CALIBRO .416 REMINGTON MAGNUM


La cartuccia calibro .416 Remington Magnum è un derivato diretto dello sfortunato 8mm Remington Magnum (V. voce a se) ottenuto per allargamento del colletto fino a consentire l'inserimento di un proiettile del diametro di .416" (10,57mm). La Remington lo presentò ufficialmente nel 1988 insieme ad una versione speciale del Modello 700 "Safari Grade". Chiaramente si tratta di un binomio arma - munizione destinato alla caccia degli animali più grossi e pericolosi presenti in Asia ed in Africa. Per il continente americano è del tutto esagerato, con la sola eccezione della caccia all'orso grigio o all'alce. Anche per la caccia europea è del tutto inutile, con forse l'unica eccezione dell'alce, ma solo se cacciato a lunga distanza e con palle non eccessivamente pesanti (N.B. per la caccia nel nostro Paese è INUTILE, per cui si prega di evitare fesserie come quelle di qualche cacciatore che vuole il .416 Remington Magnum per cacciare il cervo o il cinghiale o 500m di distanza !!). Dal punto di vista commerciale il calibro in esame rappresenta a risposta della Remington "...alla rinascita..." del .416 Rigby (V. voce a se) ed alla diffusione progressiva del .416 Weatherby Magnum (V. voce a se). Sicuramente la pronta disponibiltà di fucili camerati per questa munizione nonchè la grossa diffusione di componenti per la ricarica, aiuteranno la Remington a diffondere sempre di più la sua creazione. Il costo ridotto rispetto alle controparti commerciali realizzate dalla Rigby e dalla Weatherby (nonchè il rinculo minore rispetto al .416 Weatherby Magnum) è sicuramente  un altro dettaglio che gioca a favore del .416 Remington Magnum. Premesso queste sintetiche informazioni, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali:


- Diametro massimo del proiettile = 10,57mm (.416")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 91,44mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 72,39mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 72,20mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 61,72mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
60,68mm
- Angolo di spalla = 25°
- Diametro del colletto = 11,35mm (N.B. in realtà esiste una lievissima rastrematura che fa mutare il diametro del colletto da 11,35 a 11,38mm)
- Diametro alla base della spalla = 12,42mm
- Diametro alla base del corpo = 13,03mm (N.B. prima del risalto anulare basale)
- Diametro del fondello = 13,51mm (N.B. è lo stesso diametro del risalto anulare basale)
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4320 bar (4320MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 350 a 400 grs.  di peso
- Crimpatura = Si, è essenziale per assicurare una corretta combustione della polvere. Solitamente, le munizioni in questo calibro hanno una crimpatura con 4 pieghe oppure un'orlatura con una piega di circa 0,2mm (all'interno) rispetto all'asse del bossolo
- Compressione = come accade in TUTTE le cartucce da caccia grossa, anche in questa la polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione (= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
 

                                                                            ATTENZIONE !!

PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!


La ricarica del .416 Remington Magnum NON presenta particolari difficoltà operative. Gli unici punti di rilievo che il cacciatore DEVE  sempre tenere BENE a mente sono i seguenti :

- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B. questo è importante perchè le cartucce devono essere adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (dropping tube) unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata

Ciò premesso, i bossoli sono facilmente reperibili in tutte le armerie più fornite. Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Magnum come i Federal #215 od equivalenti. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente per finalità venatorie, è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato (N.B. si ricordi che per taluni animali le palle a punta molle DEVONO essere sostituite da quelle omogenee realizzate per asportazione di truciolo da un tondino in lega di bronzo !!). La gamma dei pesi di palla astrattamente disponibili va da 325 a 400grs. (N.B. cioè da 20,8 a 25,6 GRAMMI), anche se le palle da 400grs. sono di gran lunga le più diffuse. Con riferimento specifico ai propellenti, il .416 Remington Magnum da il meglio di se con polveri che hanno un indice di combustione affine a quello della N-140.


