CALIBRO .357 SUPER MAGNUM


La cartuccia calibro .357 Super Magnum (altresì nota come .357 Remington Maximum nella letteratura specializzata) è una cartuccia da revolver estremamente specializzata, creata nel 1983 attraverso lo sforzo congiunto di Remington e Ruger, sulla base di una serie di ricerche condotte da Elgin Gates (il fondatore della IHMSA). L'idea era quella di creare una nuova cartuccia per lo sport del tiro alla sagoma metallica e, secondariamente, per impieghi di carattere venatorio. Strutturalmente parlando si tratta di un derivato parziale della cartuccia calibro .357 Magnum (v. voce a se), il cui bossolo è stato portato ad una lunghezza totale di 40,77mm tramite un allungamento di 7,62mm (cioè 0,3"), allo scopo di sviluppare velocità maggiori rispetto a quelle comunemente ottenibili della cartuccia progenitrice. L'idea di base non era solo quella di potere utilizzare TUTTI i comuni componenti di ricarica del .357 Magnum (matrici comprese, ovviamente!!), ma anche quella di poter lanciare palle da 158grs. di peso a velocità prossime ai 590 m/s sfruttando canne di debita lunghezza!! In altre parole, si tratta dello stesso principio teorico già applicato allo sviluppo di cartucce quali il .44 Remington Magnum o il .445 Super Magnum (v. voce a se). Premesso ciò, i dati strutturali fondamentali di questa cartuccia sono i seguenti :
 

- Diametro colletto = 9,63mm
- Diametro fondello = 11,48mm
- Spessore del fondello =1,52mm
- Lunghezza massima del bossolo = 40,77mm, ma  in sede di ricarica casalinga, i bossoli vengono tagliati e rifilati a 40,60mm
- Lunghezza massima della cartuccia finita (O.A.L.) = 50,55mm
- Diametro del proiettile = 9,12mm (.358")
- Innesco (tipo) = Small Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 18,5" con tutti i pesi di palla disponibili


La gamma di pesi di palla astrattamente utilizzabili va da 170 a 220grs., anche se per gli impieghi canonici di questa cartuccia (ed in particolare per il tiro alla sagoma metallica), si preferisce optare per palle di peso NON inferiore ai 170grs. Numerosi studi e sperimentazioni svolti in molte parti del mondo hanno dimostrato come le palle da 158 - 160grs. di peso diano luogo a risultati del tutto illogici, incostanti, nonchè profondamente erratici (N.B. depositi di combustione eccessivi, manifestazione di velocità inconsuete, deviazione standard eccessivamente elevata). Risultati così strani rappresentano una sorta di "...campanello d'allarme..." che DEVE sconsigliare le aziende produttrici a NON realizzare munizioni con pesi di palla di questo tipo (N.B. con tutta probabilità le palle da 160 grs. non consentono una combusionte ottimale dei grossi quantitativi di polvere solitamente presenti nel bossolo). Se questa sorta di "...divieto implicito..." vale per le aziende, esso dovrà valere a maggior ragione per ogni ricaricatore!! Un altro grosso problema legato all'impiego pratico di questa cartuccia è rappresentato dall'erosione a livello di cono di forzamento e della parte superiore del castello. Prove effettuate sperimentalmente hanno evidenziato che dopo l'impiego di circa 1000 munizioni a piena carica (full-power loads), si manifestano evidentissimi segni di erosione al cono di forzamento ed alla parte superiore del castello. Fu per questo motivo che la Ruger interruppe bruscamente la produzione di revolver camerati per il .357 SM, anche se l'azienda parlò genericamente di "...sospensione temporanea della produzione in attesa degli esiti di ulteriori ricerche da parte del settore tecnico...". Nonostante tutti questi problemi, la Wesson Arms commercializzò un revolver in acciaio inossidabile nel contesto della famosa "serie 7-V8" camerato proprio per questo nuova cartuccia. Si trattava del modello 740 - 4V8S, che attualmente è diventato un mero oggetto per collezionisti!! Dopo la Wesson Arms nessun altro fabbricante ha prodotto armi camerate in questo calibro, ne alcun produttore di munizioni si è impegnato a realizzare  cartucce di questo tipo. I pochissimi tiratori in possesso di armi camerate per il .357 SM (per altro tutti o quasi nordamericani praticanti la disciplina del tiro alla sagoma metallica) devono necessariamente ricorrere alla ricarica se vogliono continuare a sparare!! I bossoli sono prodotti dall'americana Starline (disponibili in Italia presso numerose armerie), e sono di buona fattura ed eccellente qualità. Gli inneschi devono essere solo ed esclusivamente inneschi da fucile del tipo Small Rifle Standard, vale a dire inneschi come i CCI#-400 od equivalenti. Putroppo, come si era già detto in apertura, la cartuccia in commento è estremamente specialistica è richiede non solo palle ed inneschi di un certo tipo, ma anche certe polveri. In linea del tutto teorica, questa cartuccia richiederebbe solo ed esclusivamente polveri  lenta combustione come WW-296, H-110, Hercules 2400 e N-110. In realtà, è stato dimostrato come sia preferibile unire palle di peso NON inferiore ai 170 grs. a polveri come la AA-1680 o la N-120. Dal momento che la AA-1680 allo stato attuale è del tutto introvabile in Italia, i ricaricatori italiani sono costretti a ripiegare sulla N-120 o, eventualmente, su polveri come la WW-296 o la H-110. Rimane comunque il fatto che i risultati che si ottengono con la AA-1680 o la N-120 sono da preferire a quelli ottenibili con le altre polveri. Di seguito verranno forniti alcuni dati di ricarica con polveri di produzione Vihtavuori. Per motivi di completezza vengono forniti dati relativi a palle con il peso di 158 - 160grs., anche se va ricordato che è sempre preferibile usare palle di peso NON inferiore ai 170grs.



