TECNICHE DIFENSIVE -
PARTE 1 (DIFESA DA COLPI)
Per cercare
di venire incontro il più possibile alle (molte !!) persone
che da più parti ci chiedono informazioni sulle tecniche di
difesa personale disarmata (e/o combattimento corpo a corpo) REALMENTE
efficienti, in questa pagina del nostro sito verranno illustrate
una parte delle tecniche di difesa personale messe a punto dal GRURIFRASCA
per scopi essenzialmente didattici. Ribadiamo per l'ennesima volta
di NON avere inventato assolutamente nulla di nuovo, poichè
TUTTO questo materiale didattico esiste già da parecchi secoli
(N.B. in Asia, mentre nel mondo occidentale dove i cervelli sono più
ristretti certe cose hanno più difficoltà a diffondersi
!!). L'unica cosa che abbiamo fatto, e che continueremo a fare,
sarà quella di rendere tutti questi argomenti estremamente chiari
e semplici, in maniera tale da renerli accessibili al più ampio
numero possibile di persone!! Inoltre, dal momento che nel mondo della
difesa personale disarmata (o unarmed combat, come piace dire ai nostri
concittadini più idioti e meno intelligenti !!), e delle arti
marziali in genere, (quasi) TUTTI i principali "esperti" (rectius,
piazzisti !!) presenti in circolazione altro non fanno che pontificare circa
i loro "...metodi innovativi di difesa personale..." permeandoli
con il segreto più assoluto, noi abbiamo voluto fare vedere TUTTO
(o quasi, compatibilmente con le nostre possibilità e/o capacità)
SUBITO e SENZA segreti per nessuno!! Dal momento che il GRURIFRASCA NON è
una scuola e/o istituto (N.B. in altre parole NON siamo dei piazzisti
della serie "...io so tutto e se vuoi che ti insegni devi pagarmi profumatamente
per un corso ridicolo di pochi giorni..." !!) e che noi NON siamo dei
"venditori di fumo" (N.B. vale a dire dei commercianti senza
scrupoli !!), tramite il nostro sito vogliamo rendere questo argomento
il più accessibile possibile per tutti quelli che ne sono interessati.
Naturalmente questo non significa che siamo a favore della violenza gratuita
ne che ci interessa diffondere la violenza. Non vogliamo, inoltre, essere
minimamente accostati a questa o a quella parte politica, al momento che
ci sono già troppe persone che svolgono attività politica
con modalità di stampo TOTALITARIO e del tutto indegne di un Paese
civile!! Gli insegnamenti contenuti in questa parte del sito sono indirizzati
essenzialmente agli esponenti delle FF.AA. o delle FF.PP. e, eventualmente,
ai cittadini che abbiano una seria necessità di conoscere, con la
dovuta profondità, determinati argomenti. Premesso questo, abbiamo deciso di EVITARE ogni riferimento
accademico nella nostra trattazione didattica ed abbiamo preferito
passare subito alle cose concrete!! Per essere più chiari, è
del tutto INUTILE illustrare l'esecuzione di una parata accademica
(stilisticamente) perfetta, quando siffatta applicazione di questo
strumento difensivo non è di alcuna utilità "...nel
mondo reale..." !! In un VERO scontro violento il corpo tende a
diventare piccolo (N.B. è la stessa cosa che accade quando
i proiettili cominciano a volare ed è dovuta al manifestarsi
del c.d istinto di sopravvivenza) e la coordinazione fine dei movimenti
va persa quasi completamente (N.B. è la stessa cosa che accade quando
i proiettili cominciano a volare ed è dovuta all'aumentare del
livello di adrenalina nel sangue), per cui è INUTILE pretendere di insegnare
cose irrealistiche come "...mettersi in posizione defilata ed effettuare
un calcio laterale al ginocchio dell'avversario..." o "...sull'attacco
dell'avversario, muoversi all'esterno di 45° per portarsi dietro di
lui..."!!
ATTENZIONE !!
NON ILLUDETEVI DI POTER REAGIRE AD UN'AGGRESSIONE COMPIUTA DA CHI VI
ATTACCA CON CALCI E PUGNI ESEGUENDO SEMPLICEMENTE UN UNICO PUGNO (O UN UNICO
COLPO, NON IMPORTA QUALE SIA) !! NONOSTANTE QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI
MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI CIVILI, E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO
DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE SOPRAVVIVERE
AD UN'AGGRESSIONE VIOLENTA ESEGUENDO UN SINGOLO COLPO. CERCATE DI ENTRARE
IL PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE NELL'ORDINE DI IDEE PER CUI DOVETE ESEGUIRE
UNO O DUE COLPI PER CREARVI UN'APERTURA ED UNO O DUE COLPI PER NEUTRALIZZARE
(definitivamente) IL VOSTRO AVVERSARIO (aggressore) !! ANCHE
SE DOVETE FARE COSE SEMPLICI ED EFFICACI, QUESTO NON SIGNFICA CHE POTETE
ILLUDERVI DI SOPRAVVIVERE ESEGUENDO UNO O DUE COLPI !!
