NOZIONI FONDAMENTALI PER LA RICARICA
Sezione 1 - introduzione
Allo stato attuale, la ricarica personalizzata (handloading)
delle munizioni per fucile a canna liscia (shotshells / buckshots)
è una pratica del tutto DESUETA, essenzialmente poichè le
cartucce commerciali sono economiche, di buona qualità e facilmente
reperibili presso ogni armeria. In linea di massima, con le munizioni oggi
disponibili non vale la pena iniziare il processo di ricarica personalizzata
delle munizioni per armi a canna liscia. Tuttavia, ci possono essere delle
persone che, per i motivi più disparati, hanno il desiderio
di personalizzare le loro munizioni così come avviene per le cartucce
per armi a canna rigata (v. voce a se in questo stesso sito). Per
chi volesse intraprendere questa strada, possiamo dire che l'attrezzatura
di base comprende :
- una bilancia di precisione = deve avere portata massima di
60g. con sensibilità al centigrammo, due piatti asportabili e serie
di pesi frazionabili; i piatti devono essere profondi, per evitare di disperdere
il contenuto; è essenziale per pesare il piombo e la polvere
- un misurino regolabile grande = deve essere graduato e deve
avere una vite di fermo; la forma deve essere cilindrica e l'altezza deve
essere almeno una volta e mezza il diametro; serve per le polveri molto
voluminose e per il piombo
- un misurino regolabile piccolo = ha struttura analoga a quello
precedente di maggiori dimensioni e serve per le polveri molto dense
- due ciotole = servono posizionare provvisoriamente in sicurezza
la polvere ed il piombo che devono essere usati; possono essere realizzatie
in legno duro o in plastica
- una tavola portabossoli = serve per disporre in maniera ordinata
i vari bossolio da caricare; può essere in legno o in plastica
e normalmente è di tipo doppio
- un coltello di piccole dimensioni = deve avere una
lama piccola ed affilata e viene usato per ridurre l'altezza delle borre
in sughero o cartalana; può essere sostituito da un comune cutter
reperible in qualsiasi ferramenta o cartoleria
- un regolo a doppio decimetro = serve per misurare l'altezza
delle borre e per rasare i misurini; normalmente è realizzato in
legno, ma può essere realizzato anche in materiale plastico
- un calibro a corsoio ventesimale = serve per misurare la
lunghezza della cartuccia finita o lo spazio disponbile dentro ai bossoli
per inserire la borra o il piombo; è conveniente acquistare il
modelo classico in acciaio
- una pinza piccola =serve per estrarre i cartoncini
dai bossoli quando si intraversano
- un cavatappi = serve per estrarre le borre ; può essere
sostituito da un succhiello da falegname
- un'orlatrice = serve per praticare la chiusura della cartuccia;
può essere manuale od elettrica
- un imbuto piccolo = serve per versare il piombo e la polvere
nel bossolo
- un cucchiaio piccolo = serve per versare e/o spostare piombo
e polvere
- un calcaborre = può essere realizzato in legno o,
più frequentemente, in plastica e serve per inserire adeguatamente
le borre; è preferibile acquistarne uno di tipo regolabile in modo
da rendere la pressione della borra costante per tutte le cartucce
Tutto questo, partendo dal presupposto che il tiratore/ricaricatore
inizi il processo di ricarica impiegando bossoli vergini preinnescati.
Se come spesso accade, si desidera riutilizzare bossoli di risulta (spent
hulls) facilmente reperibili presso le varie sezioni del TSN o i campi di
tiro a volo, a questa attrezzatura di base occorre aggiungere :
- un decapsulatore = serve per rimovere l'innesco sparato
dai bossoli di risulta; in passato veniva usato una sorta di cuneo per
compiere la stessa operazione; i decapsulatori moderni sono in grado di
inserire anche il nuovo innesco
- un calibratore = serve per ripristinare le dimensioni originarie
del bossolo
- un rifilabossoli = serve per rimuovere la parte del bossolo
che risulta lacerata; quando si usa questo strumento bisogna fare in modo
che il bossolo, una volta accorciato, non risulti inferiore ai 65mm
Inoltre, non va dimenticato che ricaricatori più esperti
possono poi dotarsi di presse manuali o automatiche molto simili a quelle
oggi diffuse per la ricarica casalinga delle munizioni metalliche per
armi a canna rigata (corte o lunghe). Infine, corre l'obbligo di precisare
che la strumenzione impiegata per la ricarica casalinga delle munzioni
a canna liscia, è radicalmente DIVERSA da quella impiegata
per compiere la stessa operazione a livello commerciale od industrale.
