CALIBRO 6MM PPC - USA


La cartuccia calibro 6mm PPC-USA (nota in talune fonti bibliografiche con la denominazione metrica di 6x38mm) è un derivato diretto della cartuccia calibro .22 PPC-USA (V. voce a se), ottenuto per allargamento del colletto fino a consentire l'introduzione di palle dal diametro nominale di 6mm (.243"). Essa è il risultato delle brillanti intuizioni del Dr. L. Palmisano (un neurochirurgo italo-americano con la passione per il Bench-Rest) e di F. Pindell (un armaiolo americano specializzato nella produzione di armi da Bench-Rest) nel settore del tiro di precisione e della balistica interna. Sotto il profilo strutturale, si tratta di una cartuccia nata solo ed esclusivamente per impieghi agonistici intorno ad una palla da 70grs. (circa 4,5 GRAMMI) di tipo a punta aperta con base rastremata (HPBT), capace di erogare energie cinetiche dell'ordine dei 190 - 200Kgm. Pur essendo nata verso la metà degli anni '70 del XX secolo, per lungo tempo essa rimase nient'altro che una cartuccia sperimentale, con una diffusione estremamente limitata. Le cose cambiarono nel 1987, quando la finlandese Sako commercializzò armi e munizioni in calibro 6mm PPC. Per evitare problemi di ordine pratico, tuttavia, la Sako commercializzò la nuova munizione con il nome di 6mm PPC - USA (N.B. dunque il 6mm PPC - USA è europeo, mentre il 6mm PPC è americano, e non il contrario come credono in molti !!). Di fatto le due cartucce sono praticamente identiche. Lievissime differenze sono ravvisabili a livello del diametro del fondello e della base del corpo, anche se la differenza di gran lunga più importante va ravvisata nel diverso spessore del colletto. Analogamente a quanto avvenne per il .22 PPC (V. voce a se), deve essere segnalato che nei primi momenti in cui questa nuova cartuccia fece la propria comparsa sul mercato, i bossoli non erano tutti con le stesse dimensioni. Infatti, per un certo periodo i bossoli marcati "6mm PPC" erano diversi da quelli marcati "6mm PPC - USA". La differenza risiedeva nel fatto che i primi avevano lo spessore del colletto molto ridotto, mentre i secondi avevano un colletto molto più spesso. Più precisamente, gli agonisti del Bench Rest erano soliti tornire il colletto dei propri bossoli in maniera tale da renderli il più sottili possibile. In altre parole, sparare una cartuccia con bossoli marcati "6mm PPC - USA" in un'arma camerata per il "6mm PPC" poteva portare a conseguenze disastrose!! L'eccessiva pressione dovuta al colletto troppo spesso poteva generare fuoriuscite dei gas di combustione o vere e proprie rotture dell'arma, con conseguenze estremamente pericolose per il tiratore. Attualmente la situazione si è normalizzata e questo problema non esiste più, nel senso che i bossoli reperibili nelle armerie sono oramai solo di un tipo. Premesse queste importantissime informazioni tecniche, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali del 6mm PPC - USA:


- Diametro massimo del proiettile = 6,17mm (.243")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 55,70mm (N.B. come avviene per tutte le cartucce da Bench-Rest, anche il 6mm PPC deve essere assemblato in maniera specifica rispetto all'arma in cui deve essere usato. questo è il motivo per cui molti agonisti preferiscono superare la lunghezza massima di 55,70mm, onde avere la palla il più vicina possibile all'inizio di rigatura. E' risaputo, infatti, che più la palla è vicina all'inizio di rigatura e più l'arma sarà in grado di esprimere la propria precisione)
- Lunghezza massima del bossolo  = 38,48mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 38,30mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 30,93mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
27,30mm
- Angolo di spalla = 30°
- Diametro del colletto = 6,82mm
- Diametro alla base della spalla = 10,95mm
- Diametro alla base del corpo = 11,90mm
- Diametro del fondello = 11,26mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4050 bar (405MPa)
- Tipologia degli inneschi =  Small Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 580mm (23") con palle da 70 a 100 grs.  di peso (N.B. il 6mm PPC è stato creato per usare palle con un peso massimo di 70grs., anche se in realtà vengono impiegate con frequenza palle di peso superiore, specie per impieghi di carattere venatorio !!)


