I PROIETTILI A NUCLEO PREFRAMMENTATO: COR-BON SERIE
"BEESAFE"
Nel 1997, la Cor-Bon immetteva
sul mercato una nuova linea di munizioni
a nucleo preframmentato volta a contrastare il successo
commerciale di prodotti come il il GSS le MSL. Con questo nuovo
prodotto, la Cor-Bon voleva fornire ai propri clienti una gamma di
munizioni efficaci come le sue celeberrime cartucce ad alta pressione,
anche se caricate con palle estremamente LEGGERE ed a pressioni del
tutto standard in riferimento ad ogni singolo calibro. Per cercare di
risparmiare tempo e denaro, la Cor-Bon adottò le munizioni a
nucleo preframmentato prodotte dalla Beeline,
una giovane azienda canadese che aveva già realizzato un
discreto quantitativo di queste cartucce in diverse versioni. Il
titolare della Beeline è Russel
LeBlanc,
un imprenditore che si era interessato al settore della produzione di
munizioni fin dal 1980. Nel 1992 egli realizzò il suo primo
proiettile nucleo preframmentato, lo Shocker,
e lo rese immediatamente disponibili in tutti i più diffusi
calibri per armi corte. Nel 1995, la sua linea di proiettili
preframmentati si era già espansa fino a comprendere ben quattro
versioni differenti, quali :
- Shocker
- CQTF
- CQPF
- POP
Sempre nello stesso periodo, LeBlanc cercava di acccordarsi con la Performance Plus di San Antonio (Stato del Texas, USA) per la
commercializzazione su larga scala dei sui prodotti, ma la cosa
fallì entro breve tempo. Per fortuna
di tutti i tiratori e degli appassionati d'armi, di lì a poco
Roscoe
Stoker della Performance Plus si accordava con Jim Cirillo (per produrre
il PPP), mentre Russel Le Blanc si accordava con la Cor-Bon (per
produrre
il Cor-Bon "Beesafe"). Sotto il profilo
costruttivo, sono molteplici gli
aspetti che differenziano le munizioni prodotte da LeBlanc rispetto
alle
munizioni c.d. convenzionali. La cosa immediatamente evidente
all'occhio
dell'analista esperto è la blindatura (jacket). Si tratta di una blindatura
in Rame puro spessa in media 0,40 - 0,45mm che pone le cartucce della
linea
Beeline a se stante rispetto a tutte le altre munizioni in
circolazione,
infatti:
- le blindature convenzionali sono realizzate in lega di Rame 95/5 o
90/10
- eccezionalmente possono esistere blindature ad alto tenore di Rame
(N.B. come accade nel Winchester BT,
che adotta una lega in Rame 97/3) o ad alto tenore di Zinco (N.B. come accade nel Remington GS, che adotta
una lega di Rame 70/30)
- altrettanto eccezionalmente possono esistere blindature ipersottili
in Rame puro realizzate con trattamento elettrolitico (N.B. come accade nel caso del CCI "Gold-Dot")
La blindatura estremamente spessa e duttile fa in modo che i TUTTI i
proiettili della linea Beeline siano estremamente ROBUSTI e che siano
in grado di MANTENERE la loro integrità strutturale anche in
quelle condizioni dove gli
altri proiettili preframmentati tendono a sbriciolarsi. Il secondo
aspetto
particolare dei proiettili Beeline è costituito dal nucleo, che
viene
realizzato unendo a pressione forzata una sfera in materiale sintetico
con
dei pallini comunemente utilizzati nelle munizioni per fucili a canna
liscia.
Più precisamente, dopo che la blindatura è stata formata
a
freddo con delle apposite matrici, vengono inseriti MANUALMENTE prima
la
sfera (bianca) in materiale sintetico e poi i pallini nel quantitativo
necessario.
Qualcuno potrà storcere il naso circa il fatto che questa
operazione
venga effettuata manualmente, ma ciò è dovuto ad una
ragione
ben precisa. Infatti, se i pallini fossero inseriti "...a caso...", la palla
risulterebbe, spesso e volentieri, ipostabile, e si correrebbe il serio
rischio
di lanciare verso il bersaglio dei proiettili "...che arriverebbero di piatto..."!!