Una volta che il ricaricatore avrà a disposizione tutto il materiale
elencato in precedenza, sarà possibile iniziare il processo di ricarica
che risulta strutturato sulle seguenti fasi :
- scelta dei bossoli
- scelta della polvere e determinazione della relativa dose
- scelta dell'innesco
- scelta della borra
- scelta del piombo
- introduzione della polvere
- introduzione della borra
- introduzione del piombo
- scelta della chiusura e relativa esecuzione
- misurazione della lunghezza complessiva della cartuccia e controllo
finale
Vediamoli più nel del dettaglio, pur se in maniera alquanto
sintetica .
Sezione 2 - scelta dei bossoli
Molti ricaricatori prediligono inizare il processo di ricarica acquistando
bossoli vergini preinnescati. In questo caso tutte le operazioni sono semplificate
e velocizzate. I bossoli vergini vanno posti sulla tavola di caricamento
in attesa dell'introduzione della polvere e dei restanti componenti. Se,
viceversa, il processo di ricarica viene iniziato sfruttando dei bossoli di
risulta, è necessario compiere le seguenti operazioni preliminari :
- controllare visivamente lo stato dei bossoli onde scartare quelli
irrimediabilmente danneggiati
- pulire con uno straccio i bossoli che risultano eccessivamente sporchi
. controllare che all'interno non vi siano corpi estranei
- procedere alla rimozione dell'innesco ed alla ricalibratura
- controllare l'integrità strutturale del buscione
- effettuare la riflilatura quanto e se necessario, ricordandosi di
non tagliare mai il bossolo a MENO di 65mm
- pulire la sede dell'innesco
- introdurre il nuovo innesco
Sezione 3 - scelta della polvere e determinazione della relativa
dose
Il ricaricatore DEVE scegliere la polvere da immettere nel bossolo con
specifico riferimento a quelle che sono le sue necessità. Non è
necessario comprare decine di polveri diverse, poichè con le polveri
attualmente disponibili sul mercato, una o due polveri riusciranno a soddisfare
pienamente tutte quelle che possono essere le necessità di ogni ricaricatore
/ tiratore. In caso di dubbio sulla tipologia di polvere da acquistare,
è buona cosa rivolgersi al proprio armiere di fiducia, oppure contattare
direttamente i produttori, onde evitare di compiere un acquisto completamente
errato .
Sezione 4 - scelta dell'innesco
A seconda della polvere che viene scelta, deve essere scelto l'innesco
da impiegare. E' importante segnalare in questa sede che nel munzionamento
per armi a canna liscia, NON tutte le polveri richiedono lo stesso tipo
di innesco. Ci sono polveri che richiedono inneschi "potenti", altre che
richiedono inneschi di tipo "medio" e così via. Per sapere che tipo
di nnesco acquistare è buona cosa rivolgersi al proprio armiere di
fiducia, oppure contattare direttamente i produttori, onde evitare di compiere
un acquisto completamente errato . Si ricordi che anche se gli inneschi per
le munizioni a canna liscia esteriormente appiono tutti ugali, in realtà
non lo sono. Questa valutazione deve essere fatta anche qualora si acquistino
bossoli vergini preinnecati. All'atto dell'acquisto si deve chiedere al
rivenditore che tipo di innesco viene utilizzato e se è adatto per
la polvere che si intende utilizzare per la ricarica.
Sezione 5 - scelta della borra
Se si decide di ricaricare una munizione di tipo spezzato, la scelta
della borra ha un'importanza fondamentale. Le borre possono essere realizzate
in sughero, feltro, cartalana o in materiale plastico, anche se oggi quelle
costruite in plastica sono sicuramente le più diffuse. A seconda di
come si vuole ricaricare, sarà necessario acquistare una borra con
determinate caratteristihe. Si ricordi che anche se la borra viene normalmente
impiegata per il caricamento di munizioni spezzate, esistono borre specifiche
ANCHE per le munizioni a palla singola, per cui occorre porre molta attenzione
su COSA si va ad acquistare. Anche in questo caso, se non si hanno le idee
chiare è preferibile rivolgersi al proprio armiere di fiducia, oppure
contattare direttamente i produttori, onde evitare di compiere un acquisto
completamente errato .
Sezione 6 - scelta del piombo
Il quantitativo e granitura (rectius, la numerazione) del piombo da
introdurre vanno attentamente valutate e vanno scelte in funzione di quella
che è l'attività che si vuola esercitare. Chi desidera ricaricare
una munizione per la caccia al fagiano sceglierà un quantitativo
di piombo del tutto diverso da chi desidera assemblare una cartuccia a pallettoni
per difesa abitativa !! In circolazione ci sono numerosi dati di ricarica
ed esistono svariate tabelle contenenti indicazioni molto utili. Tuttavia,
in caso di dubbio è preferibile rivolgersi al proprio armiere di fiducia,
oppure contattare direttamente i produttori, onde EVITARE di compiere un acquisto
completamente errato . Una volta che il tipo ed il peso del piombo sono stati
individuati con assoluta SICUREZZA, è possibile effettuare la pesatura
ed introdurre singolarmente ogni dose in ogni bossolo. Durante questa operazione
è NECESSARIO agire con la massima attenzione e la massima calma onde
evitare di compiere errori che potrebbero risultare fatali.
Sezione 7 - introduzione della polvere
La tipologia ed il quantitativo esatto di da introdurre vanno attentamente
valutate e vanno scelte in funzione di quella che è l'attività
che si vuola esercitare. In particolare, la polvere va scelta in funzione
di quella che è la massa di piombo che deve essere lanciata dalla
cartuccia. Anche sotto questo aspetto sul mercato sono reperibili numerosi
dati di ricarica ed esistono svariate tabelle contenenti indicazioni molto
utili. Tuttavia, in caso di dubbio è preferibile rivolgersi al proprio
armiere di fiducia, oppure contattare direttamente i produttori, onde evitare
di compiere un acquisto completamente errato . Una volta che il tipo ed il
peso della polvere sono stati individuati con assoluta SICUREZZA, è
possibile effettuare la pesatura (con l'apposita bilancia) ed introdurre
singolarmente ogni dose in ogni bossolo. Durante questa operazione è
necessario agire con la massima attenzione e la massima calma onde evitare
di compiere errori che potrebbero risultare fatali.
Sezione 8 - introduzione della borra
Dopo avere introdotto la polvere, è necessario introdurre nel
bossolo la borra nella tipologia scelta in precedenza. Durante questa operazione
è necessario agire con la massima attenzione e la massima calma onde
EVITARE di introdurre la borra in modo errato od imperfetto. Se la borra
viene introdotta in maniera errata occorre estrarla (con un paio di pinzette)
e reintrodurla correttamente. Dopo avere posizionato correttamente la borra,
è preferibile dare stabilità al tutto con un un calcone dinamometrico
di tipo graduabile, onde applicare la stessa pressione (la c.d. "pressione
statica" su borra) su TUTTE le proprie cartucce. Questo è essenziale
per avere costanza di rendimento
Sezione 9 - introduzione del piombo
Dopo avere introdotto la polvere ed il borraggio, è possibile
introdurre nel bossolo il piombo della tipologia scelta in precedenza.
Una volta che il tipo e la granitura del piombo sono stati individuati con
assoluta SICUREZZA, è possibile effettuare la pesatura (con l'apposita
bilancia) ed introdurre singolarmente il relativo dosaggio in ogni bossolo.
Durante questa operazione è necessario agire con la massima attenzione
e la massima calma onde evitare di compiere errori che potrebbero risultare
fatali.
Sezione 10 - scelta della chiusura e relativa esecuzione
Dopo avere introdotto con la massima attenzione TUTTI i componenti della
cartuccia, è possibile applicare la necessaria chiusura. A
seconda della proprie esigenze, la chiusura potrà essere di tipo stellare
o discoidale. In questa sede ci si può limitare a dire che, in linea
di massima le cartucce per tiro a volo o per caccia sono dotate di chiusura
stellare, mentre quelle per difesa personale impigano di norma una chiusura
discoidale. Vi sono poi alcune cartucce a palla singola che sono del tutto
priva di qualsivoglia forma di chiusura nel senso tecnico del termine.
Sezione 11 - misurazione della lunghezza complessiva della cartuccia
e controllo finale
Dopo avere chiuso la cartuccia nel modo più appropriato, è
necessario misurare la lunghezza complessiva (O.A.L.) per verificare che
cameri liberamente nella propria arma ed accertarsi che essa NON abbia alcun
difetto strutturale.