CALIBRO .460 SMITH & WESSON MAGNUM (.460 S&W MAGNUM)


La cartuccia calibro .460 Smith & Wesson Magnum (N.B. questa cartuccia è altresì nota come .460 S&W Magnum, .460 Revolver Magnum, 12,7x46R o come 12,7x46 Rimmed Magnum) è un derivato parziale della cartuccia calibro .45 Long Colt (V. voce a se), ottenuto per semplice allugamento del corpo del bossolo fino a raggiungere una lunghezza complessiva di 45,45mm. In altre parole, questa cartuccia è stata creata nello STESSO modo in cui è stata realizzata la cartuccia calibro .454 Casull (V. voce a se). Storicamente parlando, il .460 S&W Magnum è stato sviluppato nei primissimi anni del XXI secolo dai tecnici della S&W, ma è stato commercializzato solo nel 2005. L'idea era quella di realizzare una NUOVA cartuccia  per arma corta, ESTREMAMENTE potente, da utilizzare per la caccia (N.B. ovviamente solo nei Paesi ove ciò è consentito !!). Questa nuova cartuccia impiegava palla del diametro nominale di 11,7mm (N.B. in realtà il diametro è di 11,48mm, cioè di 45 centesimi di pollice !!) ed era basata su di un convenzionale bossolo da revolver (rimmed case). Lo sviluppo di questa nuova munizione dalle prestazioni del tutto esuberanti, ha richiesto la realizzazione di un nuovo telaio (frame), diverso e più robusto rispetto al convenzionale telaio N (N-frame) da lungo tempo impiegato dalla S&W per i suoi revolver più potenti. Il caricamento originale sviluppato in fase prototipale impiegava una palla da 200grs. (12,9 GRAMMI) spinta a circa 700m/s, il che significava avere a disposizione oltre 320Kgm alla bocca (N.B. vale a dire circa 3175 Joule !!). Così com'era avvenuto per il .500 S&W magnum (V. voce a se), anche in questo caso lo sviluppo venne affidato dalla S&W alla Cor-Bon di Detroit (Stato del Michigan, USA). Allo stato attuale la Cor-Bon mette a disposizione degli appassionati i seguenti caricamenti commerciali :


Palla (peso)
V(0)
E(0)
300grs.
533
282
325grs.
502
271
395grs.
485
281


                                                                                          LEGENDA

- Palla (peso) = indica il peso della palla in grani (N.B. 1 grano = 0,0648 GRAMMI !)
- V(0) = velocità alla bocca in m/s
- E (0) = energia cinetica alla bocca in Kgm (N.B. per convertire i Kgm in joule occorre moltiplicare il valore espresso in Kgm per 9,81)


La Hornady commercializza invece della cartucce con palla di tipo SST da 200grs. di peso. Premessi questi sintetici dettagli storici, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali di questa cartuccia :


- Diametro del colletto = 12.19mm
- Diametro del fondello = 13,00mm
- Spessore del fondello = 1,52mm (medio)
- Lunghezza massima del bossolo = 45,46mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 45,30mm (N.B. alcune fonti bibliografiche indicano una lunghezza massima del bossolo di 45,72mm)
- Lunghezza massima della cartuccia finita (O.A.L.) = 58,42mm
- Diametro del proiettile = 11,48mm (.452")
- Innesco (tipo) = Large Rifle Standard (v. note)
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = tipicamente 1 giro in 20", a passo costante, ma può essere progressivo passando da 1 giro in 100" ad 1 giro in 20" (N.B. il revolver Smith & Wesson modello XVR presenta un cono di forzamento lucidato a specchio ed un passo di rigatura PROGRESSIVO resosi necessario, a quanto sembra, per diminuire lo stress della rigatura sulla camiciatura del proiettile. In caso contrario, ci sarebbe il rischio che la camiciatura si separi violentemente dal nucleo durante l'attraversamento del primo tratto della canna !!)

