CALIBRO 9,3x57 MAUSER


La cartuccia calibro 9,3x57mm Mauser (nota anche come 9,3x57 mm o più semplicemente come 9,3x57) è un derivato diretto della cartuccia calibro 8x57 Mauser (V. voce a se), ottenuta per allargamento del colletto fino a rendere possibile l'inserimento di un proiettile del diametro di 9,3mm (.366"). Più precisamente, si tratta di una munizione nata esclusivamente per finalità sportive e venatorie tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, che divenne molto famosa per il fatto di essere camerata nei più raffinati fucili da caccia prodotti da aziende "di grido" come la Mauser o la Mannlicher. La storia di questa cartuccia è, in realtà, molto strana, per non dire del tutto inusuale !! Come abbiamo già detto, originariamente venne concepita tra la fine del XIX e l'inzio del XX secolo quale derivato del più famoso 8x57 Mauser, ma per circa 30 anni venne considerata "...nient'altro che una banale cartuccia sperimentale da sviluppare in futuro..." . Nel 1927, la svedese Husqvarna Vapfenfabrik commercializzò per la prima volta alcune armi da caccia camerate per "...il nuovo..." 9,3x57 Mauser. Si trattava, per la precisione, dei modelli 46, 46-A e 146 (quest'ultimo in produzione fino al 1941). Piuttosto lentamente, anche se inesorabilmente, il 9,3x57 Mauser venne soppiantato dai più potenti 9,3x62 o 9,3x64 (V. voce a se) ma, nonostante questo, in Svezia molti cacciatori si rifutarono di abbandonare la loro vecchia munizione. In particolare, per la caccia all'alce molti, se non tutti i cacciatori svedesi, continuavano a usare il vecchio ma affidabile 9,3x57 Mauser con cartucce basate su palle da 286grs. (18,3 GRAMMI) a punta molle. Dal momento che i tiri venivano effettuati "...nello sporco..." a non oltre 100m di distanza, il 9,3x57 Mauser rappresentava la scelta ideale poichè consentiva abbattimenti rapidi con il minimo spreco di carne commestibile. Questo era molto importante poichè la caccia non era un divertimento, ma una fonte di sostentamento, dal momento che la carne di alce era molto pregiata e veniva venduta a caro prezzo. Per questo motivo si può dire che oggi il 9,3x57 Mauser è molto diffuso solo in Svezia e, più in generale, nella penisola scandinava. Viceversa, al di fuori dei Paesi scandinavi è molto raro come calibro, per non dire pressochè inesistente !! Sotto il profilo pratico, il 9,3x57 Mauser è una munizione balisticamente MOLTO simile al .358 Winchester (V. voce a se), tant'è vero che può essere impiegata senza problemi su tutta la selvaggina di grosse dimensioni presente sia in Europa (alce nordeuropeo) che in America (alce nordamericano, orso bruno nordamericano e cervo americano). Secondo altre fonti, questa cartuccia sarebbe più propriamente da collocare "...in una sorta di zona grigia..." i cui estremi sarebbero rappresentati dal .358 Winchester e da .375 Winchester (o dal .35 Whelen secondo certe fonti). Quale che sia la verità, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali di questa interessante cartuccia :


- Diametro massimo del proiettile = 9,30mm (.366"). Nelle armi originali, il diametro dei PIENI era di 9,02mm (.355"), mentre quello dei VUOTI era di 9,30mm (.366"). Le righe erano 4, con una larghezza di circa 4,5mm cadauna
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 81,00mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 56,80mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 56,50mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,82mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
46,20mm
- Angolo di spalla = 17°30'
- Diametro del colletto = 9,94mm
- Diametro alla base della spalla = 10,95mm
- Diametro alla base del corpo = 11,94mm
- Diametro del fondello = 11,95mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 2800 bar (280MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 230 a 290 grs.  di peso


Il munizionamento commerciale è prodotto dalla Norma (N.B. i caricamenti commerciali di produzione Norma sono di ecellente qualità !!), dalla RWS (N.B. la RWS aveva interrotto la produzione agli inizi dalla seconda guerra mondiale ma l'aveva poi ripresa al termine del conflitto !!), dalla Hirtenberger e dalla Sellier & Bellot. Nonostante questo, molti tiratori (ed in particolare molti cacciatori), preferiscono ricaricare personalmente le proprie munizioni. Per quanto riguarda i componenti di ricarica, le palle sono prodotte da aziende di rilievo internazionale come Speer, Barnes, Norma, Lapua ed RWS (N.B. più in generale si tratta delle stesse aziende che realizzano i componenti per la ricarica del 9,3x62 o del 9,3x64), mentre per i bossoli è sufficiente rivolgersi alle stesse aziende che producono le munizioni commerciali. In riferimento ai bossoli va aggiunto che taluni ricaricatori amanti del "...fai da te..." preferiscono "...creare da se i propri bossoli..." per il 9,3x57 Mauser attraverso procedimenti più o meno complessi !! Solitamente vengono usati i bossoli dell'8x57 Mauser come punto di partenza. Tramite una matrice dotata di specifici steli divaricatori, è possibile portare il diametro INTERNO del colletto a 9,3mm (.366"), ottenendo così un bossolo pronto per ricaricare il 9,3x57 Mauser. Naturalmente si tratta di un'operazione estremamente complicata che richiede una notevole esperienza !! E' necessario non solo lubrificare abbondatemente i bossoli per evitare rotture o grippaggi, ma anche usare due steli con due olive divaricatrici (expanding buttons) differenziate. Per evitare rotture, è infatti NECESSARIO usare prima un'oliva da 8,58mm (.338") e poi un'oliva da 9,09mm (.358"). I bossoli così ottenuti saranno leggemente più corti del normale, anche se questo è considerato "...un beneficio..." da parte dei ricaricatori più esperti poichè non richiede nessuna operazione supplementare di tornitura (trimming) e sbavatura (deburring). Vista la complessità operativa, se potete, acquistate dei bossoli vergini o delle munizioni commerciali dalle quali ricavare i bossoli per le (proprie)  future ricariche !!



                                                                                       ATTENZIONE !!

I DATI RELATIVI A QUESTO CALIBRO SONO RIPOTATI DAL GRURIFRASCA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER MOTIVI DI COMPLTEZZA DEL PRESENTE SITO. ALLO STATO ATTUALE, LE ARMI CAMERATE PER QUESTO CALIBRO SONO PRATICAMENTE INESISTENTI NEL NOSTRO PAESE!!



Per quanto concerne le fonti bibliografiche sulla ricarica del calibro oggetto delle presenti note, va detto che esse sono abbastanza SCARSE. Se si eccettuano le "...chiacchere da bar dello sport..." tipiche della armerie o delle Sezioni UITS, gli unici elementi di riferimento certi sono i manuali di ricarica pubblicati da aziende come Norma, Lapua ed RWS. Putroppo questi manuali non citano i dati relativi a molti propellenti e, in certi casi, vengono citati addirittura propellenti di difficile (o impossibile !!) reperibilità per il tiratore comune !! Ad esempio il manuale RWS riporta i dati relativi alle polveri Rottweil (N.B. forse più note con l'acronimo di "R" !!) del tipo R-902 ed R-903, che fuori dalla Germania (e da pochi altri Paesi dell'Europa centrale) sono praticamente introvabili. Tanto per dare un idea, si può dire che la R-902 è chimicamente AFFINE a polveri come la N-201, la WW-748, la BL-C2, mentre la R-903 è (sempre chimicamente parlando) "...a metà strada..." tra la H-335 e la IMR-4064 . Vi ricordiamo che "affine" NON significa "identico", per cui NON dovete prendere i dati relativi alle polveri Rottweil ed applicare le relative dosi a polveri che conoscete meglio e che "...vi sembrano simili..." !! E' vero che alcuni ricaricatori molto esperti riescono "...ad interpretare i dati di una polvere sconosciuta per applicarli ad una conosciuta...", ma per favore limitatevi a seguire quello che c'è scritto sui manuali e non effettuate prove che vanno al di là delle vostre capacità !! Premesso questo, sulla base dei pochi dati a nostra disposizione possimo dire quanto segue :


- in generale il 9,3x57 Mauser predilige l'impiego di polveri con una velocità di combustione di tipo MEDIO (medium-burning powder)
- propellenti come la WW-748, la IMR-4895  o la H-4895 (N.B. per favore non confondete la Hodgdon H-4895 con la IMR-4895 !!) sono particolarmente adatte al 9,3x57 Mauser se caricato con palle da 270grs. in su e, più in generale, con palle pesanti
- la WW-748 si è dimostrata una polvere estremamente flessibile poichè è in grado di produrre rosate soddisfacenti con tutti i pesi di palla disponibili commercialmente (N.B. se non avete della WW-748 sostituitela con della N-140 !!)
- anche se possono essere impiegate in maniera generalizzata, la Norma N-201 e la IMR-3031 si sono dimostrate adatte alle palle più leggere
- la Vihtavuori N-140 si è dimostrata una polvere estremamente flessibile poichè è in grado di produrre rosate soddisfacenti con tutti i pesi di palla disponibili commercialmente (N.B. se non avete della N-140 sostituitela con della WW-748 !!)
- in alcune ricariche, polveri come la IMR-3031  e la IMR-4064 possono dare luogo a cartucce altamente imprecise


Quelli che seguono sono alcuni dati di ricarica relativi a palle di peso compreso tra 232 e 293grs. (15 - 18,9 GRAMMI) scelte tra quelle esistenti in commercio. I bossoli impiegati sono di produzione Norma, mentre gli inneschi sono i CCI-#200 Large Rifle Standard . Le matrici impiegate per la ricarica sono di produzione RCBS (N.B. solitamente le matrici per il calibro 9,3x57 Mauser NON compaiono in nessun catalogo generale di nessuna azienda produttrice di matrici . Tuttavia, molte di queste aziende, come la RCBS, sono in grado di fornire queste matrici dietro specifica richiesta e previo esborso di una maggiorazione sul prezzo convenzionale di vendita !!)


                                                                                       ATTENZIONE !!

LA PALLA DA 232GRS. DI PESO E' FORSE LA PIU' ADATTA ALLA RICARICA DEL CALIBRO IN COMMENTO. CON UNA CANNA DA 700MM TIPICA DELLE ARMI DEGLI ANNI '30-'40 DEL XX SECOLO, SI OTTENGONO VELOCITA' ALLA BOCCA DI CIRCA 720 M/S. SOTTO QUESTO ASPETTO, LA NORMA MODELLO "VULKAN" RAPPRESENTA UNA SCELTA ECCELENTE. VICEVERSA, CON LE CANNE DA 610MM TIPICHE DLLE ARMI DI PRODUZIONE PIU' RECENTE, OVVIAMENTE LA VELOCITA' SUBIRA' UNA BRUSCA DIMINUZIONE.


palla semiblindata a punta molle da 230 - 232 grs., varie morfologie (O.A.L.  tipico 74,30 mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
41,0 (min.) -  46,5 (MAX)
IMR-4064
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
IMR-4320
44,0 (min.) -  49,5 (MAX)
BL-C2
47,0 (min.) -  52,0 (MAX)
SP-11
48,0 (min.) -  53,0 (MAX)
SP-9
44,0 (min.) -  49,5 (MAX)
SP-7
42,0 (min.) -  47,0 (MAX)
Norma 203B
45,0 (min.) - 50,0 (MAX)
Norma 202
42,0 (min.) -  47,0 (MAX)
Norma 201
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
WW-748
44,0 (min.) - 49,5 (MAX)
N-135               
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
N-140
46,0 (min.) -  51,0 (MAX)
N-540
45,0 (min.) -  50,5 (MAX)
N-150
46,0 (min.) -  51,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-341 compresa tra  46,0 e 51,0grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-355 compresa tra  46,0 e 51,0 grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-321 compresa tra  44,0 e 49,0 grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di D-073 compresa tra  41,0 e 46,0 grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-902 compresa tra  42,0 e 47,0 grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R.907 compresa tra  46,0 e 51,5 grs.  impiegando una palla da 232grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


palla semiblindata a punta molle da 255 - 258 grs., varie morfologie (O.A.L.  tipico 74,50 mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
37,0 (min.) -  42,0 (MAX)
IMR-4320
39,0 (min.) -  44,5 (MAX)
IMR-4064
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
BL-C2
42,0 (min.) -  47,0 (MAX)
SP-11
43,0 (min.) -  48,0 (MAX)
SP-9
40,0 (min.) -  45,0 (MAX)
SP-7
38,0 (min.) -  43,0 (MAX)
Norma 203B
40,0 (min.) -  45,0 (MAX)
Norma 202
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
Norma 201
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
WW-748
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
N-135               
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-140
41,0 (min.) -  46,0 (MAX)
N-540
40,0 (min.) -  45,5 (MAX)
N-150
41,0 (min.) -  46,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-341 compresa tra  41,0 e 46,0grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-355 compresa tra  41,0 e 46,0 grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-321 compresa tra  39,0 e 44,0 grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di D-073 compresa tra  41,0 e 46,0 grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-902 compresa tra  37,0 e 42,5 grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R.907 compresa tra  41,0 e 46,5 grs.  impiegando una palla da 258grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


                                                                            ATTENZIONE !!

LE PALLE DA 270GRS. DI PESO SONO MOLTO LUNGHE ED HANNO IL SOLCO DI CRIMPATURA MOLTO IN BASSO , COSA CHE COSTRINGE IL RICARICATORE AD AFFONDARE DI PIU' LA PALLA NEL COLLETTO, DIMINUENDO COSI' IL VOLUME INTERNO EFFETTIVAMENTE DISPONIBILE . QUESTO SPIEGA PERCHE' SPESSO CAPITA DI VEDERE SUI MANUALI DOSI CON PALLE DA 286GRS. SUPERIORI A QUELLE CON PALLE DA SOLI 270GRS. !!


palla semiblindata a punta molle da 270 grs., varie morfologie (O.A.L.  tipico 80,50 - 80,70mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
33,0 (min.) - 38,5 (MAX)
IMR-4320
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
IMR-4064
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
BL-C2
38,0 (min.) -  43,0 (MAX)
SP-11
39,0 (min.) -  44,5 (MAX)
SP-9
36,0 (min.) -  41,5 (MAX)
SP-7
34,0 (min.) -  39,5 (MAX)
Norma 203B
37,0 (min.) - 42,0 (MAX)
Norma 202
34,0 (min.) -  39,0 (MAX)
Norma 201
33,0 (min.) - 38,0 (MAX)
WW-748
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
N-135               
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-140
37,0 (min.) -  42,5 (MAX)
N-540
37,0 (min.) - 42,0 (MAX)
N-150
38,0 (min.) -  43,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-341 compresa tra  37,0 e 42,5grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-355 compresa tra  37,0 e 42,5 grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-321 compresa tra  35,0 e 40,0 grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di D-073 compresa tra  33,0 e 38,0 grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-902 compresa tra  34,0 e 39,5 grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R.907 compresa tra  38,0 e 43,0 grs.  impiegando una palla da 270grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



palla semiblindata a punta molle da 285 - 286 grs., varie morfologie (O.A.L.  tipico 80,50 - 81,00mm)




Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
IMR-4320
39,0 (min.) -  44,5 (MAX)
IMR-4064
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
BL-C2
41,0 (min.) - 46,5 (MAX)
SP-11
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
SP-9
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
Norma 203B
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
Norma 202
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
Norma 201
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
WW-748
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
N-135               
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-140
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
N-540
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
N-150
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di S-341 compresa tra  41,0 e 46,0grs.  impiegando una palla da 286grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-902 compresa tra  37,0 e 42,5 grs.  impiegando una palla da 286grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R.907 compresa tra  42,0 e 47,0 grs.  impiegando una palla da 286grs. di peso. Altre ne riferiscono una dose compresa tra i 48,0 e 52,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



palla semiblindata a punta molle da 293 grs., varie morfologie (O.A.L.  tipico 80,50 - 81,00mm)




Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
33,0 (min.) - 38,5 (MAX)
IMR-4320
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
IMR-4064
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
BL-C2
38,0 (min.) - 43,5 (MAX)
SP-11
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
SP-9
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
Norma 203B
47,0 (min.) - 42,0 (MAX)
Norma 202
34,0 (min.) - 39,5 (MAX)
Norma 201
33,0 (min.) - 38,0 (MAX)
WW-748
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
N-135               
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-140
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-540
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
N-150
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)




                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 9,3x57 Mauser vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile



                                                                                          ATTENZIONE !!

NON CONFONDETE QUESTA CARTUCCIA CON IL 9X56MM MANNLICHER - SCHOENAUER O CON IL 9,5X57 MANNILICHER !! ANCHE SE APPARENTEMENTE SIMILI, SONO IN REALTA' PROFONDAMENTE DIVERSE DAL 9,3X57 MAUSER !!



Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!



Qualora dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Il problema è rappresentato dal fatto che le dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.



                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610mm) le velocità oscillano tra i 760 m/s (con le palle più leggere) ed i 610 m/s (con le palle più pesanti). Le cartucce commerciali prodotte dalla Norma hanno, rispettivamente, velocità di circa 710 m/s (palla da 232grs.) e di 630 m/s (palla da 286grs.) .



Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : note sulle verifiche preliminari da effettuare su armi di vecchia fattura



Per evidenti motivi di sicurezza, chiunque intenda sparare con un'arma originale in calibro 9,3x57 DEVE farla ispezionare accuratamente da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra cosa. E' necessario accertarsi :


- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce di cameratura


Particolare attenzione DEVE essere posta sulla luce di cameratura, o luce di battuta (headspace), che non deve mai essere troppo piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli). Tramite l'ausilio delle dime di massimo e minimo (Go / no Go gauges), l'armaiolo potrà stabilire se il valore della luce di cameratura è corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari correttivi (N.B. necessari per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette condizioni della vostra arma potrete recarvi al poligono di tiro più vicino.


                                                                                                ATTENZIONE!!

NON USATE MAI UNA QUALSIASI ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTO ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!



Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : note sulle operazioni di inserimento e  crimpatura della palla



Una questione tecnica peculiare relativa al calibro in commento, così come a molti altri calibri per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e loro dedicata), è quella relativa alla necessità vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp) in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,  va detto che il calibro in commento è camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente considerare nella ricarica del calibro in commento, è quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio da seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Il corollario a questo principio è che si devono crimpare le palle per impieghi venatori e non si devono crimapre le palle per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che  la cartuccia DEVE comunque essere "...il più lunga possibile..." perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà essere preciso sul bersaglio !!Naturalmente, in teoria le cose sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa si deve fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare una cartuccia "...il più lunga possibile..." ? Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio, rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio di polvere ? Per risolvere questi problemi, chi ricarica le proprie munizioni per scopi venatori, è preferibile acquisti palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura, onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento della palla sul bersaglio !!). Sfruttando la presenza del solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto !! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente  quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente è quella di usare una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Sintetizzando il tutto si può dire che


- in linea di massima le ricariche destinate alle armi a ripetizione ordinaria, al pari di quelle basculanti, non richiedono la crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B. dovete verificarlo di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le ricariche destinate alle armi semiautomatiche potrebbero necessitare di una crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B. gran parte dei fucili semiautomatici funzionano perfettamente senza usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità di crimpare le VOSTRE munizioni Ad ogni modo per il 9,3x57 Mauser il problema NON esiste poichè allo stato attuale NON sono disponibili in commercio armi semiautomatiche per questa cartuccia !!)


A tutto questo DEVE poi aggiungersi che l'applicazione o la non applicazione della corretta crimpatura va SEMPRE collegata con la regola aurea per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B. questo in generale, poichè ci sono armi che sparano con assoluta precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura così come ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!). In ultima analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi leggendo quanto esposto sui diversi manuali di ricarica, è altrettanto vero che dopo esservi formati "...una solida cultura di base..." dovere verificare COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!



Sezione 3 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : rapporti con la cartuccia calibro 9x56mm Mannlicher - Schoenauer



La cartuccia calibro 9,3x57 Mauser NON deve essere confusa con la cartuccia calibro 9x56mm Mannlicher - Schoenauer (N.B. in alcune fonti bibliografiche questa cartuccia è indicata anche come 9x57 Mannlicher !!) . Pur essendo grossolanamente  simili come dimensioni complessive, le due cartucce NON possono essere scambiate tra di loro e, per evidenti motivi di sicurezza, NON bisogna assolutamente inserire una cartuccia calibro 9,3x57 Mauser in un fucile camerato per il 9x56mm Mannlicher - Schoenauer o viceversa !! Quelli che seguono sono i dati strutturali principali del 9x56mm Mannlicher - Schoenauer :


- Diametro massimo del proiettile = 9,08mm (.357")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 77,62mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 56,30mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 56,10mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,99mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
46,49mm
- Angolo di spalla =19°
- Diametro del colletto = 9,65mm
- Diametro alla base della spalla = 10,70mm
- Diametro alla base del corpo = 11,80mm
- Diametro del fondello = 11,90mm
- Pressione di esercizio massima =  2800 bar ( 280 MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 230 a 290 grs.  di peso



Oltre  al fatto che le due cartucce impiegano proiettili di diametro DIVERSO, non bisogna dimenticare che esistono differenze interne a livello di luce di cameratura e di inizio di rigatura che NON devono essere sottovalutate !! Anche se si tratta di armi e di munizioni oggi molto rare, specie nel nostro Paese, per favore prestate sempre la massima attenzione su cosa state maneggiando e su quale cartuccia state impiegando !!



Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : ricariche depotenziate per il tiro di divertimento (allenamento) con palle in lega ternaria



Per chi è in possesso di un'arma camerata per il glorioso 9,3x57 Mauser e non vuole dedicarsi alla caccia ma solo al mero tiro di divertimento, oppure per chi si dedica alla caccia ma vuole allenarsi senza sprecare inutilmente le proprie munizioni, potrebbe essere utile effettuare dei tiri con ricariche specialistiche assemblate impiegando palle in lega ternaria. Un buon punto di partenza è costituito dalle palle da 250grs. fuse tramite il blocchetto Lyman # 366408. Come propellente  si può usare la Hodgdon HS-6 o la Vihtavuori N-340 in dosi da 15,0grs. Dato l'esiguo quantitativo di polvere, è NECESSARIO introdurre una specifica borra per tenere il propellente BENE in contatto con il fondo del bossolo.



Sezione 5 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : cenni ai rapporti con la cartuccia calibro 9,3x57R



Così com'è accaduto più volte con numerose munizioni di origine tedesca, anche per il 9,3x57 Mauser venne realizzato una sorta di clone destinato ad essere impiegato sulle armi di tipo basculante, il quale assunse la denominazione di 9,3x57 R. Naturalmente, dal momento che la struttura delle armi basculanti è più debole di quella delle armi a ripetizione ordinaria, le pressioni di esercizio del 9,3x57R saranno INFERIORI rispetto a quelle del 9,3x57 Mauser. Questo significa che per ricaricare il 9,3x57 R è possibile usare le dosi del 9,3x57 Mauser come punto di partenza, senza dimenticarsi mai di stare SEMPRE  un buon 20% al di SOTTO della dose MASSIMA prevista per il 9,3x57 Mauser. Se volete ricaricare questa cartuccia, per favore partite SEMPRE dalle dosi MINIME e prestate SEMPRE la massima attenzione a quello che fate !!



Sezione 6 - Questioni tecniche sul calibro 9,3x57 Mauser : tavola sinottica per il calcolo approssimato delle differenze di velocità



Dal momento che esistono in commercio sia armi con canne da 610mm, sia armi con canne da 660mm, il cacciatore che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori più volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia, non tutti possono  o  vogliono acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.



V
L
305
455
610
760
915
1065
1220
25
5
10
15
20
25
30
35
50
10
20
30
40
50
60
70
75
15
30
45
60
75
90
105
100
20
40
60
80
100
120
140
125
25
50
75
100
125
150
175
150
30
60
90
120
150
180
210
175
35
70
105
140
175
210
245



                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.


L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura presione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti al cacciatore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.