TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 5 (DIFESA DA COLPI)
Proseguiamo lo studio delle tecniche difensive intrapresa
nella pagine precedenti del nostro sito, ed incominciamo finalmente ad analizzare
alcune tecniche utili per difendersi da attacchi portati con i calci. Se
venite fatti oggetto di un attacco eseguito con i calci, dovete imparare
a PROTEGGERVI usando le gambe se l'attacco è indirizzato dalla cintola
in giù, mentre dovete usare le mani (braccia) se l'attacco è
indirizzato dalla cintola in su. Ovviamente questo richiede MOLTO allenamento
!!
ATTENZIONE !!
NON ILLUDETEVI DI POTER REAGIRE AD UN'AGGRESSIONE CON CALCI E PUGNI ESEGUENDO
SEMPLICEMENTE UN UNICO PUGNO (O UN UNICO COLPO, NON IMPORTA QUALE SIA) !!
NONOSTANTE QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI
CIVILI, E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON E'
ASSOLUTAMENTE POSSIBILE SOPRAVVIVERE AD UN'AGGRESSIONE VIOLENTA ESEGUENDO
UN SINGOLO COLPO. CERCATE DI ENTRARE IL PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE NELL'ORDINE
DI IDEE PER CUI DOVETE ESEGUIRE UNO O DUE COLPI PER CREARVI UN'APERTURA
ED UNO O DUE COLPI PER NEUTRALIZZARE (definitivamente) IL VOSTRO
AVVERSARIO (aggressore) !! ANCHE SE DOVETE FARE COSE SEMPLICI ED EFFICACI,
QUESTO NON SIGNFICA CHE POTETE ILLUDERVI DI SOPRAVVIVERE ESEGUENDO UNO O
DUE COLPI !!
Solo in questo modo non sprecherete tempo inutile e riuscirete a proteggervi
minimizzando i danni che il vostro aggressore vuole infliggervi. Dopo esservi
protetti, dovete impedire al vostro aggessore di reiterare l'attacco e, per
ottenere questo risultato, un modo razionale di agire è quello di
colpire la gamba che il vostro avversario ha usato per colpirvi con un calcio
ben assestato. Come abbiamo già visto in precedenza, è IMPORTANTE
non spezzare i movimenti (N.B. non dovete essere rigidi e sgraziati ma
fluidi e potenti, ma ovviamente una simile capacità di risposta può
ottenersi SOLO grazie ad un allenamento corretto e costante !!), ma
proteggersi e contrattaccare immediatamente per impedire al vostro aggresore
di continuare nella sua azione. Un modo tatticamente razionale di agire
è quello di rispondere con un calcio basso che può essere
indirizzato al ginocchio, ai testicoli o alla tibia, a seconda di COME
il vostro aggressore risulterà concretamente posizionato (N.B.
e dove vi è più comodo colpire !!). Al calcio dovete fare
seguire uno o più pugni. questo è importante perchè
reagendo immediatamente su due livelli diametralmente opposti (N.B. cioè
alto e basso). Potete, cioè :
- eseguire un calcio e farlo seguire da più pugni
- eseguire un calcio, un pugno e poi di nuovo un altro calcio
- eseguire un calcio, un pugno ed infine una ginocchiata
ATTENZIONE !!
SE VOLETE COLPIRE IL VOSTRO AVVERSARIO CON UN CALCIO FATELO SOLO ED
ESCLUSIVAMENTE CON UN CALCIO BASSO !! IL MOTIVO E' CHE USANDO UN CALCIO
BASSO NON SOLO SARETE VELOCISSIMI MA METTERETE IL VOSTRO AVVERSARIO IN SERIA
DIFFICOLTA' !!
