FUOCO E MOVIMENTO
§1 - Profili generali
A prescindere che il combattimento avvenga a livello di squadra o di divisione,
la tattica FONDAMENTALE che determina il comportamento delle Unità
di Fanteria è quella che va sotto il nome di fuoco e movimento
(Fire & Movement). Normalmente questa tattica è applicata
a livello di squadra, cioè nel contesto dell'Unità più
piccola fra quella conosciute dagli eserciti moderni. Nell'ambito della squadra
si riconoscono:
- Un gruppo assalto (Assault Group, altresì detto Rifle Group)
= è composto normalmente da 8 fanti, di cui uno è il capo
squadra
- Un gruppo appoggio (Support Group, altresì detto Machine-gun
Group) = è composto normalmente da un mitragliere e da un servente,
uno dei quali è il vice comandante di squadra
A volte possono esserci un gruppo assalto e due gruppi appoggio. Normalmente
i gruppi appoggio sono costituiti da mitraglieri (con i relativi serventi),
anche se in alcuni casi potrebbero essere presenti dei fanti addetti
all'impiego di armi anticarro. Questo dipende dal volume di fuoco effettivamente
richiesto. Premesso questo, la tattica in questone si base sul principio per
cui viene effettuato un uso combinato del fuoco e del movimento da parte dei
due elementi che compongono la squadra (N.B. in pratica avvengono senza
soluzione di continuità, per cui le due fasi risultano fuse insieme
!!). Più precisamente:
- Quando il Gruppo Assalto si muove il Gruppo Appoggio è fermo,
e viceversa
- Il movimento del Gruppo Assalto è protetto dal fuoco del Gruppo
Appoggio, e viceversa
Chiaramente, quando il Gruppo Assalto si muove è estremamente VULNERABILE,
per cui il Gruppo Appoggio DEVE fare qualsiasi cosa per proteggerlo. Lo stesso
discorso varrà poi quando sarà il Gruppo Appoggio a doversi
muovere. In altre parole, la tattica del fuoco e movimento si basa sull'uso
combinato di fuoco e movimento, sul terreno specifico dove DEVE avvenire lo
spostamento, ed ha come oggetto il fatto di consentire un movimento con il
minimo delle perdite. Il terreno va sfruttato nel senso che i soldati lo
devono usare razionalmente per proteggersi dal fuoco nemico, mentre una forma
ulteriore di protezione deriva dal fuoco di copertura proveniente dalla parte
della squadra (Gruppo Assalto o Gruppo Appoggio a seconda dei casi) che rimane
statica. Ad ogni modo, per applicare correttamente la tattica in questione
ogni soldato deve :
- Guardare sempre i comandi non verbali (V. voce a se) impartiti dal proprio
comandante di squadra
- Mantenere il contatto con i componenti della squadra più vicini
- Mantenere la calma ed ascoltare gli ordini del proprio comandante di
squadra
- Mantenere la propria posizione nel contesto della formazione assunta
dalla squadra
- Essere pronto a cambiare da una formazione ad un'altra
- Eseguire rapidamente gli ordini impartiti
Va ricordato, inoltre, che nelle fasi finali dell'assalto (v. voce a se)
questa tattica viene utilizzata a livello di coppia (battle-pair)
nel contesto dello stesso Gruppo Assalto. I soldati devono essere addestrati
a combattere in coppia (buddy system) allo scopo di assicurarsi copertura
reciproca (overall cover) in ogni momento non solo a livello di unità
di piccole dimensioni, come la squadra o il plotone, ma anche a livello di
unità di base come la coppia. La coppia è l'unità basilare
che non va mai alterata per motivi di sopravvivenza, per cui è necessario
che i soldati sappiano come preservarla nel miglior modo possibile.
