PROFILI DISTINTIVI FUNZIONALI E STRUTTURALI TRA I PROIETTILI DELLA FAMIGLIA COMBINED TECHNOLOGY.


1 - Aspetti generali della famiglia dei proiettili Combined Technology


Nel 1998, la Winchester e la Nosler unirono i loro sforzi e le loro rispettive cognizioni tecnologiche per realizzare una nuova famiglia di proiettili denominata Combined Technology. Il nome derivava dal fatto che questi proiettili dovevano COMBINARE (da cui il nome di Tecnologia Combinata) in un unico prodotto, aspetti tecnologici brevettati dalla Winchester (ad esempio il trattamento Lubalox, la tecnologia Fail-Safe, la lega in Rame 97/3, la denominazione commerciale di Silver-Tip, etc.), con altre peculiarità tecnologiche già brevettate dalla Nosler (il proiettile a nucleo bipartito, la denominazione commerciale Partition, la base omogenea, l'uso del puntale di policarbonato, etc.). Questa nuova linea di proiettili includeva tre modelli differenziati rispettivamente denominati:


- Ballistic Silvertip
- Partition - Gold
- Fail - Safe


L'obiettivo principale era quello di realizzare un gruppo di proiettili destinati ad applicazioni in campo venatorio, anche se uno di  questi, segnatamente il Ballistic Silvertip, presenta potenziali applicazioni anche nel settore del tiro di precisione in maniera non dissimile da quanto era accaduto già in passato  per il suo predecessore (cioè il Nosler Ballistic-Tip). La linea attuale comprende cinque grossi gruppi di proiettili, che vano dal calibro .270 al calibro .338, tutti disponibili con o senza il trattamento esterno in bisolfuro di molibdeno. Premesse queste brevi precisazioni di carattere storico, passiamo all'analisi delle principali caratteristiche costruttive di questi tre proiettili.


2 - Il proiettile CT modello Ballistic Silvertip


Il proiettile CT modello Ballistic Silvertip è una variante tipologica del proiettile Nosler modello "Ballistic tip" alla quale sono state applicate alcune migliorie tecnologiche realizzate dalla Winchester.  Queste modifiche essenzialmente riguardano:


- puntale più spesso e robusto
- blindatura più spessa e robusta
- parte basale meno rastremata
- rivestimento protettivo esterno realizzato con il sistema Lubalox (N.B. una speciale vernice basata sul bisolfuro di Molibdeno)


Non deve trarre in inganno il fatto che la denominazione commerciale utilizzi il termine "silvertip", nel senso che essa non fa minimamente riferimento alla tecnologia STHP sviluppata tempo fa dalla Winchester, con esclusivo riferimento ale munizioni per arma corta (N.B. anche la Winchester usa il termine silvertip per denominare alcune delle sue cartucce per armi lunghe, ma si tratta di banali munizioni di tipo PSP, che non hanno alcun legame con la tecnologia STHP). Sotto il profilo costruttivo, gli aspetti più importanti dei proiettili Ballistic Silvertip sono i seguenti:


