CALIBRO 9x57 MAUSER
La cartuccia caliibro
9x57 Mauser (
nota in
talune fonti bibliografiche come 9mm Mauser, 9x57mm Mauser o, più
sinteticamente , come 9x57 ) è un derivato diretto della
cartuccia calibro
8x57 Mauser (V. voce a se), ottenuta per allargamento
del colletto fino a rendere possibile l'inserimento di un proiettile
del diametro di 9mm (.357"). Storicamente, si tratta di una munizione
nata esclusivamente per finalità sportive e venatorie, che divenne
molto famosa per il fatto di essere camerata nei più raffinati fucili
da caccia prodotti da aziende "
di grido" come la
Mauser o
la
Mannlicher. La storia di questa cartuccia è alquanto inusuale
!! Nata originariamente come derivato sperimentale del famosissimo 8x57
Mauser (V. voce a se), questa cartuccia rappresentò per certi versi
la risposta tecnologica della Mauser al successo commerciale del
9x56
Mannlicher - Schoenauer (V. voce a se). Di fatto, il 9x57 Mauser ebbe
una certa diffusione in Europa fino agli anni '40 del XX secolo, per avere
poi, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, un lento ma inesorabile
declino. Fino agli anni '50 del XX il 9x57 Mauser godeva ancora
di una certa diffusione in Europa, tant'è vero che si potevano trovare
armi e munizioni anche nelle armerie italiane più fornite, mentre
oggi è diventata praticamente un oggetto da collezionisti !! Stando
a certe fonti, sotto il profilo pratico, il 9x57 Mauser è una munizione
balisticamente MOLTO simile al
9x56 Mannlicher - Schoenauer (V. voce
a se), o al
9,3x57 Mauser (V. voce a se). Secondo altre fonti, il
9x57 Mauser sarebbe più simile al
.358 Winchester (V. voce
a se) o al
.35 Whelen (V. voce a se). Quale che sia la verità,
quelli che seguono sono i principali dati dimensionali di questa interessante
cartuccia :
-
Diametro massimo del proiettile =
9,08mm (.357")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 74,50mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 56,80mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 56,50mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
47,82mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 46,20mm
- Angolo di spalla =
-
Diametro del colletto = 9,94mm
-
Diametro alla base della spalla =
10,95mm
-
Diametro alla base del corpo = 11,94mm
-
Diametro del fondello = 11,95mm
-
Pressione di esercizio (media massimale)
= 2800 bar (280MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large
Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 180 a
250 grs. di peso
Il problema fondamentale per chi desidera impiegare un'arma camerata
in 9x57 Mauser è quello di reperire le munizioni. Le vie praticabili
per il reprimento dei bossoli, e delle munizioni, sono tecnicamente due. Solitamente
vengono usati i bossoli dell'8x57 Mauser come punto di partenza. Tramite
una matrice dotata di uno specifico stelo divaricatore, è possibile
ALTERARE il diametro INTERNO del colletto portandolo a 9mm (.357"), ottenendo
così un bossolo pronto per ricaricare il 9x57 Mauser. Naturalmente
si tratta di un'operazione che richiede una certa manualità ed una
notevole esperienza !! E' necessario non solo lubrificare abbondatemente
i bossoli per evitare rotture o grippaggi, ma anche usare una specifica
oliva divaricatrice (
expanding button). Se temete rotture o deformazioni
irreversibili dei bossoli è meglio eseguire l'operazione di divaricazione
del colletto in due fasi. I bossoli così ottenuti saranno leggemente
più corti del normale, anche se questo è considerato "...
un
beneficio..." da parte dei ricaricatori più esperti poichè
non richiede nessuna operazione supplementare di tornitura (
trimming)
e sbavatura (
deburring). La seconda opzione per ricavare i bossoli
in calibro 9x57 Mauser è quella di ricavarli partendo da quelli
del 9,3x57 Mauser (V. vose a se) tramite riduzione del diametro del colletto.
Si tratta di un'operazione molto pià semplice della precedente e
che, proprio per questo motivo, è la più diffusa tra quei
pochissimi collezionisti che possiedono armi camerate per il rarissimo 9x57
Mauser (N.B.
e che talvolta hanno il legititmo desiderio di impiegare
al poligono le loro armi !!).
ATTENZIONE
!!
I DATI RELATIVI A QUESTO
CALIBRO SONO RIPOTATI DAL GRURIFRASCA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE
PER MOTIVI DI COMPLTEZZA DEL PRESENTE SITO. ALLO STATO ATTUALE, LE
ARMI CAMERATE PER QUESTO CALIBRO SONO PRATICAMENTE INESISTENTI NEL NOSTRO
PAESE!!
Per quanto concerne le fonti bibliografiche sulla ricarica
del calibro oggetto delle presenti note, va detto che esse sono abbastanza
SCARSE. Secondo un'opinione abbastanza diffusa, il 9x57 Mauser è
molto simile al 9x56 Mannlicher - Schoenauer e al 9,3x57 Mauser. Per questo
motivo, secondo talune fonti bibliografiche, o stando a talune interpretazioni,
"...
i dati di caricamento indicati per questi due calibri potrebebro
essere impiegati in maniera pressochè analoga per il 9x57 Mauser...
" . In realtà le cose non sono così semplici e nella ricarica
delle munizioni metalliche le polveri che trovano comunemente impiego in
una certa cartuccia non sempre si possono impiegare in modo automatico "...
in
una cartuccia simile..." !! E' vero che alcuni ricaricatori molto esperti
riescono "...
ad interpretare i dati di una polvere sconosciuta per applicarli
ad una conosciuta...", ma per favore
limitatevi a seguire quello
che c'è scritto sui manuali e non effettuate prove che vanno
al di là delle vostre capacità !! Premesso questo, sulla base
dei pochi dati a nostra disposizione possimo dire quanto segue :
- in generale il 9x57 Mauser predilige l'impiego di polveri con
una velocità di combustione di tipo MEDIO (
medium-burning powder)
- la WW-748 si è dimostrata una polvere estremamente flessibile
poichè è in grado di produrre rosate soddisfacenti con
tutti i pesi di palla disponibili commercialmente
- anche se possono essere impiegate in maniera generalizzata, la
Norma N-202 e la IMR-3031 si sono dimostrate adatte alle palle più
leggere
- la Vihtavuori N-140 si è dimostrata una polvere estremamente
flessibile poichè è in grado di produrre rosate soddisfacenti
con tutti i pesi di palla disponibili commercialmente
Quelli che seguono sono alcuni dati di ricarica relativi a palle
di peso compreso tra 180 e 250grs. (11,7 - 16,3 GRAMMI) scelte tra quelle
esistenti in commercio e di più facile reperibilità. I bossoli
impiegati sono bossoli di produzione Norma in calibro 9,3x57 Mauser debitamente
modificati (N.B.
cioè con il coleltto ridotto ad un diametro interno
di 9mm nominali). Sotto il profilo pratico, se si eccettua il problema
del reperimento dei bossoli, la ricarica del 9x57 Mauser NON
presenta particolari difficoltà per chiunque abbia un minimo
di dimestichezza con questo tipo di attività . Gli inneschi sono
i canonici Large Rifle Standard, per cui possono impiegarsi liberamente
i CCI-#200 od equivalenti . Per quanto riguarda le palle, stante il fatto
che si tratta di una cartuccia destinata ESCLUSIVAMENTE ad impieghi venatori,
è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a
punta molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla astrattamente
disponibili va da 180 a 250grs. (N.B.
cioè da 11,5 a 16 GRAMMI),
anche se le palle da 250grs. sono di gran lunga le più diffuse.
Durante il reperimento delle palle, l'unico elemento da tenere SEMPRE ben
presente è quello è quello del diametro. Non bisogna mai dimenticare
che
il 9x57 Mauser impiega palle da 9,08 mm di diametro (.357") e
NON le più comuni palle da 9,30mm (.366"). Confondere tra i due diametri
di palla significa, oltre ad originare ampi depositi di rame sulla rigatura,
anche
fare alzare pericolosamente le pressioni in gioco !!