palla da 158grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 48,00mm)



3N37
9,0 (min.)
11,4 (MAX)
N-350   
8,0 (min.)
11,8 (MAX)
N-110   
17,0 (min.)
20,2 (MAX)



palla da 160grs. in lega ternaria ad alto tenore di Antimonio (O.A.L. 48,00mm)




3N37  
8,0 (min.)
10,9 (MAX)
N-350      
8,0 (min.)
10,6 (MAX)



palla da 180grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 48,10mm)



N-110  
15,0 (min.)
17,2 (MAX)
N-120
20,0 (min.)
22,4 (MAX)



palla da 200grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 50,80mm)



N-110      
14,0 (min.)
16,0 (MAX)
N-120   
18,0 (min.) 
20,8 (MAX)




                                                                                                        ATTENZIONE!!

Le combinazioni con la palla da 160grs. sono ricariche di tipo ridotto relative a palle normalmente impiegate per finalità addestrative. Sono combinazioni con polveri da pistola semiautomatica capaci di elevate prestazioni (3N37 e N-350) che NON vanno usate con le palle più pesanti di tipo blindato o semiblindato!!



                                                                                                        ATTENZIONE!!

Nonostante nella ricarica con palla da 200grs. e polveri N-110 ed N-120 la lunghezza massima della cartuccia fissata dal CIP sia stata superata per motivi di sicurezza, era ancora possibile la sua introduzione nel tamburo dell'arma impiegata nella prove.



Si noti che, mentre con le palle più leggere possono essere impiegate anche polveri per pistole semiautomatiche capaci di elevate prestazioni, con le palle più pesanti è assolutamente NECESSARIO l'impiego di  polveri da fucile. Di seguito vengono riportate alcune combinazioni di ricarica maggiormente adatte a questo calibro basate sull'impiego di polveri di produzine americana.



palla da 170grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 47,60mm)




H-110   
19,0 (min.)
22,3 (MAX)
WW-296   
18,0 (min.)
22,2 (MAX)
AA-1680    
23,0 (min.)
26,3 (MAX)
WW-680  
22,0 (min.)
24,9 (MAX)



palla da 180grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 47,75mm)




H-110
19,0 (min.)
21,5 (MAX)
WW-296
18,0 (min.)
21,2 (MAX)
AA-1680  
22,0 (min.)
25,5 (MAX)
WW-680   
22,0 (min.)
25,0 (MAX)



palla da 200grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario (O.A.L. 53,85mm)



H-110   
19,0 (min.)
22,0 (MAX)
WW-296   
19,0 (min.)
22,5 (MAX)
AA-1680    
23,0 (min.)
25,0 (MAX)
WW-680   
22,0 (min.)
25,3 (MAX)



                                                                                                        ATTENZIONE!!

I DATI SOPRA ESPOSTI SONO STATI REALIZZATI DAGLI SVILUPPATORI CON UN REVOLVER WESSON ARMS MODELLO "M40 - 4V8S"  CON CANNA DA 8" CON LUCE TRA CANNA E TAMBURO REGISTRABILE, CONO DI FORZAMENTO MODIFICATO E TAMBURO RINFORZATO. QUESTE COMBINAZIONI SONO PERFETTAMENTE SICURE IN QUESTO TIPO DI ARMA. I BOSSOLI SONO DI PRODUZIONE STARLINE  MENTRE GLI INNESCHI SONO I CCI - 400. TUTTI I BOSSOLI HANNO SUBITO L'ALESATURA DEL FORO DI VAMPA E LA RETTIFICA DELLA SEDE DELL'INNESCO PRIMA DELL'INIZIO DELLE PROCEDURE DI INNESCAMENTO. LE OPERAZIONI DI INNESCAMENTO SONO STATE EFFETTUATE CON UN INNESCATORE MANUALE DI TIPO PROFESSIONALE!! TUTTE LE CARTUCCE SONO STATE ACCURATAMENTE CRIMPATE CON UNA MATRICE DI TIPO PROFESSIONALE PRIMA DI ESSERE UTILIZZATE PER UNIFORMARE IL PIU' POSSIBILE LA COMBUSTIONE. SI PREGA DI NON REPLICARE QUESTE RICARICHE SE NON CON ARMI MODERNE ED IN PERFETTA EFFICIENZA!! CHI INTENDE RICARICARE DEVE COMINCIARE SEMPRE PARTENDO DALLA DOSE MINIMA.LA DOSE MASSIMA VA RAGGIUNTA PER GRADI, CON INCREMENTI NON SUPERIORI A 0,5GRS. ALLA VOLTA. LE DOSI MINIME E MASSIME NON VANNO MAI SUPERATE!!


Con le palle più leggere le velocità massime superano i 590 m/s con canne lunghe 200mm!! Con  le palle più pesanti, viceversa, le velocità sono attorno ai 440m/s sempre con canne della medesima lunghezza. Per effettuare in tutta sicurezza ricarica del .357 Super Magnum, è consigliabile realizzare alcune prove con due o tre polveri facilmente reperibili in armeria. Si consiglia di partire sempre da una dose intermedia. Una volta trovata la dose ideale per la propria arma, tutti i problemi saranno risolti. Per ottenere una combustione ottimale della polvere e per ridurre il rinculo si consiglia di impiegare armi con canne di lunghezza NON inferiore ai 200mm in luogo delle inutili, ed inadatte, canne da 120 - 130mm che spesso si vedono nelle armerie italiane!! Infine, si ricorda che l'impiego reiterato di inneschi da fucile, di fatto necessario stante la struttura del bossolo, potrebbe con facilità generare fenomeni erosivi all'interno della canna, con particolare riferimento alla zona del cono di forzamento (forcing cone). Questo è evidente specie se si utilizzano cartucce a carica piena. Si prega, dunque, di procedere con estrema cautela nella ricarica, nonchè di sottoporre l'arma ad un costante ed attento processo di pulizia dopo ogni sessione di tiro!!




Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .357 Super Magnum :
tavola sinottica per il calcolo approssimato delle differenze di velocità



Dal momento che le armi camerate per calibri di tipo magnum vengono commercializzate con lunghezze di canna alquanto diversificate, il tiratore che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.



V
L
305
455
610
760
915
1065
1220
25
5
10
15
20
25
30
35
50
10
20
30
40
50
60
70
75
15
30
45
60
75
90
105
100
20
40
60
80
100
120
140
125
25
50
75
100
125
150
175
150
30
60
90
120
150
180
210
175
35
70
105
140
175
210
245



                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.


L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 150mm (6") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una certa velocità alla bocca, passando alla canna da 200mm (8") la velocità subirà un incremento stimabile attorno ai 10 - 20 m/s. Viceversa, se si passa dalla canna di 200mm a quella di 150mm si avrà un decremento stimabile in 10 - 20 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti a qualsiasi tiratore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.