CALIBRO 9x56 MANNLICHER-SCHOENAUER
La cartuccia calibro
9x56
Mannlicher - Schoenauer (
nota alternativamente in varie
fonti bibliografiche come 9mm Mannlicher, 9x56mm Mannlicher-Schoenauer,
9x56 Mannilcher, 9x57 Mannlicher, 9x56mm MS ) è una munizione
che venne introdotta sul mercato agli inizi del XX secolo (1905) per
finalità eminentemente venatorie e sportive. Spesso CONFUSA con
il 9,3x57 Mauser (V. voce a se), questa cartuccia venne creata essenzialmente
per dare la caccia ai più grossi animali europei, così come
per cacciare alcuni animali africani a pelle tenera (N.B.
armi camerate
per questa munizione vennero acquistate da molti coloni tedeschi che
si erano trasferiti in Africa meridionale !!). Quelli che seguono
sono i suoi principali dati dimensionali :
-
Diametro massimo del proiettile = 9,08mm (.357")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.)
= 81,00mm, ma alcune vecchie fonti bibliografiche riportano una
misura di 77,62mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 56,30mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 56,10mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
47,99mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 46,49mm
- Angolo di spalla =19°
-
Diametro del colletto = 9,65mm
-
Diametro alla base della spalla = 10,70mm
-
Diametro alla base del corpo = 11,80mm
-
Diametro del fondello = 11,90mm
-
Pressione di esercizio (media massimale) = 2800
bar ( 280 MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro
in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 180 a 250 grs.
di peso
Sotto il profilo pratico, se si eccettua il problema del
reperimento dei bossoli e delle palle, la ricarica del 9x56 Mannlicher-Schoenauer
NON presenta particolari difficoltà . Gli inneschi sono
i canonici Large Rifle Standard, per cui possono impiegarsi liberamente
i CCI-#200 od equivalenti . Per quanto riguarda le palle, stante il
fatto che si tratta di una cartuccia destinata ESCLUSIVAMENTE ad impieghi
venatori, è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate
a punta molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla astrattamente
disponibili va da 180 a 250grs. (N.B.
cioè da 11,5 a 16 GRAMMI),
anche se le palle da 250grs. sono di gran lunga le più diffuse.
Il vero PROBLEMA è quello rappresentato dal diametro delle palle.
Infatti il 9x56 Mannlicher-Schoenauer impiega palle da 9,08 mm di diametro
e NON le più comuni palle da 9,30mm. Confondere tra i due diametri
di palla significa, oltre ad originare ampi depositi di rame sulla rigatura,
anche
fare alzare pericolosamente le pressioni in gioco !!
Taluni affermano che il problema è risolvibile riducendo il diametro
delle palle da 9,3mm con l'ausilio di specifiche matrici in grado di effettuare
una sorta di formatura a freddo della palla. In pratica, si mette la matrice
in una pressa, si inserisce la palla, si abbassa la leva ed il diametro
della palla viene ridotto alla lunghezza voluta. Il GRURIFRASCA sconsiglia
questa procedura, e consglia invece di acquistare le canoniche palle con
il diametro nominale di 9mm, facilmente reperibili in qualsiasi armeria.
Si tenga poi conto di un altro fattore, e cioè che le palle per il
9x56 Mannilicher-Schoenauer hanno un peso massimo di 250grs., mentre quelle
per il
9,3x64 (
o di tutte le cartucce che impiegano palla da 9,3mm
di diametro) hanno un peso massimo di circa 292grs. !! Troppe persone,
spesso, dimenticano questo dettaglio quando devomo ricaricare il calibro
in commento, e questo potrebbe causare dei problemi di ordine pratico non
indifferenti. Venendo ora ai propellenti, il 9x56mm Mannlicher-Schoenauer
da il meglio di se con polveri come la IMR-3031, la SP-11, la WW-748, la
N-135, la BL-C2 e simili. Si tenga conto, a titolo informativo, che il calibro
in commento ha una volumetria simile (N.B.
simile NON significa uguale
!!) a quella del .358 Winchester (V. voce a se), per cui
talune fonti
bibliografiche affermano che riducendo le dosi del .358 Winchester di circa
0,5grs. si ottenga una buona base di partenza per sviluppare delle ricariche
adatte al 9x56 Mannlicher-Schoenauer. Detto questo, come di consueto, raccomandiamo
a tutti la MASSIMA prudenza nel ricaricare e consigliamo di partire da
una dose di un buon 10% INFERIORE alle dosi indicate come minime . Dal momento
che i dati di ricarica di questa cartuccia sono alquanto rari, presentiamo
alcune combinazioni utili per la ricarica personalizzata delle proprie
munizioni.