E' di palmare evidenza che il fatto di lanciare delle palle ipostabili
verso il proprio bersaglio sarebbe una cosa MOLTO pericolosa se, al
posto
del classico bersaglio cartaceo ci fosse un criminale serio e
determinato
ad avere ragione della propria vittima!! Chiaramente il numero e la
tipolgia
dei pallini inseriti nel nucleo varieranno a seconda del calibro. Sotto
questo aspetto va poi aggiunto che la principale differenza tra le
quattro
famiglie della linea Beeline è costituita dalla diversa
tipologia
dei pallini impiegati. Allo stato attuale, tenuto conto che la serie
POP
è uscita di produzione per i costi elevati, la Cor-Bon ha optato
per
il modello CQPF quale fondamento della sua nuova linea Beesafe.Un
ulteriore
tratto distintivo dei C-B/BS è costituito, al pari dei Beeline,
dalla
presenza di un pallettone che viene crimpato sulla sommità di
ogni
singolo proiettile. Naturalmente, così come accade per i pallini
contenuti nel nucleo, anche per i pallettoni le misure varieranno da
calibro
a calibro. Ad esempio, per calibro 9x19mm, che sicuramente è uno
dei più diffusi, viene utilizzato un pallettone da 24grs.
(cioè
uno #OOBuck) con un diametro di 0,21" (circa 5,3mm). E' importante
segnalare
che in ogni cartuccia vengono utilizzati, come "...tappi per sigillare...",dei
pallettoni a BASSO tenore di Antimonio, anche se non tratta di
pallettoni
in Piombo puro. La presenza di questo palletone posto in posizione
frontale
è importante almeno sotto due aspetti:
- facilita l'alimentazione delle armi automatiche/semiautomatiche
attribuendo alla palla un profilo analogo alle palle tipo FMJ-RN
- assicura all'utilizzatore che almeno un grosso pallettone
penetrerà in profondità il proprio bersaglio (N.B. chiaramente per avere risultati rilevanti
occorre sapere sparare dritto !!)
Allo stato attuale esistono solo due proiettili a nucleo preframmentato
noti per il fatto di NON dare noie in fatto di alimentazione: sono il
GSS ed il C-B/BS. Sintetizzando le fasi costruttive di un proiettile
della famiglia Beesafe, esse sono:
- formatura della blindatura
- introduzione manuale del primo nucleo in materiale sintetico
- introduzione manuale del secondo nucleo e suo effettivo
posizionamento ottimale
- prima compressione
- posizionamento del pallettone
- formatura definitiva tramite seconda compressione
Stante la carenza di materiale dal quale poter desumere l'effettiva
efficacia dei nuovi C-B/BS, si è provveduto ad effettuare una
serie di prove di laboratorio per individuare quelle caratteristiche
che maggiormente interessano gli utenti finali sotto il profilo
operativo. Riassumendo di può
dire che i C-B/BS:
- si espandono e si frammentano esattamente come voluto dal costruttore
- danno origine a cavità PERMANENTI con volume lievemente
INFERIORE a quello tipicamente prodotto da munizioni analoghe di
aziende concorrenti
- danno origine a cavità TEMPORANEE con volume lievemente
INFERIORE a causa dell'enegia alla bocca inferiore rispetto a quella
tipica delle
munizioni analoghe prodotte da altre aziende
- penetrano MEDIAMENTE tra i 210 ed i 325 mm
- hanno un indice di dispersione del nucleo (rate of pellet dispersion),
cioè un rapporto pentrazione/diametro saturato DIVERSO da quello
tipico dei GSS (N.B. penetrazione di
120 - 150mm, o 180 - 200mm a seconda della serie, entro un diametro di
circa 70 - 80mm) o dei MSL (N.B. penetrazione di 250 - 330mm entro un
diametro di circa 110mm)
- mostrano una chiara riduzione del diametro saturato rispetto ai 75 -
110mm tipici dei proiettili a nucleo preframmentato a causa del
pallettone frontale che svolge una chiara azione di riduzione della
dispersione del nucleo (N.B. la
dispersione media è di circa 50mm, con la sola eccezione della
cartucce in calibro .357SIG e .357Magnum, che si attestano mediamente
sui 75mm )
L'obbiettivo della Cor-Bon era quello di realizzare un prodtto la cui
azione lesiva fosse il più simile possibile a quelle delle loro
famose cartucce ad alta pressione e, in base a quanto emerge dai dati
di laboratorio, si
può dire che questo obiettivo sia stato raggiunto. Inoltre,la
Cor-Bon
ha realizzato una munizione che si è rivelata molto più
robusta
delle sue controparti. In base ai dati ricavati in laboratorio, si
può
vedere come la struttura delle C-B/BS è resistente al punto tale
da
potere attraversare materiali come il legno o il vetro SENZA
sbriciolarsi.