palla da 325grs. semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 91,20 - 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
74,5 (min.) - 82,5 (MAX)
IMR-4895
75,5 (min.) - 83,5 (MAX)
IMR-4064
77,0 (min.) - 85,5 (MAX)
IMR-4320
76,0 (min.) - 84,0 (MAX)
N-140
78,0 (min.) - 87,0 (MAX)
N-150
80,0 (min.) - 84,0 (MAX)
WW-748
75,5 (min.) - 80,5 (MAX)
WW-760
89,0 (min.) - 94,0 (MAX)


palla da 350grs. semiblindata a punta molle o struttura omogenea, varie morfologie (O.A.L. tipico 91,20 - 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031 74,0 (min.) - 81,5 (MAX)
IMR-4895 75,0 (min.) - 83,5 (MAX)
IMR-4064 76,5 (min.) - 85,0 (MAX)
IMR-4320 75,0 (min.) - 83,0 (MAX)
N-140
76,0 (min.) - 84,0 (MAX)
N-150
79,0 (min.) - 82,5 (MAX)
WW-748
74,5 (min.) - 79,5 (MAX)
WW-760
88,0 (min.) - 93,0 (MAX)


palla da 400grs. semiblindata a punta molle o a struttura omogenea, varie morfologie (O.A.L. tipico 91,40 - 92,00mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031 67,5 (min.) - 74,5 (MAX)
IMR-4895 69,0 (min.) - 77,0 (MAX)
IMR-4064 71,0 (min.) - 78,0 (MAX)
IMR-4320 70,5 (min.) - 76,5 (MAX)
N-140
70,0 (min.) - 78,0 (MAX)
N-150
78,0 (min.) -  81,5 (MAX)
WW-748
73,5 (min.) - 79,5 (MAX)
WW-760
87,0 (min.) - 92,0 (MAX)


NOTE TECNICHE 1 - la  N-140 è una delle polveri più economiche per assemblare la ricarica della cartuccia in commento. Un'altra alternativa di ottimo livello è la N-540, cioè la versione a doppia base della N-140. Ipotizzando l'uso della classica palla da 400grs., con la N-140 si può spingere la palla fino a 730m/s (N.B. con canna da 610 - 630mm), cui corrispondono circa 705Kgm. Usando invece  la N-540, la velocità alla bocca si attesta sui 745m/s con corrispondenti (circa) 730Kgm di energia cinetica alla bocca. Si rifletta ora sul fatto che il "mititco" .375 H&H Magnum ne sviluppa circa 600 e che può abbattere ogni essere vivente presente sul pianeta Terra, corrazzato o meno che sia. In sintesi, il .416 Remington Magnum da al cacciatore la potenza prossima a quella dell'immortale .416 Rigby con la traiettoria del .375 H&H Magnum.

NOTE TECNICHE 2 - i caricamenti commerciali per il calibro in commento generano all'incirca 700 Kgm alla  bocca con canne di lunghezza ordinaria.
NOTE TECNICHE 3 - anche se di solito chi ricarica questo calibro realizza caricamenti personalizzati in grado di generare circa 710-720Kgm, un caricatore smaliziato che conosce BENE le polveri più ADATTE può realizzare in tutta sicurezza ricariche capaci di generare fino a760Kgm!!

NOTE TECNICHE 4 - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-540 compresa tra 76,0 e 80,0grs. unita ad una palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 5 - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di TU-7000 compresa tra 80,0 e 85,0grs. unita ad una palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 6 - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-11 compresa tra 76,0 e 80,0grs. unita ad una palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 7 - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma N-203 compresa tra 74,0 e 78,0grs. unita ad una palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 8 - alcune fonti bibliografiche indicano la Norma 203 come una delle polveri migliori in assoluto per la ricarica del .416Remington Magnum . Si noti che alcune fonti indicano la N-203 e la N-203/B come EQUIVALENTI, mentre altre affermano esattamente il contrario . In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 9 - alcune fonti bibliografiche indicano la SP-11 o la TU-7000 come le polveri migliori in assoluto per la ricarica del .416Remington Magnum .

NOTE TECNICHE 10 - alcune fonti bibliografiche indicano la N-540 come una delle polveri migliori in assoluto per la ricarica del .416Remington Magnum .

NOTE TECNICHE 11 - l'impiego della N-160 nel .416 Remington Magnum è oggetto di vivaci discussioni tecniche. Alcune fonti bibliografiche indicano la N-540 come una delle polveri migliori in assoluto per la ricarica del .416 Remington Magnum . Altre affermano che richiede dosi compresse e che non è possibile superare i 650 - 660Kgm alla bocca con la palla da 400grs. di peso. Il dosaggio solitamente è compreso tra 80,0 e 86,0grs. con la tipica palla da 400grs. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE 12 - chi ricarica in proprio questa cartuccia è solito utilizzare una luce di cameratura di circa 3,0 - 3,5mm. Si ricordi che ogni arma fa storia a se e che potrebbero esserci variazioni in senso positivo o negativo su queste misure!!



                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE DRASTICAMENTE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .416 Remington Magnum  vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e sempre DOPO avere effettuato la ricalibratura totale del bossolo



Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), ed il cacciatore / ricaricatore che desidera ricaricare DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma, nel senso che DEVE  realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Un'altra questione importante è quella relativa alla crimpatura. Come avviene per TUTTE le cartucce da caccia grossa, a prescindere che siano camerate per fucili (carabine) a ripetizione ordinaria (bolt action rifles) o doppiette a canna rigata (express rifles), anche per il .416 Remington Magnum è NECESSARIO effettuare una decisa crimpatura onde evitare che, sotto l'azione del rinculo, le palle presenti nel serbatoio fuoriescano lentamente dai rispettivi bossoli. Si tratta di una cosa MOLTO pericolosa perchè potrebbe cagionare seri inceppamenti !!



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI DRASTICAMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!



Normalmente, per questa operazione dovrebbero essere sufficienti le convenzionali matrici  per la ricarica delle munizioni metalliche comunemente reèperibile in qualsiasi armeria. Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta ins ede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .416 Remington Magnum : come organizzare al meglio la vostra battuta di caccia grossa e scegliere la vostra arma in maniera adeguata


Se volete organizzare un safari od una battuta di caccia grossa dovete sempre scegliere un adeguato binomio arma-munizione. Dal momento che le prede che dovrete cacciare hanno grosse dimensioni e sono molto pericolose, sarà necessario scegliere un'arma capace di impiegare validamente una cartuccia di potenza adeguata. Per certi aspetti, forse per certa selvaggina non c'è mai una cartuccia che risulti "...troppo grossa..." per lo scopo specifico, motivo per cui si cerca sempre di acquistare la cartuccia più potente che le proprie finanze consentono di acquistare. Purtroppo però, la dimensione della singola cartuccia genera spesso un senso di falsa sicurezza nel suo acquirente finale. il denaro può permettervi di acquistare armi costose capace di impiegare cartucce altrettanto costose, ma quelo che il denaro non potrà mai consntirvi di acquistare è l'affidabilità di un'arma. Pochi riescono a capire che impiegare un'arma di grosso calibro significa scendere a patti con tutta una serie di problemi, essenzialmente generati dal rinculo, che possono generare guai molto seri in una battuta di caccia grossa!! In manier alquanto sintetica, possiamo dire che a partire dal .375 Holland & Holland Magnum, si cominciano a manifestare tutta una serie problemi pratici che normalmente non sono presenti con le cartucce capaci di generare inferiori livelli di potenza (rectius, di energia cinetica alla bocca). In primo luogo il rinculo tende a generare una paura intrinseca nel tiratore che lo porta a sbagliare maldestramente anche a breve distanza. In secondo luogo, l'arma risulta sottoposta ad una usura del tutto fuori dalla norma, il che determina il manifestarsi di fenomeni del tutto peculiari ed estremamente pericolosi per la vita del tiratore / cacciatore. Eccone alcuni tra i più significativi (N.B. tutti gli esempi che segunono sono "episodi di vita vissuta" che hanno avuto come protagonisti alcuni dei nostri collaboratori esterni i quali stavano impiegando armi di pregio assoluto realizzate da costruttori di fama mondiale !!)  :


- durante una battuta di caccia al leone, usando un fucile calibro .458 Winchester Magnum di marca X, il disinserimento della sicura causa improvvisamente ed inaspettatamente la partenza di un colpo che va completamente fuori bersaglio. Per fortuna il leone è fuggito a rotta di collo decidendo di non attaccare il cacciatore
- durante una battuta di caccia al bufalo, usando un fucile calibro .416 Rigby di marca X, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia all'ippopotamo, un prestigioso express in .470 N.E. di marca X perde la sua tacca di mira brillantemente fissata dal costruttore dopo avere sparato il primo colpo. Il cacciatore non può doppiare il primo colpo ma viene salvato dal PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .500 N.E. di marca X subisce il distacco di ambo le canne dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia all'elefante, un prestigioso express in .470 N.E. di marca X non riesce ad espellere i bossoli dopo che il cacciatore aveva aperto l'arma per ricaricarla. Il cacciatore non poteva ricaricare ma viene salvato dal PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un fucile in calibro .375 H&H Magnum di marca X subisce il distacco dell'estrattore dopo avere sparato il primo colpo. Il cacciatore tenta di ricaricare per doppiare il primo colpo ma l'arma risulta inesorabilmente inceppata. Fortunatamente il sangue freddo dal PH che lo stava accompagnando riuscirà a salvargli la vita
- durante una battuta di caccia al bufalo, usando un fucile calibro .416 Weatherby Magnum, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia all'elefante, usando un fucile calibro .460 Weatherby Magnum, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .475 N.E. di marca X subisce il distacco di ambo le canne dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .475 n°2 N.E. di marca X subisce il distacco di una canna dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando


Tutto questo dimostra che non esiste nessuna arma o nessuna organizzazione meccanica assolutamente priva di difetti. Prima di tutto non è vero che gli esxpress sono migliori delle carabine o viceversa, dato che entrambi possono andare incontro a rotture, inceppamenti o altri problemi. Limitando il discorso alle carabine, non è poi vero che una determinata azione, fatta da un certo costruttore, è superiore ad un'altra. Piuttosto andrebbe detto che con certe armi, certi problemi sono sempre in agguato. Questo elenco non è esaustivo. Naturalmente tutto questo non sta a significare che questo è quel calibro è meglio o peggio di un altro calibro, piuttosto si vuole sottolineare come le armi da caccia grossa possano avere particolare difetti o siano inclini ad andare incontro a incidenti le cui conseguenze possono essere molto pericolose. Per cercare di LIMITARE il più possibile queste conseguenze,  è importante tenere  bene a mente le seguenti regole  :


1) ispezionate SEMPRE la vostra arma nella sua interezza = dopo avere acquistato l'arma e dopo OGNI sessione di tiro dovete sempre ispezionare la vostra arma per verificare che non vi siano rotture, crepe o difetti di alcun genere

2) scegliete SEMPRE le vostre munizioni con cura maniacale  = dovete sempre scegliere munizioni di ottima qualità poichè da esse dipende la vostra vita. Di solito la gamma di munizioni commerciali oggi disponibili è ampiamente sufficiente a soddisfare le esigenze di ogni cacciatore. Se decidete di ricaricare, dovete farlo in modo da scegliere il miglior compromesso possibile tra velocità, peso di palle e precisione. Dovete poi agire con con la massima attenzione onde EVITARE le cariche massime o compresse, che in ambienti come quello africano od asiatico provocherebbero facilmente delle sovrapressioni a causa delle ALTE temperature iivi presenti .

3) effettuate le vostre sessioni di tiro usando SEMPRE un'arma COMPLETAMENTE carica = se usate una classica carabina da caccia grossa, effettuate le vostre sessioni di tiro con il serbatoio sempre pieno!! Questo vi consentirà di capire se l'arma funziona adeguatamente, dal momento che molte armi del genere (anche di lusso) funzionano se si inserisce una sola cartuccia nel serbatoio ma si inceppano (oppure lasciano aprire il serbatoio) se il serbatoio viene riempito completamente!! Lo stesso discorso vale anche se avete un express, a prescindere da chi lo ha costruito. Molti express tendono a generare una doppia caduta dei cani o un blocco degli estrattori dopo avere sparato, per cui state molto attenti a difetti del genere prima di partire per la vostra battuta di caccia grossa

4) iniziate SEMPRE ad allenarvi con il necessario anticipo = non iniziate mai ad allenarvi qualche giorno prima di partire, ma agite sempre con anticipo sufficiente!! Per prima cosa dovete azzerare l'arma o, in caso di armi con mire fisse, dovete sapere esattamente dove l'arma spara alle varie distanze alle quali la dovrete impiegare. A caccia i problemi derivano quasi sempre dal fatto che il cacciatore NON ha confidenza con la propria arma e NON è capace di sparare in maniera precisa, per cui dovrete cercare di allenarvi per essere il più precisi possibile  con la vostra arma.

5) usate SEMPRE una tecnica di tiro il più logica possibile = non sparate mai più di 10 - 12 cartucce per ogni sessione. Accertatevi di usare un'arma dotata di un buon calciolo. Se avete ulteriori problemi, usate una giacca da tiro con la spalla imbottita. Ricordatevi che dopo avere azzerato l'arma, o dopo esservi accertati dell'effettivo punto di impatto della vostra arma usando la posizione seduta (al bancone da tiro), dovrete sparare tutti gli altri colpi dalla posizione eretta. Ricordate che dovrete allenarvi a sparare non solo dalla posizione eretta, ma anche dalla posizione inginocchiata. Abituatevi poi ad usare un appoggio costituito da un bastone, sia dalla posizione eretta che da quella inginocchiata.

6) sottoponete SEMPRE l'arma a regolare manutenzione = se non sottoponete la vostra arma ad adeguata e regolare manutenzione, non potrete pretendere che essa funzioni come stabilito dal rispettivo costruttore !!