palla semiblindata a punta molle da 180grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 81,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
42,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
SP-11
|
46,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
SP-9
|
42,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
SP-7
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
WW-748
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
BL-C2
|
44,0 (min.) - 49,0 (MAX) |
N-135
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
N-140
|
43,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
N-540
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-150
|
44,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
Norma 203B
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
Norma 202
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
Norma 201
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano la IMR-3031
in dose compresa tra 44,0 e 47,0 grs. per assemblare ricariche con palla
da 180grs. di peso. Se avete dei
dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-321 in
dose compresa tra 41,0 e 46,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano la
S-341 in dose compresa tra 44,0 e 49,0 grs. per assemblare ricariche con
palla da 180grs. di peso. Se avete
dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-355 in
dose compresa tra 43,0 e 48,5 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la D-073 in
dose compresa tra 39,0 e 43,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-902 in
dose compresa tra 40,0 e 45,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-903 in
dose compresa tra 66,0 e 71,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-907 in
dose compresa tra 44,0 e 49,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
palla semiblindata a punta molle da 200grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 81,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
37,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
38,0 (min.) - 43,5 (MAX)
|
SP-11
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
SP-9
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
SP-7
|
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
WW-748
|
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
|
BL-C2
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX) |
N-135
|
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-140
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
N-540
|
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
N-150
|
41,0 (min.) - 46,5 (MAX)
|
Norma 203B
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
Norma 202
|
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
Norma 201
|
36,0 (min.) - 41,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-321 in
dose compresa tra 38,0 e 43,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano la
S-341 in dose compresa tra 41,0 e 46,0 grs. per assemblare ricariche con
palla da 200grs. di peso. Se avete
dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-355 in
dose compresa tra 40,0 e 45,5 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano la D-073 in
dose compresa tra 35,0 e 40,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-902 in
dose compresa tra 37,0 e 42,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-903 in
dose compresa tra 63,0 e 68,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-907 in
dose compresa tra 41,0 e 46,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
200grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
Nonostante la loro apparente similitudine, si deve porre ATTENZIONE
al fatto che il 9,3x57 Mauser è DIVERSO dal 9x56mm Mannlicher-Schoenauer
!! Oltre al fatto che le due cartucce impiegano proiettili
di diametro DIVERSO, NON bisogna dimenticare che esistono differenze
interne a livello di luce di cameratura e di inizio di rigatura che
NON devono essere sottovalutate !! Inoltre, anche se si tratta di armi
e di munizioni oggi molto RARE (specie nel nostro Paese) per favore
prestate sempre la MASSIMA attenzione su cosa state maneggiando e su
quale cartuccia state impiegando,
onde NON confondere il 9,3x57 Mauser
con il 9x56 Mannlicher-Schoenauer !!
palla semiblindata a punta molle da 250 grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 81,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
SP-11
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
SP-9
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
SP-7
|
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
WW-748
|
38,0 (min.) - 43,5 (MAX)
|
BL-C2
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX) |
N-135
|
39,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
N-140
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-540
|
39,0 (min.) - 44,5 (MAX)
|
N-150
|
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
|
Norma 203B
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
Norma 202
|
36,0 (min.) - 41,5 (MAX)
|
Norma 201
|
35,0 (min.) - 40,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-321 in
dose compresa tra 37,0 e 42,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano la
S-341 in dose compresa tra 40,0 e 45,0 grs. per assemblare ricariche con
palla da 250grs. di peso. Se avete
dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano la S-355 in
dose compresa tra 39,0 e 44,5 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano la D-073 in
dose compresa tra 34,0 e 39,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-902 in
dose compresa tra 36,0 e 41,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-903 in
dose compresa tra 62,0 e 67,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano la R-907 in
dose compresa tra 40,0 e 45,0 grs. per assemblare ricariche con palla da
250grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA
RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO
IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO,
O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE
PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di
TUTTE le munizioni da caccia, anche per il
9x56 MS vanno
rispettati i seguenti principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità
di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità
di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che
volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di
comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente)
della qualità più ELEVATA possibile
ATTENZIONE !!
NON CONFONDETE QUESTA
CARTUCCIA CON IL 9X56MM MANNLICHER - SCHOENAUER O CON IL 9,5X57
MANNILICHER !! ANCHE SE APPARENTEMENTE SIMILI, SONO IN REALTA' PROFONDAMENTE
DIVERSE DAL 9,3X57 MAUSER !!
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B.
che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà
necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco
perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita
fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica
con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti
dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B.
una SOLA
volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente
ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON
sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura
TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della
cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "
lavorano"
SOLO sul colletto (N.B.
serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B.
cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto
al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è
essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare,
è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è
quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente
in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA'
FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI
IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA
DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI
DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Qualora dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite
l'ausilio di specifiche matrici come la
Matrice per la Crimpatura
Industriale (
factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE (N.B.
in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve
essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso
di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Il problema è
rappresentato dal fatto che le dimensioni interne (N.B.
segnatamente
le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica,
per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più
corte del normale (N.B.
il riferimento è a qualche decimo
di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle
più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema.
Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione
avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce
in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere
questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura
citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla
trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo
va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare
cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono
realizzare
cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle
quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori
di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B.
perchè essendo più corte
del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme
in QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura
la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla
lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente
si dice che "...
le cartucce da caccia sono più corte
di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della
crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura.
E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella
realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE
VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO,
E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA
APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro 9x56mm Mannlicher-Schoenauer
: note sulle verifiche preliminari da effettuare su armi di vecchia
fattura
Per evidenti motivi di sicurezza, chiunque intenda sparare
con un'arma originale in calibro
9x56 mm Mannlicher-Schoenauer
DEVE farla ispezionare accuratamente da un armaiolo COMPETENTE prima
di ogni altra cosa. E' necessario accertarsi :
- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce di cameratura
Particolare attenzione DEVE essere posta sulla luce di
cameratura, o luce di battuta (
headspace), che non deve mai
essere troppo piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo
grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli). Tramite
l'ausilio delle dime di massimo e minimo (
Go / no Go gauges),
l'armaiolo potrà stabilire se il valore della luce di cameratura
è corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari correttivi
(N.B.
necessari per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo
che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette condizioni della
vostra arma potrete recarvi al poligono di tiro più vicino.
Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro 9x56 mm
Mannlicher-Schoenauer : note sulla rimozione dei depositi di rame
dalle armi di vecchia fattura
Come si è detto in precedenza, il 9x56 Mannlicher-Schoenauer
impiega palle da 9,08mm di diametro in luogo delle convenzionali palle
da 9,30mm proprie del 9,3x57, del 9,3x62 o del 9,3x64 (V. voce a se per
ognuno di questi calibri). Tuttavia, le cartuce originali per il calibro
in commento impiegavano invariabilmente palle di ambo i diametri, cosa
che emerge chiaramente dall'analisi della canna di un'arma originale realizzata
nella prima parte del XX secolo. Osservando l'anima della canna di una
simile arma, si notano IMMEDIATAMENTE ampie e spesse tracce di rame. Queste
tracce non solo diminuiscono DRASTICAMENTE la precisione, ma sono anche
MOLTO difficili da rimuovere. Per la loro rimozione esistono "...
varie
ricette personali...", ognuna concepita e pubblicizzata dal solito
esperto di turno!! Si va dall'impiego dei classici prodotti per la pulizia
delle armi come lo
Shooter's Choice o lo
Sweet's, all'impiego
di soluzioni casalinghe di ammoniaca al 22% lasciata dentro la canna per
24 ore. Dal momento che l'impiego dell'ammoniaca può danneggiare
l'arma (N.B.
ci sono certi tipi di brunitura che vengono attacati dai
vapori di ammoniaca) e che la rimozione di questi residui è spesso
al di là della portata del comune appassionato d'armi, è preferibile
rivolgersi al proprio armaiolo di fiducia per risolvere il problema. Una
delle cose che l'armaiolo può fare per rimuovere questi residui è
impiegare la
Forrest Milfoam, una schiuma completamente ATOSSICA
che è in grado di SCIOGLIERE anche i residui di rame più
ostinati (N.B.
visitate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni).
E' sufficiente riempire la canna con la schiuma e lasciarla agire per circa
20 minuti, per ottenere la rimozione dei residui più
grossolani. Eventualmente si può effettuare una seconda applicazione
immediatamente dopo avere rimosso la schiuma applicata in precedenza (N.B.
la schiuma, in origine bianca, diventa blu scuro dopo avere reagito
con il rame ed i residui di combustione) usando una pezzuola pulita.
Un'altra opzione è quella di impiegare un dispositivo per la rimozione
elettrolitica dei rame, che è molto più costoso e di più
scarsa diffusione (N.B.
si tratta infatti di un'apparecchiatura diffusa
per lo più a livello industriale e NON, piuttosto, a livello di
singolo esercizio commerciale).
Sezione 3 - Questioni tecniche sul calibro 9x56 mm
Mannlicher-Schoenauer : note sul reperimento dei bossoli
Reperire i bossoli per il caricamento dei 9x56 MS è una
delle operazioni più complesse per chiunque voglia ricaricare
questa interessante cartuccia. I bossoli originali erano prodotti da aziende
come la
Kynoch o la
RWS, ma erano tutti dotati di inneschi
Berdane ed impiagavano caricamenti basati sulla cordite. Per questo motivo
è di gran lunga preferibile trovare una fonte di approvvigionamento
alternativa per acquisire un numero sufficiente di bossoli. La soluzione
più semplice di tutte è quall di ricavarli partendo dai bossoli
del più diffuso
7x57 Mauser (V. voce a se) o, in alternativa,
dell'altrettanto famoso
8x57 Mauser (V. voce a se). Si tratta semplicemente
allargare il colletto con le apposite matrici (N.B.
sono realizzate da
aziende come RCBS o Redding e sono reperibili nelle armerie più
fornite) fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro
di 9,08mm (N.B.
ricordate di lubrificare adeguatamente ogni bossolo prima
di allargare il colletto, onde evitare fastidiosi fenomeni di "incollamento"
o di rottura!!). Completata questa operazione (N.B.
non è
altro che un'operazione di formatura a freddo !!) occorre verificare
che
tutti i bossoli siano alla stessa lunghezza e, nel caso in cui
non lo siano, è necessario tornirli e portare la loro lunghezza massima
a non oltre 56,10mm. Per ottimzizare le operazioni di ricarica, molti ricaricatori
eseguono anche un'operazione di formatura a caldo (
fireforming), compiuta
sparando un proiettile molto leggero con una dose di propellente di 1 grano
INFERIORE rispetto alla dose minima prevista per quello specifico peso di
palla. Fatto questo, i bossolo sono pronti per essere impiegati al poligono
di tiro o sul terrno di caccia. Una soluzione più COMPLESSA (N.B.
che sconsigliamo a tutti, salvo che non siate in posesso dell'esperienza
e delle cognizioni necessarie !!) è quella di ricavare i bossoli
del 9x56 Mannlicher-Schoenauer partendo dai bossoli dell'onnipresente
.30-06 Springfield. Si tratta di una sequenza molto più complessa
poichè, nell'ordine si devono eseguire le seguenti operazioni :
- lubrificazione del colletto del bossolo
- primo passaggio e allargamento del colletto del bossolo a 8mm
- secondo passaggio e allargamento del colletto del bossolo a 9mm
- taglio grossolano del bossolo
- tornitura finale per ottenere una lunghezza complessiva di 56,30mm
- sbavatura del colletto interna ed esterna
Terminata questa sequenza di operazioni è preferibile eseguire
la formatura a caldo, in maniera da ottenere dei bossoli che si adattano
perfettamente alla camera di cartuccia della propria arma. Se possibile,
cercate di evitare questa procedura e ricavate i vostri bossoli partendo
da bossoli "...
più facili da lavorare..." come il già
ricordato 7x57 Mauser.
Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro 9x56 mm
Mannlicher-Schoenauer : tavola sinottica per il calcolo approssimato
delle differenze di velocità
Le armi d'epoca normalmente reperibili in commercio,
camerate per il calibro in commento, hanno solitamente canne da 560 mm
(22"). Tuttavia, è possibile imbattersi anche in armi con canne
di soli 430 mm (17"), per cui i tiratore / cacciatore che ricarica personalmente
le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini
di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur
impiegando la stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori più
volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per risolvere
questo problema, tuttavia, non tutti possono o vogliono
acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una
semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno
(o della perdita) di velocità che subisce una munizione al
variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei
di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a
455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/-
5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm.
Ogni casella esprime una differenza approssimata dalla misura
in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così
via.
Nel nostro caso, leggendo i cataloghi e gli inserti pubblicitari
dell'epoca, si rileva che una palla semiblindata a punta tonda da 245 grani
(15,9 GRAMMI) veniva lanciata a circa 660 m/s da un'arma con una canna da
580mm (22"). Dunque, impiegando la stessa cartuccia in un'arma con una canna
da 430mm, si avrà un decremento grossolanamente compreso tra
i 75 ed i 100m/s. L'impiego pratico di questa tabella è, quindi, piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare i
dati..." della prima riga con quelli della prima colonna. Se la canna
si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga
si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio
tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da
questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del
fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni
atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura presione
ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti
al cacciatore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità
alla bocca delle sue munizioni.