                                                                         ATTENZIONE !!

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Come detto in precedenza, il 6mm PPC-USA è una cartuccia nata solo ed esclusivamente per impieghi agonistici intorno ad una palla da 70grs. (circa 4,5 GRAMMI) di tipo a punta aperta con base rastremata (HPBT), anche se in realtà la gamma di componenti attualmente presenti sul mercato mette il ricaricatore più capace in condizione di utilizzare ANCHE palle di peso superiore. Tra le palle più importanti si segnalano quelle da 75, 85 e 100grs. di peso (5 - 6,4 GRAMMI), sia del tipo specifico per  impieghi venatori (SPBT, PSP, etc.), sia del tipo idoneo al tiro sui bersagli cartacei (HPBT). Fra i costruttori di palle per ricarica più importanti vanno segnalati Sierra, Nosler e Speer. Fra le polveri più adatte per la ricarica del calibro in commento vanno segnalate le Vectan TU-2000 e 3000, la Norma 200 e 201, la Hodgdon H-322, e le Vihtavuori N-120, N-130 ed N-133. Va segnalato che essendo il bossolo di capacità limitata, anche se è teoricamente possibile impiegare polveri come la N-140, la TU-4000 o la SP-7 (N.B. cioè polveri dotate di un livello di progressività medio-alto in riferimento a questo calibro !!), in realtà è preferibile impiegare in maniera costante polveri dotate di un livello di progressività medio-basso. Con queste polveri e con il peso di palla corretto, il livello di deviazione standard tipico del 6mm PPC-USA è di circa 1,5 - 2,5m/s, per salire, ma solo "...nei casi peggiori..." a circa 4,5m/s!! Questo spiega la sua amplissima diffusione tra gli agonisti del Bench-Rest. Dal punto di vista dell'energia cinetica, abbiamo già visto che questa cartuccia sviluppa normalmente livelli di 190-200Kgm, anche se è capace di erogare SENZA problemi energie cinetiche dell'ordine dei 210 - 220Kgm (N.B. impiegando palla da 85 - 100grs. con polveri progressive ). Si consiglia comunque di non esagerare e di sfruttare la cartuccia per come è stata concepita
   


                                                                                    ATTENZIONE !!

NON CAMERATE MAI UNA CARTUCCIA CALIBRO 6MM PPC-USA IN UN FUCILE CAMERATO PER LA CARTUCCIA CALIBRO 6MM PPC  !! IL COLLETTO DELLA CARTUCCIA CALIBRO 6MM PPC-USA E' SENSIBILMENTE PIU' GROSSO RISPETTO A QUELLO DI UNA CARTUCCIA CALIBRO 6MM PPC, E QUESTO DAREBBE ORIGINE A PERICOLOSI PICCHI DI PRESSIONE CHE POTREBBERO ESSERE PERICOLOSI PER L'ARMA O PER IL TIRATORE !! PRESTATE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE QUANDO MANEGGIATE QUESTO TIPO DI ARMI E DI MUNZIONI, POICHE' GLI ERRORI SONO SEMPRE IN IN AGGUATO !!


