PERCHE' LA SICUREZZA NON E' MAI ABBASTANZA


Molti lettori si chiederanno il perchè, anche in questo sito, si parla di sicurezza nel maneggio delle armi. Come osservazione preliminare si potrebbe dire che, coloro i quali si fanno questa domanda, evidentamente  non devono essere molto intelligenti!! La sicurezza è una parte FONDAMENTALE nel maneggio delle armi da fuoco, per cui più se ne parla e meglio è!!  A ragion veduta si può dire che tutti gli incidenti mortali riportati sulle pagine dei giornali o che riempiono i telegiornali, sono il frutto amaro della STUPIDITA' umana. Del resto le armi sono solo degli oggetti inanimati, per cui NON è possibile che un'arma spari da sola!! Sarebbe come dire che una qualsiasi autovettura si metta in moto da sola che, sempre da autonomamente, giri per stada investendo tutti i pedoni che incontra!! Putroppo, invece, nella cultura moderna si sente sempre più spesso parlare di "strada assassina", "montagna assassina", "mare assassino" e quant'altro. Naturalmente, ragionando in questo modo si arriverà, molto semplicemente, a sostenere che anche le armi sono "assassine"!! Invece di dare la colpa alla stupidità umana, si preferisce incolpare degli oggetti  inanimati che, a seconda dei casi, possono essere armi, autovetture, ciclomotori, etc. Sarebbe invece il caso di sottolineare SEMPRE che la causa degli incidenti, ed in particolare di quelli che hanno ad oggetto le armi, è l'immensa stupidità umana e che, naturalmente, certe persone NON devono potere avere accesso alle armi!! Se ad uno psicolabile non viene conferita la patente di guida, non si riesce a capire per quale motivo alla stessa persona si deve conferire il porto d'armi!! Putroppo, invece, accade anche questo. Accade ad esempio, in una Sezione del TSN del nord Italia, che un soggetto del tutto PRIVO dei requisiti per ottenere la patente di guida o del porto d'armi, non solo sia in possesso della prima, ma abbia addirittura il porto d'armi per difesa personale!! Putroppo un giorno, mentre "...era concentrato nel prendere la mira...", questo personaggio non si avvede che un Commissario di tiro era entrato  nella linea  di tiro e che si stava avvicinando al fermapalle per posizionare un nuovo bersaglio. In quella Sezione del TSN esiste un sistema di sicurezza di tipo visivo e sonoro che avvisa i tiratori quando qualcuno entra nella linea di tiro per compiere operazioni sui bersagli. Dal momento che queso personaggio ha SERI problemi di vista e di udito, non si avvede della presenza del Commissario di tiro e preme il grilletto...per un puro caso il proittile si conficca nel parapalle mentre un secondo Commisario di tiro, che era lì nei pressi, afferra l'arma dell'idiota di turno strappandogliela di mano!! Nonostante l'accaduto, il Presidente della Sezione e la Direzione non presero alcun provvedimento, quando invece questo "idiota emerito"  andava immediatamente ESPULSO dalla Sezione. Al danno seguì la beffa, infatti il Presidente della Sezione riceverà una lettera di protesta formale da parte di questo soggetto il quale, non si sa ben per quale motivo, non solo affermava di essere stato "...leso nei suoi diritti fondamentali..." dall'intervento del Commissario, ma pretendeva altresì di avere assolutamente ragione!! Putroppo fatti come quello appena raccontato, che per certi versi parrebbe sfiorare l'assurdo, sono tutt'altro che rari nelle varie Sezioni del TSN!! Per rendersi veramente conto di quanto sia importante la sicurezza nel maneggio delle armi, il GRURIFRASCA vuole offrire ai lettori di queste note un breve riassunto di alcuni dei migliori colpi di scemenza che si sono verificati nelle Sezioni del TSN di tutto il territorio nazionale:


Caso 1

Volendo provare la sua "...ultima ricarica..." che, a suo dire, dovrebbe replicare le prestazioni dei caricamenti militari originali, Tizio distrugge quasi completamente il suo M-14 NM nuovo di zecca!! Fortunatamente per lui se la caverà con qualche bruciatura ed un grosso spavento. Per un puro caso, anche i tiratori che gli stavano a fianco non subiscono nessun danno. Il problema? Semplice, Tizio stava giocando al piccolo chimico ed aveva realizzato una carica compressa, troppo compressa per il .308 Winchester!!


Caso 2

Giocando ad imitare John Wayne nelle sue migliori interpretazioni, Caio preme accidentalmente il grilletto e si spara in un piede!! Fortunatamente il proiettile provoca una ferita perforante e si conficca nel pavimento senza ledere ossa, muscoli o tendini. Tizio se la caverà con una corsa al locale pronto soccorso, dove verrà medicato, e dove forse mediterà sulla sua immensa stupidità!! Al personale della locale Sezione del TSN, non rimarrà che di pulire il pavimento della piazzola di tiro, ancora sporca del sangue di Tizio: avrebbe potuto essere una vera tragedia

Caso 3

Volendo "...fare il fenomeno..." con il suo FAL austriaco nuovo d'arsenale, Sempronio preme il grilleto invece di inserire la sicura. Parte un colpo che lascia tutti i presenti nel panico più totale. Per un puro caso il colpo si conficca nel soffitto della linea di tiro. Se solo fosse partito un attimo prima, quasi sicuramente il colpo avrebbe ucciso uno dei tiratori che si trovavano nelle immediate vicinanze. Il  Commissario di Tiro di turno segnalerà il fatto alla Direzione ed allontanerà l'autore del folle gesto, ma non verranno poi presi provvedimenti di alcun tipo nei suoi confronti!!

Caso 4

Caietto si sta pavoneggiando nella sala registrazione tiri della locale Sezione del TSN mostrando la sua nuova fondina ascellare con la quale vorrebbe emulare le gesta degli eroi televisivi di "Miami Vice". Pur in presenza di un espresso divieto, Caietto continua imperterrito a estrarre ed a rinfoderare la pistola, quando, all'improviso parte un colpo!! Per un puro caso, il colpo si conficca nella parete accanto, a pochi centimetri dalla testa di  Mevio, che era seduto nei pressi, intento a leggere alcune riviste di settore.Il  Commissario di Tiro di turno segnalerà il fatto alla Direzione ed allontanerà l'autore del folle gesto, ma non verranno poi presi provvedimenti di alcun tipo nei suoi confronti!!


Caso 5

Felicissimo per il suo ultimo acquisto, Mevio si reca al poligono per provare il suo nuovo revolver. In realtà Mevio è alle prime armi e, non solo non è molto pratico nel maneggio, ma ha sempre pensato che la sicurezza sia una inutile perdita di tempo. Dopo avere sparato quasi 100 colpi ad un sagoma posta a 25m SENZA averla colpita NEMMENO una volta, Mevio, accecato dall'ira, stacca la sagoma dall'apposito supporto e la getta con rabbia sulla panchina posta nel retro della piazzola di tiro. Colmo di rabbia, Mevio ricarica il revolver e fa fuoco sulla sagoma appoggiata all panchina, provocando il panico tra i presenti. Nonostante sei proiettili siano rimbalzati in maniera del tutto casuale, nessuno degli altri presenti rimane colpito. Mevio raccoglie tutti i suoi effetti personali e si allontana tra le urla dei presenti e gli insulti del Commissario di Tiro di turno. Anche in questo caso, il Commissario di Tiro di turno segnalerà il fatto alla Direzione ed allontanerà l'autore del folle gesto, ma non verranno poi presi provvedimenti di alcun tipo nei suoi confronti!! Per fortuna Mevio non si è più ripresentato in quella Sezione del TSN, ma non si sa se, allo stato attuale, ne frequenti una diversa.


Caso 6

Tizione si reca alla locale Sezione del TSN per provare la sua nuova carabina Weatherby in .460 WM nuova fiammante!! E' eccitatissimo perchè, subito dopo avere eseguito la taratura, partirà immediatamente per un Safari africano della durata di un mese dove si cimenterà nella caccia dei favolosi Big Five. Dopo avere provato alcune cartucce originali seguite da alcune ricariche "...cucinate appositamente...", Tizione "...comincia ad armeggiare..." attorno al freno di bocca della sua arma che, a suo dire, gli sembrava essersi un po' allentato. Per compiere queste operazioni, Tizione preme inavvertitamente il grilletto...l'arma purtroppo NON era scarica, anzi, era carica e pronta a far fuoco!! Una detonazione anomala squassa la tranquillità del sabato pomeriggio mentre un colpo del poderoso .460 WM attraversa TUTTA la linea di tiro, comprensiva di ben 6 piazzole, e SOLO per un caso del destino nessuno degli altri tiratori presenti in quello stesso momento rimane ferito od ucciso. Tizione viene allontanato dagli insulti degli altri tiratori, molti dei quali vorrebero "...passare alle mani per fargliela pagare..." per il pauroso pericolo appena cagionato.  Nessun provvedimento è stato preso dalla Direzione di quella Sezione del TSN nei suoi confronti.


Caso 7

Caio, tiratore agonista di "classe  A" del Tiro Dinamico Sportivo, ha appena aquistato una nuova arma che utilizzerà per la sua attività sportiva. Andando alla locale Sezione del TSN per "...provare sul campo..." il suo nuovo acquisto trova Tizietto, giovane promessa del Tiro Dinamico nazionale, il quale gli chiede di potere osservare da vicino la sua nuova arma. Tizietto e Caio sono amici. Senza pensare assolutamente, Caio estrae l'arma dalla borsa di trasporto e la porge a Tizietto il quale, subito dopo avere afferrato l'arma, viene colpito all'addome da un colpo partito inavvertitamente dalla stessa!! La morale della storia? Caio aveva tolto il caricatore, ma si era dimenticato di verificare che la camera fosse vuota prima di inserire la pistola nella borsa e di partire da casa. Fortunatamente Tizietto se la caverà con una ferita, non eccessivamente grave, e con tantissima paura.

Naturalmente questo è solo un piccolo elenco, che potrebbe continuare molto a lungo!! La realtà è che troppe persone pensano alle armi come a dei giocattoli da trattare con assoluta noncuranza.  Quasi sempre non succede nulla o, per dirla con il gergo giornalistico "...si sfiora la tragedia..." ma, quando anche il destino fa la sua parte, allora succedono cose molto gravi!! Per evitare MOLTI, per non dire TUTTI, i tragici incidenti che a volte rieccheggiano  sulle pagine dei giornali o nei notiziari radiotelevisivi, sarebbe opportuno osservare SCRUPOLOSAMENTE le seguenti regole fondamentali di sicurezza:

- considerare le armi come se fossero sempre cariche
- controllare sempre la direzione della volata della vostra arma
- tenere il dito fuori dalla guardia del grilletto finchè non è il momento di sparare
- non abbandonare mai la custodia della vostra arma
- utilizzare sempre le munizioni appropriate per la singola arma

Tutti coloro i quali hanno a che fare per qualsiasi motivo con le armi hanno l'obbligo ASSOLUTO di OSSERVARE  e di FARE OSSERVARE queste regole. Questo significa che chiunque noti una qualsiasi forma di comportamento pericoloso da parte di qualsiasi tiratore, DEVE immediatamente segnalarlo al Commissario di Tiro di turno. In mancanza, dovrebbe essere lo stesso tiratore a segnalare cortesemente all'idiota di turno che il suo comportamento è pericoloso per gli altri. Se proprio l'idiota di turno non vuole sentire ragione, è consigliabile allontanarsi il più velocemente possibile dal luogo "...del potenziale misfatto..."!! Gli stupidi attirano le sventure, e quando ci sono degli stupidi in circolazione è preferibile allonatanarsi o si corre il serio pericolo  di rimanere feriti od uccisi a causa delle "...brillanti pensate..."di questi inutili personaggi!!