La prima parte attiene a
tecniche difensive da colpi e, segnatamente, da varie forme di pugno.
Come si era già anticipato in precedenza in un'altra pagina
di questo sito, anche se i blocchi e le parate sono MOLTO importanti
per l'esecuzione di una corretta manovra difensiva, nel "...mondo
reale..." le schivate hanno un'importanza fondamentale. Per questo
motivo, molte delle tecniche illustrate prevedono l'applicazione
di varie forme di schivate. Naturalmente, negli esempi successivi, non
mancheranno le altre forme di strumenti difensivi come i blocchi e le
parate. Un'altra cosa importante che abbiamo voluto fare è stata
quella di EVITARE un riferimento ossessivo alla posizione di guardia.
Se si osservano più approfonditamente le foto di corredo a questa
e ad altre pagine, si noterà che la persona che esegue le
tecniche ha una guadia pressochè inesistente. Non si tratta di
un errore, fondamentalmente perchè in un REALE scontro violento NON
si ha quasi mai il lusso di assumere la propria posizione di guardia preferita!!
E' vero che in un'altra pagina di questo stesso sito abbiamo descritto la
Posizione Fondamentale di Guardia (V. voce a se), ma è altrettanto
vero che la posizione di guardia può essere assunta INTEGRALMENTE
solo se l'aggressore ve ne da il tempo!! Dal momento che questo accade molto
RARAMENTE nella realtà, dovete abituarvi all'idea di fare spesso
riferimento alla c.d. guardia minimale, cioè ad una posizione
di guardia ridotta ai minimi termini (N.B. sotto il profilo strutturale,
poichè non appare esteriormente "completa" come appare la Posizione
Fondamentale di Guardia agli occhi di chi osserva) che vi consente
di minimizzare i potenziali danni fisici ai quali potreste andare incontro
durante le prime (e spesso critiche) fasi di uno scontro violento. Il
concetto di guardia minimale è un antichissimo concetto di orgine
asiatica, che è arrivato in Europa solo in tempi molto recenti (N.B.
questo anche se molti fenomeni da baraccone se ne attribuiscono la paternità
un po' in ogni parte del mondo !!), e che TUTTI (specialmente i membri
delle FF.AA. e delle FF.PP.) farebbero bene ad apprendere il più
in fretta possibile. In pratica, dal momento che in difesa personale disarmata
gli scontri sono quanto mai REPENTINI e non iniziano mai come cominciano
i combattimenti sul ring, e dunque non siete già in posizione
di guardia, dovete trovare un modo RAZIONALE per :
- minimizzare i danni derivanti da una potenziale aggressione improvvisa
- passare immediatamente ad assumere la posizione fondamentale di guardia
per eseguire la vosta reazione difensiva in maniera coerente e coordinata
Questo problema viene risolto applicando nella vita quotidiana la posizione
di guardia minimale. Applicandola nella vita quotidiana (N.B. cosa
che non vi farà considerare un pazzo, dato che esteriormente non
ha nulla a che vedere con una guardia nel senso comune del termine !!),
vi verrà automatico applicarla anche nelle fasi preliminari ad un
potenziale scontro disarmato. Dal punto di vista strutturale, la posizione
di guardia minimale si caratterizza per :
- avere un braccio (di solito quello debole, anche se la cosa è
molto soggettiva) verticale rispetto al terreno, con il pugno (la mano)
appoggiata al mento, quasi ad assumere una posizione assertiva di chi "...ascolta
il proprio aggressore mentre questi sta parlando..."
- avere un braccio (di solito quello forte, anche se la cosa è molto
soggettiva) parallelo
al terreno, più o meno all'altezza del plesso solare, collocato quasi
a sostenere il gomito dell'altro braccio
FOTO
Da questa posizione, se capite che "...le cose si stanno mettendo veramente
male...", potete :
- colpire immediatamente il vostro aggressore con una POTENTE gomitata
orizzontale al volto (mascella o tempia, a seconda dei casi)
- colpire immediatamente
il vostro aggressore con un POTENTE calcio verticale ascendente ai testicoli
o uno basso alla tibia
- colpire immediatamente
il vostro aggressore con una VIOLENTA testata al setto nasale (N.B. ricordatevi
che la testata va data senza il movimento di caricamento che si vede spesso
fare nei film, perchè rischiate di sbattere il vostro setto nasale
contro la calotta cranica del vostro aggressore e di mettervi fuori combattimento
da soli !!)