§2 - Portata generalizzata della tattica
La tattica del fuoco e movimento può essere LIBERAMENTE utilizzata
a qualsiasi livello a prescindere dalle dimensioni del dispositivo. In altre
parole questa tattica può essere impiegata:
- Tra unità di dimensioni crescenti (squadra, plotone e compagnia)
organiche ad un'unità di dimensioni maggiori (battaglione)
- Tra unità di grosse dimensioni Battaglioni, Divisioni o Corpi
d'Armata) interoperanti tra loro
- Tra unità appartenenti ad Armi diverse (Fanteria ed Artiglieria,
Fanteria e Carristi, etc.) durante i c.d. attacchi combinati
- All'interno di unità di piccole dimensioni (squadra o plotone)
§3 - Formazioni applicabili per minimizzare le perdite
Per muoversi con il minor numero di perdite possibile, la squadra adotterà
una qualsiasi delle seguenti formazioni a seconda delle necessità del
caso:
- In fila (file formation)
- A freccia (arrowhead formation)
- A lancia (spearhead formation)
- A diamante (diamond formation)
- In linea (line formation)
La scelta della formazione più corretta dipende da :
- Tipologia del terreno
- Direzione (potenziale) di provenienza del nemico
- Massimzizazione della capacità di osservazione
- Massimizzazione del controllo da parte del comandante
- Massimizzazione del fuoco in una specifica direzione
- Eventuale supremazia aerea nemica
segue - formazione in fila (file formation)
La formazione in fila è la formazione di base con cui sono solite
muoversi le unità di piccole dimensioni. Si tratta di una formazione
obbligata se la squadra si deve muovere in zone ad alta densità di
vegetazione. E' idonea agli spostamenti lungo i margini dei boschi o attraverso
zone che consentono scarsa libertà di movimento. E' facile da controllare
di gioro o di notte, ed è scarsamente vulnerabile al fuoco sui fianchi,
mentre è molto vulnerabile al fuoco frontale.
segue - formazione a freccia (arrowhead formation)
La formazione a freccia viene utilizzata per muoversi attraverso spazi
aperti, e si caratterizza per il fatto di avere il Gruppo Appoggio sul fianco
dal quale si presume proverrà l'attacco nemico. E' una formazione
ideale per eseguire potenti attacchi frontali, o per resistere ad attacchi
frontali del nemico, ma è difficile da controllare ed è vulnerabile
agli attacchi sui fianchi.
segue - formazione a lancia (spearhead formation)
La formazione a lancia è una variante della formazione a freccia
(v. voce a se) e viene impiegata quando non c'è la necessità
precisa di collocare il Gruppo Appoggio su di un fianco specifico. In questo
caso il Gruppo Appoggio viene collocato sul vertice anteriore per formare
la "punta" della lancia, in modo da difendere il fronte della formazione.
I suoi pregi ed i suoi difetti sono simili a quelli della formazione a freccia.
segue - formazione a diamante (diamond formation)
La formazione a diamante viene utilizzata per attraversare ampi spazi durante
le ore notturne. E' facile da controllare e consente una buona protezione
a 360° unita ad una elevata capacità di osservazione globale. Il
suo vantaggio principale è costituito dal fatto che può rispondere
al fuoco nemico a prescindere dalla direzione da cui proviene l'attacco. Il
suo difetto principale deriva dal fatto che costituisce un bersaglio eccessivamente
concentrato.
segue - formazione in linea (line formation)
La formazione in linea viene utilizzata per condurre le fasi finali di
un assalto. Solitamente il Gruppo Appoggio viene collocato ad una delle due
estremità in maniera tale da assicurare il necessario fuoco di copertura
al resto della squadra mentre avanza. Può essere usata sia di giorno
che di notte, ma è difficile da controllare e richiede un alto grado
di disciplina. Inoltre, ha una grande potenza di fuoco frontale, ma è
vulnerabile sui fianchi.