La ricarica del .460 S&W magnum non presenta particolari problemi pratici, dal momento che si svolge in maniera analoga a quella di qualsiasi altra munizione. Vanno però fatte alcune precisazioni importanti. La prima riguarda la scelta degli inneschi. Stroricamente parlando, la cartuccia in commento è stata sviluppate con inneschi di tipo large rifle standard. L'esperienza pratica ha però dimostrato che non sempre si tratta di una scelta corretta.  Per essere più precisi, se non ci sono problemi di combustione in climi caldi e secchi, ve ne potrebbero invece essere in climi freddi e umidi o, comunque, a basse temperature. Premesso che non deve essere scelto nulla al di sotto degli inneschi di tipo large rifle standard, nella scelta degli inneschi diventa fondamentale l'analisi delle condizioni ambientali in cui si andrà ad usare la munizione. Per fare un esempio su quella che potrebbe essere la realtà italiana, mentre chi spara nelle zone meridionali tendenzialmente non ha problemi di combustione, che spara nelle aree settentrionali, o nelle zone alpine, potrebbe avere la necessità di impiegare inneschi di tipo large rifle magnum come i CCI-250 o i Federal 215. La seconda precisazione riguarda quello che è l’impianto termobalistico della cartuccia in commento. Come avviene per altre cartucce da revolver, anche questa è  strutturata su di un bossolo cilindrico, che nel caso di specie possiede una capienza che è davvero notevole. Tuttavia, per come è strutturata, la cartuccia in commento ha un impianto termobalistico che è costruito su di un equilibrio molto sottile, che si pone al limite di quello che è comunemente definito come  “arresto di palla”. Si tratta in pratica dello stesso identico problema che caratterizza anche il .454 Casull. Con il termine “arresto di palla”, si intende quella particolare condizione termobalistica in cui, al momento della percussione :

-    si comincia ad accendere la polvere collocata in prossimità del foro di vampa
-    la pressione comincia a salire
-    il proiettile comincia a impercettibilmente a spostarsi in avanti
-    lo spostamento in avanti del proiettile fa scendere bruscamente la pressione interna al bossolo
-    la combustione rallenta vertiginosamente fino quasi ad interrompersi
-    il proiettile si blocca a livello dell’inizio di rigatura
-    la combustione comincia a riprendere
-    la pressione torna a salire
-    la combustione progredisce, influenzando positivamente lo sviluppo della curva pressione – tempo, ed il proiettile comincia lentamente a muoversi
-    la combustione della carica di lancio raggiunge una percentuale della massa originaria tale per cui il proiettile viene accelerato dentro alla canna, fino al punto di essere espulso dalla stessa

Il fenomeno che si è testè descritto, normalmente richiede alcuni decimi di secondo per completarsi, ma può arrivare a svolgersi anche in tempi dell’ordine di alcuni secondi!! Chi ha ricaricato in maniera maldestra la cartuccia in commento, ha provato sulla propria pelle cosa significhi provocare un arresto di palla. In alcuni casi, al momento della caduta del cane si sente un rumore cupo (percepibile anche indossando le cuffie da tiro), cui segue il boato della combustione. Viceversa, in altri casi, al momento della caduta del cane non si sente nessun rumore, e solo dopo alcuni istanti che sembrano interminabili si può avvertire palesemente il boato della combustione vera e propria. Non sono pochi i tiratori che, anche in Italia, hanno sperimentato un arresto di palla con partenze del colpo che si sono verificate addirittura dopo 2 s dalla caduta del cane. Quando la partenza del colpo si verifica con un simile ritardo, nei casi più fortunati il tiratore finisce con le terga sul pavimento. Nei casi peggiori si possono riportare danni alla propria persona ed anche all’arma. Quando si verifica un arresto di palla, la cosa fondamentale è tenere l’arma ben salda e puntata verso il bersaglio. Non bisogna cedere alla tentazione di compiere gesti irrazionali come:

-    abbassare l’arma
-    puntare l’arma in una direzione non sicura
-    tentare un’osservazione ravvicinata dell’arma
-    aprire il tamburo