Come vedete le opzioni sono molteplici e, una volta acquisita la necessaria
coordinazione tutti i movimenti "...vi verranno da soli..." in maniera
estremamente spontanea. Così come illustrato nelle pagine precedenti,
anche in questa vogliamo proporre solamente alcuni degli infinti modelli
di tecniche che potrebberoe ssere applicate ad una situazione reale. Cominciamo
dunque la nostra analisi con lo studio di una reazione difensiva relativa
ad un calcio laterale alto. Proteggetevi dal calcio eseguendo una schivata
laterale in maniera da portarvi all'interno della traiettoria del colpo
eseguito dal vostro aggessore (1). Sfruttando il movimento di rientro conensso
all'oscillazione del busto, eseguite un calcio verso la parte interna del
ginocchio del vostro aggressore (N.B. se questa vostra risposta è
corretta dovreste riuscire a fratturare il ginocchio del vostro aggressore
!!) (2). A seconda dei casi potete eseguire un calcio circolare basso oppure
un calcio frontale basso. Qualsiasi calcio decidiate di eseguire, la cosa
importante è che sia basso e veloce !! Recuperate immediatamente il
calcio e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite un pugno al volto
che può essere, a seconda del caso, un diretto od un gancio (3). Doppiate
il colpo con un montante (4). Concludete la vostra reazione difensiva con
una gomitata circolare alla tempia (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Di fronte all'attacco del vostro aggressore, proteggetevi
dal calcio eseguendo una schivata laterale in maniera da portarvi all'esterno
della traiettoria del colpo eseguito dal vostro aggessore (1). Sfruttando
il movimento di rientro connesso all'oscillazione del busto, eseguite un
calcio verso la parte esterna del ginocchio del vostro aggressore (2). Recuperate
immediatamente il calcio e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite
un pugno al plesso solare o, eventualmente, un montante (3). Doppiate il
colpo con pugno al volto, che può essere un diretto od un gancio a
seconda dei casi (4). Concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
(5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Proseguiamo il nostro studio con una tecnica difensiva
relativa ad un calcio laterale ad altezza media. In primo luogo proteggetevi
dal calcio eseguendo un blocco ed una torsione laterale (N.B. non sottovalutate
questo attacco dal quale è molto difficile proteggersi perchè
spesso manca il tempo per potersi muovere in modo efficiente !!) in
maniera da portarvi all'esterno della traiettoria del colpo eseguito dal
vostro aggessore (1). Sfruttando il movimento di rientro connesso all'oscillazione
del busto, eseguite un calcio verso la parte interna del ginocchio del vostro
aggressore (N.B. è meglio colpire l'arto dell'aggressore più
vicino a voi, ma potente anche colpire il ginocchio più lontano,
oppure i testicoli !!) (2). Recuperate immediatamente il calcio e, sfruttando
il movimento di recupero, eseguite un pugno al volto che può essere
un gnacio od un diretto a seconda della distanza realmente esistente (3).
Doppiate il colpo con pugno al volto, che può essere un diretto, un
gancio od un montante a seconda dei casi (4). Concludete la vostra reazione
difensiva con un gancio (5-A) oppure con una gomitata alla tempia (5-B) ed
allontanatevi immediatamente dall'aggressore.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5-A)
(5-B)
Proseguiamo il nostro studio con una tecnica difensiva
relativa ad un calcio lateale ad altezza media. In primo luogo proteggetevi
dal calcio eseguendo un blocco ed una torsione laterale (N.B. non sottovalutate
questo attacco dal quale è molto difficile proteggersi perchè
spesso manca il tempo per potersi muovere in modo efficiente !!) in
maniera da portarvi all'interno della traiettoria del colpo eseguito dal
vostro aggessore (1). Sfruttando il movimento di rientro connesso all'oscillazione
del busto, eseguite un calcio verso la parte interna del ginocchio del vostro
aggressore (N.B. da questa posizione se volete potete anche colpire con
un calcio a triangolo sul ginocchio più vicno a voi, oppure con
un calcio dritto alla tibia !!) (2). Recuperate immediatamente il calcio
e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite un pugno al volto che
può essere un gancio od un diretto a seconda della distanza realmente
esistente (3). Per proteggervi, oltre ad alzare la guardia potrebbe
anche essere necessario fare oscillare il busto da un lato. Doppiate il
colpo con una gomiata alla mascella o alla tempia a seconda della situazione
(N.B. non prendete questo riferimento in maniera rigida poichè
il colpo potrebbe anche essere un diretto o un gancio !!) (4). Concludete
la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa su qualsiasi
bersaglio disponibile (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Continuiamo il nostro studio con una tecnica difensiva
relativa ad un calcio laterale eseguito dall'avversario in linea bassa al.
In primo luogo proteggetevi dal calcio eseguendo un blocco di gambe in
maniera tale da minimizzare i danni inferti dal vostro aggessore (N.B.
agendo in questo modo non solo sarete velocissimi, ma nella peggiore delle
ipotesi rimedierete SOLO qualche livido e NON una gamba rotta !!) (1).
Sfruttando il movimento di rientro connesso all'esecuzione del blocco di
gamba, appoggiate la gamba a terra (N.B. quella che avete usato per proteggervi
!!) ed effettuate un potente calcio verso la parte interna del ginocchio
del vostro aggressore (N.B. da questa posizione se volete potete anche
colpire con un calcio a triangolo sul ginocchio più vicno a voi, oppure
con un calcio dritto alla tibia !!) (2). Recuperate immediatamente il
calcio e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite un pugno al volto
che può essere un gancio od un diretto a seconda della distanza realmente
esistente (3). Concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
in linea bassa su qualsiasi bersaglio disponibile (4) ed allontanatevi immediatamente
dall'aggressore (N.B. se dovesse essere necessario, potete anche effettuare
una doppia ginocchiata !!).
(1)
(2)
(3)
(4)
Continuiamo il nostro studio con una tecnica difensiva
relativa ad un calcio laterale eseguito dall'avversario in linea bassa.
In questo caso consideriamo un calcio laterale basso effettuato sulla gamba
opposta a quella che il vostro avevrsario vi ha precedentemente preso di
mira. Per prima cosa dovete minimizzare i danni, per cui dovete proteggervi
dal calcio eseguendo, in questo caso, un blocco di gambe (1). Sfruttando
il movimento di rientro connesso all'esecuzione del blocco di gamba, appoggiate
la gamba a terra (N.B. quella che avete usato per proteggervi !!) ed
effettuate un potente calcio verso la parte interna del ginocchio del vostro
aggressore (N.B. da questa posizione se volete potete anche colpire con
un calcio a triangolo sul ginocchio più vicino a voi, oppure con un
calcio dritto alla tibia !!) (2). Recuperate immediatamente il calcio
e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite un montante o qualsiasi altro
colpo che riuscite ad effettuare comodamente (3). Doppiate il pugno al volto
con un altro pugno che può essere, a seconda dei casi, un diretto
o un gancio (4) Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata ascendente
al mento (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore (N.B. se
dovesse essere necessario, potete anche effettuare una doppia ginocchiata
!!).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Continuiamo il nostro studio con una tecnica difensiva relativa ad
un calcio frontale basso. Una delle risposte tatticamente più efficienti
è quella di eseguire un blocco con il piede (N.B. a seconda
dei casi si può trattare della pianta o del taglio) (1). Questo
non solo vi permette di minimizzare i danni, ma vi consente altresì
una reazione estremamente veloce. Sfruttando il movimento di rientro connesso
all'esecuzione del blocco di gamba, eseguite un pugno al mento o alla mascella
(N.B. o qualsiasi altro colpo che, nella circostanza specifica, potete
effettuare comodamente !!) (2). Doppiate il pugno al volto con un
pugno verticale al plesso solare (oppure con un montante, sempre al plesso
solare) (3) Concludete la vostra reazione difensiva con un gancio (o con
una gomitata) (4-A) e, eventualmente, assestate una potente ginocchiata
su qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (4-B).
(1)
(2)
(3)
(4-A)
(4-B)
Proseguiamo il nostro studio con una tecnica difensiva relativa ad
un calcio frontale eseguito dall'avversario in linea bassa. In questo caso
consideriamo un calcio effettuato sulla gamba opposta a quella che il vostro
avevrsario vi ha precedentemente preso di mira. Per prima cosa dovete minimizzare
i danni, per cui dovete proteggervi dal calcio eseguendo, in questo caso,
un blocco di gambe (1). Sfruttando il movimento di rientro connesso all'esecuzione
del blocco di gamba, appoggiate la gamba a terra (N.B. quella che avete
usato per proteggervi !!) ed effettuate un potente calcio verso la parte
interna del ginocchio del vostro aggressore (2). Recuperate immediatamente
il calcio e, sfruttando il movimento di recupero, eseguite un pugno (diretto
o gancio) al mento o alla mascella dell'avversario (3). Doppiate il pugno
al volto con un altro pugno che può essere, a seconda dei casi, un
diretto o un gancio (4) Concludete la vostra reazione difensiva con una
ginocchiata ascendente al fianco (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore
(N.B. se dovesse essere necessario, potete anche effettuare una doppia
ginocchiata !!).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
Questa tecnica è molto simile a quella precedente con la differenza
che viene inserita la sequenza pugno alla mascella, montante al mento e
gomitata.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è molto simile a quella precedente con la differenza
che viene inserita la sequenza pugno alla mascella, montante al mento,
gomitata e ginocchiata.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Proseguiamo il nostro studio con una tecnica difensiva
relativa ad un calcio frontale eseguito dall'avversario ad altezza media.
Proteggervi dal calcio eseguendo, in questo caso, un blocco a croce (1)
esprimendo potenza ma SENZA essere rigidi e SENZA rimanere "congelati"
sul posto. Sollevate le braccia (N.B. ricordatevi che la vostra difesa,
in questo caso il blocco, deve essere fulmineo per cui le braccia devono
risalire immediatamente per proteggervi la testa !!) ed effettuate un
calcio che può essere o verso la parte interna del ginocchio del vostro
aggressore, oppure dritto ai testicoli o, ancora, dritto (ma molto basso)
verso la tibia (2). Recuperate immediatamente il calcio e, sfruttando il
movimento di recupero, eseguite un pugno (diretto o gancio) al mento o alla
mascella dell'avversario (3). Doppiate il primo pugno al volto con un gancio
(4) Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata alla tempia
o alla mascella (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
Questa tecnica è molto simile a quella precedente con la differenza
che viene inserita la sequenza pugno alla mascella, montante al mento e
calcio al ginocchio o alla coscia eseguito con la tibia
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è molto simile a quella precedente con la differenza
che viene inserita la sequenza pugno alla mascella, colpo con il palmo della
mano (alla cartilagine settale) e gomitata alla mascella (o alla tempia).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 3
Questa tecnica è molto simile a quella precedente con la differenza
che viene inserita la sequenza pugno alla mascella, colpo con il palmo della
mano (alla cartilagine settale) e ginocchiata in linea bassa.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Continuaimo la nostra analisi considerando un'altra tecnica relativa
alla difesa da calcio frontale ad altezza media. Per prima cosa non fatevi
danneggiare ed eseguite (in questo caso) una parata in maniera tale da
trovarvi nella parte interna della traiettoria del colpo eseguito dal vostro
avversario (1). Ricordatevi che non dovete mai essere rigidi ma dovete sempre
essere potenti e fulminei nel vostri movimenti, offensivi o difensivi che
siano !! Senza perdere tempo, eseguite un calcio alla parte esterna del ginocchio
del vostro aggressore (2) per impedirgli di danneggiarvi ulteriormente. Recuperate
immediatamente la gamba che avete usato per calciare ed eseguite un montante
al mento dell'avversario (3). Doppiate immediatamente il vostro colpo eseguendo
un gancio alla mascella (o alla tempia, a seconda dei casi) (4) e concludete
la vostra reazione difensiva con una ginocchiata eseguita contro qualsiasi
bersaglio disponibile in linea bassa (5).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Proseguiamo la nostra analisi considerando un'altra
tecnica relativa alla difesa da calcio frontale ad altezza media. Per prima
cosa non fatevi danneggiare ed eseguite (in questo caso) una parata in maniera
tale da trovarvi nella parte esterna della traiettoria del colpo eseguito
dal vostro avversario (1). Senza perdere tempo, eseguite un calcio alla
parte interna del ginocchio del vostro aggressore (2) per impedirgli di
danneggiarvi ulteriormente. Recuperate immediatamente la gamba che avete
usato per calciare ed eseguite un pugno verticale al fianco dell'avversario
(3). Doppiate immediatamente il vostro colpo eseguendo un montante al mento
(4) e concludete la vostra reazione difensiva con un gancio alla mascella
o alla tempia dell'avversario (5).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Continuaimo la nostra analisi considerando un'altra
tecnica relativa alla difesa da calcio circolare eseguito in linea bassa.
Per prima cosa non fatevi danneggiare ed eseguite una parata in maniera
tale da trovarvi nella parte interna della traiettoria del colpo eseguito
dal vostro avversario (1). Ricordatevi che non dovete mai essere rigidi ma
dovete sempre essere potenti e fulminei nel vostri movimenti, offensivi o
difensivi che siano !! Senza perdere tempo, appoggiate la gamba a terra (quella
che avete usato per proteggervi) ed eseguite un calcio alla parte intena del
ginocchio del vostro aggressore (N.B. potete anche effettuare un calcio
dritto alla tibia) per impedirgli di danneggiarvi ulteriormente (2).
Questo va fatto, ovviamente, con la gamba opposta !! Recuperate immediatamente
la gamba che avete usato per calciare ed eseguite un diretto con ipertorsione
(oppure un gancio) alla mascella del vostro aggressore (3). Doppiate immediatamente
il vostro colpo eseguendo un colpo con il palmo della mano contro la cartilagine
settale (4) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
eseguita contro qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (5).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
Questa tecnica è molto simile a quella
precedente con la differenza che viene inserita la sequenza pugno al mento,
pugno alla mascella e gomitata finale.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è molto simile a quella
precedente con la differenza che viene inserita la sequenza pugno al mento,
gancio alla mascella e ginocchiata finale.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Continuaimo la nostra analisi considerando un'altra
tecnica relativa alla difesa da calcio circolare esegutio in linea bassa.
Diversamente dall'esempio precedente, dove il calcio proveniva con una traiettoria
ESTERNA, in questo caso il colpo proviene con una traiettoria INTERNA.
Se si ha la fortuna di essere collocati in maniera favorevole, non ci sono
problemi di sorta nel difendersi / proteggersi da un simile attacco, anche
se non si è particolarmente esperti . Viceversa, se non si ha la fortuna
di essere posizionati correttamente (o se non si ha questa capacità
a causa della scarsa esperienza !!) spesso capita di avere dei problemi.
Per minimzizare i danni che l'avversario vuole infliggervi e contrattaccare
razionalmente, la cosa migliore da fare è quella di assorbire l'urto
del colpo e di "...guidarlo lungo una traiettoria a se favorevole..."
!! In giapponese questo concetto viene espresso dicendo che si tratta di
un'applicazione del principio "Ai" (N.B. "Ai" è una contrazuione
del verbo giapponese "Awasu", che significa unire, e "Ai" è uno dei
due principi fondamentali delle arti marziali giapponesi e/o asiatiche)
oppure del principio "Ju" (N.B. "Ju" è un verbo giapponese
che significa flessibilità e la "flessibilità" è uno
dei due principi fondamentali delle arti marziali giapponesi e/o asiatiche).
Questo concetto è stato riscoperto a partire dagli anni '80 del XX
secolo da parte di qualche sedicente esperto che sosteneva "...di avere
inventato una nuova tecnica difensiva denominata assorbimento...", tecnica
che ha avuto un grosso successo, ad esempio, nella Kickboxe. In pratica,
per non farvi danneggiare, se vi rendete conto di non avere altra alternativa
(N.B. ovviamente questo richiede una xcapacità di percezione e
di valutazione in tempi di MOLTO inferiori al mezzo secondo, il che implica
a sua volta una allenamento / addestramento pregresso MOLTO intenso !!)
non dovete fare altro che "...accompagnare il colpo..." del vostro
aggressore (1). Ricordatevi che, anche in un caso simile, NON dovete mai
essere rigidi ma dovete sempre essere potenti e fulminei nel vostri movimenti
!! Senza perdere tempo, appoggiate la gamba a terra (quella che avete usato
per proteggervi) ed eseguite un calcio alla parte esterna del ginocchio del
vostro aggressore per impedirgli di danneggiarvi ulteriormente (2). Questo
va fatto, ovviamente, con la (vostra) gamba opposta !! Recuperate immediatamente
la gamba che avete usato per calciare ed eseguite un montante al mento del
vostro aggressore (3). Doppiate immediatamente il vostro colpo eseguendo
un diretto con ipertorsione alla mascella (N.B. oppure un gancio, a seconda
dei casi) (4) e concludete la vostra reazione difensiva con un diretto
con ipertorsione, eseguito, se possibile, con una traittoria discendente
(5) in modo da amplificarne l'effetto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è molto simile a quella
precedente con la differenza che viene inserita la sequenza pugno al mento,
pugno alla mascella e montante al mento.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 3
Questa tecnica è molto simile a quella
precedente con la differenza che viene inserita la sequenza pugno al mento,
pugno alla mascella, gancio al mento e ginocchiata bassa.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Consideramo ora una tecnica difensiva applicabile come
risposta ad un calcio circolare eseguito dall'avversario ad altezza media.
Di fronte all'attacco dell'avversario, proteggetevi con un appropriato blocco
di gamba (1). Se siete incerti potete usare sia la gamba, sia il gomito,
in maniera tale da massimizzare la vostra protezione. ricordatevi,
comunque, che qualsiasi cosa facciate per protggervi dovete sempre essere
fulminei e potenti e che, diversamente da quelo che si crede oggi giorno,
NON dovete mai essere rigidi !! Impedite al vostro avversario di continuare
a danneggiavi eseguendo repentinamente un contrattacco con un calcio basso
che può essere (a seconda delle vostre esigenze concrete) frontale
(alla tibia, oppure ai testicoli) o circolare (alla parte interna del ginocchio
più vicino) (2). Recuperate la gamba che avete usato per colpire
ed eseguite un pugno al mento che può essere o un diretto con ipertorsione,
oppure un gancio (3). Doppiate immediatamente il pugno con un altro pugno,
eseguendo in qusto caso un pugno verticale al plesso solare (o un montante)
(4). Conclduete la vostra reazone difensiva con una gomitata alla mascella
o alla tempia (5) ed allontanatevi immediatamente dall'aggressore. Ad ogni
modo spostatevi in maniera tale da posizionarvi alle spalle (N.B. se
dovete rimanere in prossimità del vostro aggressore, questo è
lo spostamento migliore ) o, al limite, sui fianchi dell'avversario !!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
Questa tecnica è simile alla precedente con la differenza che
vengono eseguiti un colpo con il palmo di mano alla cartilagine settale
ed una ginocchiata all'addome o al fianco.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è simile alla precedente con la differenza che
viene inserito un montante al posto del colpo effettuato con il palmo della
mano.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 3
Questa tecnica è simile alla precedente con la differenza che
viene inserita la sequenza costituita da montante, gomitata e ginocchiata.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Concludiamo la nostra analisi con una breve rassegna
di alcune tecniche difensive da impiegare contro un attacco eseguito con
un calcio circolare alto. Va premesso che un simile tipo di attacco è
piuttosto raro nella realtà, poichè richiede un'eccezionale
flessibilità articolare, nonchè un fortissimo equilibio ed
una notevole coordinazione !! Si tratta di un calcio che è tipico
dei c.d. sport da combattimento come il Savate o la Kickboxe,
ma che non è assolutamente alla portata di tutti !! Si tenga conto
che quando si effettua un calcio, più il piede sale da terra e più
diventa critico per il suo esecutore esprimere potenza (sul bersaglio) e
mantenere il necessario equilibrio. Inoltre, più il piede si alza
da terra e più il calcio richiede tempo per essere eseguito (N.B.
in gergo si dice che il calcio "diventa lento" !!). In definitiva, se
volete calciare eseguite SOLO ed UNICAMENTE calci di tipo basso (N.B. cioè
alla tibia, al ginocchio, alla coscia o, come altezza massima, ai testicoli
!!) e lasciate che sia il vostro aggressore a calciare alto. Calciando basso
non solo sarete incredibilmente VELOCI (N.B. perchè lo spazio
da percorrere è più beve e quindi il vostro tempo di esecuzione
sarà più ridotto), ma anche imprevedibili (N.B. il
calcio basso parte dalla zona limite della visione periferica dell'avversario,
per cui è necessaria un'eccezionale capacità di percezione
per poterlo "vedere in tempo" !!). Nell'esempio che segue, come risposta
ad un calcio circolare alto effettuate un blocco con due mani per proteggervi
ila zona del cranio (1) e rispondete immediatamente con un calcio alla tibia
della gamba dell'avversario più VICINA a voi (N.B. normalmente
quella che l'avversario ha usato per calciare e che è la più
facile da colpire per voi) (2). Recuperate il più velocemente
possibile la gamba che avete usato per eseguire il calcio basso e, sfruttando
adeguatamente il movimento di recupero, eseguite un pugno verticale al plesso
solare (3), oppure un montante sempre al plesso solare. Doppiate il pugno
al plesso solare con un pugno alla mascella (4) e concludete la vostra reazione
difensiva con un gancio al mento (5). Allontanatevi immediatamente dall'aggressore
o, comunque, spostatevi in maniera tale da posizionarvi alle spalle (N.B.
se dovete rimanere in prossimità del vostro aggressore, questo
è lo spostamento migliore ) o, al limite, sui fianchi dell'avversario
!!
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 1
Questa tecnica è simile alla precedente con la differenza che
viene inserita la sequenza costituita da montante, pugno alla mascella
e gomitata ascendente al mento.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 2
Questa tecnica è simile alla precedente con la differenza che
viene inserita la sequenza costituita da pugno verticale al plesso solare,
pugno alla mascella e montante al mento.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 3
Questa tecnica è simile alla precedente
con la differenza che viene inserita la sequenza costituita da montante
al mento, pugno alla mascella, gancio alla mascella e ginocchiata bassa .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5-A)
(5-B)
VARIAZIONE - 4
Questa tecnica è simile alla precedente
con la differenza che viene inserita la sequenza costituita da colpo con
il palmo della mano (alla cartilagine settale, possibilmente in senso ascendente),
pugno alla mascella e montante al mento.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
VARIAZIONE - 5
Questa tecnica è simile alla precedente,
pur se maggiormente complessa. La differenza è rappresentata dal
fatto che viene inserita la sequenza costituita da pugno al mento
(o alla mascella) con ipertorsione, pugno alla mascella, montante al mento
e gomitata alla mascella (o alla tempia).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
VARIAZIONE - 6
Questa tecnica è simile alla precedente,
pur se maggiormente complessa. La differenza è rappresentata dal
fatto che viene inserita la sequenza costituita da colpo con il palmo
della mano (alla cartilagine settale, possibilmente in senso ascendente),
pugno alla mascella, montante al mento e ginocchiata.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
SEGUE _
ATTENZIONE
!!
QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA.,
DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE
NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE
DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN
QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO.
NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE
EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI
ESEGUIRE QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO
E VERIFICATE IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE
ATTIVITA' FISICA .