§4 - L'importanza dei metodi di comunicazione non verbali
La forma principale di comunicazione, durante molteplici operazioni
militari, fra soggetti presenti fisicamente nello stesso luogo, è
rappresentata dai c.d metodi di comunicazione non verbale (hand
& arm signals). L'abilità di trasmettere informazioni silenziosamente,
in maniera rapida e sicura, è fondamentale per la riuscita di numerose
operazioni militari. Questa accade poichè durante le operazioni militari
il silenzio va mantenuto il più a lungo possibile onde non compromettere
il fattore sorpresa!! Allo stato attuale esistono numerosi SEGNALI STANDARD
, tuttavia, se dovesse manifestarsi la necessità concreta, DEVE prendersi
seriamente in considerazione il fatto di crearne di nuovi. Tutte le volte
che dovesse sorgere la encessità di creare NUOVI segnali, occorre
tenere in considerazione i seguenti principi :
- Non si deve mai creare un NUOVO segnale se ne esiste già uno IDENTICO
per indicare la stessa cosa o avente lo stesso significato
- Tutte le volte che si introduce un nuovo segnale è necessario
provarlo e praticarlo INNEMEREVOLI volte in addestramento per farlo diventare
completamente familiare
Per quanto concerne l'applicazione REALE dei metodi di comunicazione non
verbale, quelle che seguono sono le regole fondamentali:
- Eseguire i singoli segnali lentamente e NON cambiarli fino a quando il
destinatario non dimostra di avere capito il significato del messaggio ripentendo
lo stesso IDENTICO gesto
- Nel caso dei NUMERI (V. voce a se), eseguirli SEMPRE lentamente e distintamente
- Tenere sempre la mano lontana dal corpo, estendendo propriamente l'avambraccio,
in maniera tale da essere il più chiari possibile
- Per comunicare esattamente dei valori numerici, intercalare le singole
cifre chiudendo il pugno ogni volta
- Per trasmettere una nuova informazione occorre riportare la mano vicino
al corpo (più precisamente vicino alla propria spalla) ogni volta
- Quando il destinatario dimostra di avere capito il senso del messaggio,
per comunicare una nuova informazione è necessario riportare la mano
vicino alla spalla ed effettuare il cambio del segno quando la mano viene
riportata nuovamente in avanti
Quelli che seguono sono alcuni dei messaggi non verbali più comuni:
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)
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(23)
(24)
(25)
(26)
(27)
(28)
(29)
(30)
(31)
LEGENDA
- (1) = Silenzio O fate silenzio
- (2) = Coprimi O copritemi
- (3) = Eliminazione silenziosa di qualcuno
- (4) = Preparare un'imboscata
- (5) = Effettuare un contatto radio
- (6) = Una casa O una capanna O una singola abitazione
- (7) = Osserva con il binocolo
- (8) = Guarda O sto guardando (sto vedendo)
- (9) = Ascolta O sto ascoltando (sto sentendo)
- (10) = Villaggio O gruppo di case O isolato
- (11) = Nascondersi (subito!!)
- (12) = Sosta LUNGA (fare un accampamento)
- (13) = Sosta BREVE (per fare una verifica della direzione di marcia,
per riposare, etc)
- (14) = Sono pronto (ad agire, a muovermi, etc.)
- (15) = Io sono pronto! Tu sei pronto?
- (16) = Fermi dove siete!!
- (17) = Abbassatevi e fermatevi dove siete
- (18) = Venite avanti
- (19) = Ordine
- (20) = Non ho capito l'ultimo sengale
- (21) = Io O me
- (22) = Tu O te
- (23) = Soggetto armato
- (24) = Finestra (N.B. è simile alla "porta" ma è
chiusa su tutti i quattro lati)
- (25) = Porta (N.B. è simile alla "finestra" ma è
più lunga sui lati verticali)
- (26) = Autovettura O autoveicolo (N.B. occorre fare girare le mani in
senso circolare come per simulare un volante)
- (27) = Comandante
- (28) = Sospetto O nemico (presunto)
- (29) = Ostaggio o prigioniero
- (30) = Bambino
- (31) = Adulto
ATTENZIONE!!
TUTTI I MESSAGGI ESEGUITI CON UNA SOLA MANO POSSONO ESSERE ESEGUITI INVARIABILMENTE
CON LA MANO DESTRA O CON LA MANO SINISTRA!! LA COSA PIU' IMPORTANTE E' ESSERE
IL PIU' CHIARI POSSIBILE ED ESSERE IN GRADO DI ESEGUIRE QUESTI MESSAGGI NON
SOLO DALLA POSIZIONE ERETTA MA ANCHE DA ALTRE POSIZONI COME QUELLA PRONA OD
INGINOCCHIATA!!
ATTENZIONE!!
PER LA RIUSCITA DELLE OPERAZIONI MILITARI E' DI FONDAMENTALE IMPORTANZA
L'APPLICAZIONE DI UN METODO DI COMUNICAZIONE NON VERBALE!! QUESTO E' ANCORA
PIU' IMPORTANTE IN QUELLE SITUAZIONI DOVE E' NECESSARIO PRESERVARE IL SILENZIO
IN MANIERA ASSOLUTA PER NON PREGIUDICARE LA RIUSCITA DELL'OPERAZIONE!!
Per quanto concerne i NUMERI (numbers), è essenziale conoscere come
indicare quelli dallo ZERO al NOVE, dal momento che tutte le possibili cifre
che dovesse essere necessario comunicare sono la risultante della combinazione
fra questi dieci numeri fondamentali.
-zero-
-uno-
-due-
-tre-
-quattro-
-cinque-
-sei-
-sette-
-otto-
-nove-