CALIBRO 9,3x64 BRENNEKE
La cartuccia calibro
9,3x64
Brenneke (nota anche come
9,3x64mm Brenneke
o, più semplicemente, come
9,3x64mm) è
genericamente considerata come la più POTENTE tra
tutte le munizioni da caccia create da
Wilhelm Brenneke.
Secondo alcune fonti bibliografiche, si tratta di una munizione capace
di sviluppare prestazioni IDENTICHE, o addirittura superiori, a quelle
del famosissimo
.375 Holland & Holland Magnum (V. voce
a se). Altre fonti, viceversa, affermano che il 9,3x64 Brenneke in realtà
potrebbe sviluppare prestazioni affini, ma NON identiche a quelle del
.375 H&H Magnum. Viene fatto notare, da numerosi esperti internazionali,
che per massimizzare le proprie prestazioni è necessaria, come minimo,
un'arma con una canna da 660mm (N.B. cioè i classici 26"), o le
velocità alla bocca risulterebbero drasticamente RIDOTTE, specie
con le palle più PESANTI che sono poi quelle maggiormente utilizzate
nella pratica venatoria. Si precisa poi che, se da un lato è vero
che il 9,3x64 POTREBBE anche raggiungere i 600Kgm, se ricaricato personalmente
da cacciatori esperti, in realtà i livelli di potenza (rectius,
energia cinetica alla bocca) tipici dei caricamenti commerciali oscillano
attorno ai 550 - 560Kgm, pur potendo arrivare tranquillamente fino a 570
- 580Kgm. Diversamente, il .375 H&H Magnum sviluppa NORMALMENTE energie
cinetiche SUPERIORI ai 600Kgm (N.B.
si parte da un minimo di 590 - 600
Kgm con le palle da 270grs., per arrivare e superare 630 Kgm con
le palle da 300grs.), e con la ricarica casalinga può superare
questi livelli in tutta tranquillità. Quale che sia la verità,
questa cartuccia venne concepita negli anni '20 del XX secolo (1927)
allo scopo di essere impiegata nelle colonie tedesche dell'Africa
meridionale da quei cittadini tedeschi che si erano trasferiti
in quelle lontane terre e che dovevano difendersi da animali molto
pericolosi. All'epoca si trattò di un ENORME successo commerciale,
fondamentalmente perchè, a causa delle sue DIMENSIONI, la
cartuccia poteva essere impiegata in armi strutturate su azioni Mauser
di tipo ORDINARIO (
standard-lenght Mauser action), e NON
richiedeva l'utilizzo delle costosissime azioni Mauser di tipo
MAGNUM (N.B.
cosa che invece richiedevano il .375 H&H Magnum, il
.416 Rigby ed altre cartucce nate "esplicitamente" per la caccia grossa).
L'arma camerata per questa munizione, originariamente era il c.d.
"
fucile da caccia grossa per impiego universale" (
Universal
Repetier Buchse fur alles Wild der Erde) prodotto dalla Mauser e
strutturato "...
sull'immortale azione..."
Mauser M-98.
Per cercare di aumentare la potenza sviluppabile dalla munizione SENZA
oltrepassare i limiti dimensionali dell'azione modello 98, Brenneke
aumentò il diametro del corpo del bossolo, creando così
una cartuccia che originariamente era strutturata su di una palla da
303grs. (19,65 GRAMMI) di tipo semiblindato a base rastremata denominata
"
Jagdgeschoss Torpedo Ideal" (N.B.
sarebbe l'equivalente dell'inglese
"spitzer boat-tail" o "soft-point boat-tail").
Fino a PRIMA della seconda guerra mondiale la sua diffusione era ELEVATISSIMA,
tant'è vero che dall'Europa cominciava a diffondersi inesorabilmente
in TUTTA l'Africa, ma anche verso l'Asia e le Americhe. Con lo scoppiare
del conflitto la situazione cambiò radicalmente (N.B.
armi
camerate per questa cartuccia si erano diffuse in Europa, Africa
ed Asia !!), e la diffusione subì una BRUSCA interruzione.
Terminata la guerra, il 9,3x64 Brenneke e le armi per essa camerate
ricominciarono LENTAMENTE a diffondersi al di fuori della Germania
e del continente europeo in genere. Storicamente la RWS è sempre
stata la principale produttrice di munizioni in questo calibro. Infatti,
a livello commerciale, per lungo tempo le munizioni più diffuse
sono state le segenti :
- RWS con palla "
TUG" da 293grs. a 785m/s (N.B. dati forniti
dalla casa produttrice con canna manometrica di lunghezza non precisata)
- RWS con palla "
Vollmantel" da 270grs. a 820 m/s (N.B.
dati forniti dalla casa produttrice con canna manometrica di lunghezza
non precisata)
- RWS con palla "
Teilmantel" da 270grs. a 820 m/s (N.B.
dati forniti dalla casa produttrice con canna manometrica di lunghezza
non precisata)
- RWS con palla "
Teilmantel-kupferholspitze" da 270grs.
a 820 m/s (N.B. dati forniti dalla casa produttrice con canna manometrica
di lunghezza non precisata)
Oggi sono molto difficili da reperire, mentre sono invece repribili
con una certa facilità le seguenti munizioni, sempre dello stesso
produttore :
- RWS con palla "
UNI-Classic" (N.B.
è la versione
moderna della preesistente TUG) da 293grs. a 785 m/s (N.B. dati
forniti dalla casa produttrice con canna manometrica di lunghezza non
precisata)
- RWS con palla "
Doppelkern" da 225grs. a 900 m/s (N.B.
dati forniti dalla casa produttrice con canna manometrica di lunghezza
non precisata)
Nonostante tutti i problemi che ha incontrato nella sua storia,
allo stato attuale si può dire che il 9,3x64 Brenneke "...
non
solo è vivo e vegeto, ma che gode anche di ottima salute..."
!! Quanto ciò premesso, quelli che seguono sono i suoi principali
dati dimensionali:
-
Diametro massimo del
proiettile = 9,30mm (.366"). Nelle armi originali, il diametro
dei PIENI era di 9,02mm (.355"), mentre quello dei VUOTI era
di 9,30mm (.366"). Le righe erano 4, con una larghezza di circa 4,5mm
cadauna
-
Lunghezza
massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) =
85,60mm
-
Lunghezza
massima del bossolo = 64,00 mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 63,80mm esatti
-
Lunghezza del bossolo
SOPRA la spalla (tipica) = 55,28mm
- Lunghezza del bossolo
SOTTO la spalla (tipica) = 52,09mm
- Angolo di
spalla = 17° 30'
-
Diametro del colletto
= 10,04mm
-
Diametro
alla base della spalla = 12,05mm
-
Diametro
alla base del corpo = 12,88mm
-
Diametro
del fondello = 12,60mm
-
Pressione
di esercizio (media massimale) = 4400bar (440MPa)
-
Tipologia
degli inneschi = Large Rifle Standard (Large Rifle Magnum)
-
Passo di
rigatura (commerciale) tipico = le armi prodotte fino
agli anni '40 del XX secolo avevano tutte il passo classico di 1 giro
in 14" (1 giro in 355mm) per canne da 650 - 660 mm (25,5" - 26").
Questo passo stabilizza giroscopicamente palle lunghe fino a 37,99mm. Dopo
la fine del secondo conflitto mondiale il panorama è risultato essere
frammentario ed alquanto variegato. Le armi di produzione più recente
(più o meno dagli anni '90 del XX in poi) hanno passi di rigatura
variabili tra 1 giro in 12" e di 1 giro in 10". A titolo indicativo, si ricorda
che con il passo di 1 giro in 12" (1 in 304mm) si possono stabilizzare giroscopicamente
palle lunghe fino ad un massimo di 44,30mm, mentre con quello di 1 giro
in 10" (1 in 254mm) si possono stabilizzare giroscopicamente palle lunghe
fino ad un massimo di 53,11mm
- Compressione =
come accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la
polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere
in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione
vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON
la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere
ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della
palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
La diffusione di questa
cartuccia, almeno in Europa, è potuta riprendere
piuttosto velocemente dopo la fine del secondo conflitto
mondiale anche perchè tutte (o quasi) le più
famose aziende europee produttrici di munizioni (RWS, Norma,
Lapua, Sako, etc.) rimisero (velocemente) a disposizione del
pubblico un GROSSO quantitativo di munizioni commerciali. Le stesse
aziende misero altresì a disposizione degli appassionati
i bossoli vergini per la ricarica personalizzata delle proprie
munizioni. Attualmente si possono trovare con facilità
non solo munizioni commerciali o bossoli vergini, ma anche le
palle per la ricarica domestica delle munzioni. Tra le tante vanno
ricordate quelle prodotte da RWS, Lapua, Norma, Sako, (per la produzione
europea), nonchè Barnes e Nosler (per la produzione extraeuropea).
