CALIBRO 6,5X57R
La cartuccia calibro
6,5x57R (altresì
nota in certe fonti bibliografiche come 6,5x57mm R) è la versione
con bossolo dotato di collarino, o flangiato che dir si voglia (
rimmed
case) della più nota cartuccia calibto
6,5x57mm (V.
voce a se). Com'è facilmente intuibile, si tratta di una munzione
sviluppata solo ed esclusivamente per armi di tipo basculante (
break-top
rifles) che sono particolarmente diffuse in taluni Paesi dell'Europa
centro-settentrionale. Nel nostro Paese queste armi godono di una certa diffusione
solo nelle zone dell'arco Alpino. Così come si è già
visto per la "...
cartuccia gemella...", allo stato attuale si
tratta di una munizione tipica dei Paesi dell'Europa centrale. La differenza
più rilevante tra questa cartuccia ed il 6,5x57mm, è la
DIVERSA pressione di esercizio, che è MINORE nel 6,5x57R.
Anche se insieme al più famoso
6,5x57 Mauser (V. voce a se),
questa cartuccia sarebbe una scelta ECCELLENTE per la caccia agli ungulati
nel nostro Paese, piuttosto PARADOSSALMENTE è sempre stata pressochè
ignorata dalla quasi totalità dei cacciatori italiani!! Francamente
il motivo di tutto questo disinteresse non è mai stato chiarito nemmeno
oggi. Sotto il profilo delle PRESTAZIONI, il 6,5x57R è MOLTO simile
al famosissimo
.243 Winchester (V. voce a se), per cui è
una cartuccia MOLTO piacevole da usare ed adatta per selvaggina a pelle
tenera delle dimensioni di un cervo. Diversamente dal citato 243 Winchester,
il 6,5x57R ha il grosso vantaggio di avere una gamma di pesi di palla più
AMPIA, oltre al fatto che le singole palle hanno dei coefficienti balistici
più ELEVATI rispetto a quelli tipici delle palle da 6mm di diametro.
Quanto ciò premesso, quelli che seguono sono i suoi principali dati
dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile =
6,70 mm (.264")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 82,00mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 56,70mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 56,50mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA
la spalla (tipica) = 49,30 mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 44,50 mm
-
Angolo di spalla = 18° 55'
-
Diametro del colletto = 7,65mm
-
Diametro alla base della spalla =
10,94mm
-
Diametro alla base del corpo = 11,92mm
-
Diametro del fondello = 13,32mm
-
Pressione di esercizio (media massimale)
= 3300 bar (330MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large
Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 8" per canne da 600-610mm (23,5" - 24") con palle
da 85 a 160 grs. di peso
- Sopra, bossoli di risulta provenienti da due ricariche personalizzate
in calibro 6,5x57R. A Sx, un bossolo contenente 48,0grs. di Norma
204, mentre a Dx un bossolo contenente 50,0grs. di N-160. La palla
prescelta in ambo i casi è stata quella da 100grs. di peso. Come
si può ben vedere, i bossoli sono degli RWS originali. Gli inneschi
sono dei CCI.200. Ambo le ricariche hanno dato ottimi risultati sul campo.
Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione
prestata -
Il 6,5x57 R è una cartuccia con uno SCARSO rinculo,
e quindi molto piacevole da impiegare , nonchè dotata di
una precisione fenomenale, specie se ricaricata con i componenti
di ricarica presenti sul mercato attuale. Per quanto riguarda la ricarica,
l'elevatissimo numero di palle in calibro 6,5mm mette il cacciatore
/ tiratore in condizione di ottimizzare le proprie ricariche in maniera
estremamente precisa. Con riferimento alle polveri, per le palle
di peso compreso tra 85 e 100grs. si segnala la Vihtavuori N-135, mentre
per le palle da 125 a 140grs. la N-140 risulta da preferire. Per le
palle da 155-160grs. di peso è più saggio optare per la
più progressiva N-160. Cominciamo il nostro studio con l'analisi
relativa alla palla da 80 - 85grs. di peso. Si tratta di una palla con
scarse applicazioni pratiche, che viene normalmente usata o per il tiro
propedeutico, oppure il tiro agli animali nocivi di piccole dimensioni.
palla da 85grs. semiblindato a punta
molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie
(O.A.L. tipico 73,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-135
|
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
N-140
|
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-540
|
35,0 (min.) - 40,5 (MAX)
|
N-150
|
34,0 (min.) - 40,5 (MAX)
|
N-550
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
N-160
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-560
|
46,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
43,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
- Sopra, un bel trofeo di camoscio abbattuto
nel 2007. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile
collaborazione prestata -
- Sopra, un bel trofeo di stambecco
completo di testa e collo, fa da contraltare ad una moltitduine di
trofei di camoscio e di altri numerosi ungulati. Si ringrazia il Sig.
Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione prestata -
- Sopra, un'ampia serie di trofei di
camoscio e cervo del tipo visibile durante le manifestazioni di carattere
venatorio tipiche delle località alpine. Si ringrazia il Sig.
Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione prestata -
Passiamo ora all'analisi dei dati realtivi alla palla
da 95 - 100grs. di peso. Pur avendo una maggiore resistenza al
vento rispetto alla palla precedente, similmente a prima si tratta
di una palla molto adatta per il tiro agli animali nocivi di
piccole dimensioni, anche se non mancano cacciatori che la usano per
il camoscio o per il capriolo a brevi distanze.
palla da 95 - 100grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie
morfologie (O.A.L. tipico 76,50 - 76,60mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-135
|
34,0 (min.) - 38,0 (MAX)
|
N-140
|
37,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
N-540
|
34,0 (min.) - 39,5 (MAX)
|
N-150
|
33,0 (min.) - 39,5 (MAX)
|
N-550
|
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-160
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-560
|
45,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
36,0 (min.) - 40,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
42,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
- Sopra, visione complessiva degli
esiti di una prova di tiro fatta a 200 e 300m di distanza presso la
Sezione TSN di Somma Lombardo impiegando sempre 48,0grs. di polvere
Norma 204. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile
collaborazione prestata -
- Sopra, una rosata di 4 colpi ottenuta
a 200m con palle Nosler BT da 100grs. di peso spinte
da 48,0 grs. di Norma 204 . La O.A.L. è stata fissata in 78,00mm
dal suo autore. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la
gentile collaborazione prestata -
- Sopra, una rosata di 4 colpi ottenuta a 300m con palle
Nosler BT da 100grs. di peso spinte da 46,0 grs. di
Norma 204 . La O.A.L. è stata fissata in 78,00mm dal suo autore.
Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione
prestata -
- Sopra, una rosata di 4 colpi ottenuta a 300m con palle
Nosler BT da 100grs. di peso spinte da 46,0 grs. di
Norma 204 . La O.A.L. è stata fissata in 78,00mm dal suo autore.
Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione
prestata -
- Sopra, una rosata di 4 colpi ottenuta a 200m con palle
Nosler BT da 100grs. di peso spinte da 46,0 grs. di
Norma 204 . La O.A.L. è stata fissata in 78,00mm dal suo autore.
Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione
prestata -
- Sopra, visione complessiva degli esiti
di una prova di tiro fatta a 200 e 300m di distanza presso la Sezione
TSN di Somma Lombardo impiegando sempre polvere Norma 204. Si ringrazia
il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione prestata
-
Passiamo ora all'analisi dei dati realtivi alla palla
da 125 - 130grs. di peso. Si tratta di una palla realmente polivalente,
che è impiegata, insieme alla più pesante palla da
140grs., dalla quasi totalità dei cacciatori italiani ed europei.
Si caratterizza per la elevata resistenza al vento, elevato coefficiente
balistico e doti di eccezionale precisione. Tra le palle più
efficienti per il settore venatorio vanno sicuramente citate quelle
prodotte da Sierra, Hornady, Nosler e Swift.
palla da 125 -130grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie
morfologie (O.A.L. tipico 81,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-140
|
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
N-540
|
32,0 (min.) - 37,5 (MAX)
|
N-150
|
31,0 (min.) - 37,5 (MAX)
|
N-550
|
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
N-160
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-560
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
34,0 (min.) - 38,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
Continuiamo la nostra analisi con lo studio dei dati
realtivi alla palla da 125 - 130grs. di peso. Si tratta di una
palla realmente polivalente, che è impiegata, insieme alla
più leggera palla da 125 - 130grs., dalla moltissimi cacciatori
italiani ed europei. Si caratterizza per la elevata resistenza al
vento, elevato coefficiente balistico e doti di eccezionale precisione.