- colpire immediatamente
il vostro aggressore con una FULMINEA stoccata agli occhi (data usando tutte
le dita) o con il palmo della mano al setto nasale
Inoltre, a causa della posizione delle mani, potete :
- difendervi efficacemente da una possibile testata improvvisa del vostro
aggressore usando il palmo della mano corrispondente al braccio tenuto verticalmente
- difendervi
efficacemente da un possibile gancio improvviso del vostro aggressore usando
la mano corrispondente al braccio tenuto verticalmente per
compiere un blocco (N.B. ma potete benissimo compiere una schivata laterale
o una con rototraslazione)
- difendervi efficacemente
da un possibile montante improvviso del vostro aggressore usando la mano
corrispondente al braccio tenuto orizzontalmente
- difendervi efficacemente
da un possibile calcio (medio o basso) improvviso del vostro aggressore
usando la mano corrispondente al braccio tenuto orizzontalmente
- difendervi efficacemente
da un possibile calcio improvviso del vostro aggressore usando i blocchi
di gambe
- difendervi efficacemente
da una possibile spinta (o da una presa o magari da un tentativo di carica)
improvvisa del vostro aggressore compiendo una torsione del
busto ed aiutandovi con le braccia
Grazie alla posizione di guardia
minimale, potete già applicare due principi ESSENZIALI del combattimento
disarmato (ma anche di quello armato), che sono :
- non togliere mai lo sguardo dal proprio aggressore (N.B. questo significa
che tutte quelle tecniche, viste in TV o suggerite da sedicenti "esperti",
basate sul dare le spalle al proprio avversario sono tutte irrealistiche
!!)
- controllare dove ha le mani e cosa sta facendo con esse (N.B. dovete
vedere sempre se ha in mano qualcosa, se tiene le mani in tasca oppure no,
e così via)
Conseguentemente, abbiamo deciso di NON riproporre quelle situazioni irrealistiche
(ma visibili con frequenza nei libri di difesa personale) in cui vittima
ed aggressore si trovano ad una distanza completamente IRREALISTICA
l'uno dall'altra, poichè sarebbe stato un grosso controsenso!!
Difesa da pugno tramite schivata con rotazione (rotoflessione)
/ prima variante
Quello che segue è un attacco MOLTO comune, di
fronte al quale un consistene numero persone sono spesso impreparate
a causa degli insegnamenti erronei a che sono stati loro impartiti.
Esiste un numero incredibilmente elevato di persone (N.B. più
o meno capaci e più o meno esperte!!) che è fermamente
convinta del fatto di poter parare e contrattaccare in tutta tranquillità
di fronte ad un simile attacco!! Questo problema nasce dal fatto che
gli "...esperti di tutto e niente...", oggi di gran moda, affermano
che è possibile "...effettuare una parata con il taglio della
mano uscendo contemporaneamente di 45° verso l'esterno..." od
altre fesserie simili. Il problema è che in una simile aggressione
non c'è il TEMPO e lo SPAZIO per eseguire una manovra difensiva
accademica in totale libertà!! Da una distanza simile, senza alcun
preavviso, sarebbe un puro suicidio pensare di "...poter parare e/o
bloccare per poi contrattaccare con questo o quel colpo..."!! Quando
l'avversario lancia il suo attacco, una soluzione razionale è quella
di effettuare una schivata e, più precisamente, una schivata con
rotoflessione (1). Muovendovi insieme (e sotto) al colpo dell'avversario
i danni verranno minimizzati. Tenete conto che DOVETE comunque essere coordinati
perchè se l'avversario vi manca con il primo colpo cercherà
immediatamente di colpirvi con quello successivo. Giunti più
o meno a metà del movimento di rotazione connesso alla schivata,
colpite l'avversario al plesso solare mentre questi sta recuperando il
primo colpo e si sta preparando ad effettuare quello successivo (2). Non
date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi per eseguire un altro
colpo e, sfruttando il movimento di rientro del tronco (a conclusione della
schivata), eseguite un pugno al mento o al setto nasale dell'avversario
(3). Sfruttando intelligentemente il movimento di recupero della mano che
ha appena eseguito il pugno, eseguite un secondo pugno alla mascella o
alla tempia dell'avversario (4). Concludete la vostra reazione difensiva
tramite un calcio basso ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da pugno tramite schivata con rotazione (rotoflessione)
/ seconda variante
Questa tecnica difensiva rappresenta una delle innumerevoli
varianti della tecnica precedente. Come si è visto in precedenza,
una soluzione razionale a questo tipo di attacco (N.B. lanciato
a breve distanza, senza preavviso e con un arco abbastanza stretto)
è quella di effettuare una schivata e, più precisamente,
una schivata con rotoflessione (1). Muovendovi insieme (e sotto) al
colpo dell'avversario i danni verranno minimizzati. Tenete conto che
DOVETE comunque essere coordinati perchè se l'avversario vi manca
con il primo colpo cercherà immediatamente di colpirvi con quello
successivo. Giunti più o meno a metà del movimento di rotazione
connesso alla schivata, colpite l'avversario al plesso solare mentre
questi sta recuperando il primo colpo e si sta preparando ad effettuare
quello successivo (2). Cercate di essere il più violenti e repentini
possibile nell'esecuzione di questo colpo poichè ne va dela vostra
incolumità fisica!! Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento di rientro del tronco
(a conclusione della schivata), eseguite un colpo a mano aperta al mento
o al setto nasale dell'avversario (3). Sfruttando intelligentemente il
movimento di recupero della mano che ha appena eseguito il colpo precedente
(cioè quello a mano aperta), eseguite un pugno alla mascella o
alla tempia dell'avversario (4). Concludete la vostra reazione difensiva
tramite una ginocchiata bassa verso qualsiasi bersaglio disponibile
ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
ATTENZIONE!!
NON SOTTOVALUTATE MAI L'IMPORTANZA
DEI CALCI NEL CONTESTO DELLA VOSTRA REAZIONE DIFENSIVA!! ANCHE SE
LA DISTANZA A VOLTE POTREBBE APPARIRE TROPPO ESIGUA, POTETE SEMPRE
ASSESTARE VIOLENTISSIMI CALCI CON LA TIBIA (AI TESTICOLI OD AL QUADRICIPITE
FEMORALE), CON LA PUNTA DEL PIEDE (SULLA TIBIA) O CON L'NTERNO DELLA
SUOLA (SULLA TIBIA). LAVORATE PER ESSERE IN GRADO DI ESEGUIRE IN MANIERA
FLUIDA TUTTI QUESTI CALCI!! RICORRETE ALLE GINOCCHIATE SOLO SE LA DISTANZA
E' REALMENTE BREVE.
Difesa da pugno tramite schivata con rotazione (rotoflessione)
/ terza variante
Come si è già sottolineato in precedenza,
davanti ad un simile attacco non è possibile effettuare
le manovraedifensive accademiche che spesso vengono insegnate dagli
"...esperti di tutto e niente..."o da chi non ha capito nulla
delle arti marziali in genere!! In altre parole non si può
pensare di "...effettuare una parata con il taglio della mano
uscendo contemporaneamente di 45° verso l'esterno..." od
altre fesserie simili. Ricordatevi, inoltre, che quando l'avversario
sente un ostacolo (N.B. cioè quando percepisce il contatto fisico
conseguente una parata od un blocco), egli reitererà immediatamente
il proprio attacco in un altro modo. Questo significa che gli strumenti
difensivi vanno usati CORRETTAMENTE e che tutti gli strumenti difensivi
devono SEMPRE essere connessi ad un contrattacco (N.B. non si può
pensare di parare PRIMA e di contrattaccare POI, come mostrato nei cinema
od alla televisione, cioè con una reazione totalmente spezzata dal
punto di vista sequenziale, poichè è profondamente irrealistico!!).
Quando l'avversario lancia il suo attacco, una soluzione razionale è
quella di effettuare una schivata e, più precisamente, una schivata
con rotoflessione (1). Muovendosi insieme (e sotto) al colpo dell'avversario
i danni verranno minimizzati. Tenete conto che DOVETE comunque essere coordinati
perchè se l'avversario vi manca con il primo colpo cercherà
immediatamente di colpirmi con quello successivo. Sfruttando il movimento
di rotazione connesso alla schivata, colpite l'avversario al volto mentre
questi sta recuperando il primo colpo e si sta preparando ad effettuare
quello successivo (2). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento di rientro del tronco,
eseguite un colpo con il palmo della mano al mento o al setto nasale dell'avversario
(3). Sfruttando intelligentemente il movimento di recupero della mano
che ha appena eseguito il colpo con il palmo, eseguite un pugno verso
il plesso solare dell'avversario (4). Concludete la vostra reazione difensiva
tramite una ginocchiata bassa ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da pugno tramite
schivata con rotazione (rotoflessione) / quarta variante
Una delle innumerevoli varianti alla tecnica precedente
prevede, analogamente a prima, l'esecuzione di una schivata con
rotoflessione quando l'avversario lancia il suo attacco (1). Muovendosi
insieme (e sotto) al colpo dell'avversario i danni verranno minimizzati.
Tenete conto che DOVETE comunque essere MOLTO coordinati perchè
se l'avversario vi manca con il primo colpo cercherà immediatamente
di colpirvi con quello successivo (N.B. diversamente dalle due tecniche
precedenti non dovete colpire l'avversario quando siete a metà
del movimento oscillatorio della schivata !!). Sfruttando il movimento
di rotazione connesso alla schivata, recuperate la condizione di tronco
eretto e colpite l'avversario al volto mentre questi sta recuperando
il primo colpo e si sta preparando ad effettuare quello successivo (2).