Dopo una prova in gelatina nuda, si è provveduto ad effettuare
alcune
mascherature con i seguenti materiali:
- stoffa di tipo "Denim"
- legno multistrato da 19mm
- vetro laminato (parabrezza di una comune autovettura)
E' interessante notare come NON esiste alcuna differenza tra la
penetrazione in gelatina nuda e quella in gelatina mascherata con il
tessuto di tipo
"Denim". Questo significa che le C-B/BS sono del tutto insensibili a
vestiti
spessi e robusti. L'altro dato importante è la resistenza
strutturale
mostrata dalle Beesafe durante la fase di attraversamento di materiali
come
legno e vetro. Allo stato attuale, se si eccettuano le GSS della "Serie Argento", si tratta
dell'unica cartuccia a nucleo preframmentato a poter vantare simili
risultati!! L'estrema resistenza strutturale mostrata dalle C-B/BS
è stata confermata da numerosi analisti indipendenti, ed ha
fatto in modo che in molti Paesi queste munizioni fossero classificate
come "munizioni a punta molle".
Questo è molto importante perchè consente di aggirare
quegli stupidi divieti che impediscon a utenti di TUTTI i tipi di fare
uso delle più moderne munizioni ad alterazione strutturale. Ad
esempio, poche persone
in Italia sanno che in molte zone degli USA non è possibile
utilizzare munizioni blindate o semiblindate a punta cava (N.B. esistono sanzioni penali che prevedono
numerosi anni di carcere per i trasgressori !!). Questo non
riguarda solo i privati cittadini, ma riguarda spesso le stesse Forze
di
Polizia!! Ancora, pochissimi sanno che in Canada la Polizia NON
può
fare uso delle munizioni blindate a punta cava. Infine, numerosi Stati
Membri
della Comunità Europea sono nel caos più totale a causa
della
disgraziata direttiva in materia di munizioni ad alterazione
strutturale
(quella recepita in Italia con il D.Lgs. 306/92 convertito in L.356/92
e
ss. modificazioni). Alcuni Paesi "...hanno
fatto gli indiani..." e NON hanno
ancora provveduto a recepire la direttiva nel rispettivo ordinamento,
mentre
altri (come l'Italia o la Germania) hanno provveduto al suo recepimento
ma,
resisi poi conto "...dei danni causati..."
hanno utilizzato alcuni escamotage
giuridici per cercare di limitarne gli effetti il più
possibile!!
Ad esempio, in Italia "...si è
cercato di salvare il salvabile..."
con l'invenzione giuridica in base alla quale "...la direttiva non si applica
per le munizioni da caccia e da tiro a segno ... ma solo per quelle da
difesa
personale...". C'è un piccolo problema pratico, e
cioè che
il nostro ordinamento giuridico NON contempla minimamente la figura
delle
"...munizioni per difesa personale..."!!
In pratica, per cercare di fare
vendere più munizioni possibili (che altrimenti sarebbero state
invendibili
con OVVI danni all'economia nazionale!!) si è detto che "...tutte
le munizioni ad alterazione strutturale sono vietate, a prescindere che
siano
per arma corta o lunga, però se quelle stesse munizioni si usano
a
caccia o per l'attività del tiro a segno, allora diventano di
libera
vendita, acquisto e detenzione...": si tratta di una chiara
contraddizione
in termini!! Ad ogni modo, il Governo tedesco sembra stia guardando con
estremo
interesse alle C-B/BS per aggirare la normativa comunitaria, specie
dopo
il verificarsi di alcuni tristi episodi di cronaca che hanno avuto come
protagonisti
poliziotti dotati di munizioni completamente blindate. Per
sintetizzare,
in Germania si sono verificati molti casi in cui terzi estranei ad uno
scontro
a fuoco sono stati uccisi a causa di proiettili che avevano trapassato
il
rispettivo bersaglio. In seguito a questi episodi, il Governo tedesco
sembra
che abbia manifestato (per ora in via informale), un certo interesse
verso
munizioni estremamente efficienti sotto il profilo balistico terminale
ma
contemporaneamente in grado di aggirare la disgraziata normativa
comunitaria.
Si spera che anche il Governo italiano possa agire analogamente al
governo
tedesco (ed anche) entro limitati periodi di tempo. Quali sono i reali
vantaggi
legati all'utilizzo del C-B/BS? In sintesi, questa munizione è
in
grado di alimentare armi semiautomatiche in maniera analoga alle palle
di
tipo FMJ-RN ma, contestualmente, ha un effetto terminale affine a
quello
delle più moderne palle ad alterazione strutturale. Inoltre,
esso
associa i seguenti vantaggi:
- è insensibile ai vestiti pesanti
- non provoca ne rimbalzi ne sovrapentrazione
- può penetrare vetro e legno rimanendo sempre intatto e
addirittura espandendosi
- è facilmente controllabile nel tiro rapido
Allo stato attuale non è possibile dire nulla di più
circa la reale efficacia del C-B/BS, anche se i dati darivanti dalle
analisi di laboratorio indicano che si tratta di una munizione
estremamente promettente.