 - puntale in policarbonato di colore grigio metallizzato = un puntale in policarbonato colorato (mutuato dalla tecnologia Nosler "Ballistic- Tip") viene inserito nella parte anteriore della palla. Esso garantisce una perfetta alimentazione anche nelle armi semiautomatiche, aumenta l'efficenza areodimaica della palla e facilita l'espansione all'impatto con il bersaglio anche a velocità molto basse
- porzione anteriore della blindatura con sezione ridotta = la parte della blindatura immediatamente adiacente alla punta è particolarmente sottile, in manira tale da facilitare il più possibile l'espansione del nucleo anteriore
- ogiva di tipo allungato = l'ogiva è stata maggiormente allungata al fine di fare quanto possibile per aumentare l'efficienza areodinamica della singola palla (N.B. le palle per impiego venatorio hanno un coefficiente balistico molto basso se paragonato a quello tipico delle palle destinate al tiro di precisione)
- cavità anteriore di tipo specializzato praticata  nel nucleo = il nucleo contiene una cavità anteriore (invisibile all'esterno) in cui trova spazio, seppur parzialmnte, la parte posteriore del puntale in policarbonato. Lo spazio vuoto presente in questa cavità serve per iniziare l'espansione in seguito al movimento retrogrado del puntale del policarbonato
- nucleo specificamente inserito nella blindatura = al fine di massimizzare la precisione sul bersaglio a lunga distanza, il nucleo viene inserito nella blindatura nella maniera più concentrica possibile. La composizione chimica del nucleo varia a seconda della modalità di impiego del proiettile, potendo essere più dura (per i proiettili destinati all'impiego venatorio in genere) o più morbida a seconda del caso (per i proiettili destinati all'eliminazione dei nocivi)
- blindatura rastremata di spessore crescente = la blindatura è stata realizzata in maniera tale da garantire la massima integrtà strutturale anche se lanciata contro il bersaglio ad alta velocità (N.B. la resistenza di questo tipo di palla è comunque inferiore a quella, ad esempio, tipica delle Partition)
- struttura basale di tipo integrale = anche il proiettile modello Ballistic Silvertip riprende la struttura basale integrale propria del Nosler "Ballistic Tip". Questo artificio tenico consente di massimizzare l'espansione (perchè fa da freno  allo sbriciolamento del proiettile), evitare eventuali deformazioni (durante il passaggio nella canna o in seguito all'impatto) e conservare la velocità in maniera ottimale
- trattamento esterno al bisolfuro di molibdeno = al fine ridurre l'attrito con la rigatura e minimizzare la formazione di depositi parassiti, tutta la superficie esterna della palla è ricoperta da uno strato protettivo, dal caratteristico colore nero, in bisolfuro di molibdeno


Analogamente a quanto avviene per il Nosler "Ballistic tip", anche  il CT "Ballistic Silver-Tip" è consigliato per la caccia alla selvaggina con pelle MOLTO sottile e, più in generale, in tutte quelle occasioni dove la penetrazione svolge un ruolo MENO rilevante rispetto alla precisione. Per questo motivo le palle CT Ballistic Silver-Tip possono dare interessanti risultati nel tiro di precisione, in special modo nei calibri più piccoli.


3 - Il proiettile CT modello Partition Gold (varianti Standard e Moly-free)


Il proiettile CT modello Partition Gold è un'evoluzione tecnologica, basato su migliorie apportate dalla Winchester, del proiettile modello Partition sviluppato originariamente dalla Nosler. Esteticamente parlando esso è affine ad un qualsiasi proiettile del tipo Pointed-Soft-Point (cioè a punta molle accuminata), mentre in realtà le vere differenze stanno al'interno. Esse possono essere così riassunte:


- parte apicale e nucleo anterore in Piombo puro = il nucleo anteriore particolarmente tenero consente di iniziare l'espansione anche a velocità estremamente basse
- porzione anteriore della blindatura con sezione ridotta = la parte della blindatura immediatamente adiacente alla punta è particolarmente sottile, in manira tale da facilitare il più possibile l'espansione del nucleo anteriore
- ogiva di tipo allungato = l'ogiva è stata maggiormente allungata al fine di fare quanto possibile per aumentare l'efficienza areodinamica della singola palla (N.B. le palle per impiego venatorio hanno un coefficiente balistico molto basso se paragonato a quello tipico delle palle destinate al tiro di precisione)
- elemento di separazione spesso e robusto = al fine di presenvare l'integrità strutturale del nucleo posteriore, è stato inserito un elemento di separazione estremamente spesso e robusto, realizzato in Rame 97/3 sottoposto a trattamento termico selettivo
- blindatura intermedia molto spessa = la blindatura intermedia e, più in generale, la blindatura posta lungo la sezione cilindrica della palla (shank) è estremamente spessa e robusta e, in particolare, molto più spessa se paragonata a quella dei Partition classici
- elemento di contenimento in acciaio = similmente a quanto avviene nei Fail-Safe, anche nei proiettili di tipo Partition-Gold è presente un elemento di ritegno in acciaio, anche se si tratta di un elemento di tipo singolo e non doppio
- secondo nucleo specificamente irrobustito = al fine di massimizzare la penetrazione, il secondo nucleo è realizzato in una lega di Piombo a cui è addizionata una specifica percentuale di Antimonio
- blindatura posteriore di tipo maggiorato = tutta la blindatura posterore è fortemente irrobustita, al fine di evitare qualsiasi fenomeno di perdita del secondo nucleo
- trattamento esterno al bisolfuro di molibdeno = al fine ridurre l'attrito con la rigatura e minimizzare la formazione di depositi parassiti, tutta la superficie esterna della palla è ricoperta da uno strato protettivo, dal caratteristico colore nero, in bisolfuro di molibdeno