Taluni affermano che il problema è risolvibile riducendo il diametro
delle palle da 9,3mm con l'ausilio di specifiche matrici in grado di effettuare
una sorta di formatura a freddo della palla. In pratica, si mette la matrice
in una pressa, si inserisce la palla, si abbassa la leva ed il diametro
della palla viene ridotto alla lunghezza voluta. Il GRURIFRASCA sconsiglia
questa procedura, e consglia invece di acquistare le canoniche palle con
il diametro nominale di 9mm, facilmente reperibili in qualsiasi armeria.
Si tenga poi conto di un altro fattore, e cioè che le palle per il
9x57 Mauser hanno un peso massimo di 250grs., mentre quelle per il
9,3x64
(
o di tutte le cartucce che impiegano palla da 9,3mm di diametro)
hanno un peso massimo di circa 292grs. !! Troppe persone, spesso, dimenticano
questo dettaglio quando devomo ricaricare il calibro in commento, e questo
potrebbe causare dei problemi di ordine pratico non indifferenti. Venendo
ora ai propellenti, il 9x57mm Mauser da il meglio di se con polveri che
hanno un indice di combustione affine a quello della WW-748. Si tenga conto,
a titolo informativo, che il calibro in commento ha una volumetria simile
(N.B.
simile NON significa uguale !!) a quella del 9,3x57 Mauser
(V. voce a se), per cui
talune fonti bibliografiche affermano che riducendo
le dosi del 9,3x57 Mauser di 5,0 grs. si ottengono delle buone dosi
di partenza per sviluppare delle ricariche adatte al 9x57 Mauser. Detto
questo, come di consueto, in caso di dubbio raccomandiamo a tutti :
- di rivolgersi al vostro armiere di fiducia o a chi vi ha venduto l'arma
- di consultare semrpe più fonti bibliografiche possibili
- di agire sempre con la MASSIMA prudenza nel ricaricare
- di ricordarsi che "polvere simile" NON significa "polvere uguale",
per cui NON potete scambiare liberamente tra di loro i dati relativi a più
polverie
In caso di dubbio, consigliamo di partire da una dose di un buon 10%
INFERIORE alle dosi indicate come minime (N.B.
partire con una dose ridotta
NON significa assemblare una ricarica per il tiro ridotto, cioè una
cartuccia estremamente pericolosa per arma e tiratore !!) . Dal momento
che i dati di ricarica di questa cartuccia sono alquanto RARI, presentiamo
alcune combinazioni utili per la ricarica personalizzata delle proprie munizioni.
Un'ultima nota riguarda le matrici per la ricarica (
reloading dies).
Solitamente le matrici per la ricarica del 9x57 Mauser NON compaiono in nessun
catalogo ufficiale di nessuna azienda produttrice di articoli per ricarica
delle munizioni metalliche. Va però detto che le principali aziende
operanti in questo settore, sono in grado i produrre matrici per qualsiasi
calibro, dietro specifica richiesta, e provio esborso di un prezzo di vendita
maggiorato. Per ulteriori informazioni, si prega di rivolgersi ad armerie
specialzizate o agli importatori italiani di questi articoli.
palla semiblindata a punta molle da 180grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 74,30 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
45,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-202
|
46,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
WW-748
|
46,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
N-140
|
44,0 (min.) - 48,0 (MAX) |
palla semiblindata a punta molle da 225grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 74,30 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
44,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-202
|
45,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
WW-748
|
45,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-140
|
43,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
Nonostante la loro apparente similitudine, si deve porre
ATTENZIONE al fatto che il 9x57 Mauser è DIVERSO dal 9x56mm
Mannlicher-Schoenauer (V. voce a se) e dal 9,3x57 Mauser (V. voce
a se) !! Nonostante la loro apparente somiglianza, NON bisogna dimenticare
che, tra 9x57 Mauser e 9x56 MS esistono minime differenze dimensionali
che non possono essere sottovalutate. Inoltre, con riferimento alle armi,
esistono anche differenze interne a livello di luce di cameratura e
di inizio di rigatura che NON devono essere sottovalutate !! Ricordatevi
che pur essendo apparentemente simili, il 9x57 Mauser ed il 9,3x57 Mauser
impiegano proiettili di diametro diversoInoltre, anche se si tratta di armi
e di munizioni oggi molto RARE (specie nel nostro Paese) per favore prestate
sempre la MASSIMA attenzione su cosa state maneggiando e su quale cartuccia
state impiegando,
onde NON confondere il 9x57 Mauser con il 9x56
Mannlicher-Schoenauer oppure il 9x57 Mauser con il 9,3x57 Mauser !!
palla semiblindata a punta molle da 250 grs.,
varie morfologie (O.A.L. tipico 74,50 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
43,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
N-202
|
44,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
WW-748
|
44,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-140
|
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA
RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO
IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO,
O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE
PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica
di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il
9x57 Mauser
vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità
di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità
di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che
volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio
di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e
(possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B.
che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà
necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco
perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con
l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica
con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti
dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B.
una
SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente
ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo
NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e
colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura
TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della
cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "
lavorano"
SOLO sul colletto (N.B.
serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B.
cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto
al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è
essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare,
è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è
quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente
in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni
per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA'
FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE,
CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE.
SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE
GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Qualora dovessero insorgere problemi particolari, è
possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B.
in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente
richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato
rispetto al normale !!). Il problema è rappresentato
dal fatto che le dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni
del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni
(complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è
costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale
(N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con
le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti),
questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia
è un po' più corta del normale, la combustione avviene
in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera
uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo
problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura
citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo
va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare
cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare
cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle
quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori
di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più
corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme
in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura
la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla
lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente
si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte
di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza
della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di
rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE
VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO,
E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA
APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro 9x57 Mauser
: note sulle verifiche preliminari da effettuare su armi di vecchia
fattura
Per evidenti motivi di sicurezza, chiunque intenda sparare
con un'arma originale in calibro 9x57 Mauser DEVE farla
ispezionare accuratamente da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni
altra cosa. E' necessario accertarsi :
- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce di cameratura
Particolare attenzione DEVE essere posta
sulla luce di cameratura, o luce di battuta (headspace),
che non deve mai essere troppo piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni)
o troppo grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli).
Tramite l'ausilio delle dime di massimo e minimo (Go / no Go gauges),
l'armaiolo potrà stabilire se il valore della luce di cameratura
è corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari
correttivi (N.B. necessari per rendere la vostra arma sicura
!!). Solo dopo che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette
condizioni della vostra arma potrete recarvi al poligono di tiro più
vicino.
ATTENZIONE!!
NON USATE MAI UNA QUALSIASI
ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA
PRIMA FATTO ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!
Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro
9x57 Mauser : note sulle operazioni di inserimento e crimpatura
della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri per
fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e loro dedicata),
è quella relativa alla necessità vera o presunta
di applicare una crimpatura (crimp) in sede di assemblaggio
della munizione. In linea di massima, va detto che il
calibro in commento è camerato per armi a ripetizione ordinaria
(bolt-action rifles), per cui normalmente cui la
crimpatura NON è necessaria. L'unico dettaglio tecnico che
l'appassionato deve attentamente considerare nella ricarica del
calibro in commento, è quello di OTTIMIZZARE la lunghezza
complessiva (C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia in riferimento
alla PROPRIA arma. Il principio da seguire è quello
di assemblare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Il corollario
a questo principio è che si devono crimpare le palle per
impieghi venatori e non si devono crimapre le palle per il tiro ai
bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che la cartuccia
DEVE comunque essere "...il più lunga possibile..."
perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere
la palla prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno spazio
la palla percorre prima di impegnare la rigatura e più il binomio
arma - cartuccia risulterà essere preciso sul bersaglio !!Naturalmente,
in teoria le cose sono molto semplici e paiono sempre funzionare.
Putroppo, nella pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa
si deve fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare
una cartuccia "...il più lunga possibile..." ? Cosa
bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio, rimangono
sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si può
fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio di polvere
? Per risolvere questi problemi, chi ricarica le proprie munizioni
per scopi venatori, è preferibile acquisti palle dotate
di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione di ricarica
globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura
in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura,
onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti
errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento
della palla sul bersaglio !!). Sfruttando la presenza del solco di
crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura
risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio
NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto
!! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente
quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente
è quella di usare una matrice specifica come la Matrice per
la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Sintetizzando
il tutto si può dire che
- in linea di massima le ricariche destinate
alle armi a ripetizione ordinaria, al pari di quelle basculanti,
non richiedono la crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B. dovete verificarlo di persona
con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le ricariche destinate
alle armi semiautomatiche potrebbero necessitare di una crimpatura
ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B.
gran parte dei fucili semiautomatici funzionano perfettamente
senza usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare di persona
con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità di crimpare
le VOSTRE munizioni Ad ogni modo per il 9,3x57 Mauser il problema NON esiste
poichè allo stato attuale NON sono disponibili in commercio armi
semiautomatiche per questa cartuccia !!)
A tutto questo DEVE poi aggiungersi che
l'applicazione o la non applicazione della corretta crimpatura
va SEMPRE collegata con la regola aurea per cui la palla
DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non più di 0,80mm
dall'inizio di rigatura (N.B. questo in generale, poichè
ci sono armi che sparano con assoluta precisione con la palla a
contatto pieno con l'inizio di rigatura così come ve ne sono
altre che fanno la stessa cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza
dall'inizio di rigatura !!). In ultima analisi se è vero
che in questa materia dovete regolarvi leggendo quanto esposto sui
diversi manuali di ricarica, è altrettanto vero che dopo esservi
formati "...una solida cultura di base..." dovere verificare
COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!
Sezione 3 - Questioni tecniche sul calibro 9x57 Mauser : rapporti
con la cartuccia calibro 9x56mm Mannlicher - Schoenauer
La cartuccia calibro 9x57 Mauser
NON deve essere confusa con la cartuccia calibro 9x56mm Mannlicher
- Schoenauer (N.B. in alcune fonti bibliografiche questa cartuccia
è indicata anche come 9x57 Mannlicher o 9x57 Mannlicher-Schoenauer
!!) . Pur essendo grossolanamente simili come dimensioni
complessive, le due cartucce NON possono essere scambiate tra di loro
e, per evidenti motivi di sicurezza, NON bisogna assolutamente inserire
una cartuccia calibro 9,3x57 Mauser in un fucile camerato per il 9x56mm
Mannlicher - Schoenauer o viceversa !! Quelli che seguono sono i dati
strutturali principali del 9x56mm Mannlicher - Schoenauer :
- Diametro massimo del proiettile =
9,08mm (.357")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 77,62mm
- Lunghezza massima del bossolo
= 56,30mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 56,10mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
47,99mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 46,49mm
- Angolo di spalla =19°
- Diametro del colletto = 9,65mm
- Diametro alla base della spalla =
10,70mm
- Diametro alla base del corpo = 11,80mm
- Diametro del fondello = 11,90mm
- Pressione di esercizio massima =
2800 bar ( 280 MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large
Rifle
- Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 180 a
250 grs. di peso
Non bisogna dimenticare che esistono differenze interne a livello
di luce di cameratura e di inizio di rigatura che NON devono essere
sottovalutate !! Anche se si tratta di armi e di munizioni oggi molto
rare, specie nel nostro Paese, per favore prestate sempre la massima
attenzione su cosa state maneggiando e su quale cartuccia state impiegando
!!
Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro
9x57 Mauser : tavola sinottica per il calcolo approssimato delle
differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio sia armi con canne
da 610mm, sia armi con canne da 660mm, il cacciatore che ricarica
personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza
ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza
di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. E'
chiaro che i cacciatori più volenterosi si saranno già
dotati di un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia,
non tutti possono o vogliono acquistare un simile strumento.
Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente
di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità
che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità espressa per
gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino
a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione
di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa
in mm. Ogni casella esprime una differenza approssimata
dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici
50mm e così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare
i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna.
Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata
(o la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca
di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà
una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi,
se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre
se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario
derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori
velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati
a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione
delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare
di temperatura presione ed umidità), ma tuttavia saranno
più che sufficienti al cacciatore per avere un'idea grossolana
di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.