Non dimenticate MAI di proteggervi mentre lo colpire!! Senza dare tempo
al vostro avversario di riorganizzarsi, eseguite un colpo con il palmo
della mano al mento o al setto nasale dell'avversario (3). Sfruttando
intelligentemente il movimento di recupero della mano che ha appena eseguito
il colpo con il palmo, eseguite un pugno (gancio) alla tempia o alla mascella
dell'avversario (4). Concludete la vostra reazione difensiva tramite
una ginocchiata bassa ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da pugno tramite schivata laterale (esterna)
/ prima variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
pensate SUBITO a proteggervi e preparatevi ad agire immediatamente.
Quando l'avversario vi colpisce dovete eseguire CONTEMPORANEAMENTE
una schivata laterale, in questo caso verso l'esterno, ed un calcio
basso (1). Il calcio può essere eseguito, invariabilmente,
con la punta (della scarpa) o con l'interno della suola CONTRO la gamba
dell'avversario più vicina a voi, ed è importante perchè
costituisce un prezioso elemento di distrazione (N.B. esso può
pregiudicare la strategia dell'avversario, anche se per un breve periodo
di tempo !!). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento di rientro del
tronco, eseguite un pugno al mento (o al setto nasale) dell'avversario
(2). Sfruttando intelligentemente il movimento di recupero della mano che
ha appena eseguito il pugno, effettuate un altro pugno, questa volta
al plesso solare(3). Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata
al volto, su qualsiasi bersaglio disponibile, ed ALLONTANATEVI dall'avversario
(4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
ATTENZIONE!!
LA SCHIVATA LATERALE VIENE IMPIEGATA
CONTRO PUGNI CON TRAIETTORIA PRESSOCHE' RETTILINEA ED E' UN OTTIMO
STRUMENTO PER INTRODURE CONTRATTACCHI REALMENTE DEVASTANTI!! SFRUTTANDO
IL MOVIMENTO DI OSCILLAZIONE DEL TRONCO, POTETE GENERARE LA CONTRAZIONE
MUSCOLARE NECESSARIA PER LANCIARE UN VIOLENTISSIMO ATTACCO ALLA PARTE
BASSA DEL CORPO DELL'AGGRESSORE!!
Difesa da pugno tramite schivata laterale (esterna)
/ seconda variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
pensate SUBITO a proteggervi e preparatevi ad agire immediatamente.
Quando l'avversario vi colpisce dovete eseguire CONTEMPORANEAMENTE
una schivata laterale, in questo caso verso l'esterno, ed un calcio
basso (1). Il calcio può essere eseguito, invariabilmente,
con la punta (della scarpa) o con l'interno della suola CONTRO la gamba
dell'avversario più vicina a voi, ed è importante perchè
costituisce un prezioso elemento di distrazione (N.B. esso può
incrinare la strategia dell'avversario, anche se per un breve periodo
di tempo !!). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento di rientro del tronco,
eseguite un pugno al mento (o al setto nasale) dell'avversario (2). Sfruttando
intelligentemente il movimento di recupero della mano che ha appena eseguito
il pugno, effettuate un colpo con il palmo della mano verso il mento
(o il setto nasale) dell'aversario (3). Concludete la vostra reazione
difensiva tramite un gancio (alla tempia o alla mascella) ed ALLONTANATEVI
dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
ATTENZIONE!!
DAL MOMENTO CHE DURANTE LA REAZIONE
DIFENSIVA IL VOSTRO BERSAGLIO E' IN MOVIMENTO, IL VOSTRO DIRETTO NON
POTRA' MAI ESSERE STILISTICAMENTE PERFETTO. INOLTRE, QUASI SEMPRE SARA'
UN DIRETTO DI TIPO IPERTORSIONALE, CHE SI RENDE NECESSARIO PERCHE' L'ASSE
DEL VOSTRO BRACCIO (IN CONDIZIONE ORIZZONTALE) SI VIENE A TROVARE IN
UNA CONDIZIONE NON PIU' PARALLELA RISPETTO AL TERRENO. PER COLPIRE IL
BERSAGLIO SENZA PREGIUDICARE IL PRINCIPIO DI ALLINEAMENTO MUSCOLO-SCHELETRICO
(N.B. QUINDI SENZA PREGIUDICARE LA VOSTRA INTEGRITA' ARTICOLARE !!),
DIVENTA DUNQUE NECESSARIO APPLICARE LA CONDIZIONE DI IPERTORSIONE!!
Difesa da pugno tramite schivata laterale (interna) / terza
variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
pensate SUBITO a proteggervi e preparatevi ad agire immediatamente.
Quando l'avversario vi colpisce dovete eseguire CONTEMPORANEAMENTE
una schivata laterale, in questo caso verso l'interno, ed un calcio
basso (1). Il calcio può essere eseguito, invariabilmente,
con la punta (della scarpa) o con l'interno della suola CONTRO la gamba
dell'avversario più vicina a voi, ed è importante perchè
costituisce un prezioso elemento di distrazione (N.B. esso può
disturbare la strategia dell'avversario, anche se per un breve periodo
di tempo !!). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento di rientro del
tronco, eseguite un colpo con il palmo della mano al mento (o al setto
nasale) dell'avversario (2). Sfruttando intelligentemente il movimento
di recupero della mano che ha appena eseguito il colpo con il palmo,
eseguite un pugno verso il volto dell'aversario (3). Concludete la vostra
reazione difensiva tramite un pugno al plesso solare ed ALLONTANATEVI
dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
ATTENZIONE!!
LA POTENZA NEI COLPI DERIVA DIRETTAMENTE
DALLA (velocità di) ROTAZIONE DEL BACINO NELLA DIREZIONE
OPPOSTA A QUELLA IN CUI VOLETE LANCIARE IL COLPO !! AD ESEMPIO, SE VOLETE
COLPIRE CON LA MANO DESTRA, IL BACINO DEVE RUOTARE VERSO SINISTRA
(CIOE' IN SENSO ANTIORARIO), OSSIA DA DESTRA VERSO SINISTRA.
VICEVERSA, SE VOLETE COLPIRE CON LA MANO SINISTRA DOVETE RUOTARE IL BACINO
VERSO DESTRA (CIOE' IN SENSO ORARIO), OSSIA DA SINISTRA VERSO
DESTRA. SE LA ROTAZIONE E' CORRETTA, IL TALLONE DEL PIEDE CORRISPONDENTE
ALLA MANO CHE STATE USANDO SI ALZERA' LEGGERMENTE !! LAVORATE PER VERIFICARE COSTANTEMENTE QUESTO DETTAGLIO
TECNICO.
Difesa da pugno tramite schivata laterale (interna) / quarta
variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
pensate SUBITO a proteggervi e preparatevi ad agire immediatamente.
Quando l'avversario vi colpisce dovete eseguire una schivata laterale,
in questo caso verso l'interno (1). Non date tempo al vostro avversario
di riorganizzarsi per eseguire un altro colpo e, sfruttando il movimento
di rientro del tronco, eseguite un calcio circolare al ginocchio più
vicino a voi (2). Sfruttando intelligentemente il movimento di recupero
della gamba che ha eseguito il calcio, eseguite un colpo con il palmo
della mano verso il mento (o verso il setto nasale) dell'aversario (3).
Concludete la vostra reazione difensiva tramite una ginocchiata su qualsiasi
bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
ATTENZIONE!!
CONTRARIAMENTE A QUANTO SOSTENUTO
DA MOLTEPLICI "...ESPERTI DI TUTTO E NIENTE..." OGGI DI GRAN
MODA, NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE PENSARE DI REAGIRE AL PROPRIO
AGGRESSORE, E QUINDI DI COLPIRLO, DA UNA POSIZIONE FRONTALE ED IN TOTALE
COMODITA' !! DOVETE ENTRARE NELL'OTTICA DI DOVERE COLPIRE E MUOVERVI
IN CONTINUAZIONE (N.B. ALMENO FINO A QUANDO IL PERICOLO NON E'
VENUTO MENO !!) POICHE' AVETE DAVANTI UN AVVERSARIO IN CARNE ED OSSA
(serio e determinato a danneggiarvi !!) E NON UN MANICHINO INERTE
!! DOVETE ALLENARVI A COLPIRE UN BERSAGLIO SPOSTANDOVI LATERALMENTE
AD ESSO E DA CONDIZIONI POSTURALI NON OTTIMALI. IN PARTICOLARE DOVETE
IMPARARE A COLPIRE, USANDO LE MANI, CON LA MASSIMA POTENZA MENTRE
STATE FACENDO OSCILLARE IL TRONCO E, CONTEMPORANEMANTE, VI STATE PROTEGGENDO!!