Il verificarsi dell’arresto di palla produce un mutamento della velocità di combustione del propellente impiegato, che da luogo a:

-    uno sviluppo totalmente errato della curva pressione – tempo
-    una combustione irregolare

La combustione irregolare associata all’arresto di palla, produce non solo feccia di combustione (cioè i residui di carbonio con il classico colore nero che tutti i tiratori conoscono), ma anche un quantitativo di polvere incombusta, o solo parzialmente, combusta, più o meno elevato. Questi detriti in parte vengono proiettati verso l’esterno, mentre in parte si vanno a depositare attorno al tamburo e nelle camere. A volte il quantitativo di detriti è talmente elevato che non si riesce più ad inserire le cartucce nel tamburo, ma ci sono addirittura casi in cui il tamburo si blocca e deve essere smontato da un armaiolo!! Se si continua a ricaricare in maniera maldestra, causando il fenomeno dell’arresto di palla con insolita frequenza, oltre a danneggiare seriamente l’arma (a livello di asse del tamburo e della chiusura), si possono riportare sulla propria persona :

-    contusioni
-    distorsioni
-    tendinopatie (N.B. quando si continua a sbagliare la ricarica, per un periodo lungo numerosi anni, ma si insiste stupidamente ad usare una combinazione palla – polvere che già si era rivelata errata in precedenza)
-    epicondilite (N.B. è il c.d. “gomito del tennista”, che si riscontra nei tiratori che sono soliti abusare della propria condizione fisica per anni)

Per EVITARE il verificarsi dell’arresto di palla occorre :

-    crimpare SEMPRE in maniera decisa le cartucce dopo avere inserito la palla (N.B. una crimpatura molto decisa può determinare una riduzione della vita operativa dei bossoli ma è una condizione fondamentale per ottenere una regolare combustione della polvere)
-    usare SOLO inneschi adeguati
-    non usare MAI palle sottocalibrate
-    usare SOLO palle con solco di crimpatura netto e preciso
-    evitare palle di peso inferiore ai 250grs.
-    usare SOLO bossoli della stessa lunghezza (N.B. e se così non fosse occorre provvedere a pareggiarli con un tornietto per ricarica), condizione essenziale per crimpare in maniera precisa
-    usare SOLO bossoli robusti e con spessore adeguato, evitando il più possibile i bossoli di pessima qualità o con le pareti eccessivamente sottili
-    evitare bossoli danneggiati, anche se a livello della bocca hanno solo delle fratture che appaiono essere irrilevanti poiché di lunghezza minima

Una questione particolare relativa al calibro in commento è quella che riguarda la crimpatura. Per evitare pericolosi problemi di combustione, che potrebbero generare con facilità un arresto di palla, in numerose fonti bibliografiche è stato suggerito di eseguire una duplice crimpatura anche per il .460 S&W magnum, così come già avviene nel .454 Casull. In altri termini, mentre le cartucce da revolver tradizionali subiscono quella che viene definita orlatura (roll crimp) dopo l’introduzione della palla, il bossolo del 460 S&W magnum dovrebbe essere, secondo queste fonti :

-      prima sottoposto ad una orlatura del colletto (roll crimp)
-      poi sottoposto ad una rastrematura del colletto (taper crimp)

Lo scopo di questa duplice crimpatura è quello di:

-    regolarizzare comunque la combustione
-    impedire movimenti prematuri della palla durante la combustione della carica di lancio
-    impedire che il rinculo possa causare degli spostamenti delle palle inserite nelle munizioni che si trovano nel tamburo (cosa che potrebbe causare degli inceppamenti, nei casi peggiori, e che comunque impedirebbe una combustione regolare qualora lo spostamento non fosse eccessivo)
-    creare un elevato livello di attrito tra palla e bossolo, tale da scongiurare il verificarsi di un arresto di palla

La pressione di esercizio (media massimale) è fissata in 4500 bar (450Mpa), che è una pressione del tutto "fuori del comune" con riferimento specifico ad una cartuccia per arma corta!! Più in generale, questa pressione è più SIMILE a quella di una cartuccia da fucile piuttosto che di una da pistola, poichè NEMMENO le altre cartucce per pistola ad elevate prestazioni oggi in circolazione sono capaci di tanto !! Come detto in precedenza, si tratta di una cartuccia concepita ESCLUSIVAMENTE per la caccia (N.B. ovviamente NON in Italia, ma SOLO in quesi pochi Paesi dove ciò è ammesso!!) o, eventualmente, per il tiro alla sagoma metallica. Questo significa che il rinculo è veramente PODEROSO, e che può essere tollerato SOLO da tiratori con braccia forti e robuste, nonchè dotati di una pregressa ESPERIENZA nell'impiego di cartucce di tipo magnum. Fortunatamente la struttura della pistola aiuta un po' a mitigare la sensazione di rinculo, sia a causa dell'impugnatura antisdrucciolevole, sia per la presenza di un IDONEO freno di bocca (muzzle brake) con una camera ed otto luci di sfogo (N.B. il freno di bocca è lungo circa 25mm ed è amovibile in caso di necessità !!). Non va poi dimenticato che anche il peso dell'arma, che si attesta attorno ai 2Kg, aiuta a diminuire un po' il rinculo. Questo non significa che sia facile usare un'arma del genere!! All'atto dello sparo l'arma "...scalcia vigorosamente..." e si torce su se stessa, ed è NECESSARIO che il tiratore sappia il fatto suo (N.B. cioè che sia forte, robusto e che abbia una buona dose di pratica) per poterla controllare al meglio. Per evitare pericolosi incidenti con conseguenze che potrebbero essere anche letali (N.B. cioè per evitare che un tiratore tecnicamente impreparato stringa spasmodicamente la mano facendo partire un secondo colpo in rapida successione in maniera del tutto INCONTROLLATA!!), si consiglia di impiegare quelle regole di prudenza da applicare SEMPRE con revolver camerati con cartucce a partire dal 44 Magnum, vale a dire:

- usare SEMPRE una presa a due mani molto salda
- usare SEMPRE l'arma in SINGOLA AZIONE se si hanno dubbi sulla propria capacità di sapere manipolare l'arma in DOPPIA AZIONE in maniera adeguata
- non sparare con una sola mano
- non sparare con una presa molle
- non sparare con le braccia molli
- mantenere sempre il corretto livello di tensione muscolare (N.B. se è da pazzi pensare di impedire all'arma di rinculare, è altrettanto da pazzi pensare di non eserciatare nessun controlla sulla stessa !!)
- collocare correttamente la massa del proprio corpo durante il tiro (N.B. non stare mai con il corpo sbilanciato all'indietro)
- non premere il grilletto a scatti

Per quanto riguarda le munizioni, quelle commerciali sono attualmente prodotte da aziende quali Starline, Magtech, Hornady e Cor-Bon, anche se nel nostro Paese i caricamenti commerciali sono molti rari da trovare nelle armerie. Ad ogni modo, dal momento che si tratta di una munizione con applicazioni alquanto settoriali è ragionevole presumere che tutti i possessori di armi camerate per il calibro in commento si dedicheranno alla ricarica personalizzata (custom handloading). Sotto questo aspetto, va ricordato che le aziende che producono munizioni commerciali sono le stesse che mettono a disposizione degli interessati ANCHE i componenti di ricarica. Ad ogni modo, in caso di difficoltà nel reperire i bossoli o le matrici per la ricarica, si consiglia di contattare esercizi commerciali specializzati come la STITRA di Torino (N.B. consultate il sito www.stitra.com per ulteriori chiarimenti) o la COV Trading di Chieri (N.B. consultate il sito www.covtrading.com per ulteriori chiarimenti). Stante la sua natura, questa cartuccia richiede SOLO ed esclusivamente polveri  lenta combustione ed inneschi di tipo Large Rifle Standard. Dunque, gli inneschi possono essere i CCI-200 od equivalenti, mentre le polveri possono essere la H-110, la N-110, la N-120, la WW-296 od altre polveri simili . Dal momento che, stando a voci di corridoio, la cartuccia sarebbe stata sviluppata dalla Cor-Bon (sembra !!) attorno alla Hodgdon H-110, è preferibile iniziare a ricaricare prendendo come riferimento questo tipo di polvere.


                   

- A Sx, particolare di una palla e del fondello di un bossolo calibro .460 S&W magnum. Questa cartuccia monta una palla con un puntale in policarbonato per certi versi simile alle Nosler "Ballistic Tip".A Dx, una cartuccia commerciale calibro .460S&W magnum di produzione Hornady disassemblata.  La palla con puntale in policarbomto è destinata UNICAMENTE ad impieghi di carattere venatorio e NON deve essere confusa con i proiettili incendiari per impiego miliatre!! La carica di lancio è costituita da un quantitativo medio di 47,5grs. di polvere sferoidale, presumibilmente a doppia base e di tipo molto denso, e dovrebbe etrattarsi con buona approssimazione della H-110 (N.B. secondo certe voci di corridoio, ciò sarabbe confermato dal fatto che la cartuccia è stata sviluppata dalla Cor-Bon proprio utilizzando questa polvere). Si ringrazia il Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -

                   
            
- A Sx, una scatola di cartucce commerciali in calibro .460 S&W magnum di produzione Hornady, tra le poche facilmente reperibili sul territorio nazionale con una certa semplicità (per lo meno nelle armerie più fronite). ADx, particolare ravvicinato di due cartucce di produzione Hornady estratte dalla confezione indicata in precedenza. Queste munizioni montano la versione per revolver delle palle SST, una palla brevettata dall'americana Hornady per impieghi di carattere venatorio. Si ringrazia il Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -


               

- Sopra, il primo revolver in calibro .460S&W magnum modello HVR "Hunter" arrivato in Italia  Si ringrazia l'armeria "C. Bertone" di Novara
(Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -

 
   

- A Sx, un revolver S&W in calibro .460S&W magnum con canna da 8-3/8"   A Dx, alcune cartucce di uso più o meno comune nelle varie sezione del TSN accanto al potente .460 S&W magnum. Da sinistra verso destra :  .460 S&W magnum (con palla  Hornady SST originale), .44 Remington Magnum (con palla GFL), .357 Magnum (con palla GFL), .45ACP (con palla Sierra) e 9x21 (con palla H&N). Si ringrazia il 
Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -

   

- A Sx, particolare del tamburo a 5 camere del revolver S&W in calibro .460 S&W magnum. A Dx, particolare del fianco sinistro del compensatore a 6 luci installato di serie sul revolver di cui sopra. Si ringrazia il Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -

   

- A Sx, vista del fianco destro del revolver calibro .460 S&W magnum. A Dx, particolare del tamburo in chiusura visto sempre dal lato destro dell'arma. Si ringrazia il Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -

   

- A Sx, vista della tacca di mira e del cane. Sono parzialmente visibili anche lo scudo di culatta, il tamburo ed il mirino del potente revolver calibro .460 S&W magnum. A Dx, particolare del compensatore amovibile a 6 luci visto dal lato destro. Si ringrazia il Sig. Cesare Baraggia dell'armeria "C. Bertone" di Novara (Viale G. Galilei,19/A, 28110 - Novara) per la gentile collaborazione prestata -



palla da 200grs. di tipo semiblindato a punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 58,30 - 58,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)
H-4227
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-110
33,0 (min.) - 37,0 (MAX)
N-120
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-130
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
N-133
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
WW-296
42,0 (min.) - 46,5 (MAX)
R-123
34,0 (min.) - 38,5 (MAX)
IMR-4227
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
Lovex S060
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-110 pari a 42,0grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-120 pari a 44,0grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-130 pari a 46,0grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-133 pari a 45,5grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di WW-296 pari a 46,5grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di R-123 pari a 38,5grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, permette di aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!


NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di H-4227 pari a 45,5grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (8) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di Lovex S-060 pari a 48,0grs. con una palla da 200grs. di peso. Questo fatto si spiega perchè alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!




palla da 250 - 260grs. di tipo semiblindato a punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 58,30 - 58,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
40,0 (min.) - 44,5 (MAX)
H-4227
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
N-110
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-120
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
N-130
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
N-133
39,0 (min.) - 43,5 (MAX)
WW-296
40,0 (min.) - 44,5 (MAX)
R-123
32,0 (min.) - 36,5 (MAX)
IMR-4227
39,0 (min.) - 43,5 (MAX)
Lovex S060
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di H-110 pari a 47,6grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-110 pari a 41,9grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e andate non mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-120 pari a 45,1grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e andate non mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-130 pari a 46,2grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di N-133 pari a 45,2grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di WW-296 pari a 47,2grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di R-123 pari a 38,8grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Questo fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura, 
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (8) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di H-4227 pari a 45,2grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Queto fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (9) - alcune fonti bibliografiche suggeriscono una dose MASSIMA di Lovex S-060 pari a 48,3grs. con una palla da 250grs. di peso. Si coglie l'occasione per sottolineare che numerose fonti bibliografiche indicano dosaggi superiori con la palla da 250 - 260grs. rispetto a quelli relativi alla palla da 200grs. Queto fatto, apparentemente inspiegabile, ha un senso se si pensa che alcune palle hanno  due solchi di crimpatura ed assemblando la cartuccia sfruttando il secondo solco di crimpatura,
è possibile aumentare la volumetria interna disponibile. Si sottolinea che questa è una tecnica di ricarica avanzata e che deve essere usata SOLO dai ricaricatori più esperti!! Per favore inziate SEMPRE dalla dosa indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi SEMPRE al vostro armiere di fiducia e consultate il maggior numero di fonti possibili!! Per favore non lasciate nulla al caso e non andate mai per tentativi quando dovete ricaricare !!

NOTE TECNICHE (10) - con la palla da 240grs., ottimi risultati sono stati ottenuti con 40,5grs. di Vihtavuori N-110 in un revolver S&W modello XVR con canna da 8-3/8".



palla da 300grs. di tipo semiblindato a punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 58,30 - 58,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)
H-4227
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-110
34,0 (min.) - 38,0 (MAX)
N-120
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
N-130
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
N-133
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
WW-296
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)
R-123
30,0 (min.) - 34,5 (MAX)
IMR-4227
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
Lovex S060
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - ecco il resoconto di una serie di prove effettuate in poligono con una S&W in calibro .460 S&W Magnum . Questi i dati basilari : innesco e palle usate per le tre prove - Large Rifle - palle Hornady da 300 grs. HP/XTP  - C.O.L. 55,70mm , che è quello definito dal primo anello di crimpatura, il secondo anello determinerebbe un C.O.L. di circa 53,70mm . Carica 15 gr. di REX VERDE -- Fondello al limite oltre spianerebbe l'innesco -- bossolo esternamente buono,  internamente molto sporco -- colpo da poligono senza pretese magnum . Carica 28 gr. N 110 - Fondello al limite oltre spianerebbe l'innesco -- bossolo esternamente in apparenza surriscaldato -- internamente molto pulito -- colpo potente si sente tutta la carica di un colpo magnum - leggera fiammata al compensatore . Carica 32 gr. H 110 - Fondello al limite, oltre spianerebbe l'innesco -- bossolo esternamente in apparenza leggermente ricotto -- internamente leggermente oscurato -- colpo potente boato tremendo - fiammata enorme al compensatore, palla di fuoco di circa 20cm. di diametro. Si ringrazia il Sig. Angelo Vendola per la gentile collaborazione prestata .


NOTE TECNICHE (2) - ecco il resoconto di una serie di prove effettuate in poligono con una S&W in calibro .460 S&W Magnum . Questi i dati basilari : innesco e palle usate per le prove - Large Rifle Magnum (CCI-250 o in alternativa Federal 215) - palle Sierra da 300 grs. JHP  - con 36 - 37grs. di H-110 si ottengono buona precisione e pressioni nella norma mentre non si rilevano difficoltà di combustione. Usando sempre palle Sierra da 300 grs. JHP  - con 31grs. di D037-02 si ottengono buona precisione ma pressioni non sempre soddisfacenti. Si tratta di una polvere non specifica per la ricarica di questo calibro e per tanto va prestata notevole attenzione nel suo eventuale utilizzo. Si ringrazia il Dr. Elio Borzoni della Sezione TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata .

NOTE TECNICHE (3) - l'utilizzo pratico di palle con copertura elettrolitica tende, in generale, a dare pessimi risultati nel .460 S&W magnum. I motivi sono da imputare o al diametro (spesso) errato oppure a problemi di tenuta della copertura durante l'attraversamento della canna. Questi due fattori creano problemi di combustione e di precisione sul bersaglio.


                                                                                            ATTENZIONE!!

LE COMBINAZIONI SOPRA ESPOSTE SONO STATE REALIZZATE DAGLI SVILUPPATORI CON UN REVOLVER SMITH & WESSON MODELLO XVR CON CANNA DA 8 - 3/8" E FRENO DI BOCCA A 8 LUCI. ESSE SONO PERFETTAMENTE SICURE IN QUESTO TIPO DI ARMA. I BOSSOLI SONO DI PRODUZIONE HORNADY MENTRE GLI INNESCHI SONO I CCI - 200. TUTTI I BOSSOLI HANNO SUBITO L'ALESATURA DEL FORO DI VAMPA E LA PULIZIA DELLA SEDE DELL'INNESCO PRIMA DELL'INIZIO DELLE PROCEDURE DI INNESCAMENTO. LE OPERAZIONI DI INNESCAMENTO SONO STATE EFFETTUATE CON UN INNESCATORE DI TIPO PROFESSIONALE!! TUTTE LE CARTUCCE SONO STATE ACCURATAMENTE CRIMPATE CON UNA MATRICE DI TIPO PROFESSIONALE PRIMA DI ESSERE UTILIZZATE PER UNIFORMARE IL PIU' POSSIBILE LA COMBUSTIONE. SI PREGA DI NON REPLICARE QUESTE RICARICHE CON ARMI DI PRODUZIONE COMMERCIALE DIVERSE DA QUESTE!! CHI INTENDE RICARICARE DEVE COMINCIARE SEMPRE PARTENDO DALLA DOSE MINIMA. LA DOSE MASSIMA VA RAGGIUNTA PER GRADI, CON INCREMENTI NON SUPERIORI A 0,5GRS. ALLA VOLTA. LE DOSI MINIME E MASSIME NON VANNO MAI SUPERATE!!



Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .460 S&W Magnum :
tavola sinottica per il calcolo approssimato delle differenze di velocità



Dal momento che le armi camerate per calibri di tipo magnum vengono commercialzizate con lunghezze di canna alquanto diversificate, il tiratore che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.



V
L
305
455
610
760
915
1065
1220
25
5
10
15
20
25
30
35
50
10
20
30
40
50
60
70
75
15
30
45
60
75
90
105
100
20
40
60
80
100
120
140
125
25
50
75
100
125
150
175
150
30
60
90
120
150
180
210
175
35
70
105
140
175
210
245



                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.


L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 150mm (6") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una certa velocità alla bocca, passando alla canna da 200mm (8") la velocità subirà un incremento stimabile attorno ai 10 - 20 m/s. Viceversa, se si passa dalla canna di 200mm a quella di 150mm si avrà un decremento stimabile in 10 - 20 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti a qualsiasi tiratore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni .