CALIBRO .408 CHEYENNE TACTICAL (.408 CHEYTAC - .408 CT)


La cartuccia calibro .408 Cheyenne Tactical (nota alternativamente in varie fonti bibliografiche come .408 CT o .408 Cheytac ) è un derivato parziale della cartuccia calbro .505 Gibbs (V. voce a se) ottenuta per restringimento del colletto fino a rendere possibile l'introduzione di un proiettile del diametro nominale di 10,4mm (.408"). Pur essendo solitamente indicata come "...un'invenzione di J.D. Taylor risalente al 1998..." sulle pagine delle riviste specializzate, in realtà la paternità di questa munizione è molto più complessa e, in ogni caso, non riferibile ad una singola persona. Sicuramente J.D. Taylor è l'uomo che ha dato il via a tutto il movimento che ha portato alla nascita del .408 CT, dal momento che egli voleva realizzare una munizione intermedia tra il .338 Lapua Magnum ed 12,7x99mm NATO. Alla creazione della nuova munizione hanno però contribuito in maniera decisiva molti altri individui e aziende. In primo luogo la Lost River Ballistics individuò il calibro 10,36mm (.408") come calibro ideale per lo sviluppo di una nuova munizione idonea a colpire bersagli posti ad oltre 2500m e si preoccupò di sviluppare il relativo proiettile. Per limitare i problemi legati alla produzione ed all'approvvigionamento dei proiettili (N.B. all'epoca nessua azienda produceva palle da .408", ed i primi prototipi vennero "creati dal nulla" modificando palle Sierra "Matchking" da .338" del peso di 300 grs. !!), si decise di realizzarli per asportazione di truciolo tramite specifiche macchine a controllo numerico di produzione svizzera. Inoltre, per massimizzare il coefficiente balistico (e ridurre le turboloenze in regime supersonico), si scelse di impiegare proiettili con profilo ad ogiva secante e, per limitare i problemi dovuti alla precessione giroscopica (direttamente correlati non solo al difetto di coassialità tra palla e bossolo, ma anche a quello tra nucleo e blindatura) si scelse di optare per proiettili a struttura omogenea (homogeneous/solid bullets). Studi compiuti successivamente indicarono come ottimale una lega di bronzo con il 7% di piombo ed una durezza complessiva di 72 HB. A questo punto va precisato che il .408 CT, analogamente a quanto successe poi per il .460 Steyr (v. voce a se), è una delle pochissime munizioni nate attorno ad un proiettile fatto per tornitura, e non un proiettile "convenzionale" fatto in piombo e rame 90/10. Deve essere ribadito con forza che l'impiego di un proiettile con profilo ad ogiva secante comportava una serie di benefici anche a livello di coefficiente balistico. Gli studi inziali fatti tramite l'ausilio del PRODAS (N.B. trattasi di un software sofisticato proveniente dall'industria aerospaziale, oggi impiegato da numerose aziende produttrici di proiettili per realizzare proiettili da tiro, per arma lunga, di elevata qualità) indicavano un coefficiente balistico teorico di 0,880, ma vennero poi migliorati fino ad arrivare ad un coefficiente balistico (N.B. sempre teorico e riferito alla palla da 419 grs.) di 0,945. Il proiettile originale aveva un peso di 440grs. (28,5 GRAMMI), ma venne poi ridotto ai 419grs. attuali (27,2 GRAMMI) per migliorarne le prestazioni complessive, specie alle LUNGHE distanze. A questo proietitle, che venne orginariamente concepito per i tiri ad oltre 2500m, si affiancò poi un ulteriore proiettile del peso di 350grs. (22,7 GRAMMI), realizzato sempre con lo stesso procedimento e con lo stesso materiale, ma destinato a tiri fino a 1500m. altresì importante per la creazione della cartucia calibro .408 CT è stato l'apporto della MAST Technology. Inizialmente Taylor voleva creare il bossolo della sua munizione partendo da zero, ma l'impresa ben presto si rivelò una vera e propria "missione impossibile" !! Fu la MAST Technology che intervenne in aiuto di Taylor, creando un bossolo che "...derivava da quello del vecchio ma sempre valido .505 Gibbs..." (N.B. si tratta di un vecchio calibro da caccia grossa inglese, un tempo usato negli express, specie durante il periodo d'oro della caccia africana, ma oggi poco diffuso !!) tramite una complessa operazione di restringimento del colletto e di alterazione delle pareti . Quando si dice che il .408 CT "...è un derivato parziale del .505 Gibbs..." non si dice una cosa sbagliata !! Infatti, per creare il bossolo del .408 CT non è stato sufficiente ridurre il diametro del colletto, ma è stato NECESSARIO anche RIDURRE lo spessore delle pareti del colletto ed AUMENTARE lo spessore delle pareti interne e della base del bossolo.


                                                                                       ATTENZIONE !!

PER MOTIVI DI SICUREZZA, NON TENTATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, DI CREARE I VOSTRI BOSSOLI PER LA RICARICA DEL .408 CT TENTANDO DI MODIFICARE QUELLI IN CALIBRO .505 GIBBS!! ANCHE SE IL .408 CT DERIVA DAL .505 GIBBS, IL BOSSOLO DEL SECONDO NON E' ASSOLUTAMENTE IN GRADO DI REGGERE LE PRESSIONI GENERATE DAL PRIMO, PER CUI EVITATE NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA DI COMPIERE STUPIDE OPERAZIONI DI FORMATURA DEI BOSSOLI (a freddo e/o a caldo) CON L'ILLUSIONE DI RISPARMIARE TEMPO E DENARO !!


Fu appunto la MAST Technology che intervenne in aiuto di Taylor, mettendogli a disposizione dei bossoli NUOVI per il .408 CT, senza i quali non sarebbe stato possibile iniziare a sviluppare le ricariche per la nuova munizione. I caricamenti originali prevedevano l'impiego massiccio di polveri Vihtavuori e di palle da 419grs, anche se la PRIMA prova a fuoco del .408 CT venne eseguita il 10 novembre 1999, in Michigan (USA), presso il poligono dello Blue Water Sportsman's Club, ma con componenti leggermente diversi. Vennero infatti impiegate munizioni con palla da 440grs. (N.B. erano palle in lega di bronzo tipo SAE-660 costruite dalla Keller Tool, una piccola azienda americana specializzata in meccanica di precisione) spinte da 128,0grs. di polvere Reloder-25 (N.B. trattasi della vecchia Hercules Powder, oggi commercializzata sotto il marchio Alliant Powder !!). Gli inneschi erano, ovviamente, i celeberrimi Federal n°215 Large Magnum Rifle, che vengono usati spessissimo quando si tratta di determinare la combustione di grosse masse di propellente (N.B. per inciso, si tratta degli inneschi sviluppati dalla Federal Cartridges Co. per soddisfare le esigenze di R. Weatherby, il quale inizialmente non riusciva a trovare inneschi capaci di fare funzionare adeguatamente le sue famose cartucce ad alta intensità !!). L'arma usata per la prova fu sviluppata da W.O. Wordman della T.H.E.I.S. (N.B. T.H.E.I.S. è l'acronimo di Tactical High Energy Impact System, cioè "sistema tattico ad alta energia di impatto" ), in collaborazione e con i suggerimenti di J.D.Taylor. Quelli che seguono sono i principali dati struturali del prototipo usato per la prima prova a fuoco (N.B. il prototipo si chiamava "Prometheus") :


- azione = Gilkes modello "Turn-bolt"
- canna = in acciaio inossidabile, sperimentale, prodotta dalla Krieger ma modificata dalla Christensen Arms con copertura superficiale in grafite
- calciatura = McMillan non di serie, ma modificato per le esigenze della T.H.E.I.S.
- mire = Leupold & Stevens modificato con moltiplicatore di ingrandimenti da 20-50 x 50mm con reticolo fine e punto centrale (N.B. a causa della sua destinazione d'uso specifica, l'arma è assolutamente priva di mire metalliche !!)
- freno di bocca = McArthur non di serie, ma modificato per le esigenze specifiche della prova della T.H.E.I.S.


La prima  prova di tiro venne eseguita alla distanza di 100 yarde, e generò una rosata di tre colpi che aveva un diametro di 8,47mm (N.B. misurati tra centro e centro). Successivamente le palle vennero modificate e ne venne ridotto il peso, arrivando così alle attuali palle da 419grs. in lega di bronzo. Vennero sviluppate altre ricariche con le polveri Vihtavuori N-165 ed N-170, unite sempre agli inneschi Federal n°215. Solitamente si preferisce la N-170 alla N-165, fondamentalmente a causa della sua superiore lentezza di combustione, parametro che nelle munizioni ad alta intensità come questa non guasta mai !! In altri termini, più il volume della cartuccia è elevato, più si preferisce impiegare polveri che siano lente a bruciare, com'è il caso della N-170. Molte fonti bibliografiche consigliano di partire da 135,0grs. di N-170 usando una palla da 419grs. Ad ogni modo, dal momento che NON ci sono munizioni commerciali, per la ricarica è sempre meglio chiedere informazioni a chi costruisce armi camerate per questa munizione. In Italia ci sono solo pochi armaioli che sono in grado di costruire armi del genere. Uno dei più famosi è il Sig. M. Baisotti della Grande Armeria Camuna di Niardo, in provincia di Brescia (N.B. per ulteriori informazioni, visitate il sito www.armeriacamuna.it ) . Il Sig. Baisotti è famoso poichè è stato il primo armaiolo italiano a fare inserire nel C.N.A.F. il fucile modello "Big-One", la prima arma camerata per il .408 CT disponibile in Italia. Si tenga presente che, per cercare di limitiare i costi, queste armi vengno costruite "per assemblaggio", nel senso che gli armaioli preferiscono acquistare i vari componenti presso vari produttori, ed assemblarli successivamente presso il proprio esercizio commerciale. Questo non solo consente una certa riduzione dei costi di produzione, ma permette anche un migliore adattamento alle richieste della clientela, che possono essere le più variegate possibile. Anche il "Big-One" di cui si è parlato in precedenza, per le stesse esigenze testè delineate, viene realizzato per assemblaggio. Per ulteriori informazioni sul fucile "Big-One" , si prega di rivolgersi DIRETTAMENTE alla Grande Armeria Camuna, stante il fatto che questo sito è realizzato solo per fini di pubblicazione scientifica e NON per finalità commerciali / industriali. Un'altra azienda che produce armi camerate per questa nuova munizione è la MODULO Masterpiece di Torino. Essa commercializza anche i bossoli e tutto il neccesario per la ricarica (N.B. per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito web www.modulo-masterpiece.it).  Detto questo, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali  del .408 CT :


- Diametro massimo del proiettile = 10,39mm (.409")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 112,27mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 77,22mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 77,00mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 68,81mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
56,64mm
- Angolo di spalla =
- Diametro del colletto = 11,25mm
- Diametro alla base della spalla = 15,22mm
- Diametro alla base del corpo = 16,17mm
- Diametro del fondello = 16,26mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =  4830bar ( 483MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 13" per canne da 762mm (30") con palle da 419 grs.  di peso


                                                                               ATTENZIONE !!

PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!


Per quanto riguarda la ricarica del .408 CT, essa NON presenta nessuna difficoltà sotto il profilo pratico. Gli unici punti di rilievo che ogni ricaricatore DEVE sempre tenere BENE a mente sono i seguenti :

- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B. questo è importante perchè le cartucce devono essere adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (dropping tube) unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata

Ciò premesso, le uniche difficoltà REALI sono quelle di natura economica, dal momento che gestire un'arma che impiega munizioni in cui entrano circa 120 - 130grs. di propellente per ogni singola cartuccia, costituisce sicuramente un GROSSO esborso sotto il profilo monetario !! Altri FORTI motivi di spesa derivano dall'approvvigionamento dei bossoli e delle palle. I bossoli devono rigorosamente essere acquistati ex novo, dal momento che per INSOPPRIMIBILI motivi di SICUREZZA, non possono essere formati partendo da bossoli di altre munizioni. Le palle sono tutte a struttura omogenea e sono molto costose, fondamentalmente perchè vengono fatte al tornio, oltre al fatto che sono pochissime le aziende che le realizzano (N.B. spesso sono piccole aziende specializzate in meccanica di precisione, che non hanno nulla a che vedere con il settore armiero, e che producono palle in quantità MOLTO limitata !!). E' vero che la Sierra Bullets ha in fase prototipale avanzata lo studio di una o più palle di tipo "Matchking" in calibro .408 CT, ma la commercializzazione è stata rimandata più volte a data da destinarsi. Le cose più semplici da fare sono l'approvvigionamento degli inneschi e dei propellenti. Per i primi si consigliano i già menzionati Federal n°215 Large Rifle Magnum. In alternativa è possibile sostituirli con i CCI-#250 Large Rifle Magnum. Per i secondi la scelta può comprendere la Reloder-25 (N.B. introvabile in Italia !!) , la IMR-7828 (N.B. reperibile in Italia ma non sempre con facilità su tutto il territorio nazionale), la N-170 (N.B. questa polvere viene indicata da molte fonti bibliogafiche come una delle più indicate per la ricarica del .408 CT) o la H-1000. In ogni caso, per motivi di sicurezza è preferibile NON impiegare mai nulla che abbia un indice di combustione ECCESSIVAMENTE  inferiore a quello della Vihtavuori N-165, poichè una polvere troppo vivace (N.B. cioè troppo rapida a bruciare) potrebbe creare dei problemi  seri !! Un ultimo problema potrebbe essere quello delle matrici (reloading dies). Solitamente nessuna azienda di livello mondiale ha in catalogo le matrici per il .408 CT, per lo meno nel catalogo c.d. "ufficiale". Viceversa, è verosimile il fatto che molte aziende di rilievo mondiale fra quelle produttrici di matrici (RCBS, Dillon Precision, Bonanza, Redding, etc.), realizzino su richiesta, e previa MAGGIORAZIONE sul prezzo di vendita, matrici specifiche per il .408 CT. Dal momento che la cartuccia è destinata al tiro di precisione, è FONDAMENTALE acquistare un gruppo di matrici (reloading set) che comprenda una matrice di inserimento in linea con stelo di inserimento regolabile micrometricamente. Per l'acquisto delle matrici è preferibile rivolgersi ad un'armeria specializzata. Solitamente, chi costruisce armi in calibro .408 CT ha anche la possibilità di fornire le relative matrici per la ricarica. In caso di difficoltà nel reperimento del materiale di ricarica, si prega di rivolgersi presso esercizi commerciali specializzati come la MIDWAY ITALIA (N.B. visitate il sito www.midwayitalia.com per ulteriori delucidazioni in merito)  o la C.O.V. Trading (N.B. visitate il sito www.covtrading.com per ulteriori delucidazioni in merito) e, ovviamente, presso la Grande Armeria Camuna (N.B. per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito web www.armeriacamuna.it). Concludiamo con una breve serie di dati di ricaricamento relativi alla palla da 419grs. di peso, che attualmente è la più diffusa. Si raccomanda di inziare SEMPRE dalla dose  MINIMA, per poi salire con incrementi di 1 grano alla volta. Alcune fonti bibliografiche indicano dosaggi leggermente difformi a quelli presentati in questa sede, specie con riferimento alla dose massima, ma ad ogni modo vi consigliamo di iniziare SEMPRE dalla dose minima e di aumentare il dosaggio a PICCOLI incrementi onde EVITARE incidenti pericolosi. E' vero che un'arma camerata per il .408 CT è solitamente costruita attorno ad un'azione capace di reggere un carico di rottura superiore alle 12.000 atmosfere, ma è sempre meglio "...non scherzare con il fuoco..." !! Se avete dei dubbi, rivolgetevi SEMPRE al vostro armaiolo di fiducia PRIMA di iniziare qualsiasi operazione di ricarica .


palla da 419grs. con struttura omogenea in bronzo e profilo ad ogiva secante (O.A.L. tipica 112,00mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-560
120,0 (min.) - 126,0 (MAX)
N-165
120,0 (min.) - 129,0 (MAX)
N-170
130,0 (min.) - 135,0 (MAX)
MRP
121,0 (min.) - 129,0 (MAX)
MRP-2
129,0 (min.) - 136,0 (MAX)
SP-12
130,0 (min.) - 137,0 (MAX)
IMR-4831
112,0 (min.) - 118,0 (MAX)
IMR-7828
120,0 (min.) - 128,0 (MAX)
H-1000
130,0 (min.) - 135,0 (MAX)
H-48231
120,0 (min.) - 125,0 (MAX)
WXR
120,0 (min.) - 126,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra  123,0 e 131,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP-2 compresa tra  131,0 e 138,5grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di RL-22 compresa tra  120,0 e 126,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Rotteweil R-905 compresa tra  118,0 e 125,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-4831-SC compresa tra  118,0 e 125,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-385 compresa tra  116,0 e 122,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-365 compresa tra  110,0 e 116,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (8) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-4350 compresa tra  107,0 e 113,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (9) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-3100 compresa tra  120,0 e 125,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (10) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-4064 compresa tra  98,0 e 103,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (11) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Lovex S-070 (ma SENZA specificarne il suffisso) compresa tra  110,0 e 116,5grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (12) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.




foto s1


- Sopra, ecco un raro esempio di un'arma italiana camerata per il potente .408 CT costruita dal Sig. Martino Baisotti della Grande Armeria Camuna di Niardo (BS). Le caratteristiche tecnico-costruttive sono qui di seguito elencate. Canna Lilja da 760mm (30") comprensiva di freno di bocca a tre camere di espansione. La canna presenta una sezione di 38mm (1,5") per i primi 127mm (5"), per poi rastremarsi in maniera costante fino ad arrivare ad  un diametro finale di 28mm (1,1") . Sono presenti  sei righe, ed il passo è di  1 giro 13" (1 giro in 330mm). E' presente una copertura superficiale "Gun cote"  del tipo "olive drab". L'azione è una Bat modello M155, con manubrio originale sostituito da uno di produzione Bat Machine. E' stato aggiunto l'espulsore ed il corpo è stato scanalato. Il calcio è un McMillan "Tac A5" con pillar bedding integrale. Lo scatto è un Jewell HVR tarato a 400g (per il tiro in inverno). L'arma è del tutto priva di mire metalliche, stante la sua ovvia destinazione d'uso. E' stato dunque necessario montare un'ottica adeguata. La base di tipo Picatinny è inclinata 47 Moa. Gli anelli sono da 30mm e sono prodotti dall'americana Badger Ordnance. L'ottica visibile nella foto è una Nightforce da 5,5-22x56mm, con reticolo NP1-RR. Il proprietario dell'arma aveva in precedenza installato un Nightforce 12-42x56mm che è stato poi sostituito col 5,5-22x56mm visibile nella foto, stante il fatto che consente una escursione in elevazione maggiore (95 MOA) -


foto s2

- Sopra, un'arma camerata per il .408 CT pone il fondamentale problema della ricarica. Per l'arma in questione, il suo titolare utilizza con soddisfazione bossoli Horneber, che si sono rivelati di ottima qualità, diversamente dai Jamison usati in precedenza che consentivano non più di tre ricariche. Venendo alle palle, inizialmente sono state usate le Lost River Ballistic da 419grs. che si sono rivelate molto buone. In seguito sono state usate delle palle di produzione nazionale che si sono rivelate di pessima qualità, dal momento che presentavano evidenti differenze ponderali e addirittura alcune erano sottocalibrate!! Alla fine il proprietario si è indirizzato verso le palle progettate per questa specifica arma dal Sig. Lutz Moeller, che si sono rivelate ottime. Sono palle monolitiche da 401grs. lunghe 56 mm e munite di anelli di forzamento. In tutta onestà e manifestando notevole professionalità, il Sig. Moeller aveva fatto presente di non poter offrire nessuna garanzia relativa al risultato in quanto le sue palle, data la loro particolare morfologia, necessitavano di un passo più corto, ma alla prova sono risultate ottime!! Seguendo i suoi consigli è stata impiegata la Vihtavuori N-560 , e la dose che secondo il proprietario si è dimostrata la più precisa è stata quella di 130,0grs. , che spinge le palle ad una velocità di circa 930 m/sec. Il proprietario dell'arma fa notare che con tale dosaggio i bossoli non presentano il minimo segno di sovrappressioni. Inoltre, il rinculo, che già era sorprendentemente mite con le palle "tradizionali" (merito dell'ottimo assemblaggio dell'arma e del peso di 12Kg), si è dimostrato notevolmente ridotto impiegando queste palle particolari. Con questa combinazione palla-polvere, nei tiri a lunga distanza, non capita mai di "perdere il bersaglio" dopo lo sparo -


foto s3

- Sopra, con l'arma raffigurata in fotografia il titolare ha finora sparato circa 4000 colpi. L'arma è stata impiegata a varie distanze, fino ad arrivare a colpire bersagli a 1700 metri. La capacità dell'arma di andare a segno a tali distanze è sorprendente!! Non è sbagliato dire che in mani qualificate sia capace di grandi prestazioni. E' interessante notare come la velocità ottenuta con le palle e le dosi suggerite dal Sig. Moeller siano risultate superiori di circa 50 m/s rispetto a quelle teoriche previste dal progettista. Come ultima annotazione, si segnala che con l'arma azzerata a 200m risulta necessario un alzo di 24 Moa per colpire a 1000 metri e di 67,5 Moa per colpire a 1700 metri -


palla da 430grs. con struttura omogenea in bronzo e profilo ad ogiva secante (O.A.L. tipica 112,00mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-560
118,0 (min.) - 124,0 (MAX)
N-165
118,0 (min.) - 127,0 (MAX)
N-170
128,0 (min.) - 133,0 (MAX)
MRP
119,0 (min.) - 127,0 (MAX)
MRP-2
127,0 (min.) - 134,0 (MAX)
SP-12
128,0 (min.) - 135,0 (MAX)
IMR-4831
110,0 (min.) - 116,0 (MAX)
IMR-7828
118,0 (min.) - 126,0 (MAX)
H-1000
128,0 (min.) - 133,0 (MAX)
H-48231
118,0 (min.) - 123,0 (MAX)
WXR
118,0 (min.) - 124,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra  121,0 e 129,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP-2 compresa tra  129,0 e 136,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di RL-22 compresa tra  118,0 e 124,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Rotteweil R-905 compresa tra  116,0 e 123,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-4831-SC compresa tra  116,0 e 123,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-385 compresa tra  114,0 e 120,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-365 compresa tra  108,0 e 114,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (8) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-4350 compresa tra  105,0 e 111,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (9) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-3100 compresa tra  118,0 e 123,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (10) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA-4064 compresa tra  96,0 e 101,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (11) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Lovex S-070 (ma SENZA specificarne il suffisso) compresa tra  108,0 e 114,0grs.  impiegando una palla da 419 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (12) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.




                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni destinate al tiro di precisione sulle lunghe distanze, anche per il .408 CT vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle da TIRO di struttura e peso adatti, nonchè di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e SEMPRE della qualità più ELEVATA possibile



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico problema che il tiratore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Dal momento che le armi in circolazione sono tutte armi custom, chiedete informazioni su questo aspetto a chi vi ha costruito l'arma. In ogni caso, il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga. Per ulteriori informazioni sul calibro .408 CT, potete provare a visitare i seguenti siti  :


- www.cheyennetectical.com
- www.cheytac.com
- www.snipercountry.com
- www.municion.org

                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA) !!


In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (N.B. cioè NON inferiore ai 762mm) le velocità oscillano tra i 910 - 915 m/s (con le palle da 419grs.) ed i 1060 - 1065 m/s (con le palle da 350grs.).