Difesa da pugno molto largo (gancio) / prima variante
Questa e le tecniche che seguono costituiscono un importante
spunto per lo studio della difesa personale disarmata, perchè una
percentuale elevatissima di risse INIZIANO con un largo gancio portato
dall'aggressore contro la propria vittima. Spesso l'aggressore è
anche ubriaco o drogato (ipotesi alquanto frequente se l'aggressione avviene
in bar, discoteche o altri locali pubblici), motivo per cui l'attacco sarà
fortemente scoordinato e non stilisticamente perfetto come ce lo mostrano
sempre cinema o TV. A volte potrebbe essere sufficiente compiere una
schivata all'indietro (per contrattaccare subito dopo con un valida combinazione)
per mandare a vuoto l'aggessore, specie se questo è intossicato da
sostanze psicoattive ed è (quindi) in precario equilibrio (nonchè
fortemente scoordinato). Altre volte, invece, tutto questo non è
possibile. Quanto ciò premesso, non appena percepite la volontà
ostile dell'avversario, preparatevi ad agire immediatamente. Quando
l'avversario vi colpisce dovete eseguire contemporaneamente un blocco
ed una stoccata di dita agli occhi (N.B. qui si è ipotizzato
che chi esegue la tecnica sia in ritardo, per cui è costretto a bloccare
il colpo !!) effettuata con tutte le dita della vostra mano (1).Non date
tempo al vostro avversario di riorganizzarsi e colpitelo nuovamente
con il palmo della mano al mento o al setto nasale (2). Sfruttando intelligentemente
il movimento di recupero della mano che ha eseguito il colpo con
il palmo, eseguite un pugno alla testa (N.B. può essere un
gancio od un diretto a seconda della situazione) verso qualsiasi
bersaglio utile (3). Concludete la vostra reazione difensiva tramite
una ginocchiata bassa verso qualsiasi bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI
dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
Difesa da pugno molto largo (gancio) / seconda variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
preparatevi ad agire immediatamente. Quando l'avversario vi colpisce
dovete eseguire contemporaneamente un blocco ed un colpo con il palmo
della mano al setto nasale (1).Non date tempo al vostro avversario
di riorganizzarsi e colpitelo nuovamente con un pugno al mento o alla
mascella (2). Sfruttando intelligentemente il movimento di recupero
della mano che ha eseguito il pugno, eseguite una gomitata circolare alla
testa per colpire qualsiasi bersaglio utile (3). Concludete la vostra reazione
difensiva tramite una ginocchiata bassa verso qualsiasi bersaglio disponibile
ed ALLONTANATEVI dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
Difesa da pugno molto largo (gancio) / terza variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario,
preparatevi ad agire immediatamente. Quando l'avversario vi colpisce
dovete eseguire contemporaneamente un blocco ed un pugno al plesso
solare (1).Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
e colpitelo nuovamente con un pugno al mento o alla mascella (2). Sfruttando
intelligentemente il movimento di recupero della mano che ha eseguito
il pugno, eseguite un calcio al ginocchio dell'avversario più
vicino a voi (N.B. ma potrebbe anche essere un calcio eseguito con
la tibia contro il quadricipite femorale o verso la regione inguinale)
(3). Concludete la vostra reazione difensiva tramite una gomitata alla
testa su qualsiasi bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI dall'avversario
(4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
ATTENZIONE!!
DOVETE IMPARARE A PROTEGGERVI
COSTANTEMENTE, ED IN PARTICOLARE A PROTEGGERVI LA TESTA, MENTRE
ESEGUITE LA VOSTRA REAZIONE DIFENSIVA!! LE BRACCIA PROTEGGONO LA PARTE
ALTA DEL CORPO MENTRE LE GAMBE PROTEGGONO LA PARTE BASSA : NON DIMENTICATELO
MAI!!
Difesa da minaccia / prima variante
Questa tecnica fa riferimento ad una situazione dove
un aggressore si avvicina a voi mostrandovi un pugno, rendendo così
chiari i suoi intenti violenti!! Non appena percepite la volontà
ostile dell'avversario (1) cercate di farlo desistere assumendo
una postura non aggressiva come quella delineata in figura (1) ma
preparatevi ad agire immediatamente. Non appena l'avversario inizia
a caricare il colpo (proteggetevi e), colpitelo immediatamente con
un pugno al plesso solare (2). Non date tempo al vostro avversario di
riorganizzarsi e colpitelo nuovamente con un gancio alla tempia o all
mascella (3), sfruttando intelligentemente il movimento di recupero
della mano che ha effettuato il colpo con il palmo. Assestate una gomitata
al mento o su qualsiasi bersaglio disponibile (4). Concludete
la vostra reazione difensiva tramite una ginocchiata bassa su qualsiasi
bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da minaccia / seconda variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario
(1) cercate di farlo desistere assumendo una postura non aggressiva
come quella delineata in figura (1) ma preparatevi ad agire immediatamente.
Non appena l'avversario inizia a caricare il colpo (proteggetevi
e), colpitelo immediatamente con il palmo della mano al setto ansale
o al mento(2). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
e colpitelo nuovamente con un gancio alla tempia o alla mascella (3),
sfruttando intelligentemente il movimento di recupero della mano che
ha effettuato il colpo con il palmo. Assestate un calcio basso al ginocchio
o su qualsiasi bersaglio disponibile (4). Concludete la vostra reazione
difensiva tramite una ginocchiata bassa su qualsiasi bersaglio disponibile
ed ALLONTANATEVI dall'avversario (5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da minaccia / terza
variante
Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario
(1) cercate di farlo desistere assumendo una postura non aggressiva
come quella delineata in figura (1) ma preparatevi ad agire immediatamente.
Non appena l'avversario inizia a caricare il colpo (proteggetevi
e), colpitelo immediatamente con una stoccata agli occhi assestata
con tutte le dita (2). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
e colpitelo nuovamente con un gancio alla tempia o alla mascella, oppure
con un corto diretto al mento (N.B.
il tipo esatto di colpo lo dovete
valutare a seconda delle condizioni di tempo e di spazio, ma lo dovete
eseguire in maniera tale da non esporvi eccessivamente !!) (3), sfruttando
intelligentemente il movimento di recupero della mano che ha effettuato
il colpo con il palmo. Assestate un secondo colpo alla testa su qualsiasi
bersaglio disponibile (mento, setto nasale, mascella) (4). Concludete
la vostra reazione difensiva tramite un calcio (o una ginocchiata) basso
su qualsiasi bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI dall'avversario
(5) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Difesa da minaccia / quarta variante
Questa tecnica si differenza dalle precedenti per il
fatto di "...
giocare d'anticipo..." in maniera ESTREMAMENTE
marcata!! Non appena percepite la volontà ostile dell'avversario
(1) (proteggetevi e), colpitelo immediatamente con il palmo della mano
al setto nasale (o al mento), oppure con una stoccata agli occhi assestata
con tutte le dita (2). Non date tempo al vostro avversario di riorganizzarsi
e colpitelo nuovamente con un gancio alla tempia o all mascella (3),
sfruttando intelligentemente il movimento di recupero della mano che
ha effettuato il colpo con il palmo. Concludete la vostra reazione difensiva
tramite una ginocchiata bassa su qualsiasi bersaglio disponibile (N.B.
se necessario eseguitene due in sequenza ravvicinata !!) ed ALLONTANATEVI
dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
Difesa da finta di pugno con
la mano arretrata / prima variante
Non appena percepite il movimento dell'avversario (N.B.
non importa perchè l'avversario vuole fare questo movimento,
ne come lo vuole fare, quello che è importante tatticamente è
che voi eseguiate due movimenti, in questo caso calcio e pugno, non appena
lui ne esegue uno solo !!), SENZA alcun preavviso, eseguite un
calcio verso la gamba dell'avversario più vicina a voi (1).
Non importa che tipo di calcio eseguirete, poichè può trattarsi
di un calcio con la punta della scarpa (N.B.
eseguito per rompere la
tibia), con la suola INTERNA della scarpa (N.B.
eseguito per lesionare
i legamenti, creare ecchimosi e possibilmente delle infrazioni alla
tibia), poichè ciò che è importante è
che il colpo sia BASSO e che siate in grado di sviluppare il massimo
della potenza in questo gesto. Recuperate IMMEDIATAMENTE la gamba e,
grazie al movimento di ritorno della stessa, eseguite un potente colpo
al volto dell'avversaio tramite un pugno diretto al mento o al setto nasale
(2). Effettuate un colpo alla tempia tramite una potente gomitata circolare
(N.B.
un colpo a mano aperta o un altro tipo di pugno, a seconda della
situazione del caso) (3). Concludete la vostra reazione difensiva tramite
una ginocchiata bassa su qualsiasi bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI
dall'avversario (4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
Difesa da finta di pugno con la
mano arretrata / seconda variante
Non appena percepite il movimento dell'avversario,
SENZA alcun preavviso, eseguite un calcio verso la gamba dell'avversario
più vicina a voi (1). Analogamente all'esempio precedente,
non importa che tipo di calcio eseguirete, poichè può
trattarsi di un calcio con la punta della scarpa, con la suola INTERNA
della scarpa, poichè ciò che è importante è
che il colpo sia BASSO e che siate in grado di sviluppare il massimo
della potenza e della velocità in questo gesto. Recuperate IMMEDIATAMENTE
la gamba e, grazie al movimento di ritorno della stessa, eseguite un
potente colpo al volto dell'avversaio tramite un pugno diretto al mento
(N.B. se decidete di colpire con un pugno al setto nasale o al mento
potete colpire anche con una traittoria discendente se le condizioni di
tempo e di spazio ve lo permettono, ma fate comunque attenzione alle superfici
più dure ed ossute onde non danneggiarvi la mano !!) o al setto
nasale (2). Effettuate un colpo alla tempia o alla mascella tramite un
gancio (N.B. la cui esatta curvatura dipenderà dalla distanza effettiva
tra voi e l'avversario) o, a seconda del caso, con una potente gomitata
circolare (3). Concludete la vostra reazione difensiva tramite una ginocchiata
bassa su qualsiasi bersaglio disponibile ed ALLONTANATEVI dall'avversario
(4) !!
(1)
(2)
(3)
(4)
SEGUE _
ATTENZIONE
!!
QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE
AI MEMBRI DELLE FF.AA., DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI
CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE
DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO
MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A
SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO. NON CI ASSUMIAMO NESSUNA
RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE EVENTUALMENTE CAGIONATI
DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE QUESTE TECNICHE
SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE IL VOSTRO
STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA .