cominciarono ad offrire cartucce caricate in maniera molto più sostenuta. Si passò infatti da poco più di 400m/s a circa 485m/s, per arrivare fino a 520m/s, con corrispondenti 225Kgm di energia cinetica alla bocca .Dal punto di vista delle prestazioni, numerose fonti bibliografiche la ritengono appartenente alla stessa classe in cui rientrano munizioni come il .30-30 Winchester, il .32 Winchester Special, il .33 Winchester, il .35 Remington e simili. Di solito le armi che camerano questa cartuccia hanno canne di circa 400mm. I dati presentati in questa sede fanno riferimento ad un'arma MODERNA con canna da 408mm (16"). Con una canna da 500mm, le velocità alla bocca aumenteranno di circa 25 - 30m/s. I livelli di precisione offerti da questa cartuccia sono buoni, se si considera il suo ambito applicativo, tuttavia non va dimenticato che le armi di vecchia fattura hanno spesso canne con diametri di foratura sovradimensionati, il che si riflette negativamente sulla precisione. Quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali  :


- Diametro massimo del proiettile = 9,53mm (.375")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 63,75mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 52,96mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 52,80mm esatti
- Diametro del colletto = 9,96mm
- Diametro alla base del corpo = 11,94mm
- Diametro del fondello = 12,85mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 457mm (1 in18") con canne da 406 - 508mm (16 - 20")



                                                                              ATTENZIONE !!

I DATI PRESENTATI IN QUESTA SEDE FANNO RIFERIMENTO AD UN WINCHESTER M-94 DI PRODUZIONE MODERNA. NON USATE ARMI ORIGINALI DELL'EPOCA SENZA PRIMA AVERLE FATTE ESAMINARE DA UN VALENTE ARMAIOLO !!


Di solito si ritiene che possa essere utilizzata con ottimi risultati nella caccia ad ungulati di media taglia, anche se con i componenti di ricarica moderni è possibile superare le prestazioni delle munizioni orginarie (N.B. si tenga conto che con componenti moderni, le velocità alla bocca con la palla da 200grs. si aggirano già sui 585 - 590m/s). Usando un'arma moderna con componenti (di ricarica) moderni, è possibile usare il .38-55 anche per la caccia al cinghiale : ovviamente il cacciatore dovrà essere in grado di "...sparare dritto..." !! Anche se è stata prodotta in maniera estemporanea fino ai primi anni '70 del XX secolo, per un certo periodo di tempo è stata dimenticata dal grande pubblico. Essa ha avuto una sorta di "...seconda vita...", in seguito alla comparsa ed alla diffusione del c.d. "tiro western", patrocinato in Italia dalla O.W.S.S.. La ricarica di questa cartuccia non pone particolari problemi. I bossoli, le palle e le matrici sono reperibili presso le armerie specializzate in armi destinate al tiro western. In caso di problemi nel loro reperimento, si prega di contattare esercizi commerciali specializzati come la STITRA (N.B. si prega di controllare il sito web www.stitra.com per ulteriori informazioni) o la C.O.V. Trading (N.B. si prega di controllare il sito web www.covtrading.com per ulteriori informazioni) .


                                                                              ATTENZIONE !!

LA CARTUCCIA CALIBRO .38-55 E' DIMENSIONALMENTE MOLTO SIMILE A QUELLA CALIBRO 375 WINCHESTER. SI PREGA DI NON SCAMBIARLE TRA DI LORO PERCHE' IL .375 WINCHESTER LAVORA A PRESSIONI MOLTO PIU' ELEVATE ED UNO SBAGLIO POTREBBE CAUSARE DANNI SERI ALL'ARMA E AL TIRATORE. .IN CASO DI DUBBIO, PER FAVORE RIVOLGETEVI AD UN ARMAIOLO ESPERTO PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI PROVA A FUOCO !!


palla da 200grs. semiblindata  a punta molle con profilo piatto o semipiatto (O.A.L. tipico 63,75 - 66-55mm
)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
28,0 (min.) - 33,0 (MAX)
IMR-4895
29,0 (min.) - 34,0 (MAX)
IMR-4198
24,0 (min.) - 29,0 (MAX)
N-130
22,0 (min.) - 28,0 (MAX)
N-133
24,0 (min.) - 29,0 (MAX)
Norma 201
31,0 (min.) - 38,0 (MAX)


                                                                              ATTENZIONE !!

ANCHE SE LA LUNGHEZZA MASSIMA DELLA CARTUCCIA ASSEMBLATA (O.A.L.) E' NORMALMENTE FISSATA IN 63,75MM, SPESSO LE RICARICHE VENGONO ASSEMBLATE CON LUNGHEZZE SUPERIORI DI QUALCHE MILLIMETRO .
 


palla da 220 - 225grs. semiblindata  a punta molle con profilo piatto o semipiatto (O.A.L. tipico 66,55mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
26,0 (min.) - 31,0 (MAX)
IMR-4895
27,0 (min.) - 32,0 (MAX)
IMR-4198
22,0 (min.) - 27,0 (MAX)
N-130
20,0 (min.) - 24,0 (MAX)
N-133
22,0 (min.) - 27,0 (MAX)
Norma 201
29,0 (min.) - 34,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 45 grs. di polvere nera svizzera n°2 con una palla da 255grs. in lega con gas-check da impiegare esclusivamente nelle armi a polvere nera. Si riscontra una velocità media di 364m/s in una canna da 610mm (24") di lunghezza. La dose va considerata come MASSIMA per occorre agire con la massima cautela.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 55 grs. di polvere nera svizzera n°3 con una palla da 255grs. in lega con gas-check da impiegare esclusivamente nelle armi a polvere nera nelle gare di tiro di precisione. Si riscontra una velocità media di 375m/s in una canna da 610mm (24") di lunghezza. La dose va considerata come MASSIMA  per occorre agire con la massima cautela.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 50 grs. di polvere nera Wano Fffg con una palla da 255grs. in lega con gas-check da impiegare esclusivamente nelle armi a polvere nera nelle gare di tiro di precisione. Si riscontra una velocità media di 380m/s in una canna da 610mm (24") di lunghezza. La dose va considerata come MASSIMA per occorre agire con la massima cautela.


palla da 250-255grs. semiblindata  a punta molle con profilo piatto o semipiatto (O.A.L. tipico 66,55mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
25,0 (min.) - 30,0 (MAX)
IMR-4895
26,0 (min.) - 31,0 (MAX)
IMR-4198
21,0 (min.) - 28,0 (MAX)
N-130
19,0 (min.) - 23,0 (MAX)
N-133
21,0 (min.) - 26,0 (MAX)
Norma 201
28,0 (min.) - 33,0 (MAX)



                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!



Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .38 - 55 vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta


Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente camerato per armi a leva (lever action), per cui è necessaria un'adeguata orlatura (roll-crimp) onde evitare che le palle si muovano sotto l'azione del rinculo. E' altresì necessario effettuare la ricalibratura totale dei bossoli (per evitare inceppamenti), nonchè ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Come già detto altre volte in queste pagine dedicate alla ricarica, il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma TUTTE le volte che ciò è effettivamente possibile. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari in tema di crimpatura, è possibile effettuare questa operazione tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!