La ricarica del 6mm PPC-USA non presenta particolari difficoltà a livello pratico, almeno in ASTRATTO. I bossoli sono reperibili presso le armerie specializzate in articoli per tiro di precisione o caccia . Va detto che nel nostro Paese il calibro in commento è un vero e proprio "...prodotto di nicchia...", per cui è meglio rivolgersi alle armerie specializzate nel tiro di precisione e nella ricarica. In caso di difficoltà, si prega di contattare esercizi commerciali specializzati come la MIDWAY Italia (N.B. visitate il sito www.midwayitalia.com per ulteriori informazioni in merito),  la STITRA di Torino (N.B. visitate il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni in merito), la C.O.V. Trading di Chieri (N.B. visitate il sito www.covtrading.com per ulteriori informazioni) o l'armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (N.B. visitate il sito www.bersagliomobile.com per ulteriori informazioni in merito) . Gli inneschi sono i canonici Small Rifle Standard (N.B. non usate inneschi di tipo magnum o potrebbero svilupparsi picchi pressori molto pericolosi per arma o tiratore !!) . Per le matrici (reloading dies), rivolgetevi ad un'armeria specializzata ed acquistate SEMPRE un prodotto della migliore qualità possibile. Ciò premesso, non si può fare a meno di segnalare che il 6mm PPC è una delle munizioni più difficili da usare e mantenere. Vediamone brevemente le ragioni. In primo luogo, va detto che il 6mm PPC e tutti i suoi "fratelli" (come il 6mm Remington e Norma) sono stati creati esclusivamente per il Bench-Rest. Di armi commerciali praticamente non ne esistono (e quelle poche che esistono non sono all'altezza dei prodotti custom di alto livello), e se uno vuole qualcosa di realmente all'altezza, deve rivolgersi ad armaioli specializzati (pochi), per farsi costruire un'arma specifica. Le armi sono tutte moncolpo, e sono parecchio costose. Dopo avere reperito l'arma, ed avere speso parecchi quattrini, c'è il problema della ricarica. Qui si dovrà acquistare ed usare solo ed unicamente il MEGLIO che si trova sul mercato, a cominciare da presse, matrici e dosatori. Prima di iniziare a ricaricare c'è il discorso della praparazione dei bossoli. I bossoli vanno divisi oltre che per produttore, anche per lotto. Dopo di che vanno divisi per gruppi omogenei di peso con differenze di +/- 2 grs. (se possibile, e non oltre). Poi c'è da preparare le sedi degli inneschi, con l'apposita fresa, allo scopo di renderle ortogonali il più possibile. Va infine effettuata la fresatura dei colletti (per tutta la lunghezza), perchè le armi custom hanno la camera più stretta del normale, e i bossoli commerciali non entrano. Fatto tutto questo, si può iniziare a ricaricare. L'innescamento va effettuato manualmente con un innescatore professionale, possibilmente del tipo che le consente di verificare la profondità di inserimento. Poi occorre versare la polvere (dopo averla scelta), ovviamente bossolo per bossolo, e con uno strumento che consente di misurare la dose con scarti del decimo di grano. Questo sarà utile perchè il singolo tiratore dovrà predisporre una sorta di "tabella" con dosaggi tra di loro difformi di valori del decimo di grano, da impiegare a seconda delle condizioni meteorologiche che incontrerà volta per volta, nonchè della stagione. Chi pratica il Bench-Rest non ricarica il 6mm PPC tanto per ricaricare, ma ricarica nell'immediatezza della singola competizione o del singolo allenamento. Infine, occorrerà inserire la palla nel bossolo. Prima di tutto si dovrà scegliere la palla, a seconda del caso specifico. Poi si dovrà valutare QUANTO la palla dovrà essere vicina all'inizio di rigatura una volta che la cartuccia è inserita in camera (N.B. fattore critico nel Bench-Rest e per il 6mm PPC in particolare). Fatto ciò, si dovrà effettuare l'inserimento o con una matrice del tipo "in linea", dotata di regolatore micrometrico di profondità (come le Redding o le Bonanza), oppure con un inseritore a cilindro (fatto da chi ha costruito l'arma, in maniera speculare alla camera). Prima di andare a sparare, c'è da fare una verifica delle singole cartucce con il comparatore centesimale (N.B. compratene uno europeo di eccellente qualità, oppure giapponese, come i Mitutoyo), in modo da verificare ESATTAMENTE l'entità del valore di eccentricità di ogni singla munizione. Questo è essenziale per chi pratica il Bench-Rest, perchè più la munizione è eccentrica e più sarà imprecisa. Alla fine di tutto questo, c'è il discorso della pulizia dell'arma, che va fatto in maniera ASSOLUTAMENTE maniacale per mantenere le PRESTAZIONI dell'arma a livello di assoluta eccellenza. E' chiaro che tutto questo non solo richiede MOLTO tempo, ma richiede anche l'esborso di MOLTO denaro. Questo in estrema sintesi è tutto quello che bisogna (sapere e) fare se un tiratore vuole usare il 6mmPPC per quello per cui è stato creato, e cioè il Bench-Rest. Naturalmente ognuno di noi è libero di spendere i suoi soldi come meglio crede, per cui potrebbe benissimo usare il 6mm PPC per sparare ai barattoli il sabato mattina, o magari a caccia contro animali di piccole dimensioni.


palla da 60 - 65grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, con punta aperta e base rastremata, varie morfologie (O.A.L. tipico 53,60 - 54,50 mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
Norma-200   
24,0 (min.) - 26,5 (MAX)
Norma-201
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)
TU-2000  
22,0 (min.) - 24,5 (MAX)
TU-3000  
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
TU-4000 
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
H-322 
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
BL-C2   
30,0 (min.) - 32,5 (MAX)
WW-748  
30,0 (min.) - 32,5 (MAX)
N-120 
22,0 (min.) - 24,5 (MAX)
N-130  
23,0 (min.) - 26,0 (MAX)
N-133  
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
N-140      
28,0 (min.) - 30,5 (MAX)
N-540     
28,0 (min.) - 30,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di N-130 compresa tra 23,4 e 25,9 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose di N-133 compresa tra 25,1 e 28,2 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose di BL-C2 compresa tra 31,0 e 32,5grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (4) - taluni manuali indicano una dose di WW-748 compresa tra 31,0 e 32,5 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (5) - taluni manuali indicano una dose di N-140 compresa tra 29,0 e 30,5 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (6) - taluni manuali indicano una dose di N-540 compresa tra 29,0 e 30,0 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (7) - taluni manuali indicano una dose di SP-7 compresa tra 28,0 e 32,5 grs. con la palla da 60 - 65grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


palla da 68 - 70grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, con punta aperta e base rastremata, varie morfologie (O.A.L. tipico 53,60 - 54,50 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
Norma-200   
24,0 (min.) - 26,5 (MAX)
Norma-201
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)
TU-2000  
23,0 (min.) - 24,5 (MAX)
TU-3000  
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
TU-4000 
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
H-322 
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
BL-C2   
31,0 (min.) - 32,5 (MAX)
WW-748       
31,0 (min.) - 32,5 (MAX)
N-120 
21,0 (min.) - 23,5 (MAX)
N-130  
22,0 (min.) - 26,0 (MAX)
N-133  
24,0 (min.) - 27,5 (MAX)
N-140      
27,0 (min.) - 30,5 (MAX)
N-540     
27,0 (min.) - 30,0 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di TU-2000 compresa tra 23,0  e 24,5 grs. con la palla da 68 - 70grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose di SP-7 compresa tra 28,0  e 32,5 grs. con la palla da 68 - 70grs. di peso, cioè una dose IDENTICA a quella già indicata per la palla da 60 - 65grs. di peso. Altre fonti bibliografiche, viceversa, diversificano i caricamenti indicati per i diversi tipi di peso (di palla). Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose di N-140 compresa tra 28,0  e 30,0 grs. con la palla da 68 - 70grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (4) - taluni manuali indicano una dose di N-540 compresa tra 29,0  e 30,0  grs. con la palla da 68 - 70grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (5) - eccellenti risultati con la palla da 70grs. di peso con il 6 PPC si possono facilmente ottenere con la combinazione che segue. Sono stati usati bossoli originali Sako, inneschi CCI-400 BR e palle Sierra HPBT da 70grs. in una carabina di marca Sako. La polvere impiegata è la tanto bistrattata N-140 in dose di 27,5grs. La O.A.L. è stata fissata in 52,60mm. Con questa combinazione il proprietario dell'arma ha ottenuto risultati entusiamanti (in termini di precisione) non solo a 100m, ma anche a 200 e 300m!! Si ringrazia il Sig. Eugenio Gallitto per la gentile collaborazione prestata -


palla da 75 grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, con punta aperta e base rastremata, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,70mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
Norma-200   
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
Norma-201  
27,0 (min.) - 29,0 (MAX)
TU-2000 
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
TU-3000      
25,0 (min.) - 27,5 (MAX)
TU-4000      
24,0 (min.) - 26,5 (MAX)
H-322   
26,0 (min.) - 27,5 (MAX)
BL-C2  
30,0 (min.) - 32,0 (MAX)
WW-748     
30,0 (min.) - 32,0 (MAX)
N-130
21,0 (min.) - 25,0 (MAX)
N-140   
28,0 (min.) - 30,0 (MAX)
N-540 
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di SP-7 compresa tra 30,0  e 32,0 grs. con la palla da 75grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


palla da 85 grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, con punta aperta e base rastemata, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,70mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
Norma-200   
23,0 (min.) - 25,5 (MAX)
Norma-201  
25,0 (min.) - 27,0 (MAX)
TU-2000       
21,0 (min.) - 22,5 (MAX)
TU-3000      
23,0 (min.) - 25,0 (MAX)
TU-4000  
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
H-322   
25,0 (min.) - 26,5 (MAX)
BL-C2       
29,0 (min.) - 30,5 (MAX)
WW-748     
28,0 (min.) - 30,5 (MAX)
N-130
21,0 (min.) - 24,0 (MAX)
N-140  
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)
N-540     
27,0 (min.) - 29,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di SP-7 compresa tra 27,0  e 30,5 grs. (oppure tra 27,0 e 30,0) con la palla da 85grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose di N-140 compresa tra 28,0  e 29,5 grs. con la palla da 85grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose di N-540 compresa tra 28,0  e 29,0  grs. con la palla da 85grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


palla da 100grs.
semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, con punta aperta e base rastemata, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,70mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
Norma-200      
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
Norma-201  
26,0 (min.) - 28,5 (MAX)
TU-2000 
19,0 (min.) - 21,0 (MAX)
TU-3000         
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
TU-4000       
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
H-322  
22,0 (min.) - 24,5 (MAX)
BL-C2
26,0 (min.) - 28,5 (MAX)
WW-748  
27,0 (min.) - 29,0 (MAX)
N-140  
25,0 (min.) - 27,5 (MAX)
N-540  
26,0 (min.) - 28,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di SP-7 compresa tra 26,0  e 29,0  grs. (oppure tra 27,0 e 30,0) con la palla da 100grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!



Come avviene per tutte le cartucce da Bench-Rest, anche il 6mm PPC deve essere assemblato in maniera SPECIFICA rispetto all'arma in cui deve essere usato. Questo è il motivo per cui molti agonisti preferiscono superare la lunghezza massima di 55,70mm, onde avere la palla il più vicina possibile all'inizio di rigatura. E' risaputo, infatti, che più la palla è vicina all'inizio di rigatura e più l'arma sarà in grado di esprimere la propria precisione (N.B. questo accade perchè in questo modo la palla impegna la rigatura il più correttamente possibile !!). Ci sono, però, varie TEORIE sul modo esatto con cui raggiungere questo risultato. Alcuni agonisti del Bench-Rest si fanno costruire armi artigianali le cui canne sono dotate di un inizio di rigatura MOLTO corto (short throat). Questo consente di assemblare cartucce con una lunghezza complessiva massima di 55,70mm. Altri tiratori, viceversa, usano armi le cui canne hanno un inizio di rigatura "...più convenzionale..." (long throat) ed assemblano cartucce che vanno al di là dei tradizionali 55,70mm massimi indicati dai manuali. Anche i sostenitori di questa teoria fanno delle ulteriori distinzioni. Accanto a chi spara con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura (N.B. in questo caso vengono assemblate ricariche personalizzate molto più lunghe del normale !!), c'è chi sostiene che la palla non debba essere  a meno di di 0,2mm dall'inizio di rigatura. Altri tiratori, infine, sostengono che la palla non debba essere a oltre 0,5mm dall'inizio di rigatura. In caso di dubbio, la cosa migliore da fare è prendere come riferimento  il valore di 55,70mm riportato dai vari manuali e verificare poi, con una serie di esperimenti mirati, se si ottengono dei miglioramenti avvicinando ulteriormente la palla alla rigatura. Se usate un'arma artigianale (custom rifle), per favore rivolgetevi all'artigiano che l'ha costruita, il quale è l'unico che può darvi indicazioni precise con riferimento a questa materia .



                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 6mm PPC-USA vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è possibile (N.B. cioè quando si impiegano bossoli provenienti dalla propria arma, altrimenti, tutte le volte che l'origine dei bossoli è sconosciuta, occorre impiegare una matrice di ricalibratura totale !!)


Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


 
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!