Le differenze principali tra un proiettile di tipo Partition Gold ed un Partition di tipo "classico", sono le seguenti:


- nucleo anteriore più corto = si tratta di un primo elemento destinato ad aumentare il diametro finale della palla
- elemento di separazione più spesso = si tratta di un elemento che agisce in congiunzione al nucleo anteriore più corto e che, analogamente al primo, è destinato ad aumentare il diametro finale della palla
- elemento di contenimento in acciaio = si tratta del primo e più importante artificio tecnico in grado di preservare il proiettile da eventuali fenomeni di perdita del nucleo posteriore
- sezione più elevata della blindatura = garantisce una superiore integrità strutturale della palla e, dunque, aumenta la ritenzione di massa rispetto ai Partition tradizionali (la cui ritenzione di massa oscilla attorno al 60%)
- crimpatura posteriore = si tratta di un artificio tecnico in grado di preservare il proiettile da eventuali fenomeni di perdita del nucleo posteriore


Anche se sotto il profilo dell'efficienza areodinmica il Partition-Gold è superiore ad altre palle di tipo PSP (a prescindere che si tratta di palle con o senza nucleo bipartito), si tratta in ogni caso,di un tipo di palla dedicato eminentemente all'impiego venatorio. Più precisamente, si tratta di un tipo di palla destinata alla caccia di animali di taglia medio-grande, mentre il Partition tradizionale è destinato alla caccia di animali di taglia media, oppure con pelle molto sottile. Nel caso di animali di mole non eccessiva, in seguito all'impatto il Partition-Gold prima si espande e poi si frammenta in tanti pezzi di grosse dimensioni. Questo comportamento viene mantenuto anche qualora il bersaglio si trovi a lunga distanza, dove la velocità è giocoforza ridotta. Nel caso di animali con struttura particolarmente robusta, il Partition-Gold si espande e penetra a grande profondità, fino a raggiungere i punti vitali di queste creature. A causa della superiore robustezza (rispetto al Partition tradizionale), alcuni esperti americani (= giornalisti ultranazionalisti al soldo delle più famose riviste del settore armiero americano...) hanno sostenuto che il Partition-Gold è "... particolarmente adatto anche per la caccia ad animali come il bufalo cafro o l'elefante africano...", tuttavia , chi pratica da molti anni questo tipo di caccia dissente da questa affermazione  nella maniera più assoluta!! Secondo molti cacciatori, affrontare un orso bruno od un'alce americana è una cosa ben diversa dall'affrontare un bufalo cafro od un elefante africano. Inoltre, i proiettili a punta molle (di tutti i tipi) sono sconsigliati dalla quasi totalità dei Professional Hunters per la caccia al bufalo cafro o all'elefante, il che escluderebbe il Partition-Gold dal novero delle palle utilizzabili per questo tipo di caccia. Viceversa, vero è che il Partition-Gold è particolarmente indicato nella ricarica di tutte le munizioni ad alta intensità, con particolare riferimento a quelle di recente concezione (ad esempio il .300 od il .338 Remigton Ultra Magnum). La sua struttura robusta impedisce ogni deformazione durante l'attraversamento della canna (nonostante la fortissima accelerazione)  e scongiura rotture anomale o premature durante  la penetrazione del bersaglio. Similmente a quanto avviene per gli altri esponenti della Combined Technology, anche per il Partition - Gold è possibile scegliere tra finitura tradizionale (moly-free finish, nota anche come polished-jacket finish) e finitura al bisolfuro di molibdeno (molybdenum - disulfide finish).