I pesi di palla disponibili sarebbero teoricamente quattro, e cioè
258, 270, 286 e 293grs. (
16,7 , 17,5 , 18,5 e 19 GRAMMI).
A questi quattro pesi di base andrebbe aggiunta la palla da 232grs.,
anche se però i pesi più diffusi sono quelli di 258,
286 e 293grs. (
16,7 , 18,5 e 19 GRAMMI). Per quanto concerne
le polveri, un aspetto molto positivo è rappresentato dal fatto
che il calibro in commento non è "...
particolarmente difficile
da soddisfare...", nel senso che è possibile ottenere
OTTIMI risultati praticamente con qualsiasi tipo di polvere presente
oggi in commercio (N.B.
in pratica vale lo stesso discorso
già visto in precedenza per il 9,3x62mm). Premesso ciò,
tra i propellenti più indicati per la ricarica di questa interessante
cartuccia vanno sicuramente segnalati i seguenti :
- N-140
- N-160 (ottima per le palle da 250grs. in su)
- N-540
- TU-5000
- TU-7000
- Norma 201 (solo per le palle leggere da 232grs, o inferiori)
- Norma 202 (solo per le palle leggere da 232grs. o inferiori)
- Norma 204 (ottima per le palle da 250grs. in su)
- Norma URP (per le palle 250grs. in su)
Iniziamo ora l'analisi dei dati di ricarica con la palla
da 232grs. di peso. Si tratta della palla più LEGGERA tra quelle
commercialmente disponibili per la ricarica personalizzata delle
proprie munizioni. Per motivi di completezza, si segnala che alcuni
esperti ne SCONSIGLIANO l'uso nella maniera più ASSOLUTA, affermando
che il 9,3x64 debba essere ricaricato UNICAMENTE con palle di peso pari
o superiore ai 250grs. Come propellenti si sono scelti alcuni prodotti
facilmente disponibili su tutto il territorio nazionale come quelli
realizzati dalla Vihtavuori. Sono poi presenti anche dati relativi alle
polveri di produzione Norma, Vectan e IMR, che sono facilmente disponibili
in alcune armerie, per lo meno in quelle più fornite. Va ricordato
che i migliori risultati con questo calibro si ottengono a dosi prossime
a quelle massime. Con riferimento alle palle si segnalano, per la
loro comprovata efficacia sul campo, le RWS, le Lapua e le Nosler.
Gli inneschi devono sempre essere di tipo Large Rifle Magnum (N.B. questo
è importante se si opera a temperature prossime o inferiori allo
zero), anche se secondo certe fonti bibliografiche gli inneschi di tipo
standard potrebbero essere impiegati SENZA problemi con palle fino a 250grs.
di peso.
palla da 232grs. semiblindata
a punta molle, con puntale in policarbonato, varie
morfologie (O.A.L. tipico 82,00 - 84,00 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
IMR-4895
|
62,0
(min.) - 67,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
75,0 (min.) - 79,0 (MAX)
|
N-540
|
64,0 (min.) - 68,0 (MAX)
|
N-140
|
64,0
(min.) - 70,0 (MAX)
|
TU-5000
|
62,0 (min.) - 66,0 (MAX)
|
Norma 201
|
61,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
Norma 202
|
63,0 (min.) - 67,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1)
- secondo talune fonti bibliografiche, il calibro in questione
dovrebbe impiegare costantemente inneschi di tipo magnum con
qualsiasi peso di palla. Viceversa, secondo altre fonti bibliografiche,
con le palle comprese tra 232 e 250grs. di peso, si potrebbero
impiegare tranquillamente inneschi di tipo Large Rifle Standard.
Se avete dei dubbi per fare fronte alle vostre esigenze, effettuate
delle prove mantenendo costanti tutti i componenti e facendo variare
solo la tipologia degli inneschi, optando poi per l'innesco che vi
consente la migliore combustione e la migliore velocità (N.B.
e non necessariamente la massima !!). Cambiate innesco o riducete leggermente
il dosaggio di propellente se notate dei segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - la palla
più famosa tra quelle da 232grs. di peso è sicuramente
la Norma modello Vulkan, nota anche come Protected Point Cavity
(o PPC) .
NOTE TECNICHE (3) - molte fonti bibliografiche sconsigliano
l'impiego di palle da 232grs. di peso poichè considerate
eccessivamente leggere per il 9,3x64 Brenneke e molto più
adatte a munizioni come il 9,3x62 (V. voce a se) o il 9,3x57
(V. voce a se). Stando sempre a queste fonti bibliogafiche, palle
così leggere potrebbero essere impiegate solo per finalità
addestrative, oppure per la pratica di certe discipline come il tiro
all'alce corrente.
NOTE
TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di Norma-201 compresa tra 62,0 e 64,0grs. impiegando una palla da 232 grs.
di peso. Altre ne riportano una compresa tra i 64,0 ed i 66,0grs. di
peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di
procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma-202
compresa tra 63,0 e 67,0grs. impiegando una palla da 232 grs.
di peso. Altre ne riportano una compresa tra i 65,0 ed i 68,0grs. di
peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di
procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
palla da 250grs. semiblindata a punta molle, con
puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico
84,00 - 85,00 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
IMR-4895
|
61,0
(min.) - 65,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
73,0 (min.) - 77,0 (MAX)
|
N-540
|
63,0 (min.) - 67,0 (MAX)
|
N-140
|
62,0
(min.) - 68,0 (MAX)
|
TU-5000
|
61,0 (min.) - 65,0 (MAX)
|
TU-7000
|
71,0
(min.) - 75,0 (MAX)
|
Norma URP
|
70,0 (min.) - 74,0 (MAX)
|
Norma 204
|
71,0 (min.) - 75,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1)
- secondo talune fonti bibliografiche, il calibro in questione
dovrebbe impiegare costantemente inneschi di tipo magnum con
qualsiasi peso di palla. Viceversa, secondo altre fonti bibliografiche,
con le palle comprese tra 232 e 250grs. di peso, si potrebbero
impiegare tranquillamente inneschi di tipo Large Rifle Standard.
Se avete dei dubbi per fare fronte alle vostre esigenze, effettuate
delle prove mantenendo costanti tutti i componenti e facendo variare
solo la tipologia degli inneschi, optando poi per l'innesco che vi
consente la migliore combustione e la migliore velocità (N.B.
e non necessariamente la massima !!). Cambiate innesco o riducete leggermente
il dosaggio di propellente se notate dei segni di sovrapressione !!
NOTE
TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di Norma-201 compresa tra 58,0 e 62,0grs. impiegando una palla da 250 grs.
di peso. Altre ne riportano una compresa tra i 64,0 ed i 66,0grs. di
peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di
procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma-202
compresa tra 61,0 e 65,0grs. impiegando una palla da 250 grs.
di peso. Altre ne riportano una compresa tra i 65,0 ed i 68,0grs. di
peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di
procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
Similemente a quello che avvenne per il 9,3x62 Mauser
(V. voce a se), anche il 9,3x64 Brenneke è
stato utilizzato per effettuare battute di caccia
in tutti i continenti e SEMPRE con ottimi risultati!! Pochi
sanno che è stato impiegato con successo anche in Africa,
tra l'altro anche su animali grossi e pericolosi come il bufalo
cafro, l'elefante o il rinoceronte. Ovviamente, per dare il meglio
di se contro certi animali è NECESSARIO impiegare
armi con canne di lunghezza NON inferiore ai 660mm (26") unite
a cartucce caricate con proiettili dotati di BASSA capacità
di deformazione (N.B. cioè di tipo FMJ-RN o meglio ancora
Solid !!). Viceversa, per animali di grosse dimensioni ma con
pelle più tenera (N.B. cioè tutte le antilopi africane,
comprese quelle di grosse dimensioni come il kudu maggiore o l'elano
gigante), è sufficiente impiegare palle semiblindate a
punta molle di elevata qualità. Passiamo ora alla palla da 260grs.
di peso, che può essere impiegata validamente per qualsiasi
tipo di selvaggina, con la sola eccezione degli animali africani
più grossi e pericolosi. I propellenti più indicati sono
quelli come la N-140 o la IMR-4895. Gli inneschi devono sempre essere
del tipo Large Rifle Magnum.Con riferimento alle palle si segnalano,
per la loro comprovata efficacia sul campo, le RWS (modelli HMK TMR),
le Lapua e le Nosler.
palla da 258 - 260grs.
semiblindata a punta molle, con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 84,00 - 85,50 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
IMR-4895
|
60,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
72,0
(min.) - 76,0 (MAX)
|
N-540
|
62,0 (min.) - 66,0 (MAX)
|
N-140
|
61,0
(min.) - 67,0 (MAX)
|
N-160
|
71,0 (min.) - 76,0 (MAX)
|
TU-5000
|
59,0 (min.) - 63,0 (MAX)
|
TU-7000
|
69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
|
Norma URP
|
69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
|
Norma 204
|
70,0 (min.) - 74,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo
talune fonti bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe
impiegare costantemente inneschi di tipo magnum con la palla
da 258grs. di peso (16,7 GRAMMI). Questa opzione, anche se utile
per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere valutata MOLTO
attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso ad inneschi di
tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto freddi con ricariche
basate su palle pesanti e dosi di polvere massime, o quasi massime,
allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa, in climi
molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe determinare
l'insorgere di picchi pressori MOLTO pericolosi per arma e/o tiratori.
Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi di tipo
magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni di
esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-140
compresa tra 63,0 e 67,0 grs. impiegando una palla da 270grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-760
compresa tra 63,0 e 79,0 grs. impiegando una palla da 270grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - impiegando la polvere N-140 con le palle da 260 - 270gr. di
peso, si possono ottenere rosate di 3 colpi a 100m, di diametro oscillante
tra 13 e 27mm (N.B. valore medio, misurato
tra centro e centro, con l'arma appoggiata solidamente).
NOTE TECNICHE
(5) - impiegando la polvere WW-760 con le palle da 260 - 270gr.
di peso, si possono ottenere rosate di 3 colpi a 100m, di diametro
oscillante tra 17 e 26mm (N.B. valore
medio, misurato tra centro e centro, con l'arma appoggiata solidamente).
Veniamo ora alla palla da 285grs. di peso,
che è una delle più pesanti tra tutte quelle
oggi commercialmente disponibili. Per avere dei risultati
ottimali sul bersaglio si consiglia di scegliere tra quelle prodotte
da Lapua o Nosler. Si rammenta comunque che per avere risultati
soddisfacenti con una palla così pesante è preferibile
usare palle di elevata qualità entro armi con canne lunghe
650 - 660mm (25,5 - 26"). Solo in questo modo l'accelerazione sarà
OTTIMALE e il decadimento velocitàrio sarà di conseguenza
LIMITATO entro le distanze tipiche di impiego della cartuccia!! Si rammenta,
infine, che le munizioni più costanti sarano quelle ricaricate
personalmente a dosi di propellente massime o vicine alla dose
massima. I propellenti dovranno essere abbastanza lenti a bruciare, come
ad esempio la N-160 o la IMR-4350.
palla da 285 - 286grs. semiblindata
a punta molle, con puntale in policarbonato, varie
morfologie (O.A.L. tipico 85,00 - 85,50mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
IMR-4895
|
59,0
(min.) - 63,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
72,0
(min.) - 76,0 (MAX)
|
N-540
|
61,0 (min.) - 65,0 (MAX)
|
N-140
|
60,0
(min.) - 66,0 (MAX)
|
N-160
|
70,0
(min.) - 75,0 (MAX)
|
TU-5000
|
57,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
TU-7000
|
67,0 (min.) - 71,0 (MAX)
|
Norma URP
|
68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
|
Norma 204
|
69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo
talune fonti bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe
impiegare costantemente inneschi di tipo magnum con la palla
da 286grs. di peso (18,5 GRAMMI). Questa opzione, anche se utile
per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere valutata MOLTO
attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso ad inneschi di
tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto freddi con ricariche
basate su palle pesanti e dosi di polvere massime, o quasi massime,
allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa, in climi
molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe determinare
l'insorgere di picchi pressori MOLTO pericolosi per arma e/o tiratore.
Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi di tipo
magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni di
esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma-201
compresa tra 57,0 e 59,0grs. impiegando una palla da 286grs.
di peso. Altre, viceversa, ne indicano una compresa tra i 59,0 ed
i 61,0 grs. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma-202
compresa tra 58,0 e 61,0 grs. impiegando una palla da 286grs.
di peso. Altre, viceversa, ne indicano una compresa tra i 60,0 ed
i 63,0 grs. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma-203-B
compresa tra 60,0 e 63,0 grs. impiegando una palla da 286grs.
di peso. Altre, viceversa, ne indicano una compresa tra i 62,0
ed i 65,0 grs.Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-150
compresa tra 65,0 e 69,0 grs. impiegando una palla da 286grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-160
compresa tra 70,0 e 78,0 grs.
impiegando una palla da 286grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-165
compresa tra 74,0 e 77,0 grs. impiegando una palla da 286grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE
TECNICHE (8) - impiegando la polvere N-150 con le palle da 286gr.
di peso, si possono ottenere rosate di 3 colpi a 100m, di diametro oscillante
tra 7 e 12mm (N.B. valore medio, misurato
tra centro e centro, con l'arma appoggiata solidamente).
NOTE
TECNICHE (9) - impiegando la polvere N-160 con le palle da 286gr.
di peso, si possono ottenere rosate di 3 colpi a 100m, di diametro oscillante
tra 15 e 25mm (N.B. valore medio, misurato
tra centro e centro, con l'arma appoggiata solidamente).
NOTE
TECNICHE (10) - impiegando la polvere N-165 con le palle da 286gr.
di peso, si possono ottenere rosate di 3 colpi a 100m, di circa 23mm
di diametro (N.B. valore medio, misurato tra centro e centro, con l'arma
appoggiata solidamente).
Passiamo infine ora alla palla da 293 -295grs. di peso,
che è la più PESANTE tra tutte quelle
oggi commercialmente disponibili. Per avere dei risultati
brillanti sul bersaglio si consiglia di scegliere
tra le migliori palle oggi disponibili per la ricarica.
Ottime in tal senso le palle prodotte dalla RWS (TUG)
e quelle prodotte dalla Barnes Bullets ( X-Bullet).
Stante l'elevato peso di palla, si rammenta che è necessario
usare armi con canne lunghe 650 - 660mm (25,5 - 26"). Solo in questo
modo l'accelerazione del proiettile e la combustione della polvere
saranno OTTIMALI, motivo per cui il decadimento velocitàrio
sarà LIMITATO!! Si rammenta, infine, che le munizioni più
costanti saranno quelle ricaricate personalmente a dosi di propellente
massime o vicine alla dose massima. I propellenti dovranno essere abbastanza
lenti a bruciare, come ad esempio la N-160 o la IMR-4350.
palla da 293 -
295grs. semiblindata a punta molle, con puntale in
policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 85,50 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
IMR-4895
|
58,0
(min.) - 62,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
71,0
(min.) - 75,0 (MAX)
|
N-540
|
60,0 (min.) - 64,0 (MAX)
|
N-140
|
59,0
(min.) - 65,0 (MAX)
|
N-160
|
69,0
(min.) - 74,0 (MAX)
|
TU-5000
|
55,0 (min.) - 59,0 (MAX) |
TU-7000
|
66,0 (min.) - 70,0 (MAX)
|
Norma URP
|
67,0 (min.) - 71,0 (MAX)
|
Norma 204
|
68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo talune fonti
bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe impiegare
costantemente inneschi di tipo magnum. Questa opzione, anche
se utile per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere
valutata MOLTO attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso
ad inneschi di tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto
freddi con ricariche basate su palle pesanti e dosi di polvere massime,
o quasi massime, allo scopo di ottenere una combustione ottimale.
Viceversa, in climi molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum
potrebbe determinare l'insorgere di picchi pressori molto pericolosi
per arma e/o tiratori. Per questo motivo, dal momento che l'impiego
di inneschi di tipo magnum detemrina l'aumento di velocità e
di presisoni di esercizio, è preferibile valutare preventivamente,
con esterma attenzione, la reale utilità del loro utilizzo
!!
NOTE TECNICHE (2) - secondo alcune fonti
bibliografiche, la polvere N-160 dovrebbe essere impiegata
con una dose massima di 75,5grs. mentre, secondo altre, la
dose massima arriverebbe addirittura a 76,0grs. Per favore prestate
sempre la massima attenzione e cominciate SEMPRE a ricaricare
partendo dalla dose minima !!
ATTENZIONE
!!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE,
RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO
IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL
TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE
ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per
la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche
per il 9,3x64 Brenneke vanno rispettati
i seguenti principi fondamentali :
- usare SOLO
bossoli di buona qualità di cui conoscete la
provenienza
- usare SOLO
propellenti di buona qualità di cui conoscete
le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO
palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO
matrici del calibro adatto e (possibilmente) della
qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata
in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene
per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica
!!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la
sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le
eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di
vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in
tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi
che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi
che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni
nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE
matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare
la facilità di alimentazione della cartuccia e di
estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici
di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto
(N.B. serve per ottimizzare la precisione della
cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B. cioè quando il colletto ha subito delle
GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità
rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere eseguito
l'operazione di ricalibratura totale del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura
NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore
/ ricaricatore potrebbe incontrare, è quello
di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia
in riferimento alla propria arma. il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza
totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio
della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto
si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo
sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI
IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI FORTEMENTE SUPERIORI A QUANTO
RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE
PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI
PER ARMA E TIRATORE !!
Seppur più raramente, esistono in commercio anche
fucili semiautomatici (autoloader rifles)
camerati in 9,3x64 Brenneke. Dal momento che si
tratta di armi moderne e di buona qualità, solitamente
non è necessaria, anche in questo caso, nessuna operazione
di crimpatura. Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi
particolari, è possibile effettuare la crimpatura
del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici
come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory
crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso
si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente
richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo
maggiorato rispetto al normale !!). Il problema talvolta legato
all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato
dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente
le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego
di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali
di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce
un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è
a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe
(cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe
rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più
corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala,
perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima
che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema
è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate
in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una crimpatura netta ed appropriata.
Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di
munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma,
preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più
corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature.
In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi
risultati:
- sono certi che
le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma
(N.B. perchè essendo più corte del normale
le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di
avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà
in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo
!!)
Sono queste
le ragioni per cui solitamente si dice che "...le
cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...".
Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la
pressione cresce uniformemente a causa della presenza della
crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali,
poichè nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE
LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO
(CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Per l'Italia si ricorda che eccellenti armi da caccia
camerate per questa stupenda cartuccia sono realizzate, tra gli altri,
dal Sig. F. Farè di Vinzaglio (NO) e dal Sig. V.
Giani di (Ponte di) Zanano di Sarezzo (BS). Queste armi sono realizzate
con una cura ed una professionalità tali da fare invidia alle più
blasonate produzioni britanniche del XIX secolo!! Ovviamente, il loro
prezzo è espressione di tutta la cura che è necessaria per
costruirle. In linea di massima,
con canne di lunghezza ordinaria (650 mm) le velocità
oscillano tra 870 m/s (con le palle più leggere)
e 790 m/s (con le palle più pesanti).
Sezione 1 - Questioni
tecniche sul calibro 9,3x64 Brenneke: note sulle verifiche
preliminari da effettuare con le armi di vecchia fattura
Per motivi di sicurezza,
chiunque intende sparare con un'arma in calibro
9,3x64 Brenneke di VECCHIA fattura DEVE farla ispezionare
accuratamente da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra
cosa !! In particolare è necessario accertarsi :
- delle condizioni
della volata
- delle condizioni
della culatta
- dello stato della
camera di cartuccia
- dello stato della
rigatura
- dell'entità
della luce di cameratura
Particolare attenzione
DEVE essere posta sulla luce di cameratura, o luce
di battuta (headspace), che non deve mai essere troppo
piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo
grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli).
Tramite l'ausilio delle dime di massimo e minimo (Go / no
Go gauges), l'armaiolo potrà stabilire se il valore
della luce di cameratura è corretto e potrà,
se del caso, apportare i necessari correttivi (N.B. necessari
per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo che l'armaiolo
si sarà accertato delle perfette condizioni della vostra
arma potrete recarvi al poligono di tiro più vicino.
ATTENZIONE!!
NON USATE MAI UNA QUALSIASI ARMA DI VECCHIA
FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTO
ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!
Sezione 2 - Questioni
tecniche sul calibro 9,3x64 Brenneke: note sulle operazioni
di inserimento e crimpatura della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri
per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione
e loro dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp)
in sede di assemblaggio della munizione. In linea di
massima, va detto che il calibro in commento è
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente
considerare nella ricarica del calibro in commento, è
quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.)
della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il
principio da seguire è quello di assemblare cartucce
che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della
larghezza del serbatoio della propria arma. Il corollario
a questo principio è che si devono crimpare le palle per
impieghi venatori e non si devono crimapre le palle per il tiro
ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che la
cartuccia DEVE comunque essere "...il più lunga possibile..."
perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere
la palla prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno
spazio la palla percorre prima di impegnare la rigatura e più
il binomio arma - cartuccia risulterà essere preciso sul
bersaglio !!Naturalmente, in teoria le cose sono molto semplici e
paiono sempre funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere
dei problemi imprevisti!! Cosa si deve fare se il serbatoio della
PROPRIA arma non consente di realizzare una cartuccia "...il
più lunga possibile..." ? Cosa bisogna fare se nonostante
i vari tentativi di assemblaggio, rimangono sempre dei vistosi residui
di combustione ? Cosa si può fare se la precisione risulta
pessima con qualsiasi dosaggio di polvere ? Per risolvere questi
problemi, se usate il calibro in commento per scopi venatori,
è preferibile acquistare palle dotate di solco di crimpatura
in modo da semplificare l'operazione di ricarica globalmente considerata.
Effettuate poi l'operazione di crimpatura in due fasi separate, vale
a dire inserimento della palla e crimpatura, onde NON deformare il colletto,
la palla od entrambi (N.B. sono tutti errori che pregiudicano la
precisione di tiro ed il corretto funzionamento della palla sul bersaglio
!!). sfruttando la èpresenza del solco di crimpatura sulla palla
(cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà semplicifata
di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare mai con la piega
imposta al bordo superiore del colletto !! Se vi interessa ottimizzare
oltremodo la combustione del propellente quando effettuate la
crimpatura, una soluzione molto intelligente è quella di usare
una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente
disponibile su tutto il territorio nazionale. Ciò detto, se
usate il calibro oggetto delle presenti note per il tiro ai bersagli cartacei,
la questione diventa un po' più complicata, specie se lo usate
con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic rifles).
Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano le dimensioni
del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni
complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore. A volte può
capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce assemblate con
le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per cui si è
costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale
(N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Normalmente,
con le palle più leggere (cioè con quelle più corte),
questo problema non sussiste. Se però si ha la necessità
di usare le palle più lunghe (N.B. cosa che ai cacciatori
potrebbe capitare di frequente !!), allora questo problema potrebbe
diventare rilevante, perchè essendo costretti ad usare una cartuccia
è un po' più corta del normale, la combustione avviene
in maniera anomala, la pressione non cresce in maniera uniforme prima
che la palla abbandoni il bossolo e la precisione risulterà
scarsa !!. Per risolvere questo problema è conveniente agire
come segue :
- verificate se realmente
la vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte
del normale (N.B. se così non fosse usate le misure
riportate su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra
arma DEVE impiegare cartucce più corte del
normale, acquistate palle già dotate di solco di crimpatura
e ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B. in due
operazioni separate onde evitare problemi !!) prima di
ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente dovete
effettuare la crimpatura, NON esercitate mai una pressione
eccessiva aulla leva della pressa onde NON deformare la
struttura del proiettile
A titolo di chiarimento,
in riferimento che alla dicotomia tra fucile semiautomatico
(semi-auto rifle) e fucile a ripetizione ordinaria
(bolt-action rifle), va precisato che :
- in linea di massima
le ricariche destinate alle armi a ripetizione ordinaria
non richiedono la crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B. dovete verificarlo
di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima
le ricariche destinate alle armi semiautomatiche potrebbero
necessitare di una crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B. gran parte dei fucili
semiautomatici funzionano perfettamente senza usare munizioni
crimpate, per cui dovete verificare di persona con la VOSTRA
arma SE avete o meno la necessità di crimpare le VOSTRE
munizioni !!)
A tutto questo DEVE poi
aggiungersi che l'applicazione o la non applicazione
della corretta crimpatura va SEMPRE collegata con la regola
aurea per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm
ed a non più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B.
questo in generale, poichè ci sono armi che sparano
con assoluta precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio
di rigatura così come ve ne sono altre che fanno la stessa
cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di
rigatura !!). In ultima analisi se è vero che in
questa materia dovete regolarvi leggendo quanto esposto sui diversi
manuali di ricarica, è altrettanto vero che dopo esservi
formati "...una solida cultura di base..." dovere verificare
COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!
Sezione 3 - Questioni tecniche
sul calibro 9,3x64 Brenneke: note su taluni impieghi di carattere
venatorio
Anche se attualmente in Italia NON è
diffuso come il .30-06 Springfield (V. voce a se), il
9,3x64 Brenneke sta diventando sempre più APPREZZATO
da quei cacciatori che si dedicano alla caccia di cinghiali
e grossi cervi. Sicuramente, la diversa cultura venatoria rispetto
ai paesi dell'Europa centrale ha giocato a SFAVORE della diffusione
del 9,3x64 Brenneke in Italia, ma è INDISCUTIBILE che da almeno
un paio di decenni ci siano sempre più cacciatori che ne apprezzano
le ECCELLENTI capacità balistiche. Infatti, se da un lato il
calibro in commento è del tutto fuori luogo per la caccia a
quelli che sono i tipici ungulati italiani, dall'altro non vi è
dubbio che l'impiego di molti altri "...calibri minori..."
ha dato CONTINUI problemi nella caccia ai cervi o ai cinghiali. Con
riferimento specifico ai cinghiali, va ricordato che la penetrazione
e la diffusione capillare nel nostro Paese di esemplari provenienti
dalla zona dei Carpazi, ha determinato un DRASTICO aumento della MASSA
di questi esemplari e, in particolare, dei maschi adulti. In altri termini,
se da un lato il solengo italiano (N.B. per chi non lo sapesse, si
tratta del classico esemplare di cinghiale presente in Italia),
non dovrebbe dare, almeno di norma, grossi problemi per quanto
concerne l'abbattimento (N.B. per lo meno con un cacciatore che
usi il CORRETTO binomio arma - munizione e che OVVIAMENTE sappia sparare
dritto !!) , dall'altro lato, potrebbero insorgere problemi legati
all'abbattimento di esemplari di dimensioni maggori o di eccezionale
resistenza.. L'elevata disponibilità di armi camerate
per il calibro in commento, nonchè delle relative munizioni semplifica
indubbiamente le cose per tutti quei cacciatori che fossero desiderosi
di sperimentare sul campo questo binomio arma - cartuccia. Ad onor del
vero, va detto che in molte regioni italiane in cui si pratica la caccia
al cinghiale con armi a canna rigata, anche quei cacciatori che praticavano
la caccia al cinghiale con cartucce diverse, sono poi passati STABILMENTE
al 9,3x64 Brenneke SUBITO dopo averlo provato !! Per chi fosse interessato,
abbiamo pensato di accludere alcune tabelle balistiche relative ad una serie
di ricariche assemblate con (solo) alcune tra le diverse palle disponibili
nel settore dei componenti per ricarica. In tutti i casi, si sono usati
i seguenti componenti :
- polvere = 65,0 grs. di Vihtavuori
N-140 (ATTENZIONE, si tratta di una dose indicata come MASSIMA
in molte fonti bibliografiche e che, se da un lato è essenziale
per l'attività venatoria, dall'altro va SEMPRE raggiunta
per gradi !!)
- inneschi = CCI-200 Large Rifle Standard
- bossoli = Lapua (N.B. in alternativa
vanno bene anche quelli prodotti da Norma o RWS)
- velocità alla bocca = circa
830m/s in canna da 610mm (24") a Condizioni Atmosferiche Standard
(t = 15°C; H = 0m s.l.m.; Ur = 78%; P= 760mmHg)
- peso palla = per motivi di uniformità,
si è scelto di attestarsi sul peso di 250grs. (circa
16,2GRAMMI) tutte le volte che fosse stato possibile, in maniera
tale da avere un bilanciamento tra velocità ed energia sul
bersaglio
- tipo palla = per motivi di uniformità,
si è scelto di impiegare palle semiblindate a punta
molle (SP) con proflio rotondo (RN) od accuminato (Pointed Soft
Point / Spitzer) a seconda della disponibilità
Naturalmente non abbiamo la pretesa di sapere tutto,
ma cerchiamo solo di dare alcune informazioni utili sul comportamento
di un numero esiguo di ricariche che potrebbero essere molto
utili per chi intende dedicarsi alla caccia al cervo, al
cinghiale o all'alce.
palla Barnes da 250grs. di tipo monostrutturato
con cavità apicale (diametro 9,3mm / .366") serie "X"
(O.A.L. tipico 85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,08
|
-4,41
|
-13,39
|
100
|
+0,04
|
Z
|
-4,29
|
-13,23
|
150
|
+1,47
|
+2,86
|
Z
|
-7,51
|
200
|
+3,35
|
+6,62
|
+5,64
|
Z
|
palla Norma da 232grs. semiblindata a punta molle
con profilo incassato (diametro 9,3mm / .366") tipo "Vulkan"
(O.A.L. tipico 85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,27
|
-5,24
|
-15,63
|
100
|
+0,14
|
Z
|
-4,83
|
-15,09
|
150
|
+1,75
|
+3,22
|
Z
|
-8,64
|
200
|
+3,91
|
+7,54
|
+6,48
|
Z
|
palla Norma da 232grs. semiblindata
a punta molle con proflio accuminato (diametro 9,3mm
/ .366") tipo "Oryx" (O.A.L. tipico 85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,3
|
-5,34
|
-15,92
|
100
|
+0,15
|
Z
|
-4,9
|
-15,32
|
150
|
+1,78
|
+3,27
|
Z
|
-8,79
|
200
|
+3,98
|
+7,66
|
+6,59
|
Z
|
palla Nosler da 250grs. con puntale in policarbonato
(diametro 9,3mm / .366") tipo "Ballistic Tip" (O.A.L. tipico
85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,03
|
-4,21
|
-12,88
|
100
|
+0,02
|
Z
|
-4,16
|
-12,82
|
150
|
+1,4
|
+2,78
|
Z
|
-7,26
|
200
|
+3,22
|
+6,41
|
+5,45
|
Z
|
palla RWS da 247grs. (diametro 9,3mm / .366")
tipo "Kegel Spitz" (O.A.L. tipico 85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,2
|
-4,92
|
-14,76
|
100
|
+0,1
|
Z
|
-4,62
|
-14,36
|
150
|
+1,64
|
+3,08
|
Z
|
-8,2
|
200
|
+3,69
|
+7,18
|
+6,15
|
Z
|
palla Swift da 250grs. semiblindata a punta molle
con proflio accuminato (diametro 9,3mm / .366") tipo "A-Frame"
(O.A.L. tipico 85,60mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
50
|
Z
|
-0,26
|
-5,18
|
-15,46
|
100
|
+0,13
|
Z
|
-4,79
|
-14,95
|
150
|
+1,73
|
+3,19
|
Z
|
-8,56
|
200
|
+3,87
|
+7,47
|
+6,42
|
Z
|
LEGENDA
- Z = indica la distanza alla quale l'arma
è stata azzerata
- D = indica la distanza dal bersaglio
- C = indica la CADUTA del proiettile rispetto
al punto in cui è azzerata l'arma. Se la distanza è
inferiore al punto di azzeramento, la tabella indica di quanto il
proiettile è più ALTO di quello stesso punto .
ATTENZIONE
!!
PER EFFETTUARE DEGLI ABBATTIMENTI "PULITI" SUI CINGHIALI
E' NECESSARIO, IN PRIMO LUOGO, SAPER SPARARE DRITTO!!
TROPPE VOLTE SI DA LA COLPA AL CALIBRO, ALL'ARMA O ALLA CARTUCCIA,
MENTRE IL REALTA' NEL 99,99% DEI CASI LA COLPA VERA E' SOLO DEL
CACCIATORE CHE E' PRIVO DELLA SUFFICIENTE ABILITA' DI TIRO !! IN
SECONDO LUOGO, E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO SCEGLIERE UNA PALLA
SUFFICIENTEMENTE ROBUSTA, CIOE' CHE NON DI SBRICIOLI ALL'IMPATTO
CON L'ANIMALE. SE LA PALLA SI SBRICIOLA O SE SI VERIFICANO FENOMENI
DI SEPARAZIONE TRA NUCLEO E BLINDATURA, MOLTO DIFFICILMENTE L'ANIMALE
VERRA' ABBATTUTO ALL'ISTANTE ANCHE IN CASO DI CORRETTO PIAZZAMENTO DEL
COLPO, POICHE' LA CESSSIONE DI ENERGIA CINETICA (sul bersaglio) NON E'
OTTIMALE. IN TERZO LUOGO E' NECESSARIO CHE L'ESPANSIONE DELLA PALLA SIA
VIOLENTA E CHE SIA TALE DA NON PERMETTERNE LA FUORIUSCITA. UNA PALLA
CHE ORIGINA FENOMENI DI SOVRAPENTRAZIONE NON SOLO NON E' EFFICIENTE (perché
non trasferisce energia cinetica correttamente), MA E'ANCHE MOLTO PERICOLOSA
PERCHE' POTREBBE COLPIRE CHI SI TROVA DIETRO AL BERSAGLIO .
NOTE TECNICHE
(1) = per MASSIMIZZARE la precisione, con le armi
a ripetizione ordinaria, si consiglia di assemblare SEMPRE
la ricarica in maniera tale da avere la palla il più vicina
possibile all'inizio di rigatura (N.B. circa 0,2 - 0,7mm). E' chiaro
che questa lunghezza NON dovrà essere superiore alla lunghezza
del serbatoio, o altrimenti il funzionamento dell'arma verrà
pregiudicato !!
(2) = per MASSIMIZZARE la precisione, con le
armi semiautomatiche, regolatevi in base alla lunghezza massima
del serbatorio, nel senso che dovete assemblare la ricarica in
modo che abbia una lunghezza COMPLESSIVA (O.A.L.) di pochi decimo
di millimetro INFERIORE alla lunghezza totale del serbatoio, o altrimenti
il funzionamento dell'arma verrà pregiudicato
(3) = di norma le ricariche per caccia sono,
a prescindere dal tipo di POLVERE impiegato, quelle che prevedono
l'immissione di un quantitativo MASSIMO di polvere (N.B. in tal
senso si differenziano da quelle destinate al tiro di precisione,
le quali non sempre sono basate su dosi massime di propellente !!),
per cui si prega di agire con la MASSIMA attenzione !!
(4) = a livello commerciale / industriale, le ricariche
per caccia sono solitamente caratterizzate dalla presenza di
una CRIMPATURA più o meno robusta. Questo dettaglio
serve per assicurare una combustione ottimale. Per migliorare
il livello qualitativo delle proprie ricariche, è preferibile
che il cacciatore che assembla da se le proprie munizioni provveda
ad applicare una crimpatura ADEGUATA una volta concluso il processo
di ricarica.
- tiro al cervello (numero 1, nel disegno
sovrastante) = ha il vantaggio di esplicare il massimo
effetto lesivo, ma ha lo svantaggio di essere molto DIFFICILE
da eseguire (N.B. oltre a quello di rovinarvi irrimediabilmente
il trofeo !!); è possibile effettuarlo sia da una posizione
fronale che laterale
- tiro al cuore (numero 2, nel disegno
sovrastante) = ha il vantaggio di esplicare un fortissimo
effetto lesivo e di non richiedere delle eccezionali capacità
di tiratore, ma ha lo svantaggio di richiedere comunque un corretto
piazzamento del proiettile ed una capacità di tiro non indifferente
(N.B. il proiettile deve attraversare effettivamente il cuore
e non solo passare a lato !!); è possibile effettuarlo
sia da una posizione fronale che laterale
- tiro ai polmoni (numero 3, nel disegno
sovrastante) = ha il vantaggio di esplicare un fortissimo
effetto lesivo e di non richiedere delle eccezionali capacità
di tiratore, ma ha lo svantaggio di richiedere comunque un corretto
piazzamento del proiettile ed una capacità di tiro non indifferente
(N.B. il proiettile deve attraversare effettivamente i polmoni
e non solo passare in prossimità di essi !!); è
possibile effettuarlo sia da una posizione fronale che laterale
- tiro al fegato (numero 4, nel disegno
sovrastante) = ha il vantaggio di esplicare un forte
effetto lesivo e di non richiedere delle eccezionali capacità
di tiratore, ma ha lo svantaggio di richiedere comunque un corretto
piazzamento del proiettile ed una capacità di tiro non indifferente
(N.B. il proiettile deve attraversare effettivamente il fegato
e non solo passare a lato !!); spesso un solo colpo al fegato
non è in grado di abbattere un esemplare di grosse dimensioni, per
cui cercate di colpirlo in maniera più precisa e, sopratutto,
in punti maggiormente adatti sotto il profilo lesivo; è molto
difficile effettuarlo da una posizione fronale (N.B. perchè
si trova dietro a sterno, cuore e polmoni !!), mentre è
più facile eseguirlo da una posizione laterale
- tiro agli intestini (numero 6,
nel disegno sovrastante) = ha il vantaggio di essere facilissimo
da eseguire, ma ha lo svantaggio di essere scarsamente efficace
(N.B. un cinghiale colpito agli intestini è un animale
che va irrimediabilmente perso, per cui per favore EVITATE assolutamente
questo tipo di tiro); è molto difficile effettuarlo
da una posizione fronale (N.B. perchè si trova dietro
a sterno, cuore e polmoni !!), mentre è più facile
eseguirlo da una posizione laterale
- tiro alla spalla (è la zona
ellittica con righe a 45°, nel disegno sovrastante) =
è un ottimo compromesso che consente di colpire con relativa
facilità il cuore o i polmoni; viene impiegato da una posizione
laterale per colpire con ragionevole certezza un animale in movimento
anche a velocità non bassa (N.B. cercate di esercitarvi
perchè si tratta del tiro che potrà"togliervi dai
guai" in numerose occasioni !!)
- tiro alla colonna vertebrale (numero
5, nel disegno sovrastante) = è molto SIMILE
al tiro al cervello perchè se fatto in una posizione abbastanza
"alta" (N.B. vertebre cervicali e toraciche), ha
il vantaggio di esplicare il massimo effetto lesivo, ma ha lo svantaggio
di essere molto DIFFICILE da eseguire; è possibile effettuarlo
solo da una posizione laterale, ma richiede una fortissima
abilità
Sezione 4 - Questioni
tecniche sul calibro 9,3x64 Brenneke: tavola sinottica
per il calcolo approssimato delle differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio sia armi con canne
da 610mm, sia armi con canne da 660mm, il cacciatore
che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe
chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità,
tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando
la stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori più
volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per
risolvere questo problema, tuttavia, non tutti possono
o vogliono acquistare un simile strumento. Per questo
motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare
un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità
che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità espressa
per gruppi omogenei di velocità alla bocca,
cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via.
Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa
della canna espessa in mm. Ogni casella esprima una
differenza approssimata dalla misura in pollici, cioè
1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente incrociare
i dati della prima riga con quelli della prima colonna.
Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica
personalizzata (o la munizione commerciale) ha una velocità
alla bocca di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24")
la ricarica avrà una velocità alla bocca stimata
in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve
sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere
l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga
e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da
questa tabella saranno più o meno approssimati a causa
del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione
delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare
di temperatura presione ed umidità), ma tuttavia
saranno più che sufficienti al cacciatore per avere un'idea
grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue
munizioni.
Sezione 5 - Questioni
tecniche sul calibro 9,3x64 Brenneke: relazioni con il calibro
6,5 Messner Magnum
La cartuccia calibro 6,5 Messner (N.B. questa cartuccia
è nota in svariate fonti bibligorafiche anche come
6,5x63
mm Messner, 6,5mm Messner, 6,5mm Messner rimelss, 6,5x63
Messner magnum, 6,5mm Messner magnum, 6,5mm rimelss Messner magnum,
6,5 rimless Messner super magnum, ECRA - ECDV 07 063 BGC 011) è
un derivato parziale del 9,3x64 Brenneke, ottenuto tramite una complessa
operazione di riduzione del diametro del colletto e modifica del bossolo,
realizzato da un armaiolo francese nel 2000. Esiste sia nella versione
CON (rimmed) che SENZA collarino (rimless). Si tratta di una cartuccia
con un bossolo che ha una capacità affine a quella del 7mm Remington
Magnum e che è in grado di sviluppare prestazioni abbastanza simili.
Questo, almeno, stando al suo inventore, il francese
Joseph Messner
(o Mesner, motivo per cui il calibro è riportato indifferentemente
con le dizioni Messner e Mesner). Le differenze, rispetto al 7mm Remington
Magnum, starebbero fondamentalmente nel peso di palla e nel calibro. Per
migliorare la diffusione della cartuccia il suo ideatore vende direttamente
tutta la componentistica per la ricarica, nonchè gli alesatori necessari
per ricamerare, ad esempio, armi in calibro 6,5x55 o 6,5x57. Infatti, secondo
J. Messner, il calibro in commento sarebbe "..
il primo magnum francese...nonchè
l'alternativa moderna a calibri storici come il 6,5x55 ed il 6,5x57..."
. Premessso ciò la cartuccia orginale era da caccia e, a quanto
pare, sarebbe stata sviluppata attorno a palle di tipo GPA da 140grs. peso,
anche se si tratta di una indiscrezione mai confermata. Successivamente
è stata introdotta la variante con palla da tiro. Quanto ciò
premesso, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del
proiettile = 6,70 mm (.264")
-
Lunghezza
massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 84,50mm
-
Lunghezza
massima del bossolo = 63,00 mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 62,80mm esatti
-
Lunghezza del bossolo
SOPRA la spalla (tipica) = 55,96mm
- Lunghezza del bossolo
SOTTO la spalla (tipica) = 51,55mm
- Angolo di
spalla = 57° 54' 38"
-
Diametro del colletto
= 7,52mm
-
Diametro
alla base della spalla = 12,40mm
-
Diametro
alla base del corpo = 12,85mm
-
Diametro
del fondello = 12,63mm
-
Pressione
di esercizio (media massimale) = 3800 bar
(380MPa)
-
Tipologia
degli inneschi = Large Rifle Magnum
-
Passo di
rigatura (commerciale) tipico = tecnicamente, 1 giro in
208mm (1 in 8"). Tuttavia, dal momento che le armi in calibri come il 6,5x55
o il 6,5x67 possono essere ricamerate in 6,5 Messner magnum, è possibile
anche incontrare anche passi di rigatura che vanno da 1 giro in 7,5"
a 1 giro in 8,5"
- Compressione =
come accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la
polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere
in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione
vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON
la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere
ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della
palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
Il vantaggio principale di questa cartuccia è che, nonostante
la potenza, può essere liberamente impiegata in un'azione di tipo
standard, non richiedendo la più costosa azione di tipo magnum.
Da alcune indiscrezioni
sembra che il 6,5 Messner non produca quei fenomeni
erosivi che sono tipici, ad esempio, di cartucce come 6,5x68S, 6,5
- 06 e , per certi versi, il 6,5 - 284 Norma. Le munizioni commerciali sono
di difficilissima reperibilità, per cui i rari possessori di armi
in questo calibro si dedicano alla ricarica domestica. Secondo il suo creatore,
la cartuccia si potrebbe usare indifferentemente per la caccia o per il
tiro a segno, unendo in maniera eccellente potenza e precisione in ambo
i campi. A prescindere da quella che è l'opinione personale dell'inventore,
in Italia un calibro simile è del tutto inutile, così come
lo è, in linea del tutto generale, nel continente europeo. Poi potrebbero
anche esserci delle eccezioni più o meno rilevanti. Forse lo si potrebbe
usare in Scandinavia per la caccia alle alci, oppure contro i cervi ed
i cinghiali che popolano l'Europa orientale. Un ipotetico settore applicativo,
ancora non esplorato a sufficienza, potrebbe essere il
tiro a lunga distanza
sui bersagli cartacei, visto che le palle da 6,5mm hanno degli ottimi
coeffcienti balistici. Allo stato attuale, armi in questo calibro sono prodotte
da :
- Johansen
- Romey
- Blaser
- Heym
- Walther
- Krieghoff
- Voere
- Quinsa
- Ecoutin
Nonostante l'interessamento di queste aziende, la diffusione del calibro
è ancora parecchio limitata, anche perchè i cacciatori preferiscono
di gran lunga acquistare armi camerate per munizioni ben più famose
e collaudate. Al di fuori della Francia, le armi in questo calibro sono
pressochè inesistenti negli altri Paesi. Per quanto riguarda la
ricarica domestica, il problema fondamentale è rappresentato dal
reperimento del necessario quantitativo di bossoli, problema che può
essere risolto in uno dei tre modi seguenti :
- o ci si rivolge direttamente all'inventore
- o ci si rivolge a qualche armeria specializzata
- o si tenta di acquistarli direttamente sul mercato elettronico, rivolgendosi
a rivenditori specializzati
Nonostante la "
parentela" con il 9,3x64 Brenneke, si
sconsiglia
vivamente di ricavare i bossoli del 6,5 Messner magnum partendo da quelli
del 9,3x64 Brenneke a livello casalingo, dal momento che si tratta di
una operazione che va ben al di la di quelle che sono le cognizioni e le
capacità della maggioranza dei tiratori. Proseguendo oltre nella nostra
analisi, per quanti riguarda gli inneschi, visto il volume occupato dalla
carica di lancio, è necessario l'impiego di inneschi Large Rifle
Magnum, come i CCI-250 o i Federal -215. Venendo alle polveri,
visto quello che è l'impianto termobalistico di questa cartuccia (cioè
bossolo di ampia volumetria, con notevole differenza tra il volume del bossolo
ed il volume della palla, cui va aggiunto un angolo di spalla non eccessivamente
pronunciato), è
necessario l'impiego di polveri molto lente a
bruciare (N.B. come ad esempio, Norma MRP, IMR-7828, VV N-165, RS-70 e
via di questo passo). Per quanto attiene alle palle, in linea del tutto teorica
si potrebbero tutte le palle calibro 6,5mm in commercio (cioè da 77
a 160grs.), ma vista l'esasperazione del calibro è
preferibile limitare
la scelta a quelle di peso medio e alto, in modo da non introdurre troppa
polvere nel bossolo. Inizialmente, da parte dell'inventore, sono state realizzate
cartucce con palle da caccia da 140grs. peso (SFM "
GPA" e Nosler "
Ballistic
- Tip"). Successivamente sono state commercializzate munizioni con palle
da caccia da 120grs. di peso (Nosler "
Ballistic - Tip"). Si ribadisce
che, onde evitare di inserire troppa polvere nel bossolo, è meglio
non impiegare palle di peso inferiore ai 120grs. Premesse queste sintetiche
indicazioni, quelli che seguono sono alcuni suggerimenti utili per la ricarica
domestica di questo calibro .
palla da 120grs.
semiblindata a punta molle, con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 83,00 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
N-165
|
59,0 (min.) - 63,5 (MAX)
|
N-560
|
59,0
(min.) - 63,5 (MAX)
|
N-160
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
N-550
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
N-150
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
N-540
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
SP-13
|
71,0
(min.) - 75,0 (MAX)
|
SP-12
|
64,0 (min.) - 68,5 (MAX)
|
SP-11
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
SP-10
|
45,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
SP-9
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
SP-7
|
50,0 (min.) - 54,5 (MAX)
|
MRP-2
|
63,0
(min.) - 67,0 (MAX)
|
MRP
|
59,0 (min.) - 63,5 (MAX)
|
URP
|
53,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
Norma 204
|
56,0 (min.) - 60,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
Norma 201
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
RS-80
|
72,0
(min.) - 76,0 (MAX)
|
RS-70
|
59,0 (min.) - 63,0 (MAX)
|
RS-62
|
55,0 (min.) - 59,5 (MAX)
|
RS-60
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
RS-52
|
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
|
RS-50
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
RS-40
|
45,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
IMR-7828
|
59,0 (min.) - 63,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
H-1000
|
63,0 (min.) - 67,5 (MAX)
|
H-4831
|
58,0 (min.) - 62,5 (MAX)
|
H-4350
|
54,0 (min.) - 58,5 (MAX)
|
H-414
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX)
|
H-380
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
BL-C2
|
50,0 (min.) - 54,5 (MAX)
|
Lovex D100
|
70,0 (min.) - 74,0 (MAX)
|
Lovex S070
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
Lovex S071
|
59,0 (min.) - 63,0 (MAX)
|
Lovex S065
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
Lovex S062
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
Lovex S060
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
WW-760
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX)
|
WW-748
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
Passiamo adesso alle ricariche con palla da 139 - 140grs. di peso, che rappresentano
un carcamento di impiego generale, che, con le palle adatte,
può invariabilmente essere impeigato sia per la caccia che per il
tiro ai bersagli cartacei. Per esempio, palle come le Lapua "Scenar"
o le Sierra "Match King" possono dare ottimi risultati nel tiro a
segno, anche a lunga distanza. Viceversa, palle come le Nosler "Ballistic
Tip" o le Hornady "soft point" possono dare eccellenti risultati
a caccia. Si ricorda ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, che
le palle da caccia vanno impiegate SOLO per la caccia, e che le palle da
tiro devono essere impiegate SOLO per il tiro a segno!! Se usate
una palla da tiro (cioè una HPBT) per andare a caccia (dove serve
una PSP o una SP), poi non vi dovete lamentare se le cose non vanno come
dovrebbero andare (N.B. cioè se ferite maldestramente l'animale e
questo fugge per chilometri prima di morire in un poso irraggiungibile e
dimenticato da Dio!!). Per favore, non invertite le cose ed usate ogni
palla solo per lo scopo per il quale è stata creata
dal suo produttore!!
palla da 139 -
140grs. semiblindata a punta molle, con puntale in
policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 84,50 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
N-165
|
58,0 (min.) - 62,5 (MAX)
|
N-560
|
58,0
(min.) - 62,5 (MAX)
|
N-160
|
57,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
N-550
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
N-150
|
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
|
N-540
|
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
SP-13
|
70,0
(min.) - 74,0 (MAX)
|
SP-12
|
63,0 (min.) - 67,5 (MAX)
|
SP-11
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
SP-10
|
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
SP-9
|
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
SP-7
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
MRP-2
|
62,0
(min.) - 66,0 (MAX)
|
MRP
|
58,0 (min.) - 62,5 (MAX)
|
URP
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
Norma 204
|
55,0 (min.) - 59,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
Norma 201
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
RS-80
|
71,0
(min.) - 75,0 (MAX)
|
RS-70
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
RS-62
|
54,0 (min.) - 58,5 (MAX)
|
RS-60
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
RS-52
|
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
RS-50
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
RS-40
|
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
IMR-7828
|
58,0 (min.) - 62,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
53,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
H-1000
|
62,0 (min.) - 66,5 (MAX)
|
H-4831
|
57,0 (min.) - 61,5 (MAX)
|
H-4350
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
H-414
|
53,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
H-380
|
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
|
BL-C2
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
Lovex D100
|
69,0 (min.) - 73,0 (MAX)
|
Lovex S070
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
Lovex S071
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
Lovex S065
|
51,0 (min.) - 55,5 (MAX)
|
Lovex S062
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
Lovex S060
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
WW-760
|
53,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
WW-748
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
Veniamo infine alle ricariche con palla da 160grs. Si tratta di una ricarica
destinata unicamente alla caccia in Africa o in Asia, e che in Europa non
trova applicazioni, fatta salva l'ipotesi di dover colpire alci, oppure i
più grossi esemplari di cervi e cinghiali che abitano le zone più
orientali del continente europeo.
palla da 160grs. semiblindata a punta molle, varie morfologie
(O.A.L. tipico 84,50 mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose
(grs.)
|
N-165
|
57,0 (min.) - 61,5 (MAX)
|
N-560
|
57,0
(min.) - 61,5 (MAX)
|
N-160
|
56,0 (min.) - 60,0 (MAX)
|
N-550
|
51,0 (min.) - 55,5 (MAX)
|
N-150
|
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
N-540
|
47,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
SP-13
|
69,0
(min.) - 73,0 (MAX)
|
SP-12
|
62,0 (min.) - 66,5 (MAX)
|
SP-11
|
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
|
SP-10
|
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
SP-9
|
47,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
SP-7
|
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
MRP-2
|
61,0
(min.) - 65,0 (MAX)
|
MRP
|
57,0 (min.) - 61,5 (MAX)
|
URP
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
Norma 204
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
Norma 201
|
45,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
RS-80
|
70,0
(min.) - 74,0 (MAX)
|
RS-70
|
57,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
RS-62
|
53,0 (min.) - 57,5 (MAX)
|
RS-60
|
51,0 (min.) - 55,5 (MAX)
|
RS-52
|
48,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
RS-50
|
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
|
RS-40
|
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
IMR-7828
|
57,0 (min.) - 61,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
51,0 (min.) - 55,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
47,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
H-1000
|
61,0 (min.) - 65,5 (MAX)
|
H-4831
|
56,0 (min.) - 60,5 (MAX)
|
H-4350
|
52,0 (min.) - 56,5 (MAX)
|
H-414
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
H-380
|
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
BL-C2
|
48,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
Lovex D100
|
68,0 (min.) - 72,0 (MAX)
|
Lovex S070
|
51,0 (min.) - 55,5 (MAX)
|
Lovex S071
|
57,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
Lovex S065
|
50,0 (min.) - 54,5 (MAX)
|
Lovex S062
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
Lovex S060
|
45,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
WW-760
|
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
WW-748
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - alcune
fonti bibliografiche indicano una dose di N-570 compresa tra
65,0 e 69,5grs. impiegando
una palla da 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di Winchester WXR compresa tra
57,0 e 61,5grs. impiegando
una palla da 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3)
- alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Winchester
Suprem 780 compresa tra 58,0 e 62,0grs. impiegando una palla da 160grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
Per ulteriori informazioni, si suggerisce vivamente di contattare
direttamente l'inventore di questa munizione presso il seguente indirizzo
:
JOSEPH MESSNER
65 Rue de Betschdorf
67020 - Souffleinheim
France
posta elettronica :
messnerj@club-internet.fr
recapito telefonico :
tel. +33 (0) 388 867 665
fax +33 (0) 388 057 601