Tra le palle più efficienti per il settore venatorio vanno sicuramente
citate quelle prodotte da Sierra, Hornady, Nosler e Swift. Non si deve
dimenticare che esiste anche una variante di questa palla creata per
gli amanti del tiro di precisione sui bersagli cartacei (HPBT), che viene
prodotta da molte aziende come Lapua, Hornady o Sierra.
- Sopra, un esemplare di camoscio colpito dalla rogna che
è stato abbattuto da un Guardiacaccia durante l'attività
di prelievo selettivo dei capi malati. Anche se contestata da
molti individui, in realtà questa attività è ESSENZIALE
per la conservazione della specie. Si ricordi che gli ungulati sono
SPESSO veicoli di numerosi germi e parassiti, e se i capi malati non fossero
individuati ed abbattuti prontamente, l'intera sopravvivenza di banchi più
o meno grossi verrebbe messa in serio pericolo!! Si ringrazia il Sig. Giorgio
Cattaneo per la gentile collaborazione prestata -
- Sopra, ignaro della vicinanza dell'uomo, uno stambecco
solitario osserva con attenzione l'ambiente circostante prima di effettuare
il prossimo spostamento. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per
la gentile collaborazione prestata -
- Sopra, un gruppo di stambecchi intento a cibarsi.. Si ringrazia
il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione prestata
-
- Sopra, una coppia di stambecchi fotografati durante uno
spostamento ad alta quota. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo
per la gentile collaborazione prestata -
- Sopra, uno stupendo panorama che si può incontrare
solo durante la caccia in alta montagna. Si ringrazia il Sig. Giorgio
Cattaneo per la gentile collaborazione prestata -
palla da 140grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 81,00 - 81,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-150
|
28,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
N-550
|
33,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
N-160
|
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
N-560
|
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
N-165
|
38,0 (min.) - 43,5 (MAX)
|
N-170
|
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
30,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
33,0 (min.) - 38,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
Passiamo ora all'analisi dei dati realtivi
alla palla da 155 - 156grs. di peso. Si tratta di una palla destinata
all'impiego venatorio contro animali di grosse dimensioni (ad esempio
contro un cervo adulto) e che per questo motivo normalmente possiede
una morfologia del tipo semiblindato a punta molle. Ovviamente, a
seconda dei casi il profilo può essere più o meno accuminato,
ed il cacciatore dovrà scegliere il tipo più consono
alle proprie esigenze ricordando che le palle con profilo più
arrotondato sono quelle più idonee "...al tiro nello sporco..."
(N.B. ed hanno un coefficiente balistico più basso), mentre
quelle più accuminate sono quelle maggiormente indicate per il
tiro a lunga distanza (N.B. ed hanno un coefficiente balistico più
elevato). Tra le palle più efficienti per il settore venatorio
vanno sicuramente citate quelle prodotte da Sierra, Hornady, Nosler
e Swift. Con questo peso di palla il 6,5x57R può essere validamente
impiegato per abbattere tutti gli ungulati presenti in Italia. Esso
è altresì valido per gran parte della selvaggina africana
a pelle morbida e di peso non eccessivamente elevato
palla da 155 - 156grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 81,50 - 82,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-150
|
30,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
N-550
|
34,0 (min.) - 38,0 (MAX)
|
N-160
|
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
N-560
|
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
N-165
|
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
|
N-170
|
41,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
31,0 (min.) - 36,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
34,0 (min.) - 39,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
Concludiamo il nostro studio sul 6,5x57mm
con l'analisi dei dati di ricarica relativi alla palla da 160grs.
di peso. Si tratta di una palla creata per scopi prettamente venatori,
che è in grado di dare numerose soddisfazioni ai cacciatori
nostrani. L'ampio numero di prodotti attualmente disponibili sul mercato
mette qualsiasi cacciatore in grado di trovare il prodotto più
consono alle sue esigenze. Tra le palle più valide per scopi
venatori vanno ricordate quelle prodotte da Lapua, Hornady e Sierra.
con un minimo di adattamento della cartuccia alla propria arma, ogni
cacciatore potrà in breve tempo conseguire risultati ottimali.
Con questo peso di palla il 6,5x57mm può essere validamente impiegato
per abbattere tutti gli ungulati presenti in Italia. Nei paesi dell'Europa
settentrionale esso viene impiegato anche contro l'alce, anche se sono
necessari componenti di ricarica di ottima qualità ed un cacciatore
che "...sappia far il suo dovere..." !! Non si dimentichi che
con la palla da 160grs. di peso il 6,5x57R è altresì valido
per gran parte della selvaggina africana a pelle morbida e di
peso non eccessivamente elevato
palla da 160grs. semiblindato a punta
molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie
(O.A.L. tipico 81,50-82,00mm)
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa
manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica
con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti
dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA
volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente
ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON
sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura
TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della
cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto
al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte
le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore
DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale
PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma.
Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio
di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza
varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm.
La distanza più breve è quela tipica delle armi da tiro,
mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia
(N.B.
esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio
di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica
da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che
ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare
il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina
presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica
per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA'
FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE,
CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE.
SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE
GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
- Sopra, alcuni cacciatori si spostano su un terreno coperto
da un'abbondante nevicata. La caccia in
simili condizioni richiede un equipaggiamento scelto con estrema attenzione. Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile
collaborazione prestata. -
- Sopra, due cacciatori in appostamento,
attendono l'occasione propizia per effettuare il tiro. Durante la
caccia in alta montagna, l'avvicinamento furtivo è essenziale
per evitare di fare fuggire prematuramente la selvaggina. Per motivi
di etica venatoria, ogni cacciatore DEVE conoscere perfettamente l'anatomia
della preda che intende cacciare PRIMA di premere il grilletto!! Non importa
se il vostro obiettivo è un piccolo camoscio o un gigantesco elefante,
perchè PRIMA di sparare dovete SEMPRE sapere dove piazzare il colpo,
a prescindere da come l'animale di presenta ai vostri occhi!! Troppe
persone vanno a caccia credendo che sparare contro un pezzo di carta al poligono
sia qualcosa del tutto identica al fatto di sparare ad un animale vivo e
vegeto. Questo è profondamente sbagliato, perchè ragionando
in questo modo non si farà altro che ferire malamente l'animale, il
quale non verrà abbattuto all'istante ma andrà a morire a centinaia
di metri di distanza, magari dopo giorni di atroci sofferenze. Si ringrazia
il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione prestata.-
- Sopra, un camoscio in movimento osservato
dalla posizione occupata del cacciatore. I sensi NETTAMENE più
sviluppati di questi animali, rispetto a quelli umani (N.B. in particolare
l'olfatto e l'udito), rendono la fase di avvicinamento ESTREMAMENTE
critica. Un piccolo errore da parte del cacciatore durante la fase di avvicinamento,
e l'animale fuggirà immediatamente alla massima velocità
possibile!! Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile
collaborazione prestata.-
- Sopra, un cacciatore in appostamento,
in attesa di effettuare il tiro. Per motivi di precisione, tutti i
tiri vengono effettuati in appoggio, dal momento che NON avrebbe alcun
senso sparare in maniera grossolana per poi ferire malamente l'animale.
Se il tiro va effettuato, è assolutamente NECESSARIO che sia il
più preciso possibile per non fare soffrire inutilmente la preda.
Ogni cacciatore deve profondamente meditare dentro di se prima di premere
il grilletto, per capire se vale VERAMENTE la pena sparare. Nel dubbio,
è sempre meglio lasciar perdere, ed EVITARE di aprire il fuoco scioccamente.
Per motivi di etica venatoria (= una "cosa" che i cacciatori sembrano
ignorare sempre di più ), un VERO cacciatore preferisce non sparare,
piuttosto che sparare ad ogni costo e ferire maldestramente l'animale!!
Si ringrazia il Sig. Giorgio Cattaneo per la gentile collaborazione
prestata.-
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite
l'ausilio di specifiche matrici come la
Matrice per la Crimpatura
Industriale (
factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il
problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno
così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter
poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura
netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato
che per effettuare questa operazione al meglio (N.B.
la crimpatura
è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra
tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni
!!), è preferibile agire come segue :
- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in
una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici
diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura
su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura.
Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di
munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma,
preferiscono realizzare cartucce di
qualche decimo di mm più
corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature.
In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi
risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno
camerate in QUALSIASI arma (N.B.
perchè essendo più
corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme
in QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura
la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la
palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente
(N.B.
al poligono o sui manuali di ricarica) si dice
che "...
le cartucce da caccia sono più corte di quelle
da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della
crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura.
E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella
realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE
VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO,
E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA
APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza
ordinaria (600 - 610mm) le velocità oscillano tra i 990
- 995 m/s (con le palle più leggere) ed i 730 - 735 m/s
(con le palle più pesanti).