4 - Il proiettile CT modello Fail Safe (varianti Standard e Moly-free)


Il proiettile CT modello Fail-Safe (letteralmente, proiettile "anti-cilecca") è un tipo di palla realizzato originariamente dalla Winchester per impieghi venatori. Attualmente viene offerto dalla Winchester, già assemblato, nell'ambito della linea Supreme, mentre viene offerto dalla Nosler come componente per la ricarica. Si tratta di un proiettile dotato di una finestra  operativa alquanto elevata, che risulta comunque caratterizzato da un coefficiente balistico abbastanza BASSO, il che non lo rende specificamente adatto per il tiro a lunga distanza. Nonstante questo, alcuni esperti hanno ipotizzato un possibile impiego da parte delle Forze dell'Ordine nel tiro di interdizione. I profili costruttivi di maggiore importanza sono i seguenti:


- cavità apicale ad "Y" di tipo stretto e lungo = una particolarissima cavità apicale ad "V" (N.B. in realtà si tratta di una particolare cavità ad "Y" fortemente allungata) viene realizzata entro una struttura omogenea di rame sottoposto a trattamento termico selettivo. La particolare natura del materiale permette di avere una espansione ottimale unita ad una non comune ritenzione di massa (di fatto del 100%)
- elemento di separazione integrale tra le cavità anteriore e posteriore = la cavità anteriore (apicale) e posteriore (quella che contiene il nucleo) sono separate da uno spesso e robusto strato di Rame 97/3, il che consente di ottenere una espansione ottimale (grazie all'espansione della porzione anteriore)  unita ad una penetrazione eccellente (legata al fatto che il nucleo non si frammenta)
- coppa di ritegno (contenimento) in acciaio di tipo brevettato = una speciale coppa di contenimento di tipo doppio, brevettata dalla Winchester, protegge integralmente il nucleo impedendogli di frammentarsi o di separarsi in seguito all'impatto con il bersaglio, anche se ad elevatissima velocità. Questo elemento viene inserito ponndo particolare attenzione alla massimizzazione della concentricità, in maniera tale da massimizzare la precisione sul bersaglio anche a grandi distanza
- nucleo rinforzato = così come avviene nella stragrande maggioranza dei proietitli a nucleo bipartito per impiego venatorio, anche il nucleo del Fail - Safe è irrobustito a causa del più elevato livello di antimonio in esso contenuto. Esso viene inserito nella maniera più concentrica possibile nella cavità posteriore ed è trattenuto in sede tramite il doppio elemento di ritegno e l'elemento di chiusura posteriore (V. voce a se). Grazie a questa doppia serie di vincoli è praticamente impossibile che il nucleo vada perso o che si frammenti in seguito ad impatti molto violenti
- elemento di chiusura basale = al fine di evitare la perdita del nucleo, la parte posteriore della blindatura è piegata  sulla parte basale della palla, così come avviene nelle migliori palle per impiego venatorio. Per aumentare ancora di più il livello di sicurezza, la parte basale della palla è protetta da un piccolo disco di acciaio, che viene trattenuto in posizione attraverso la crimpatura della parte posteriore della blindatura
- trattamento esterno al bisolfuro di molibdeno = al fine ridurre l'attrito con la rigatura e minimizzare la formazione di depositi parassiti, tutta la superficie esterna della palla è ricoperta da uno strato protettivo, del caratteristico colore nero, in bisolfuro di molibdeno


Similmente a quanto avviene per gli altri esponenti della Combined Technology, anche per il Fail-Safe è possibile scegliere tra finitura tradizionale (moly-free finish) e finitura al bisolfuro di molibdeno (molybdenum - disulfide finish).